~~Non devi essere triste

Ultimamente piangi spesso, ma non devi essere triste.
Non sopporto vederti piangere, seduta sulla stessa altalena in cui mi dondolavo da piccolo.
Ogni giorno salvi molte vite all’ospedale, le fai nascere, ma ormai non sorridi più ai bambini che curi, alle mamme che vedono per la prima volta i loro piccoli.
I tuoi occhi smeraldini non brillano più come le foglie bagnate dalla rugiada, ma sono spenti, travolti da un’esorabile tristezza che ogni giorno accresce sempre di più.
Cerco di abbracciarti, di darti piccoli baci, ma il risultato è soltanto una folata di vento, che ti fa innervosire ancora di più.
Non ti vedi più con i vecchi compagni dei vari team, sembri sempre spazientita dai loro comportamenti o parole. O forse sei solo impaziente, del ritorno di qualcuno.
Svolti a destra, poi a sinistra, di nuovo a destra. Sei veloce, quasi non riesco a tenere il tuo passo, non sei mai stata così veloce.
All’ufficio dell’hokage, quando ti hanno avvertita del suo ritorno imminente, il tuo sorriso si è illuminato di una piccola luce, e vuoi dargli il benvenuto al villaggio per prima.
Sei arrivata a destinazione, contemporaneamente a lui.
Vi guardate, lui tentenna una smorfia, un tentativo di un sorriso felice.
E tu lo ricambi.
Vi tendete la mano, poi vi cingete in un abbraccio, e vi guardate.
Mi volto, sapendo già come andrà a finire il copione.
Dopo un po’ mi passi accanto, finalmente sorridente, in braccio al tuo sas-ke.
Ti guardo un’ultima volta, mi immagino il futuro che avrai, il matrimonio, i figli, ed inizio a piangere.

-Naruto..- disse minato, stringendo la spalla del figlio con una mano.
Si asciugò le lacrime, e si voltò verso il padre
-sono pronto- disse soltanto, sapendo che la sua sakura-chan adesso sarebbe stata felice, e scomparendo definitamente dal mondo terreno.