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Autore: Zoichi Kuronin    21/01/2015    1 recensioni
Supponiamo che due adolescenti "normali" si ritrovino catapultate in un altro mondo al loro parallelo assieme a due gemelli speciali, cosa mai potrebbe succedere? Vi rispondo io: un guaio dietro l'altro!
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Debitto, Jasdero, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Spalancò gli occhi e avvertì un tremendo mal di testa, aveva dormito per non si sa quanto ed ora voleva solo mangiare ogni genere di pietanza conosciuta e sconosciuta. Sperava che, stando in camera, sua madre l'avrebbe chiamata ma le avrebbe portato la colazione con qualche imprecazione per il ritardo.
Si sistemò la coda blu lanciando uno sguardo di sfuggita ad uno specchio che occupava l'intera parete. Che cappero... lei non aveva mai avuto uno specchio! Anche perché, a detta sua, si sarebbe incrinato ogni mattina data la sua faccia da zombie. Altro che Sankarea.
- Buongiorno Miki - sbadigliò l'amica al suo fianco. Sul momento la bluetta dovette fare mente locale, appena si rese conto di ciò che fosse successo ci mancò poco che non cadesse dal letto rompendosi qualcosa, in effetti si ritrovò a dover accarezzare di collo il tappeto.
- Dove... ah ora ricordo!- fece rizzandosi a sedere. Scrollò la rossa vedendola scivolare oltre il bordo del letto singolo con un urletto esilarante.
- Tutto apposto?- rise lei aiutandola a tornare sulle proprie gambe. Kusa si strofinò gli occhi semiaperti sbadigliando delicatamente.
- Che ne dici? Ce ne andiamo?- propose Miki afferrando la maniglia quasi fosse già tutto deciso. Naturalmente la sua migliore amica non era per nulla capace di intendere e di volere quindi le lasciò alcuni secondi per rispondere.
- Non lo so... penso che forse dovremmo rimanere e sapere cosa ci è capitato - propose fermandola con la sola forza delle parole pronunciate a bassa voce.
- Quanto pensi di resistere?-
- Altre otto settimane più o meno- calcoló contando con le dita.
- D'accordo ma alla prima occasione tagliamo la cor...-
- Chi vorrebbe tagliare la corda?- bofonchiò il moro entrato con fin troppa nonchalance. La sedicenne ce lo aveva proprio davanti.
- Assolutamente nessuno - mentì a braccia conserte la blu evitando di guardarlo negli occhi.
- Jasdero pensa che Miki stia dicendo una bugia- strillò il biondo fracassando i timpani delle due povere ragazze ancora lievemente sottomesse da Morfeo.
- Tsk, cavolate!- annusò poi l'aria con aria attenta, pareva un segugio - Cibo!-
Quella disgraziata si fiondò oltre la porta, volando sopra le scale e buttandosi tra le vivande pazzesche appostate su di un tavolo.
- Sempre la solita - sibilò ridacchiando internamente la rossina.
- Ah a proposito - si tolse velocemente il cappotto tirandolo in testa a Devitto senza nemmeno volergli davvero oscurare la vista -grazie-
- Credo di non aver sentito- si avvicinò con la mano all'orecchio canzonando la ragazza che lo aveva trattato male fino a qualche ora prima.
- Amplifon- gli urlò a pieni polmoni fin troppo vicino all'apparato uditivo del giovane, il quale si tappò la parte ancora pulsante mettendosi ad inseguire quella brutta... erba.
Un suono lungo e vuoto lo bloccó uccidendolo dalle risate.
- Certo che è davvero facile capirti!!- e si rotoló reggendosi la poncia che minacciava un esplosione. Quella era un libro aperto, piangeva e rideva con niente.
Kusa si rese conto di un dettaglio piuttosto strano in quel momento di imbarazzo totale.
- Ditemi una cosa ...- girò il capo anche nella direzione del secondo gemello scrutandolo attentamente - come mai ora la vostra pelle è normale?-
Avevano lo stesso aspetto certo peró la loro pelle ora era candida e liscia, brillava quasi alla luce del sole. Quelle strane forme molto simili a dei rombi erano sparite dalle loro fronti.
- Questa era la forma di Jasdero e Devitto prima di diventare No... - il cuscino lo fece indietreggiare - DEVITTO È CATTIVO!!!-
- Hai parlato troppo idiota!- era lievemente infuriato e sinceramente la rossa non aveva voglia di finire male per colpa di un semplice sbalzo di melanina.

- Lavoro?- ripeterono i tre ragionando su quella strana parola che non aveva sfiorato le loro menti manco a pagarlo oro.
- Avete sentito bene! Vedete, siamo finiti qui per nonsisaqualemotivo, e abbiamo trovato dei soldi per miracolo - Kusa camminava avanti e indietro addentando il cosciotto che teneva saldo tra le mani, era il diciottesimo che ingurgitava in quella mattinata - ritengo che sia opportuno sopravvivere e adattarci, sono certa che riusciremo a trovare un qualcuno che sappia dirci qualcosa!-
Gli altri erano rimasti basiti valutando la proposta.
- A me basta avere del cibo, il resto non conta-
- Se trovare qualcuno che ci aiuti a tornare a casa vuol dire qualcuno che ci aiuti a starti lontana, mia cara Erba, siamo pronti per lavorare- il moro fece spallucce, il biondo era ovviamente intenzionato a seguire il fratello incondizionatamente.
- Perfetto, la missione "torniamo a casa" comincia ora!-

Il giorno dopo:

L'albergo sarebbe stato il loro quartier generale, era deciso ormai. Ognuno aveva il compito di cercare un impiego buono, non che i soldi trovati fossero pochi. Il valore approssimato era tale da permettere loro di comprare una vera casa, ma per evitare di sprecarne troppi e rimanerne senza proprio nel momento del bisogno se li tenevano "sotto il materasso".
Miki tornò dalla "ricognizione" raggiante come non mai.
- Buone notizie gente!- esclamò investendo il povero Devitto. Il ragazzo sbuffò sotto il peso della blu ancora con tutta l'adrenalina che le scorreva a mille.
- Quali sarebbero queste notizie? Hai trovato lavoro?-
- Sì! Non solo io, ma anche voi potete venire con me! Ho saputo che ad una villa strafiga qua in periferia c'era uno strafigo che cercava domestici quindi sono andata da lui e... -
- E?- pretesero Jasdero e Kusa addossati ai due ancora a terra.
Dopo aver ripreso fiato si lasciò sfuggire uno scherzoso: - Ed era davvero figo!-
-Bene quando si comincia?- la rossa cominciò la strada sotto effetto della parola "figo".
- Come se potesse volere una come te- sbuffò il moro ridacchiando.
- Cosa vorresti dire?? Non sono carina secondo te??-
- L'unica cosa che va bene è il corpo, la faccia è assolutamente quello che rovina tutto- fece diffamante indicando il complesso.
Il ceffone che gli arrivò lo riscosse. Come aveva potuto quella brutta... erbaccia?!!

ANGOLO DI ZOICHI:
KUSA: Strafigone ....• ╥╥ •
MIKI: Strafigone .... • ╥╥ •
JASDERO: Come mai Kusa e Miki sanguinano dal naso?
DEVITTO: Perché sono due imbecilli
*passano la cameriere del prossimo episodio*
DEVITTO: X ╥╥ X (sprut)
Ci vediamo nel prossimo episodio, ringrazio Naikekagamine per la sua recensione (e le pressioni che mi fa da un po' per questo capitolo) ci vediamo domani a scuola e ci sentiamo al prossimo capitolo, bye!
   
 
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