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Autore: Heya Naya Rivera    21/01/2015    2 recensioni
La vita per qualcuno è breve, per altri è più lunga, ma per nessuno è infinita. O almeno così si pensava e credeva. Ma una frase detta così ha per sempre cambiato la vita di qualcuno facendoli perdere il senso della parola vivere.
"Era stata maledetta. Maledetta dalla sua stessa famiglia. Era stata crudele, aveva commesso i suoi crimini e ora stava pagando la punizione"
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Finn/Rachel, Puck/Quinn, Quinn/Rachel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Rachel si accomodò davanti ad una grossa scrivania bianca. L'agitazione stava continuando a salire. Chi erano quei pazzi?! E cosa volevano da lei?! Sembrava tutto così surreale.

Magari è tutto uno stupido scherzo pensò. Ma il pensiero tornò velocemente indietro da dove era arrivato non appena un piccolo pezzo di carta apparve davanti a lei.

Ti dice niente?” una terza voce ruppe il silenzio che fino in quel momento stava regnando nella stanza.

Rachel prese il bigliettino tra le mani. Se lo rigirò parecchie volte. Lo fissava, ma non vedeva ciò che stava guardando.

Allora?” insistette

Rachel alzò lo sguardo e lo puntò la dove le sembrava che provenisse la voce.

Stava in silenzio, aveva le mani umide. Stava sudando, sudando freddo. Non sapeva che dire. Se avesse detto qualcosa di sbagliato, che cosa le sarebbe successo?! La sua mente non reagiva.

N—no” disse poi a fatica deglutendo.

Rachel percepì dei rumori di passi che si stavano avvicinando a lei. Tremò. Stava per iniziare a piangere, lo sentiva. Gli occhi le bucavano.

Sei proprio sicura?”

Sobbalzò. Era così vicino a lei.

La stella. Non ti dice niente?”

Rachel guardò di nuovo il bigliettino. La stella. Non ci aveva prestato poi fin troppa attenzione.

S..si” balbettò lei “la stella ha un significato importante per me. È il mio simbolo, lo mettevo ovunque, e anche ora. È la mia firma” disse tutto di un fiato cercando di trattenere le lacrime. Sperava di averla fatta franca così.

Hai idea se qualcuno ce l'ha con te?”

No..No.. cioè io non lo so! Ma non ho mai fatto del male a nessuno” continuò la cantante confusa dalla domanda.

Per favore ditemi chi siete?” prese poi coraggio.

Niente. Silenzio. Era di nuovo da sola in quella stanza. O forse lo era sempre stata.

Urlò quando la luce invase tutta la camera. Rachel si guardò in torno. Sembrava in un ufficio. Era un luogo pulito, e troppo ben tenuto per dei criminali. Si voltò ancora fino a scorgere un immagine sul ciglio della porta.

Mercedes!!!” disse confusa a bassa voce.

Rachel mi dispiace per tutto questo, ma dovevamo metterti sotto-pressione per costringerti a dirci quello che sai” Mercedes si avvicinò alla cantante e le prese le mani stringendole alle sue.

Rachel si staccò nell'immediato

Perchè parli al plurale? Chi sei in realtà? Cosa vuoi da me?” urlò la mora

Rachel calmati ti prego. Non potevamo svelarci subito. Sarebbe rischioso per te e per noi. Puck, San venite” Si voltò verso l'altra porta da dove entrarono gli altri due.

Santana?!” disse di nuovo Rachel questa volta urlando.

Ci dispiace Hobbit ma è per la tua sicurezza” parlò la latina una volta trovatosi di fianco alla star.

Un momento di silenzio poi Rachel svenne.


Non ci voglio credere”

Noah zitto e lavora” lo riprese Santana. Noah aveva in braccio Rachel e la stavano portando nell'unica sala con un divano. Ovviamente al piano inferiore.

Una volta arrivati il ragazzo la posò con delicatezza.

Speriamo che si svegli presto” Mercedes porse due caffè ai suoi amici e colleghi.

Forse siamo stai un po' esagerati”

No Cedes! Che esagerati. Ci siamo andati molto leggeri. Se questa qui non regge niente non è colpa nostra” intervenne Santana sedendosi su una sedia. La stanza era ristretta. Al alto c'era un divano con un tavolino davanti. E poco di fianco una scrivania con due sedie. Era la vecchia stanza di relax. Ma ora era inutilizzata.

I minuti passarono e finalmente Rachel riaprì gli occhi.

Non era un sogno!!”

Non urlare” dissero in coro gli altri tre mentre si tappavano le orecchie.

Rachel balzò dal divano, ma subito la testa le girò e fu costretta di nuovo a sedersi.

Mercedes la afferrò per le spalle e delicatamente si sedette vicino a lei.

Rach..Rachel..” la chiamò. La cantante fissava il pavimento, senza parlare. Era inerme. Forse davvero avevano esagerato, ma non avevano altra scelta, il tempo stringeva. Dovevano avere la verità, e subito.

La lasciarono riposare un altro po'.

Mi sento in colpa”

Puck e Santana si voltarono verso l'altra ragazza.

Non dire sciocchezze. Non è la prima volta che ci capita, e come diceva San non ci siamo andati giù duri. Ci siamo svelati subito”

E poi è un attrice. Deve recitare la sua parte!” Santana fissò la cantante mentre si rigirava nel divano per l'ennesima volta.

Forse avete ragione”

Finalmente Rachel si svegliò del tutto e sembrava molto più tranquilla. Fissava i tre davanti a se, e ancora non riusciva a crederci. Ma si decise ad ascoltarli. Si disse che se le volevano fare del male lo avrebbero già fatto. Certo non avevano usato dei buoni modi ma era disposta a parlare.

Non era andata come speravano. Nessuna informazione utile. Rachel non aveva idea di chi potesse avercela con lei. Aveva raccontato dei suoi vecchi amici, che erano quasi tutti quelli di oggi, ma mai aveva fatto un torto a nessuno. Aveva acconsentito a farli entrare ufficialmente nella sua vita, facendo finta che fossero delle semplici persone. Aveva acconsentito a far istallare delle telecamere in casa sua per la sicurezza. Sperando che almeno con quelle qualche informazione sarebbe saltata fuori.


Mercedes aveva accompagnato Rachel a casa.

Mi dispiace per i modi un po' bruschi ma non volevamo che omettessi particolari” disse non appena aveva fermato la macchina davanti a casa della cantante.

Non scusarti! Capisco che è il vostro lavoro davvero” era sincera. Era stata terrorizzata per qualche minuto poi però tutto si era svolto per il meglio. Anche se ora doveva guardarsi bene le spalle. Era in pericolo e loro erano la sua salvezza.

Ok! Allora passeremo qui domani mattina per l'istallazione di tutta la sicurezza”

Perfetto! Tanto dalle 10 in poi sono da sola”

Rachel aprì la portiera di poco prima di essere di nuovo fermata dall'altra.

Mi raccomando Rachel. Cerca di comportarti normalmente. E nessuno, ripeto nessuno, deve sapere chi siamo e soprattutto che stiamo facendo. Abbiamo già rischiato grosso a mostrarci a te”

La cantante annui cercando di risultare il più sicura possibile.

Grazie” sussurrò prima di uscire definitivamente e dirigersi in casa sua.

Mercedes aspettò che l'altra sparisse dentro. Poi uscì dalla macchina prese carta e penna e iniziò a fare uno schizzo della casa.

Era una villa più che una casa. Composta da un ampio giardino davanti, ornato da parecchi alberi da frutto e varie piante, specialmente rosi. C'era anche un piccolo laghetto con una fontana sulla destra e accanto un dondolo che non sembrava ormai così nuovo. La casa era composta da tre piani più un piccolo magazzino al lato sinistro.

Per quanto riguarda l'interno Rachel aveva accennato a: una cucina, un bagno, una sala da pranzo, un salotto, e una stanza degli ospiti al primo piano; al secondo due bagni e tre stanze da letto; mentre al terzo piano aveva una stanza-studio insonorizzata dove poteva cantare.

Erano davvero un mucchio di telecamere, pensando anche alle dimensioni di ciascuna stanza.


Santana era tornata subito a casa. Aveva poggiato le sue cose sul primo mobile che le era capitato a tiro e si era rifugiata nella sua stanza da letto. Era stanca, non aveva dormito molto in queste notti. Si buttò sul letto a peso morto e in men che non si dica si addormentò.

FlashBack (1905)

Erano passati due anni da quando Santana aveva lasciato casa sua per andare da suo zio. All'inizio era stato un inferno, si alzava alle 5 doveva pulire gli animali, portarli da mangiare, pulire il recinto. Poi era il momento di zappare il campo, coltivare o raccogliere, a seconda del periodo dell'anno. Lavorava dall'alba al tramonto.

Aveva appena 12 anni, ma ne dimostrava ormai 20. era seria silenziosa, obbediente, proprio come avrebbe voluto suo padre. Non aveva più notizie dei suoi. Si erano liberati di lei, e adesso sicuramente avrebbero vissuto più felicemente. L'unico che gli teneva compagnia era Sebastian. Anche se sapeva che di li a massimo un anno se ne sarebbe andato per andare a fare la leva nei militari. Era il suo sogno e aveva quasi raggiunto l'età. Sarebbe rimasta sola, questa volta per sempre.

Infatti qualche mese dopo lui partì per non tornare mai più indietro. Aveva pianto, in silenzio e di nascosto ma lo aveva fatto.

Fatti forza San” le aveva detto lui prima di partire “vedrai che tra poco potrai andartene anche te, non appena papà ti avrà trovato marito”

Lei aveva sorriso. Ma non sapeva se la prospettiva fosse migliore o peggiore. Ma sperava davvero che per una volta le cose le sarebbero andate per il verso giusto. E con quella speranza visse fino a 16 anni quando finalmente fu data in sposa ad un certo Daniel.


Si svegliò con un magone allo stomaco. Odiava sognare la sua vita passata, anche se lo sognava spesso. Ma quando si trattava di Daniel era tutto diverso.

Scacciò quei pensieri dalla testa non appena sentì il suo telefono squillare.

Mercedes:

Alle 10 a casa di Rachel

Un semplice messaggio. Santana sospirò. Odiava mettere le telecamere fare piantine e cose varie. Lei amava l'azione, spiare essere sempre sul campo. Non osservare dei monitor. Sperava almeno che quella zucca di Puck aveva preso tutto l'occorrente, sennò chi l'avrebbe sentita Cedes. Guardò l'orologio. Erano le 9 20. si doveva sbrigare.

Due minuti prima delle 10 era arrivata davanti a casa della cantante. Era davvero una bellissima casa, imponente. Qualche secondo dopo arrivarono anche Puck e Mercedes.

I tre scaricarono l'occorrente dalla macchina del ragazzo. Non era molto peso visto che le telecamere erano quasi del tutto invisibili per nasconderle dentro vari oggetti. Bussarono alla porta di casa.

Prego entrate” disse Rachel non appena aveva aperto la porta, si spostò e li fece accomodare.

Ok era decisamente una casa che ti metteva in soggezione. Sembrava decorata come uno di quei vecchi palazzi reali.

Rachel mostrò la casa ai tre per filo e per segno. Mercedes via via disegnava la piantina interna alla casa, prendeva le misure della stanza; Puck guardava i vari soprammobili dove avrebbe potuto inserire le telecamere e la loro posizione. Santana si guardava semplicemente in torno, quasi schifata. Ma non perché la casa non fosse bella solo perché sembrava di vivere nell'800 e lei sapeva bene cosa significasse.

Quella mattina era più turbata del solito. Aveva delle strane sensazioni li dentro.

Chi ci abita qui?” chiese poi la latina

I tre davanti a lei la guardarono confusa

Io. Ogni tanto viene Finn, ma non è che abitiamo proprio insieme” rispose Rachel.

E prima di voi?”

Beh. Non saprei. In pratica i miei padri l'avevano completamente fatta ristrutturare, perché era una casa distrutta. Ma chi ci abitasse prima di noi non ne ho proprio idea” spiegò sempre Rachel.

Come mai? È importante?”

Nono, era solo curiosità”

Santana si incupì ma non aveva nessuna idea del motivo. Puck e Meredes si guardarono straniti e al contempo preoccupati.

Due ore dopo era tutto sistemato ai propri posti. Ora non restava che accendere i monitor e il gioco era fatto.

Abbiamo inserito anche un sistema d'allarme”

Va bene”

Il codice e le istruzioni le trovi tutte su questo foglio”

Ok. Grazie.” disse prendendo il foglio dalle mani di Mercedes.

E se ci sono pericoli chiama!” Rachel annuì convinta e gli accompagnò alla porta.

Vi ringrazio di cuore”

Oh non ringraziarci ancora Nana. Sei pur sempre in pericolo, e queste sono solo precauzioni”

Santana!” la ripresero in coro gli altri due.


Usciti da casa Noah e Cedes partirono subito per andare a sistemare i monitor all'ufficio a casa di lei, e pure a casa sua. Sapevano che io non ero mai in casa, quindi avevano evitato anche di propormi di mettergli anche a me.

Era indecisa se fare due passi o meno per vedere se avrebbe capito qualcosa di quella strana sensazione che l'aveva invasa.

Santana?” la latina si girò nella direzione della voce che l'aveva appena chiamata.

Brittany” disse salutandola con un cenno della mano

Buongiorno” si avvicinò alla mora “che ci fai da queste parti?”

Tempismo perfetto pensò e ora che le dico?!

Ero in giro, e mi sono persa nei miei pensieri, quando mi sono ritrovata qui, e ho visto questa casa che me ne ricordava molto un'altra e mi sono fermata a fare due passi” parlò a caso senza sapere bene che dire e non era assolutamente da lei.

Sai che questa casa è della mia amica Rachel?”

Ah davvero?” chiese fintamente sorpresa.

La bionda annuii contenta con un sorriso sincero. Aveva qualcosa di magico in lei e la latina lo aveva percepito.

Si! Ero proprio venuta a farle visita, e a scroccarle il pranzo” Rise e con lei anche Santana.

Beh allora buon appetito”

Ma visto che ho incontrato te se non hai di meglio da fare potremmo andare a mangiare insieme” le sorrise la bionda. Santana per la seconda volta nell'arco di pochi minuti non sapeva che dire. Guardava in basso cercando la calma in se stessa e di scacciare quelle sensazioni che stavano salendo dentro di lei.

Guarda che se dici che non puoi non fa niente” la latina posò il suo sguardo sull'altra “anche se avrei davvero piacere a passare del tempo con te” concluse sincera.

Va bene” disse poi finalmente la mora.

Brittany senza farselo ripetere due volte le aveva preso la mano e iniziò a trascinarla.

Ti porto in questo posto buonissimo dove si spende anche pochissimo. È una catena italiana e ti riempiono di grissini fino a che non scoppi, è carinissimo e le cameriere sono troppo gentili. Poi c'è anche un acquario pieno di pesci tutti colorati ricorda molto quello di “Alla ricerca di Nemo””

Santana la guardava stupefatta. Era strabiliata dall'entusiasmo dell'altra ragazza per un semplice ristorante. Lo stava descrivendo come se fosse la cosa più bella del mondo. Era di una tenerezza allucinante.

Oh scusa” la sua voce si fece più triste. Aveva lasciato la presa dalla mano della mora e si era fermata di botto. Si era accorta che Santana la stava fissando in modo strano e si era subito vergognata di quello che stava dicendo.

Di cosa?”

Di aver straparlato, di averlo fatto come una bambina e poi mi guardavi..insomma.. come se..”

Ehi!” la interruppe la mora “Guardami” le prese il mento e lo portò all'altezza dei suoi occhi.

Si stavi straparlando ma mi piaceva, e ti guardavo così perché eri così felice e così tenera al tempo stesso” si vergognò un po' a dirlo a voce alta. Alla fine l'aveva vista tre volte.

Davvero?” disse con la stessa euforia di poco fa. La latina annuì semplicemente e con un gesto automatico andò ad intrecciare il suo mignolo con quello di Brittany, che le sorrise con un sorriso bellissimo.

Ripresero a camminare, questa volta più piano di prima e in pieno silenzio.

Eccoci” disse fermandosi davanti un enorme ristorante chiamato Breadstix.

Entrarono dentro

Ehi Britt” disse uno dei camerieri vedendo la bionda all'entrata

Ciao Ryder” lo salutò lei

Il solito immagino” le disse lui con aria maliziosa, che non passò inosservata alla latina.

Li fece accomodare in un tavolo piuttosto appartato rispetto agli altri e ovviamente vicino all'acquario di cui Brittany andava molto fiera.

Da quanto mi è sembrato d'intendere ci devi portare molte persone a mangiare qui” parlò Santana ricordandosi della faccia fatta dal ragazzo.

Solo quelle speciali” le rispose a tono l'altra.

E io sarei speciale?”

Beh.. direi di si”

Il dialogo fu interrotto dall'arrivo del cameriere che prese le ordinazioni delle due ragazze.

Ti piace l'Italia?”

Non lo so. Non ci sono mai stata ma mi piacerebbe molto andarci”

Anche me sai! Mi sfonderei di cibo dalla mattina alla sera” disse con aria sognante la bionda.

Beh vedendo quanto hai ordinato non ne sarei per nulla stupita”

Risero entrambe.

Sai dovremmo andarci”

Santana la guardò stupita. Le aveva davvero fatto un invito del genere?!

Cioè non subito.. e sempre se ti va ovviamente”

La latina ancora una volta era incapace di non dire di no a quegli occhi azzurri, anzi celesti, i più belli mai visti.

Ci sto. A patto che non ti debba pagare nessuna cena, o pranzo”

Beh allora puoi restartene a casa” disse offesa incrociando le braccia al petto e mettendo su una delle espressioni più adorabili al mondo.

Eh va bene! Ma non tutte sennò rischio di andare in fallimento”

Affare fatto”

Ci fu qualche minuto di silenzio non appena arrivarono i piatti e Brittany iniziò a mangiare come se non avesse mangiato da una settimana.

Non penso che ti faccia bene abbuffarti in quel modo sai” la riprese

La bionda smise di fissare il suo piatto e rivolse la sua attenzione alla persona davanti a lei. Le sorrise. E Santana non poté fare a meno di sorriderle a sua volta. Prese il fazzoletto dalle sue ginocchia e delicatamente andò a pulire la guancia e la fronte dell'altra. Si era macchiata ovunque.

Grazie” pronunciò poi Brittany imbarazzatissima dalla situazione. Si era comportata nuovamente come una stupida. O almeno era quello l'aggettivo che tutti le avevano riservato. Magari lo pensava anche Santana, ma sperava con tutta se stessa di no. Le piaceva.

E di cosa? Sei estremamente carina” adesso Brittany avvampo' del tutto.

Tu sei bellissima invece” questa volta fu il turno di Santana ad arrossire. Dopo quel commento calò un silenzio fin troppo imbarazzante che durò fino alla fine del pranzo. Senza voler sentire storie Brittany pagò il tutto.

Grazie ancora”

Figurati! Io ti ho trascinato fuori a pranzo con me è giusto che te lo offra”

Vuoi che ti porti a casa?” le chiese poi visto che erano quasi arrivate alla macchina della latina.

Se non è un disturbo”

Se lo fosse stato non te lo avrei chiesto” le diede un piccolo buffetto sulla testa solo per strapparle quel sorriso che per lei era diventato bellissimo. La cosa più bella che avesse mai visto in tutti quegli anni.

San” la guardò con la coda dell'occhio cercando di continuare a guardare la strada, ma quel soprannome le aveva fatto venire mille brividi.

Dimmi”

Ti va di fermarti un po' da me? Mi piace parlare di te e mi piacerebbe conoscerti meglio” disse tutto d'un fiato tenendo lo sguardo sulle sue mani poggiate alle ginocchia.

Mi farebbe davvero piacere Britt” lo aveva fatto apposta a usare anche lei un soprannome, o comunque un diminutivo “ma devo lavorare tra poco” le disse realmente sconsolata.

Ah” il tono della bionda sembrava davvero affranto. La latina sospirò tra se e se.

Però se vuoi stasera sono libera” la buttò li, come se nulla fosse.

Davvero?! Beh anche io, ho le prove fino alle 21 ma poi se vuoi possiamo vederci”

Sarebbe grandioso” si girò un secondo e le sorrise. Vide gli occhi brillare di un azzurro ancora più bello se è possibile.

Arrivarono a casa dopo poco, e con un tremendo imbarazzo si salutarono. Santana poi le aveva lasciato anche il suo numero di telefono in modo da mettersi d'accordo per la serata.



Allora hai scoperto qualcosa?”

No! Li novità”

No, niente in movimento per ora.”

Mercedes, Puck e Santana erano seduti sul divano a casa Jones. Santana le aveva raccontato della sua sensazione negativa di quel luogo ma anche su internet non c'era nessuna informazione di chi avesse vissuto li prima dei Berry. Gli aveva raccontato anche dell'incontro con Brittany, certo non di come la faceva sentire, ma solo di come poteva tornarle utile per la missione.

Troppo innocente per essere lei” gli aveva detto

Beh magari è solo apparenza” gli aveva risposto la capa.

No. È così sincera, non penso che riuscirebbe a fare niente di cattivo” forse lo aveva detto troppo sognante perché gli altri due avevano fatto una faccia che la diceva lunga.

San sai vero che è vietato dal regolamento. Potrebbe offuscare il tuo giudizio!”

Certo che lo so, e infatti non è successo niente e non ho intenzione di far succedere nulla.” o forse si?! Pensò subito dopo “Eppoi non so nemmeno i suoi gusti ma penso che siano maschili: quindi non preoccupatevi”

Da come lo dici sembra davvero che ti piaccia..” fece ammiccante Noah.

Zitto tu moicano. O dobbiamo parlare della Febray?”

Lui la sta solo aiutando ad entrare in contatto con la loro figlia”

E questo non è che potrebbe Offuscare il suo giudizio?” riprese le stesse parole usate per lei.

Non hai tutti i torti!”

Ehi” disse indignato il ragazzo “Quinn non farebbe del male a una mosca” la difese.

E io penso lo stesso di Brittany. Dovete fidarvi di me!” gli altri due annuirono.

Va bene. Ma stai comunque attenta” Santana annuì “ e anche tu Puck”

Qui sembra che nessuno dei suoi amici c'entri” aveva detto Mercedes prima di congedarsi dagli altri due.



Quinn daii” dissero in coro Brittany e Rachel. Ebbene si Brittany si era ricordata che la mattina quando aveva incontrato Santana, in realtà sarebbe dovuta andare da Rachel. Glielo aveva anche detto ma poi non l'aveva più avvisata. Quindi una colta che la latina l'aveva lasciata a casa era tornata immediatamente indietro.

Arrivata aveva trovato Quinn e Rachel che si stavano inseguendo per la casa, senza un apparente motivo, anche se secondo lei li gatta ci covava. Però avrebbe preferito che fossero state le sue amiche a dirglielo, e fino a quel momento lei avrebbe fatto finta di nulla.

Adesso dopo una bella merenda, stavano cercando di convincere Quinn a passare il prossimo week-end in questo nuovissimo parco di divertimenti. Ma l'avvocato non amava per nulla quel genere di attrazioni, soffriva di vertigini e aveva un estrema paura di quelle macchine infernali, al contrario di Rachel e Brittany che non avrebbero fatto altro nella loro vita, se non fosse per Broadway, che stare sugli otto-volanti.

La mia risposta è sempre no. Non ho voglia di farmi 4 ore di macchina per venire in un parco in cui non salirei nemmeno su una giostra visto che sono tutti rollercaster, o roba simile” ribatté scocciata Quinn.

Ma faresti compagnia a noi, ci potresti fare le foto, reggere gli zaini, asciugarci il sudore”

Certo vengo a farmi da balia” disse sconcertata la bionda “Scordatevelo!” si voltò e andò a sedersi su una poltrona poco distante.

Eddai Quinnie” Brittany le si buttò addosso completamente soffocandola. “Stavamo scherzando”

Britt..Bri..Mi..so..ffo..chi” riuscì a dire giusto per far spostare la ballerina da sopra di lei.

Comunque rimane sempre no! Non c'è nulla a favore per farmi venire con voi”

Come no?!”

la nostra compagnia ovviamente” si intromise finalmente Rachel

Eppoi magari potremmo pensare di ripagarti in qualche modo” si passò la lingua sul labbro, sapendo che solo Quinn la stava fissando. Questa avvampo'.

Ha ragione Rachel. Potremmo pagarti il pranzo, oppure farti delle commissioni, quello che vuoi”

Quinn aveva ormai smesso di ascoltare quello che stava dicendo l'altra. Sa che era maleducazione ma stava già pensando al premio di Rachel, e non se lo sarebbe mai fatto scappare.

E va bene!” disse alla fine facendo finta di essersi arresa all'evidenza.

Evvai!” arrivò l'urlo di approvazione da parte delle altre due.

E il pranzo mi sembra il minimo visto che te mangi per 4 e ti abbuffi sempre”

Quinn e Rachel scoppiarono a ridere mentre Brittany mutò espressione in una che dimostrasse quanto fosse fintamente offesa.

Anche Santana me lo ha detto, ma non si è lamentata” disse sempre imbronciata. Poi notando che aveva attirato su di se sguardi confusi si morse la lingua. Forse non doveva dire nulla a riguardo.

E da quando Santana ti dice queste cose?”

Beh...ecco” balbettò cercando di trovare una scusa, ma non sapeva mentire e quindi iniziò “oggi mentre stavo venendo qui, l'ho incontrata qui fuori”

Rachel andò in panico per un secondo. Si era fatta beccare. Altro che professionista.

mi aveva detto che era rimasta incantata da questa casa, e che stava facendo un giro”

Rachel a quel punto aveva aggrottato le sopracciglia. Che scusa banale pensò.

Sai Rach quando le ho detto che era casa tua è rimasta così stupita e incredula”

La cantante sorrise e si disse che era così facile farla a Brittany. Magari l'aveva capito pure lei.

Comunque, era qui e era ora di pranzo e le ho chiesto se aveva voglia di venire a mangiare con me”

La faccenda si stava sempre facendo più surreale.

E da quando conosci Santana?” chiese poi Quinn

Beh dalla festa. In realtà mi ha riportato a casa quella sera, poi mi ha riportato il portafogli il giorno dopo, e quindi volevo solo restituirle il favore”

Le altre due avevano sempre uno sguardo più stupito. Solo a lei potevano capitare certe situazioni.

Beh siamo andate a mangiare insieme e mi ha detto carinamente che mi fa male abbuffarmi”

Noi te lo diciamo sempre Carinamente” mise enfasi su quell'aggettivo che aveva usato la bionda.

Si ma detto da lei è tutta un'altra cosa” rispose ovvia.

Oddio Britt. Non dirmi che ti piace?” chiese sconvolta Rachel, e la cosa non passò inosservata.

Che c'è di strano Rach? Lo sappiamo che ormai Britt gioca nell'altra squadra, e detto tra noi Santana è una bellissima ragazza” la riprese Quinn

Io direi la più bella di tutte” aveva un'aria così sognante al solo pensiero di lei.

Si ma..” non sapeva che dire. Le sembrava sempre più strano. Santana era sottocopertura. Non sapeva nulla di lei, se abitava qui, oppure se poi se ne sarebbe andata, quante bugie avrebbe raccontato a Brittany e come poi avrebbe reagito. Magari era solo una trappola per tenerla sotto osservazione, in realtà non le interessava. E sapeva come era Brittany. E giudicando da come ne parlava era già cotta e non andava bene. Assolutamente no. Per quanto Britt fosse strana le voleva tantissimo bene, e non avrebbe permesso a nessuno di ferirla

Come fai a sapere che le piacciono le donne?” disse poi la prima cosa stupida che le era venuta in mente. In realtà pensò che in fondo non era così stupida.

Vide Brittany fare la sua espressione dello Sto pensando non mi disturbate

In realtà non ne ho idea, ma posso pur sempre chiedere e informarmi” rispose sicura.

E va bene. Ma promettimi solo di non starci troppo sotto”

Notò che ormai la ballerina non la stava più considerando ma che stava fissando qualcosa sul telefono.

Terra chiama Britt! Britt rispondete”

La bionda alzò lo sguardo confuso su di lei.

Hai detto qualcosa?”

Rachel sospirò

Che stavi guardando?” intervenne di nuovo Quinn leggendo la preoccupazione negli occhi di Rachel.

Mi ha dato il suo numero, e ero indecisa se scriverle o meno” sorrise di un sorriso che rispecchiava la felicità pura.

Quinn la guardò contenta. Era felice per Britt. Dopo l'ultima delusione non aveva mai più sorriso così per una persona e ora lo stava facendo di nuovo e in pochissimo tempo. Sperava solo che Santana fosse una brava persona. Forse era per questo che Rachel si preoccupava. O forse per altro. Ne avrebbero sicuramente parlato.

Comunque ragazze devo andare agli allenamenti! Ci sentiamo dopo” disse alzandosi dalla poltrona e dirigendosi nell'ingresso.

Va bene Britt!” Rachel l'accompagnò alla porta.

Ciao Britt!” si sentì la voce di Quinn dal salotto “e io le scriverei” concluse.

Grazie Q. Ciao” e uscì.

Rachel tornò piatta in salotto. Aveva un espressione che la diceva lunga ma i pensieri la assalivano. Avrebbe dovuto parlarne con Santana, o forse era meglio con Mercedes prima. Le sembrava più calma, e sicuramente più in confidenza.

Che succede?” la voce di Quinn la interruppe dai suoi pensieri. Posò lo sguardo sull'altra.

Nulla solo che non si sa niente di questa Santana. Sono solo preoccupata per Brittany” rispose sinceramente.

Quinn le fece cenno di sedersi accanto a lei e la mora non se lo fece ripetere e si accomodò sulle sue gambe.

Anche io Rach. Ma penso che non sia il caso di intromettersi. L'ultima volta abbiamo fatto danni.”

Lo so”

Quindi dobbiamo fidarci di lei”

E magari tenerle sotto controllo”

Magari potrebbe venire con noi il prossimo week-end e capire per bene quali sono le sue intenzioni” propose Quinn alla fine.

Rachel annuì, ma sapeva benissimo che non sarebbe mai andata a buon fine questa storia.



Altro capitolo di questa storia. Piano piano verranno a galla tutti i dettagli. Ringrazio sempre tutti quelli che leggono seguono questa storia. Se avete pensieri mi piacerebbe sapere le vostre opinioni o magari anche idee. Nei prossimi ci sarà l'inizio dell'azione. E magari scoprire chi è il cattivo. Ciao a tutti..

  
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