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Autore: PersephoneAm    20/01/2015    1 recensioni
La luce dell'astro notturno illuminava il cortile del palazzo, mentre Nitocris vi passeggiava. Un rumore sinistro catturò la sua attenzione, ma non riuscì a chiamare le guardie ché una mano le si posò sulla bocca, impedendole di urlare. Il ladro la fece voltare e ciò che Nitocris vide le riempì il cuore di gioia: quegli occhi neri, così scuri e misteriosi appartenevano a una sola persona nel regno.
La mano abbandonò le sue labbra e con l'oscurità che la nascondeva sorrise. Era finalmente tornato. Ora poteva finalmente deliziarsi nel vederlo cavalcare con sicurezza il suo stallone nero dalla terrazza del palazzo, poteva vederlo allenarsi nel cortile insieme ai soldati, mentre le goccioline di sudore scivolavano sulla sua schiena scoperta e abbronzata dall'astro di Ra.
-Ramses?-chiese lei, per cercare conferma dei suoi sospetti.
-Si, sono io Nitocris!-rispose lui.
Il cuore prese a batterle furiosamente nel petto: il principe era finalmente tornato!
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Storico
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Quello stesso giorno, quando l'astro di Horus era già alto nel cielo, Nitocris si svegliò sola nella sua stanza, coperta dalle lenzuola di lino. I festeggiamenti dovevano essere iniziati da parecchio, poiché le trombe suonavano già in segno di vittoria. Forse sarebbe dovuto passare del tempo perché l'Egitto si impossessasse davvero della Nubia, ma tutto a suo tempo.

Nella stanza entrarono le ancelle, che le comunicarono di aver ricevuto l'ordine di vestirla con abiti avuti in dono dal faraone. Nitocris non era affatto sorpresa di quel regalo, ma si dovette ricredere quando le ancelle le misero anche dei braccialetti d'oro su braccia e avambraccia. Hatshepsut entrò in quel momento, saltellando e facendo svolazzare il suo codino sulla testa rasata.

-Principessa!-la salutò Nitocris, scacciando le ancelle e andando incontro alla bambina.

-Buongiorno Nitocris!-rispose la bimba,-Oggi sei più bella che mai! E quanti gioielli!-.

Gli occhi della bambina scintillavano alla vista di Nitocris e lei non poté fare altro che prenderla in braccio e farla girare per aria, ridendo entrambe.

-Per quale motivo sei ancora qui, Hatshepsut?-le chiese.

-Ho chiesto al mio grande padre se potevo aspettarti e lui mi ha concesso questo privilegio!-le spiegò la principessa,-Dicono che oggi ci sarà l'annuncio del matrimonio di mio fratello con una ragazza molto bella!-.

Semmai la giovane Nitocris avesse pensato al freddo, avrebbe fatto riferimento al suo cuore, quel giorno. Hatshepsut non poteva certo sapere che la fanciulla provava un forte sentimento per il fratello maggiore e Nitocris non si dette pena nel darlo a vedere, lasciandosi trasportare da un triste pianto. Decise quindi di rendersi il più bella possibile, così da fare invidia alla ragazza che sarebbe divenuta presto la sua regina: a corte tutti la adoravano, persino il faraone e sarebbe sicuramente stata una spina nel fianco per la futura principessa d'Egitto. Disse quindi alla sua pettinatrice di rendere la sua parrucca più liscia e possibilmente più naturale possibile, alla sua truccatrice ordinò di non metterle altro sul viso che non fosse una linea di kajal nero sugli occhi. 

-Ho sentito mio fratello dire a mio padre che la voleva per sé!-continuò la principessa, inconsapevole del fatto che stava solo recando dolore alla fanciulla più grande,-Secondo il mio papà invece è solo un capriccio!-.

-Ramses è un giovane intelligente, se la vuole sposare non sarà per capriccio!-.

-Forse!-disse Hatshepsut.

Quando si sentì pronta, Nitocris prese la mano della principessa Hatshepsut e scese le scale, fino alla sala del trono. Quando le due entrarono tutti si voltarono a guardarle e Nitocris sentì benissimo i sussulti di meraviglia e stupore tra i presenti, come sentì gli occhi di tutti gli uomini addosso. Hatshepsut le tirò la mano e lei la seguì, tenendo la testa alta, ma sorridendo calorosamente a tutti quelli la salutavano. La principessa la condusse fino al faraone, poi le due fanciulle si genuflessero.

-Mia dolce Hatshepsut!-esclamò il re,-E mia bella Nitocris! Finalmente siete arrivate! Aspettavamo solo voi!-.

-Colpa mia, caro padre!-si scusò Hatshepsut,-Ho distratto Nitocris e lei ha tardato!-.

Nitocris stava per replicare, quando Akhenator le si avvicinò e le porse la mano.-Beh, io direi di aprire le danze, non credete padre?-.

-Così sia!-urlò gioioso il faraone,-Che si aprano le danze!-.

Il primo ballo era costituito più da una danza che prevedeva il corteggiamento delle fanciulle agli uomini e Nitocris si divertì molto a danzare con Akhenator: tenendo un velo di lino bianco tra le mani, Nitocris, come tutte le altre ragazze, lo passavano sul capo rasato dei loro compagni e li sfioravano con le mani, girando loro attorno.

-Tuo fratello non è ancora arrivato?-chiese Nitocris, lasciando scivolare il velo sulla spalla del principe.

-Mio padre lo ha mandato a indossare la tunica del principe ereritario!-rispose Akhenator.

Nitocris annuì, poi continuò a danzargli intorno, ma venne interrotta qualche momento dopo dall'entrata di Ramses, che fulminò lei e il fratello. Al suo passaggio tutti si inchinavano a lui, mentre il principe camminava con passo sicuro e quasi come se stesse marciando. Akhenator lo seguì fino al trono del faraone, mentre Thutmosi si avvicinava alla figlia.

-Qualsiasi cosa succeda ora, figlia mia, non fare scenate!-le mormorò il vecchio padre della fanciulla,-Ne discuteremo quando saremo soli!-.

Nitocris non capì ciò che il padre le stava dicendo, sembrava quasi privo di significato: Tuthmosi non sapeva che amava Ramses, quindi non poteva credere certamente che sarebbe crollata in lacrime davanti a tutti quando il faraone avrebbe annunciato il matrimonio di suo figlio con la famosa fanciulla che presto sarebbe divenuta la regina d'Egitto. Poi suo padre iniziò a spingerla verso il trono del faraone, mentre quest'ultimo iniziava a parlare a voce alta.

-Oggi è un gran giorno per l'Egitto!-esclamò Amhenotep,-La Nubia è diventata una regione dell'Egitto e mio figlio, dopo avermi portato i più bei gioielli nubiani, ha deciso di rendermi ancor più felice, annunciandomi il suo matrimonio con Nitocris!-.

Ecco il nome della sua nuova reg... 
-Cosa?-sussurrò la fanciulla, mentre il faraone le prendeva la mano e la univa a quella di Ramses.

Tutti urlarono le loro congratulazioni, mentre Akhenator le posava una mano sulla spalla con affetto e Hatshepsut le avvolgeva il ventre per abbracciarla.

-Vieni, dolce Nitocris!-le disse Ramses, sorridendole,-Il banchetto è pronto!-.

Lei lo seguì, avendo in testa mille e più domande da rivolgere a Ramses, suo padre, al faraone e ad Akhenator, soprattutto a lui, che continuava a fissarla sorridendo, ma con gli occhi tristi e spenti. Subito dopo la fanciulla realizzò che avrebbe sposato Ramses, ma che lui non le aveva chiesto nulla a riguardo, né le aveva dichiarato di amarla, contando anche che il faraone credeva che lei fosse solo un capriccio per Ramses...
   
 
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