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Autore: Poseidonelove    20/01/2015    1 recensioni
-Papá perché hai parlato con Afrodite?!- Percy era un po' seccato che suo padre sì immischiasse nella sua vita privata, dopotutto era 'privata'. -Volevo assicurarmi che la tua prossima ragazza non fosse un'altra figlia di Atena.- Poseidone fece l'occhiolino a suo figlio, facendogli intendere che scherzava.
Attenzione: questa storia é ambientata poco dopo la battaglia a Manhattan e ignora la serie "Gli eroi dell'Olimpo"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ade, Afrodite, Nico di Angelo, Percy Jackson, Poseidone
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Pov Percy
-Nico?- Entrai, vidi Nico spiaccicato contro il muro da un tipo che se lo baciava. Appena mi vide lo scansó.
-Percy! Che ci fai qui? - Il tipo che Nico aveva allontanato, mi stava squadrando con aria di sfida.
-Infatti, come mai sei qui, a rovinare un momento perfetto?- Chiese con aria strafottente il tipo.
-Ero venuto per scusarmi, ma a quanto pare mi hai già rimpiazzato...- Dissi acido verso Nico.
-Bene, quindi ciao, ciao...- Si intromise il tipo.
-Tu sta zitto!!!- Tuonó Nico contro di lui. Poi si rivolse a me. -Percy, ti prego...io ti amo.-
-E perché mi ami che baci il primo che capita?!- Dissi indicando il tipo.
-No, non l'ho baciato!-
-Oh, davvero? A me sembravate molto...uniti!- 
-Percy, no! É stato lui a baciare me, te lo giuro!-
-A me non sembrava ti dispiacesse...- Sussurró il tipo avvicinandosi un po' a Nico. 
Avrei tanto voluto annegarlo seduta stante.
-Sta zitto Eros!!!-
-Eros, il dio? Il tipo con arco e freccie che gira col pannolino?- Il tipo mi lanció uno sguardo assassino mentre Nico sembrava sul punto di avere una crisi isterica.
-Si, Jackson, sono un dio. Ciò ti crea problemi?-

Pov Nico
Ok, alla stupidità di Percy non c'è limite! Arco, frecce e pannolino!!! Avrei tanto voluto strangolarlo. Dovevo assolutamente liberarmi di Eros e chiarire con Percy, prima che quei due si scannassero. Così mentre erano occupati a guardarsi in cagnesco mi frapposi.
-Ora basta. Parlo io, e voi due state zitti.- Dissi cercando di avere un tono calmo. Eros, mi guardava aspettando, mentre Percy aprí bocca per dire qualcosa ma si azzittì alla mia occhiataccia.
-Eros, io non so cosa ci faccia tu qui, ma a me non interessi...in nessun modo. Tu invece...- Dissi guardando Percy. -Sei proprio un'idiota, ma...ti amo per questo.-
-Quindi tra me è lui, scegli lui?- Chiese Eros incredulo.
-Si, scelgo lui!- 
Lanciai uno sguardo a Eros, facendogli capire che volevo andasse via, e per fortuna inizió ad illuminarsi e sia io che Percy distogliemmo lo sguardo.

Pov Percy
Farò causa ad Afrodite per aver messo al mondo quel dio da strapazzo!!! Però prima avevo questioni molto più importanti da risolvere: Nico
-Sei ancora arrabbiato con me?- Chiesi esitante, forse dopotutto non volevo saper la risposta.
-Non come prima...- Disse con un fil di voce.
-Mi dispiace, davvero. Io, non pensavo che ci tenessi così tanto, scusa. Ma Annabeth é e rimarrà solo mia amica, te lo giuro.-
Vidi l'ombra di un sorriso sul suo viso e capii che in fin dei conti non era arrabbiato.
-Dispiace anche a me, abbiamo avuto delle incomprensioni, tutto qui.- Sorrisi più sollevato nel sentirglielo dire.
Rimasi con lui tutto il pomeriggio, lo riportai in spiaggia, dove aveva previsto di fare il picnic.
-Aspetta qui.- 

Pov Nico
"Ok, cosa ha in mente? Dovrò iniziare a preoccuparmi..." Pensai...poco dopo sentii la sua voce nelle vicinanze.
-Chiudi gli occhi.-
-Percy, non ho cinque anni!-
-Chiudili e basta.- Li chiusi.
-Sono chiusi.-
-Sicuro?-
-Si, muoviti o cambio idea!- Sentii dei passi avvicinarsi. -Devo preoccuparmi?-
-Forse si.- Sentii le sue braccia passare accanto al mio collo. -Stupida cordicella!- Lo sentii borbottare, e mi scappò un sorriso.
-Apri gli occhi...-
Lo feci. Al mio collo pendeva una catenina con ciondolo una conchiglia bianca.
-Lo so, non è molto, il tuo regalo é mille volte meglio, e lo adoro, so anche che non sei un "amante" del mare, ma voglio comunque che tu abbia qualcosa sempre con te che ti ricordi il mare, che ti ricordi me. Perché tu per me, Nico, sei il mio mare che mi aiuta quando sono a terra, il mio sole che mi fa vivere, il mio Angelo che mi protegge.-
-Io...non ho parole...é...sei meraviglioso...- "Non piangere, non piangere!" Pensai, ma non mi trattenni.
-Io...- Percy sembrava mortificato, aveva paura di aver sbagliato. -Non volevo...farti piangere, scusa...- Mi abbracciò.
-Sono lacrime di gioia, Percy!- "Ha ragione Annabeth, Percy è proprio una Testa d'Alghe."

Pov Annabeth
Era bello vederli insieme, soprattutto felici. Nico sembrava totalmente un'altra persona mentre parlavamo. 
-Ti voglio bene, Nico, e ti...vi auguro tanta felicità.- Diventó rosso come un peperone.
-Anche-Anche io...- Lo abbracciai e lo sentii subito irrigidirsi.
-Annie!!! Giù le mani dal mio ragazzo!!!- Tutto il campo sentí il commento di Percy e vidi Nico ancora più rosso, con la faccia di uno che vuole morire in fretta. Eh sì, sono fatti l'uno per l'altro.

NOTA AUTRICE:
Voglio innanzitutto ringraziare tutti quelli che fino ad ora hanno seguito e/o recensito la mia storia; questo é l'ultimo capitolo di questa storia, ma mi sono accorta che c'è un possibile sviluppo della storia; quindi credo che realizzeró un sequel. 
Baci Poseidonelove <3  
   
 
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