La scommessa

"Niente bacio?"Chiese sfacciatamente.
Lo fissai con la bocca spalancata come un pesce sulla terra ferma.
"io...non...posso..." Farfugliai.
Jacob sorrise sfacciatamente alle mie balbuzie.
Inspirai, e lo ripresi severamente..."Smettila! Lo sai che non posso, Jake!"
Il suo labbro inferiore si trasformò lentamente in un broncio che a mia detta non era molto carino.
"E' perchè no?" Chiese, con gli occhi spalancati.
Lo guardai accuratamente, incredula difronte a quella domanda, sapeva benissimo il perchè io non potessi.
"Sei pazzo?! Sai Edward è il mio ragazzo." La mio voce sorvolò un'ottava.
I suoi occhi da che erano sicuri e impazienti, diventarono vuoti del tutto. "Lo so fin troppo bene." Disse con voce bassa e pericolosa.
Deglutii a quel gelido suono. Mi sentivo in colpa, provavo dolore.
Aprii la bocca per parlare di nuovo. "Devo tornare da Edw-".
"Non vedo perchè tu ti debba irritare così tanto per un bacio. Non ti sfiorerò neanche!" Egli sbottò interrompendomi.
Scossi la testa. "Ma di che diavolo stai parlando? Baciarmi senza toccarmi?! E' impossibile!" Dissi confusa.
"Invece è possibile!"Egli sostenne.
"No, non è possibile!" Lo assicurai, con voce tremante.
I suoi occhi divennero un lampo di sfida.
"Scommetto cinque dollari..." Disse, con la mano tesa in tasca. "Che riesco a baciarti senza toccarti."
La sua mano estrasse fuori dalla tasca cinque dollari ben custoditi. Li sollevò,e le sue labbra si piegarono in un ghigno.
"Jacob, non sono un ladro" Lo presi in giro.
La sua bocca si aprì in un sorriso malefico. "Lo so, che non sei un ladro. Ma so per certo che sei una codarda."
La mia testa scattò alle sue parole. Lo fissai.
"Sì, l'ho detto!" Egli affermò. "Hai paura che vincerò io!".
Mi morsi il labbro.
"Dimostrami che mi sbaglio!." Mi incitò.
Stavo avendo difficoltà a respirare.
"Dimostramelo!" I suoi occhi brillavano. "Oppure, ammetti che sei una codarda."
Egli sottolineò ogni parola, agitando i cinque dollari davanti ai miei occhi.
"Bene" Sussurrai.
Ho davvero accettato?!
Sorrise, un sorriso enorme si scagliò sul suo viso, mi ricorda il vechhio Jake. Il mio sole personale.
Poi si sporse in avanti centimetro per centimetro. Il suo volto diventò sobrio e serio. E infine...sì fermò. Le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie, il suo respiro caldo mi aggredì la bocca. Chiusi gli occhi inalando il suo respiro caldo.
Quelli che dovevano essere secondi sembravano ore. Se ne stava lì, con le sue labbra sospese sulle mie.
Fino a quando le sue labbra sfiorarono le mie. Spalancai gli occhi a quel tocco candido, morbido e leggero. La sua bocca massaggiava la mia. Delicatamente, tirò fuori i denti ed iniziò e mordicchiarmi il labbro inferiore.
Mi sfuggì un gemito di piacere dalla bocca.
Jacob resistette all'impulso di sorridere.
La sua lingua calda mi scivolò in bocca, degustava la mia. Accarezzandomi la lingua.
Cercai di ignorare il calore caldo della sua bocca, la sua lingua. Così diverso da Edward...
Cercai di ignorare le scariche elettriche che avanzavano lungo la mia spina dorsale, fino a stabilirsi nel mio ventre.
Ma fallii miseramente.
Si tirò indietro.
Sorridendo come un pazzo, mi porse i cinque dollari.
"Hai vinto" Mi disse.
Si voltò, tornando nella sua piccola casa rossa, ridendo.
"Ci vediamo in giro, Bells." Mi disse, prima di sparire attravero la porta.
Non mossi un muscolo. Ero stordita, ancora con la bocca aperta cercando ancora di capire ciò che era accaduto.
Mi aveva ingannata...
Sorrisi...
Ero confusa...
Ero sbalordita...
Ero più ricca di cinque dollari...
Ma sapete cosa, fù il più bel bacio di tutta la mia esistenza.

Angolo autrice: Vi è piaciuto? Spero di si. Recensite. Baci.