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Autore: zine93    19/01/2015    3 recensioni
"Quel giorno ero davvero stanco, quasi rassegnato dal fatto che la nostra storia sarebbe potuta finire. Non volevo questo, ma ero arrabbiato per il suo stupido comportamento." - HUNHAN-
Mi sono ispirata da un evento realmente accaduto.
https://www.youtube.com/watch?v=6juOtjq8dBw
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Lu Han, Lu Han, Sehun, Sehun
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Baby don't cry
 
Mc : «Adesso gli Exo-m ci faranno ascoltare Baby don't cry».
Mentre stavo lì, ad aspettare che iniziassimo a cantare, le luci abbaglianti dei fari mi accecavano e non riuscivo a vedere al di là del palco, dove tante nostre fans erano lì a supportarci.
Di colpo si abbassarono le luci, guardai per terra, per farmi forza.
"Non c'è la faccio più... Sono stanco..."
Le note di "Baby don't cry" iniziarono a rimbombare nelle mie orecchie.
« Nǐ jiù bié zài yóuyùle hǎo ma jiù qǐng ná chū wǒ de xīnzàng. Nà xiàng yīdào hěn cìyǎn de guāngmáng liányè de yuèguāng bǎ yǎnjīng guānshàng».
Perché doveva essere così immaturo?. Perché non riusciva a capire che per me esisteva solo lui?. 
Odiavo il mio cuore, mi faceva male. Odiavo me stesso, volevo piangere, volevo liberarmi di tutte quelle lacrime che cercavano disperatamente di uscire... Ma non potevo piangere.
«Baby don’t cry tonight dāng hēiyè zàicì liàng qǐlái. Baby don’t cry tonight jiù dàng zuò méi fāshēngguò yīyàng. Nǐ yǒngyuǎn dōu bù huì huà chéngxiàng pào mǒ yīyàng nandào nǐ bù zhīdào ma. So baby don’t cry cry wǒ de ài shǒuhù nǐ bù fēnkāi».
Sentivo il mio nome provenire dalla platea, mi sforzavo a sorride ma ero malinconico non riuscivo più a fingere.
Mentre iniziò Lay a cantare, la mia mente iniziò a ripercorrere i nostri ricordi.
***
Dopo tutto quel tempo lontano dalla Corea avevo capito che mi ero innamorato completamente di lui e sapere che stavamo tornando a "casa" mi faceva agitare più del dovuto. Finalmente sarei potuto star al suo fianco e avrei cercato il modo per recuperare il tempo perduto.
Andai senza esitazioni, al dormitorio degli Exo- k; nessuno sapeva che sarei andato lì, infatti quando Kai mi vide sulla soglia della porta, iniziò ad urlare e correre verso di me.              Sorrisi, fui sommerso da urla di gioia e di immensi abbracci ma l'unica persona che volevo, era lì ferma immobile, mi guardava intensamente ma non osava avvicinarsi. Il suo volto era rigido, era arrabbiato, Kai non si staccava, continuava ad abbracciarmi forte. Non riuscivo a distogliere lo sguardo su di lui, non capivo perché fosse così arrabbiato. Sgranai gli occhi quando lo vidi voltarsi e andarsene forse in camera sua. Tutti mi guardarono mentre finalmente Kai si staccò da me.
«Gli sei mancato molto... - Sorrise- non preoccuparti, va da lui».
Guardai Suho e feci un cenno con la testa. Sentivo il mio cuore accelerare sempre di più e le gambe iniziarono a muoversi da sole. Quando arrivai di fronte alla porta, entrai senza chiedere permesso. Era davanti alla finestra, qualche raggio lunare, illuminava tiepidamente il suo profilo. Chiusi la porta e avanzi di qualche passo; lentamente mi avvicinavo a lui.
Forse era il momento giusto per confessare i miei sentimenti ma come avrei potuto farlo?.  Forse si sarebbe arrabbiato di più e avrebbe iniziato a disprezzarmi... Non avrei mai potuto reggere una cosa del genere.
«Perché sei arrabbiato? E' successo qualcosa?... Non sei felice di vedermi?». Il mio tono risultò malinconico.
Infatti si voltò, per guardarmi. I suoi occhi scrutavano la mia anima, me lo sentivo. Ogni volta che i suoi occhi incontravano i miei, il mio cuore iniziava a battere più forte. La distanza tra me e lui era davvero poca, fece solo quattro passi ed ora quella distanza non esisteva più. Eravamo così vicini che riuscivo a sentire il suo respiro, fu in quel momento che mi abbracciò; lasciandomi spiazzato, mi strinse più forte; alcune mie lacrime iniziarono a bagnare il mio volto. Mi era mancato così tanto che soffrivo al solo pensiero di dovermi separare da lui. Desideravo che il tempo si fermasse in quell'istante. Quando lo strinsi, percepii i sottili singhiozzi, entrambi stavamo piangendo. Ci stringevamo più forte, per far capire all'altra persona che era tutto finito, ora nessuno ci avrebbe vietato di poter star insieme. Allentò la presa per infine staccarsi definitivamente da me; mi prese il volto e ci guardammo negli occhi, entrambi li avevamo lucidi e rossi ed eravamo in imbarazzo. Avvicinò il suo volto al mio e mi baciò, spingendo le sue labbra sulle mie, cercando in tutti i modi di poter infilare la sua lingua. La mia mente non connetteva, non capivo bene cosa stesse succedendo, un sogno oppure era la realtà?. L'unica cosa che ero certo, era la felicità che percepivo dal mio cuore. Quando ci staccammo, avvicinò la bocca al mio orecchio e sussurrandomi disse: «Mi sei mancato».
«Sai quanto mi sei mancato? Non voglio che mi lasci di nuovo, voglio averti al mio fianco per tutta la vita».
« Anche tu mi sei mancato...»
« Perché non mi hai avvisato che venivi? Almeno sarei stato il primo a vederti...».
Risi.
« Non dirmi che è per questo che ti sei arrabbiato!».
« Ovvio che è per questo! Non sopporto nemmeno il fatto che sia stato proprio Kai a vederti per primo....».
Cercai i suoi occhi, quando riuscì ad incontrarli, sorrisi, non potevo credere che era tutto reale.
« Sei geloso di Kai?».
Improvvisamente diventò tutto rosso e distolse lo sguardo ma ben presto si voltò per guardarmi di nuovo.
« Si, lo sono. Sono geloso non solo di Lui ma di tutti. Tu sei mio, soltanto mio. Nessuno deve toccarti anzi nessuno potrà sfiorarti d'ora in poi.....».
Presi il suo volto, tra le mie mani, abbassai la sua faccia alla mia altezza e iniziai a fissarlo.
Gli regalai il mio miglior sorriso.
« Ti amo Sehun».
***
<< Tài cànlàn de ràng wǒ dū shuō bu chū huà».
***
« Hyung».
« Mh... Cosa vuoi?. Che ore sono?».
Avevo troppo sonno ed ero abbastanza pigro per aprir gli occhi e controllare l'orologio.
« Nulla, stai tranquillo... Ho soltanto voglia di dormire con te>>.
Gli feci spazio, lui era il solo che poteva dormire insieme a me. Odiavo quando qualcuno s'intrufolava o mi chiedeva di dormire insieme. Soltanto Sehun poteva farlo, non doveva nemmeno chiedermi il permesso. Anzi speravo sempre che dormisse con me ogni singola notte. Solo lui... Lui era il ragazzo di cui mi ero innamorato, era normale che volessi solo lui. Mi abbracciò e iniziò ad accarezzarmi i capelli nel mentre canticchiava una canzone. Iniziò con un dito a tracciare il mio profilo, per poi stringermi più a sé. Non resistivo più, mi voltai verso di lui e gli diedi un bacio soffice sulle labbra, sentivo il suo respiro e i nostri cuori che battevano all'impazzata, andavano all'unisono come se fossimo stati una sola persona. Iniziò a baciarmi con passione, mi mordeva il labbro inferiore mentre con una mano, mi toccava.
Quella notte fu la nostra prima volta e fu la  prima volta che mi disse: "Hyung, ti amo".
***
< ***
« Kai, hai visto Sehun?».
« Credo che sia andato in bagno».
« Mh..». Mi sedetti di fianco a lui.
« Hyung, ti senti bene?... Non hai una bella cera, sdraiati!».
Mi fece appoggiare la testa sulle sue gambe. Effettivamente non stavo molto bene, pensavo in continuazione che ero in Cina e non potevo vedere la mia famiglia e tutto questo mi demoralizzava parecchio. Mi mancava davvero tanto.
« Cerca di chiudere un po’ gli occhi, così ti rilassi un attimo e quando farai la performance, sarai più in forze».
In quell'istante non riuscì a chiudere gli occhi. Sehun era lì che mi guardava con odio, si voltò e se né andò. Mi alzai subito e lo inseguì, quando lo raggiunsi; lo presi dal polso e lo trascinai in bagno. Non mi guardava nemmeno, si era indispettito vedendomi con Kai, ora era arrabbiato, lo si poteva capire dalla sua mascella.
Non c'è la facevo più.
« Perché ogni volta, ti devi arrabbiare quando mi vedi vicino a Kai?». Ero stufo di queste sceneggiate.
« Perché ogni volta che io non ci sono, ti ritrovo sempre con Kai?. Perché dovete essere sempre così vicini?. Lo sai che..>>.
Non riuscivo a crederci.
Gli mollai uno schiaffo. Ero stanco di lui, del suo comportamento. Ogni volta mi feriva, dicendomi sempre le solite cose.
« Perché devi essere così immaturo? Perché devi essere così stupido, Sehun?. Perché non ti fidi di me o dei nostri amici?. Perché devi essere così geloso?. Quante volte ancora devo sopportare questo tuo comportamento?. Io... io sono stufo di tutto questo. Io ti ho sempre amato e te l'ho sempre dimostrato! Cosa devo fare per farti capire che ti amo?. Io vedo solo te! Ma tu non lo capisci.... Io sono stanco, Sehun.... Non riesco più.... - iniziai a singhiozzare- Se non puoi fidarti di me.. come possiamo star insieme?. Sehun... finiamola qua, non riesco più andar avanti».
Le mie parole divorarono le nostre anime. Entrambi eravamo a pezzi. Velocemente mi allontanai da lui e me ne andai. Non avrei retto se avrei visto la sua espressione. Mi pentivo di avergli detto quelle parole ma ero stanco; odiavo il fatto che non si fidava di me e di Kai o degli altri membri. Forse avrei dovuto dirglielo prima, forse se lo avessi fatto non saremo mai arrivati a questo punto. Forse non ci saremo mai lasciati, forse....
Una persona si avvicinò a me e mi avvisò che stavamo per riprendere le riprese del programma.
Il conduttore iniziò a presentarci dicendo che gli Exo- m si sarebbero esibiti con "Baby don't cry".
Ero lì di fronte alle fans, ma tutto ciò che pensavo era Sehun, cantai con tutto il desiderio di trasmettergli il mio dispiacere per ciò che gli avevo detto. Lo amavo molto, ma ora avevo paura, sapevo che non sarei potuto tornar indietro.
Sentivo le fans chiamarmi, cercavo di sorridere ma non riuscivo a fingere, stavo mostrando i miei veri sentimenti....
***
« Nǐ de yǎnshén chōngmǎnle yuèguāng baby woh ooh».
"Sehun, mi dispiace... Non avrei dovuto ferirti, ho sbagliato. Avrei dovuto trovare una soluzione diversa... Perdonami...."
« Baby don’t cry tonight dāng hēiyè bù zài liàng qǐlái (Wooh I can hold you in my arms). Baby don’t cry tonight jiù dàng zuò méi fāshēngguò yīyàng. Nǐ yǒngyuǎn dōu bù huì huà chéngxiàng pào mǒ yīyàng yào yǒngyuǎn dōu bù zhīdào. So baby don’t cry cry wǒ de ài shǒuhù nǐ bù fēnkāi. Jiù kàn qīngchén de yángguāng sǎ xiàlái xiàng nǐ yīyàng yàoyǎn de sǎ xiàlái (Falling down). Wǒ xiǎng wǒ yǎnjīng mílù xiànzài cái cry cry cry.».
Quando finì la canzone e si abbassarono le luci, m'inchinai applaudendo, salutai le fans e me la svignai. Sentivo le lacrime che cercavano ogni modo per uscire. Andai direttamente in bagno, nel tentativo di poter crollare all'insaputa di tutti. Sapevo di essere nel giusto ma mi sentivo morir dentro. Stavo perdendo la persona che amavo più al mondo, sapevo bene che non mi avrebbe dato nessuna possibilità, lo conoscevo bene. In questo momento doveva essere arrabbiatissimo che mai. La colpa era di tutti e due. La mia colpa era quella di non avergliene mai parlato mentre la sua... era quella di essere troppo geloso. Volevo rimediare ma ero spaventato a morte perché se mi avrebbe rifiutato io...
"Per me, sarebbe la fine."
Il mio volto era coperto di lacrime, mi sciacquai più volte, la faccia. Mi bruciavano gli occhi, finalmente potevo liberarmi di quei frammenti. Quando guardai il mio riflesso, allo specchio, mi accorsi di quanto i miei occhi erano vuoti. La mia anima non era completa. Per riaverla intera dovevo vivere al fianco di Sehun, era l'unico modo per sentirmi completo.
« Hyung ».
Quella voce, era lui. Mi voltai per guardarlo.
I suoi occhi erano esattamente come i miei. Vuoti. Forse anche per lui, era difficile separarsi da me? Oppure voleva chiudere definitivamente con me?.
Iniziò ad avanzare verso di me, il suo sguardo sul mio, non li chiudeva nemmeno per un secondo. Quando la distanza fu di un centimetro, si fermò. Appoggiò la fronte sulla mia, il suo braccio intorno al mio collo.
« Perché piangi, stupido?. Credi davvero che ti liberai di me, così facilmente?. Non piangere più, odio vederti piangere, specialmente se sono io la causa».
Mi abbracciò forte. Le lacrime iniziarono di nuovo a scendere. Sentirsi dire quelle parole, mi fecero sentire ancor di più in colpa. Mi sentivo così fragile.
« Smettila, non sentirti in colpa. Ho sbagliato, sono uno stupido. Lo so che mi ami e anche tanto, io mi fido di te e anche di Kai. Ma ho paura di non amarti mai abbastanza... Ho paura che un'altra persona ti possa amare più di me. Prometto di cambiare, non voglio vederti piangere a causa mia.... Quindi per favore... Mi daresti un'altra possibilità?».
Sehun, aveva deciso di mostrarmi una sua paura, una sua debolezza. Sembrava così indifeso che  vidi me stesso. Più di una volta pensai che qualcuno potesse amare di più Sehun e che avrebbe finito per amare un'altra persona, lasciandomi per sempre.
« Senza di te, non potrei vivere... Nessuno può vivere senza un'anima completa».
« Mi dispiace, per averti fatto piangere»
Erano stati tutti sussurri, nessuno ci avrebbe potuto sentirci.
Gli diedi un bacio sulle labbra.
« Ti amo Sehun».
  
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