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Autore: Hachiiko    21/01/2015    2 recensioni
"Si ritrovò con le mani arpionate alla casacca bianca dello spadaccino e con le lacrime che gli rigavano il viso. Non poteva perderlo, doveva salvarlo."
E' la prima Fanfic che provo a scrivere, e spero di farvi innamorare di questa coppia,quanto la amo io.
-ZoroxLuffy-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro | Coppie: Rufy/Zoro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Zoro, che diamine combini? Sei impazzito?
Il capitano sgranò gli occhi, rimanendo a fissare il compagno. Cosa gli prendeva tutto d’un tratto?
Come risposta ricevette un profondo taglio impresso sulla guancia destra. Con il pollice si asciugò il liquido color cremisi che sgorgava dalla ferita, per poi tonare a guardare il suo Vice.
-Non mi resta altra scelta che farti tornare in te a suon di pugni.
Il moro inclinò leggermente il viso, abbassandosi il cappello di paglia e scrocchiandosi le dita.
Lo spadaccino, scrollò appena la spada per pulirla dal sangue dell’avversario. Restarono pochi secondi a guardarsi, a studiarsi, a pensare quale sarebbe stata la mossa dell’altro. Cappello di paglia strusciò appena i sandali sull’erba, mettendosi in posizione di difesa, mentre Zoro aveva già preso la rincorsa per attaccarlo.
Schivò abbastanza facilmente il fendente, per poi attaccarlo a sua volta, con scarso risultato. Era veloce. Doveva trovare un modo per farlo tornare in se. Ma come? Guardò per un attimo lo sguardo del cacciatore di pirati. Non avvertiva nulla, solo odio.
-Z-zoro…
Sentì improvvisamente il corpo dannatamente pesante, e la vista offuscarsi. Un dolore lancinante all’addome non gli permetteva di ragionare lucidamente. Abbassò leggermente lo sguardo, constatando di essere stato trafitto dalla spada dell’altro. Sul volto comparve il solito sorriso ingenuo e tenero, quel sorriso che la maggior parte delle volte riservava solo a Zoro. Lo spadaccino strabuzzò gli occhi, facendo tremare di poco la mano.
- Ti ricordi quando ti ho salvato da quella piazza? Sai, lo rifarei altre mille volte. E ti ricordi quando mi hai detto che saresti rimasto sempre al mio fianco?
Sorrise di nuovo, afferrando la mano del compagno, facendogli gettare a terra la spada e finalmente liberando l’addome dalla lama.
Tenendosi una mano sulla ferita, si avvicinò lentamente, spingendolo e facendolo cadere a terra.
Il Vice non reagiva, stava fermo a guardarlo. Ogni parte del suo corpo stava tremando. Forse per la rabbia, per il rimorso e per chissà cos altro. L’unica cosa certa era che stava combattendo con tutto se stesso contro il buio che gli riempiva la mente. Rufy si lasciò cadere sul corpo del compagno, tenendogli fermi i polsi.
-S-sei più forte di così.. Tu devi diventare il più grande spadaccino del mondo, non puoi lasciarmi solo… Non puoi non mantenere tutte le promesse che mi hai fatto, non puoi arrenderti così.  HAI CAPITO ZORO? RISPONDIMI!
Si ritrovò con le mani arpionate alla casacca bianca dello spadaccino e con le lacrime che gli rigavano il viso. Non poteva perderlo, doveva salvarlo.
Vide la mano dell’amico alzarsi di colpo, probabilmente lo avrebbe colpito, ma non si spostò. Chiuse gli occhi, preparandosi a ricevere il colpo. Quello che accadde realmente però lo lasciò totalmente rintronato. Zoro lo aveva completamente tirato sul suo corpo, appoggiando delicatamente le labbra sulle sue. Le lacrime continuavano a scendere, ma se prima erano di disperazione ora erano soltanto di gioia.
Non sentiva più nemmeno il dolore della ferita, sentiva solo uno strano calore pervadergli tutto il corpo. Si staccò a malincuore da quel contatto, mettendosi seduto, ancora sbigottito.
-Z-zoro.. Ti sei ricordato di me?
-Non me ne sono mai dimenticato.
Il Capitano scoppiò a piangere proprio come un bambino, gettando le braccia al collo del compagno mentre si lasciava scappare qualche risolino tra le lacrime.
La mano dello spadaccino scivolò velocemente tra i capelli corvini del ragazzo, stringendolo a se.
-Rufy.. dobbiamo andare subito da Chopper.
Affermò sentendo la casacca inzupparsi del sangue del suo Capitano.
-Mh? Perchè? Io sto benissimo! Disse il moro, gonfiando le guance e tornando a guardarlo.
-Ti sei accorto di essere ferito?
-Si, ma non mi fa più male perché ora sei qui con me. Allargò il viso in un luminoso sorriso, capace di fare desistere lo spadaccino dal proferire ancora parole, che sarebbero state completamente ignorate.
Il Vice si alzò di colpo, mettendosi il ragazzo sulle spalle, sotto le proteste di quest ultimo che strillava di voler essere messo giù. Quel Rufy era davvero un tipo strano, lo aveva pensato dal primo momento che lo aveva visto. Bastava così poco per farlo sorridere, per renderlo felice.
-Ho detto che andiamo da Chopper, stai zitto imbecille, mi sta facendo perdere la pazienza.
-Zoro non ti perdonerò così facilmente.
-Ah si? E cosa dovrei fare? Sospirò, preparandosi a qualche strana richiesta.
-Voglio 50 bistecche. Anzi 100. Anzi 200.
-Solo questo? Rise sonoramente, aspettandosi che gli avrebbe chiesto una cosa del genere.
- No. Voglio anche un altro bacio.
Cos- Cosa diavolo gli passava per la testa a quello stupido? Si bloccò di colpo, mettendo a terra Rufy e guardando quella sua espressione così infantile pura, priva di malizia.
-Agli ordini Capitano. 


Salve a tutti, chiedo scusa per eventuali errori grammaticali e premetto che mi sono basata a una vicenda realmente accaduta nell' anime/manga. 
Spero vi piaccia e spero di ricevere tante recensioni! Fatemi sapere se ci sono cose che dovrei migliorare a livello di scrittura; mi piacerebbe sapere le vostre impressioni. E' la prima fanfic che scrivo quindi le critiche sono ben accette. Beh, ora prometto che scompaio, buona lettura a tutti, e che la ZoLu sia con voi (?)
   
 
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