Sono al limite della sopportazione.
Tutta la pressione é sulle mie spalle, tutti i problemi, le paure, le incertezze, devo farmene carico e sopportarle per loro.
Non é per niente facile.
Sorrido, non voglio che si preoccupino per me, devo essere forte anche per loro, perché ripongono in me le loro speranze.
Il problema é che adesso non posso piú. Vorrei mollare tutto, buttare via ogni cosa e scapparmene lontano.
Ho solo diciassette anni! Perché devo sopportare tutto questo? Adesso sono anche a capo di un esercito ninja, e siamo in guerra.
Ma io dove sono?
Mi sento strano, debole, non vedo più nulla, solo nero.
Cos'é successo?
Ah, é vero. Madara mi ha estratto Kyuubi.
Quindi ... sono morto?
Mi sento debole, sono stanco. So di Dover lottare, so che dovrei, ma ... Ma proprio non ce la faccio. Gli altri hanno bisogno di me, ma non ce la faccio piú. Sono veramente stanco.
"Naruto!"
Cos'era ... Una voce?
"Naruto! Resisti!"
É una voce calda, dolce ... Mi sembra di conoscerla. É quella di ... Sakura-chan?
"Naruto!"
Scusami Sakura-chan, ma sono proprio stanco. Non ce la faccio a lottare ancora. Mi dispiace.

In quel momento il suo cuore cessò di battere e il suo corpo divenne freddo e inerme.
Poi, uno strappo.

Bum

Cosa?

Bum

Sono vivo?

Bum

<< Tu e quel tuo sogno assurdo... Guardati ora...
Non ti lascerò morire, hai capito!? Non lascerò che tu muoia!
A qualunque costo!!
Naruto, non sei solo! In questa battaglia non sei solo. Io ho promesso a me stessa ... Ho promesso a me stessa che questa volta avrei combattuto al tuo fianco! >>
S-Sakura-Chan ...

Uno strano tepore mi pervade il corpo.
É forte, passionale, ha origine dalle mie labbra.

Scusami Sakura-Chan per essere così stupido e grazie per essere al mio fianco.
Non sono solo, ci sei tu con me.
Grazie Sakura-Chan.

Note dell'autore:
In tutte le mie fanfiction sono sempre stata il narratore o al massimo Sakura, ma per la prima volta ho voluto parlare attraverso Naruto per cercare di esprimere is uoi sentimenti o comunque quello che io immagino abbia pensato nel lasso di tempo tra l'estrazione del Kyuubi e la morte.
Naruto si ritrova quasi sollevato dall'idea di essere morto, lo so che suona strano ma è così, perchè finalmente non ha più sulle spalle quel carico di responsabilità che dovrebbe avere un ragazzo di diciassette anni. Nel suo caso, sulle spalle ha il destino dell'intera umanità.
Il manga di Naruto parla di unità e fratellanza, di aiutarsi a vicenda, e di questi concetti ne vediamo ammplicati nemmeno la metà in guerra. Sicruamente l'esercito si è impegnato, ha combattuto, ma Kishimoto non ce l'ha mostrato per nulla, anzi, sembrava che fossero a prendersi un caffè e dicessero ''Ok Naruto, tu sei forte allora combatti te perchè se noi interveniamo ti diamo solo fastidio''. Per questo penso che Naruto si sarà distrutto il cervello pensando alla solitudine e al fatto che è tutto solle sue spalle, un'intero popolo ninja, l'intero mondo confida tutto in lui.
Altra cosa che ho cercato di mostrare è la determinazione di Sakura a non lasciare soli i propri compagni, a non lasciare solo e con tutto il carico di problemi Naruto. Infatti fina dall'inizio del manga, ha cominciato a capire il grande bagaglio di dolore che l'amico sopportava, all'inizio per lei fino a diventare per tutto il mondo e infatti lei ha sempre cercato di non abbandonarlo mai, di pensare ad ogni modo per aiutarlo e farlo soffrire il meno possibile.
OK, chiudo qui perchè sennò questa spiegazione viene più lunga della storia.
Spero vi sia piaciuta ^^
PS. Naruto riesce a sentire i pensieri di Sakura, che sono tra << >> , e quello che sente è proprio quello che pensa Sakura nel manga con l'aggiunta della promessa che fa Sakura di non abbandonarlo, ma di combattere al suo fianco durante la guerra (poco prima di arrivare al campo di battaglia).