Anime & Manga > Kamigami no Asobi: Ludere Deorum
Segui la storia  |       
Autore: Yuphie_96    21/01/2015    4 recensioni
[Kamigami no Asobi: Ludere Deorum]
Due amiche stanno per andare incontro ad una delle avventure più dure per loro ovvero l'ultimo anno del liceo ma Zeus ha in testa altro per loro infatti le sceglie come coloro che dovranno mostrare a degli dei cosa vuol dire essere umani e soprattutto dovranno aiutarli a capire l'amore ma le due ragazze ce la faranno a riuscirci entro un'anno? Ma soprattutto...riusciranno nel frattempo a farsi il ragazzo?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Love of Gods'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le due ragazze stavano rabbrividendo come se fossero ancora a gennaio e non ormai a fine maggio in quel momento e volete sapere perché?Semplice cari miei perché alla cattedra c’era il nostro caro dio egizio che le fissava molto male mentre teneva in mano una riga che ricordava a Luce delle brutte cose (alle elementari era andata in un collegio di suore), ma non guardava male solo loro Thoth no, guardava male anche Apollo che in quel momento stava incidendo sul banco il suo nome e quello della sua musa, Loki che costruendo qualcosa di non tanto bene specificato, Dioniso che come sempre nelle sue lezioni se la ronfava peggio del cricetino Ronfo di Hamtaro (non mi sorprenderebbe se incominciasse a farfugliare ‘spleppy spleppy’), Balder che cercava di allonatare degli spiritelli suoi fan, Takeru che si dondolava con la sedia, Tsukito che stava prendendo appunti di non si sa bene che cosa visto che non era ancora volata una mosca in giro (forse stava facendo il riassunto della telenovelas vista la sera prima con il fratello), Hades che non smetteva di accarezzare la bambola che rapprensetava la moglie (la quale il giorno prima gli aveva inviato una lettera dicendogli che se non si sbrigava a tornare si sarebbe trasferita da sua madre Demetra) e Thor che…mah forse visti i suoi voti era l’unico che stava davvero ma davvero attento sotto quella sua espressione da indifferente verso il mondo intero, insomma le solite cose che succedevano in classe…ma questa volta Thoth sembrava interessato a non fargliela passare liscia, pensate però che gli dei si fregassero di questa cosa?Ovviamente no, le due veramente preoccupate erano Luce e Hate, le quali furono le prima a sobbalzare quando l’egizio sbattè la riga sulla cattedra

Thoth:imbecilli!
Urlò cercando di attirare l’attenzione degli dei…inutilmente
Thoth:cretini!
Ma ancora niente, il tick che aveva all’occhio iniziò a diventare preoccupante per le due ragazze che tentarono, invano, di risvegliare almeno i loro fidanzati ma Apollo prese a vantarsi della sua opera d’amore e Loki le chiese cosa ne pensava delle bombe; a quel puntò Thoth decise di arrivare alle maniere forti, prese i suoi adorati libri in mano dispiacendosi un poco di rovinarli così per colpa di quei viziati ma si sacrificavano per un giusta causa…il primo libro beccò Dioniso che, svegliandosi, urlò come un matto di una nuova invasione di mostri, il secondo beccò Takeru in fronte facendolo cadere a terra, il terzo beccò Balder che prese a massaggiarsi la testa, il quarto doveva essere per Loki ma il rosso riuscì a schivarlo…però non schivò il quinto, il sesto arrivò a Tsukito che iniziò a leggerlo, il settimo beccò Apollo che però ne approfittò per andare dalla sua musa per farsi ‘curare’ e l’ottavo prese la bambola di Hades facendola cadere per terra e andare così in frantumi mentre ad Hades veniva mezzo coccolone svenendo, gli unici che si salvarono furono Thor, Hate e Luce (quest’ultima aveva preso da fare da crocerossina al suo biondo)
Thoth:ora mi ascoltate?!
Tutti:s-si!
Thoth:era ora!
Si schiarì la gola e dopo indicò i ragazzi con la riga
Thoth:dovreste vergognarvi!Tutti quanti!
Luce&Hate:anche noi?
Thoth:soprattutto voi!
Le due si guardarono confuse
Thoth:l’unica volta che vi ho visto impegnarvi quest’anno è stato durante quei dannati corsi di recupero, dove tra l’altro voi due ve la siete svignata –indicando Hate e Loki- nel resto di questo periodo non avete fatto e imparato un ciufolo!Cosa pensate che stia a fare io qui?!
Takeru: …a prendere uno stipendio a sbaffo?
Fu così che Take-Take si beccò il nono libro che, per l’occasione, era uno dei più pesanti
Thoth:io sono il dio egizio della sapienza e voi non ne avete approfittato neanche una volta per chiedermi se non avevate capito qualcosa oppure per approfondire meglio un argomento che vi è piaciuto!
Luce:professore su non se la prenda troppo
Hate:capita di essere distratti a qualche lezione
Thoth:qualche lezione?!
Loki:non è colpa nostra se le tue lezioni sono noiose
Borbottò masticando una caramella, che quasi gli andò di traverso quando Hate gli tirò un coppino
Hate:già è arrabbiato di suo, vuoi farlo incavolare peggio di un picchio egizio?!
Loki:…ci sono picchi in Egitto?
Thoth:se fossi stato attento alle mie lezioni lo sapresti!
Luce:ma non abbiamo mai fatto lezione sugli uccelli che abitano l’Egitto
Thoth:ne sei davvero sicura?!
Il dio la fissò dritto negli occhi e se Luce prima era davvero ma davvero sicura di quello che diceva…ora non lo era più, con i lacrimoni agli occhi si nascose dietro Apollo promettendo a bassa voce di non parlare più
Thoth:se fossi davvero sadico dovrei farvi fare una verifica proprio adesso!Anzi…anzi…
Loki:non può costringerti così a sorpresa!
Hate:può eccome
Luce:si chiama appunto verifica a sorpresa
Loki:ma da che parte state voi due?
Dioniso:non c’è qualcos’altro che possiamo fare?
Balder:tipo ascoltare la sua magnifica lezione?
Loki:Balder ma ti sei bevuto il cervello per definirla magnifica?
E così gli arrivò il secondo coppino della giornata da parte della fidanzata mentre ora Thoth…era tranquillo…tutti rabbrividirono, stavolta Loki l’aveva fatta grossa...
Thoth:e così le mie lezioni sono noiose eh?
Apollo:ce-certo che no! Loki-Loki voleva solo scherzare eheh –risata nervosa-
Luce:già infondo è un giocherellone, ieri mi ha anche regalato un ragno di peluche
Takeru:chiamalo regalo…
La ragazza lo fulminò con lo sguardo e il blu si schiarì presto la gola dandole ragione sul conto del rosso
Hate:adesso ci illumini, caro professore, sulla straordinaria lezione che faremo oggi
Luce:possibilmente senza verifiche
Le due sbatterono le ciglia e gli dei, non sapendo cos’altro fare, fecero altrettanto facendo inorridire il povero egizio…anche se stranamente a Balder riusciva meglio che a Luce e Hate
Thoth:finitela!Non sono il tipo che si fa abbindolare così!
Urlò sbattendo le mani sulla cattedra (la riga gli si era rotta in mano già da un pezzo), proprio in quel momento per la fortuna di tutti suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni mattutine ma appunto erano solo quelle mattutine, l’egizio avrebbe avuto anche il pomeriggio per vendicarsi…tutti deglutirono (i due dell’ave maria compresi) e scapparono via dall’aula prima che Thoth potesse dire A
Thoth:non finisce qui…

Hate:dovevi per forza istigarlo così?
Chiese la ragazza guardando sempre più male il rosso a fianco a lei che sbuffò continuando a giocare con il cibo che aveva nel piatto
Loki:non l’ho fatto apposta
Apollo:questo lo sappiamo Loki-Loki
Takeru:ormai abbiamo capito che è nel tuo DNA non pensare mai a quello che dici
Luce:però avresti comunque potuto evitare di contraddire Balder
Tsukito:secondo voi cosa ci farà Thoth Cadaceus?
Dioniso:speriamo non una verifica sennò siamo tutti fregati
Balder:e se ne approfittiamo della pausa per studiare?
Luce:sarebbe inutile, come dio della sapienza ci darebbe comunque domande troppo difficili o che comunque facevano parte del programma
Hate:che nessuno di noi ha studiato
Takeru:neh biondone perché non guardi nel futuro per scoprire cos’accadrà?
Apollo:non è una cosa che viene a comando!
Tsukito:e non siamo neanche certi che le sue previsioni possano essere giuste come quelle delle mie carte
Apollo:ehi!Io sono il dio oracolare!
Tutti si girarono verso la ragazza al fianco del biondo
Luce:che predice il futuro
Tutti:ah
Takeru:comunque un modo lo dobbiamo trovare per cavarcela con quella verifica
Loki:e come?
Hate:se tu ti fossi stato zitto non saremo in questo guaio!
Loki:ancora con questa storia?
Hades:silenzio!
Il dio degli inferi si era alzato in piedi accarezzando i resti della bambola che rappresentava la dea della primavera, fissò tutti negli occhi uno per uno e poi guardò i resti
Hades:non sarà una verifica…sarà anche peggio…e ci porterà tutti alla morte!
Di comune accordo, Thor-Thor compreso, fecero tutti le corna sotto il tavolo anche se sapevano che non sarebbe servito a molto vista la grandezza della nuvola di Fantozzi che Hades si portava dietro e che qualche volta passava anche a loro, pregarono solo che la fine fosse rapida ed indolore

Suonata la campana che dava inizio alle lezioni pomeridiane il gruppetto tornò in classe e trovarono Thoth seduto sulla cattedra che reggeva un libro enorme, incuriosendo tutti quanti che cercavano di capire se avesse spiegato il contenuto o se oppure fossero le domande della verifica a cui avrebbero dovuto rispondere
Thoth:sedetevi
Tutti obbedirono e l’egizio si concesse un sorriso…fin troppo angelico per i gusti delle due umane
Thoth:bene, siccome qualcuno mi ‘gentilmente’ detto che le mie lezioni sono noiose…
E qui tutti guardarono male Loki che di tutta risposta si stava gustando una caramella al mango
Thoth:…per questa lezione ho intenzione di leggervi delle fiabe
A quasi tutti uscirono gli occhi fuori dalle orbite
Luce:delle…favole?
L’egizio annuì
Hate:ma…tipo quella di cappuccetto rosso, la bella addormentata nel bosco e via dicendo?
Thoth:tipo si
Le due si guardarono confuse ma poi alzarono le spalle, Hate ne avrebbe approfittato per un pisolino e Luce per ascoltare quelle storie che non si sentiva da quando era piccola; così furono le prime ad alzarsi e a spostare i banchi quando il professore disse loro di farlo e di sistemarsi in sermicerchio per terra davanti a lui
Thoth:bene bambini, ora inizia la prima storia
Iniziarono tutti a sistemarsi, Luce e Apollo si strinsero, Hate poggiò il capo sulla spalla di Loki che le passò un braccio intorno alle spalle, Thor cercò di farsi piccolo visto la sua stazza, Tsukito era pronto a prendere appunti, Dioniso accompagnato da Takeru stava già per addormentarsi, Hades stringeva il pupazzo (precedentemente recuperato) che raffigurava sempre Persefone e Balder si preparò ad ascoltare attentamente, vedendoli così attenti, Thoth si schiarì la voce
Thoth:s’intitola la storia dell’ubriacone
Luce:ma…?
Thoth:silenzio!

“L’ubriacuno era figlio di un grande capo che però aveva di nuovo tradito la moglie con una donna non bene identificata, probabilmente non voleva essere collegata a quello scempio che era suo figlio che venne poi affidato ad un suo fratellastro per via delle piccole corna che possedeva”
Luce:questo mi ricorda qualcosa…
La ragazza si era girata verso il rosso greco insieme al biondo e allo zio e lo videro a bocca aperta
Hate:che succede?
Dioniso:questa…questa è il…
Balder:il…?
Apollo:il mito di Dee-Dee!
Takeru:questo vuol dire che sotto i capelli hai le corna?
Dioniso arrossì mettendosi le mani tra i capelli
“Il suo primo maestro fu un tizio strano di cui anche lui non ci si ricorda il nome”
Luce:ehi ma Chirone è un centuaro famoso!
Thoth:silenzio!
“Il suo primo amore fu un satiro”
Loki:sul serio?
Dioniso:a quel tempo andava di moda…

“Ma trovò il suo vero amore in una donna umana che sposò”
Balder:sei sposato?!
Il greco annuì
Luce:se non mi sbaglio hai sposato la principessa Arianna dopo che fu abbandonata
Dioniso:esattamente
Apollo:Ari-Ari è molto simpatica e non lo tratta nemmeno male quando fa delle scappatelle con delle ninfe
Dioniso:Apollo!
Loki:hai capito il furbone…
Takeru:e sembravi così uno di buone maniere
Hate:ma perché abbiamo ascoltato la sua storia?
Tutti si girarono verso l’egizio
Thoth:è una lezione sulla verità cari miei, le favole che vi racconterò parleranno di quello che avete taciuto qui dentro, tra amici ci si dice tutto no?Anche se sono cose brutte vero?Sarà una lezione divertente…vero Loki?
Tutti fulminarono il rosso nordico che deglutì lentamente sperando che la prossima favola non fosse la sua…doveva parlare con Hate di alcune cose prima
Thoth:adesso tocca alla favola del tonto *
Si guardarono tra di loro per capire chi fosse

“Il tonto fu il secondo genito di un certo tizio che si chiamava Odino e una rana”
Si guardarono di nuovo intorno e stavolta fu Balder a sospirare
Balder:veramente mia madre si chiama Frigg
Dioniso gli pattò la spalla capendo benissimo come si sentiva l’amico
“Sua moglie invece era il sonnellino da cui ebbe un bambino con un nome strano”
Hate:sei sposato?!
Luce:hai un figlio?!
Balder si grattò una guancia imbarazzato annuendo
Thoth:di cosa vi sorpredente?L’ubriacone ne ebbe quasi a centinaia…oh già, mi ero dimenticato di dirlo prima
Mormorò ritornando al suo libro mentre Dioniso veniva guardato male dalle due umane che non immaginavano che il rosso avesse preso anche la perversione da Zeus, nel mentre Apollo sudò freddo allontanandosi il colletto della camicia con l’indice
Thoth:ora vi l’imbecille *

“L’imbecille era nato quando il padre decise di lavarsi l’occhio e solo dopo aver fatto un’arrampicata potè vivevere insieme alla sua sorellina…povera lei”
Tsukito mise su una specie di broncio mentre Usamaru gli mordicchiava una ciocca di capelli
Tsukito:non è bello sminuire le  fatiche fatte dagli altri…
Takeru:andiamo fratello, Amaterasu è stata contenta quando l’hai raggiunta
Luce:ooohhh non sapevo aveste una sorella
Hate:povera lei si
“Ma ben presto la sorella lo mise in punizione visto che ammazzò una sua amica da cui era andato come suo rappresentante ad un banchetto e se ne andò da lui, lasciandolo da solo a guardare la luna come appunto un imbecille”
Calò un silenzio pieno di tensione, ora tutti tranne Takeru guardavano Tsuki-Tsuki con nuovi occhi
Tsukito:quella dea era disgustosa
Borbottò a suo discapito ma tutti decisero di allontanarsi lo stesso di cinque centimetri buoni ricordandosi di non invitare mai Tsukito ad un banchetto
Thoth:bene, ora già che ci siamo facciamo anche il fratello dell’imbecille
Stavolta non ci fu bisogno di guardarsi intorno per capire di chi si parlava

“Il fratello dell’imbecille nacque quando il padre soffiò sulla sua minestra perché scottava troppo, era forte e coraggioso ma allo stesso tempo insolente ed imbecille come il fratello”
Takeru:l’hai già detto e non c’è bisogno di ripeterlo così tanto…
Luce:però ha ammesso che sei coraggioso no?
La ragazza gli sorrise e lui arrossì…gli poteva stare anche bene sentirsi dare dell’imbecille se Luce lo notava
“Era anche parecchio dispettoso e la sorella fu una delle povere vittime, infatti distrusse le risaie della povera ragazza e per questo venne poi esiliato sulla Terra”
Luce:Takeru!Povera tua sorella, perché gli hai fatto un dispetto del genere?
L’umana ora lo guardava male e lui tentò in tutti i modi di discolparsi
Takeru:beh ma dopo ho protetto l’umanità te lo giuro, prof gli dica di come ho ucciso il serpente ed ho ottenuto la spada!
Thoth:non so di cosa tu stia parlando, la favola del fratello dell’imbecille finisce così
Takeru:ehi!
Thoth:torniamo alle nostre favole con il depresso
Tutti quanti, soggetto compreso, capirono all’istante a chi si riferiva

“Il depresso aveva tutti i motivi per essere depresso infatti appena nato il padre lo mangiò e dovette aspettare che suo fratello minore lo salvò prima di vendicarsi contro il padre aiutandolo, ma anche dopo la morte del padre i motivi per cui essere depresso non diminuirono anzi aumentarono visto che fu sistemato come signore degli inferi dallo stesso fratello minore di prima che lo fregò alla stragrossa e non disse mai una parola siccome era troppo depresso”
Luce:ma veramente…
Thoth la fulminò
Luce:stò zitta…
“Venne però anche per lui il giorno di semi ribellione visto che, da grande pervertito qual era come tutto il resto della sua famiglia, rapì la sua poverina nipotina obbligandola a mangiare per farla rimanere con lui ma la tecnica ‘prendiamola per lo stomaco’ non funzionò del tutto visto che il fratello trovò comunque una piccola scappatoia per la figlia e il depresso tornò in depressione anche se ormai era sposato ma la nipote ormai moglie non lo filava di striscio e lui pensò anche di farsi un’amante ma ella minacciò di chiedere il divorzio”
Hate:io credo sia abbastanza prof
Disse indicando il povero depresso che si era rilegato in un angolino come di solito faceva il nipote a fare cerchietti per terra
Luce:dopo tutta la fatica che ho fatto per fargli aumentare l’autostima
Dioniso:povero zio Hades e dire che lui era uno dei pochi ad avere dei buoni voti anche
Thoth:non risparmierò nessuno nella mia dolce vendetta, ora tocca all’idiota

“L’idiota era talmente idiota che non fu nemmeno in grado di nascere da solo, infatti dovette intervenire la gemella neonata ad aiutare la loro povera madre”
Apollo:fermooooooooooooooooo!
Il biondo si era alzato, agitato come raramente lo avevano visto, e aveva strappato il libro dalle mani dell’egizio per nasconderselo dietro la schiena
Thoth:ohi!
Apollo:posso spiegare tutto musa!
Luce:eh?
Il biondo sapeva che la ragazza conosceva bene il suo mito dato che era uno dei suoi preferiti…quello che però lei non sapeva erano…
Thoth:ah ho capito, non vuoi che sappia delle tue scappatelle
Luce:…scappatelle?
Apollo aveva iniziato a tremare sbiancando notevolmente mentre anche la ragazza si era alzò ed iniziò ad avanzare verso di lui
Luce:cosa intendeva con…scappatelle?
Apollo:storie senza senso lo giuro!Non ho mai amato nessuno come te!Forse solo Dafne e Giacinto
Luce:non tirare in mezzo loro!E comunque dimmi…quanti sono?
Apollo:quanti sono chi?
Luce:non prendermi in giro!Studio la mitologia greca fin da quando sono piccola ed adesso dimmi quanti figli hai avuto!
Il biondo sbiancò di più
Luce:allora?
Apollo:più…più o meno come…come Dee-Dee
Luce:…
Apollo:musa?
Luce:ora ho capito…si ho capito come mai tu e Artemide siate agli opposti…lei è una dea vergine…tu…tu sei un grandissimo puttaniere come la maggiorparte dei membri maschi della tua famiglia!!
Hades:ma io…
Luce:silenzio tu!
Dioniso:non l’ha presa per niente bene
Hate:tu dici?
Chiese osservando l’amica che urlava contro il biondo
Apollo:non è giusto però!Anche Loki-Loki ha dei figli!
Loki:ehi!
La maggiore dopo aver sentito quelle paroline iniziò a voltarsi lentamente verso il rosso
Hate:cosa vuol dire che…hai dei figli?
Loki:bugie, eresie, tradimenti!Non so di cosa stia parlando!
Balder:Loki guarda che Sigyn potrebbe arrabbiarsi
Hate:e chi sarebbe questa Sigyn ora?
Il rosso si morse il labbro nel panico più totale, pensò a tutte le opzioni che aveva e l’idea di darsela a gambe era la più allettante ma poi osservò il viso di Hate e decise che non si meritava quello da parte sua
Loki:è mia moglie
Hate:una una fottuttissima moglie e me lo dici solo ora?!
La maggiore prese a strozzare il rosso con tutto la forza che aveva nelle mani
Hate:ho fatto la figura della sfascia famiglie fino ad adesso e tu non mi hai mai detto nulla?!
Mentre Loki cercava di prendere inutilmente aria, anche Apollo aveva la sua bella gatta da pelare ovvero psycho Lucinda
Luce:e dimmi, signor erano solo storielle ma a quei tempi non esistevano metodi di non concepimento, se fossi stata io ad avere tutti quei figli?!Come avresti reagito eh?!
Gli occhi di Apollo si sgranarono e il suo corpo iniziò pian piano a tremare mentre passava dalla forma umana a quella divina
Apollo:tu…sei…mia!
La ragazza per tutta risposta gli tirò un ceffone
Luce:non sono un giocattolo!
Thoth:finitela con queste tragedie!Vorrete davvero diplomarvi così domani?!
Solo a quelle parole la furia della minore si calmò
Luce:cosa vuol dire…domani?
Anche la maggiore smise di strozzare il rosso e si voltò dispiaciuta verso l’amica
Luce:tu…tu lo sapevi?
Hate:Luce…mi dispiace io…
Luce:perché non me l’hai detto?
Hate:ci saresti rimasta male…
Luce:perché credi che adesso non ci sia rimasta male?!
Hate:volevo solo proteggerti te lo giuro
Luce:non sono una bambina anche se tutti lo pensate!
Urlò e scappò via dall’aula subito inseguita dall’amica che le urlava di permetterle di spiegare lasciando gli dei completamente sbalorditi
Apollo:musa…
Loki:ohi!Perchè hai dovuto mettermi in mezzo?
Apollo:perché ormai siamo cognati Loki-Loki!
Loki:ma quando mai?!
Apollo:se affondo io, tu affondi con me!
Loki:ma neanche nel Titanic!
Apollo:Loki-Loki!
Loki:muori!
Balder:sarà meglio andare dalle ragazze
Dioniso annuì e lo seguì fuori dall’aula mentre Takeru buttò addosso ai due un secchio d’acqua giustificandosi poi dicendo che si stavano scaldando troppo e le fiamme stavano iniziando a bruciare le tende

Luce:stupida Hate, stupido Apollo, stupidi tutti e due
Borbottò muovendo i piedi nell’acqua cristallina della piscina della scuola, si asciugò con un gesto stizzito una guancia
Luce:non sono una bambina
Balder:nessuno ti ha mai paragonato ad una bambina
La ragazza si voltò un attimo verso il biondo e dopo avergli lanciato un’occhiata di striscio si girò a guardare l’acqua
Luce:cosa vuoi finta donna?
Balder:parlare
Luce:non ne ho voglia ora…
Balder:allora parlerò io
Il dio si tolse gli stivali e si sedette vicino alla ragazza infilando anche lui i piedi in acqua
Balder:perché te la sei presa così tanto con Hate?
Luce:perché non mi ha detto niente…non mi dice mai nulla…
Balder:hai mai pensato che sia per proteggerti?
Luce:ma da cosa?
Balder:dal dolore della separazione, pensaci, come avresti reagito se avessi scoperto tu che Zeus voleva farci tutti ritornare a casa?
Luce:…probabilmente non avrei retto
Balder:e sai la prima cosa che ha pensato Hate?
La ragazza scosse la testa
Balder:che doveva proteggerti
Una nuova lacrima passò sulla guancia della ragazza
Balder:ti vuole un mondo di bene anche se fa fatica a dimostrarlo e tu sei la prima che lo sai, se ti nasconde delle cose di certo non lo fa perché non si fida di te ma perché pensa al tuo benessere
Luce:e se mi nascondesse qualcosa d’importante?
Balder:t’importerebbe davvero in tal caso?
La ragazza ci pensò un attimo e poi si alzò, prendendo al volo le sue scarpe, per infine correre via

Hate:lasciami stare, devo trovarla!
Dioniso:smettila di agitarti, ci stà pensando Balder!
Hate:no!No devo… devo farlo io…
Dioniso:Hate!Calmati!Respira…tranquilla
La ragazza chiuse gli occhi e prese due grossi respiri iniziando piano a calmarsi
Hate:le ho detto una bugia quando anni fa le ho promesso che sarei stata l’unica che non l’avrebbe mai fatto
Dioniso:non le hai detto una bugia
Hate:ma non le ho detto comunque la verità
Dioniso:l’hai fatto per proteggerla e lo capirà anche lei
Hate:e se non mi perdonasse?
Dioniso:credi davvero che sia un’opzione possibile?
Hate:non lo so…
Dioniso:allora chiediglielo a lei
La ragazza lo guardò confuso e poi si girò verso il punto che indicava, fece per aprire bocca ma Luce l’abbracciò stretta singhiozzando
Luce:mi dispiace…mi dispiace
La maggiore tentò di non piangere ma non ci riuscì per molto, abbracciò di rimando l’amica stringendola forte chiedendo scusa anche lei, Dioniso sorrise e decise di lasciarle sole mentre facevano pace e si sfogavano per quello che sarebbe successo il giorno dopo…

La sera…

Loki:sei sicura che ti è passata?
Chiese stuzzicando la guancia alla sua ragazza che aveva deciso spontaneamente di dormire con lui quella notte
Hate:ti ho già risposto prima e se me lo fai ripetere ancora ti strozzo per davvero questa volta
Loki:come siamo acide
Hate:da che pulpito viene la predica
Il dio rise e si sdraiò vicino a lei, portandosela vicino abbracciandola per la vita
Loki:non volevo farti fare la figura della sfascia famiglie…con Sigyn è da secoli in pratica che non ci sentiamo, è come se fossimo divorziati ormai
La ragazza si girò verso di lui e gli fece un piccolo sorriso
Hate:lo so
Loki sorrise
Hate:altrimenti non ti saresti innamorato così di Balder
Loki:ancora con quella storia? –con il broncio-
Hate:te la rinfaccerò a vita
Mormorò lei chiudendo gli occhi mentre quelli di lui si fecero improvvisamente seri, aspettò dieci minuti e poi avvicinò il volto a quello di lei
Loki:Hate?...Hate dormi?
La ragazza non rispose dandogli conferma che in quel momento si trovava nel mondo dei sogni, le lasciò un piccolo bacio a fior di labbra
Loki:ti amo, succeda quel che succeda

Apollo:musa…
Luce:stai zitto, per favore stai zitto
Gli mormorò lei mentre si concentrava sul battito cardiaco del dio poggiata sul suo petto con gli occhi chiusi
Apollo:non voglio farti del male
Luce:sarà inevitabile
Il ragazzo la strinse forte
Luce:però…grazie
Apollo:per cosa?
Luce:per avermi fatto provare tutto questo
Apollo:ma per questo non devi ringraziare me ma Cupido e Afro-
Luce:Apollo stà zitto
Mormorò prima di zittirlo a modo suo ovvero dandogli un dolce bacio sulle labbra

*Favola di Bal-Bal: era il secondo genito di Odino e Frigg, sposato con Nanna, ebbero un figlio di nome Forseti ^^

Favola di Tsuki-Tsuki: secondo dei ‘tre nobili bambini’ (non chiedetemi perché sono nobili perché ho copiato da wikipedia u.u’’), nacque dal dio che creò la prima terra quando questo lavò il suo occhio destro; visse nel paradiso con sua sorella Amaterasu (dea del sole) dopo essersi arrampicato sulla scala celestiale. Fece infuriare la sorella quando uccise la dea del cibo, non vi dico perché siccome effettivamente quella dea fu davvero rivoltante, povero Tsuki ò.ò

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kamigami no Asobi: Ludere Deorum / Vai alla pagina dell'autore: Yuphie_96