TOGETHER
Naruto continuava a girare avanti ed indietro
senza sosta nella sala d’attesa dell’Ospedale di Konoha.
Molti ninja, fra cui suoi vecchi amici, erano in sua compagnia
cercando di rassicurarlo, ma soprattutto aspettare il lieto evento.
Erano passati ben
dodici anni da quando era tornato a Konoha dopo il
suo allenamento con Jiraya.
Fu proprio dopo il
suo ritorno, che molte cose cambiarono… per sempre…
Molti dolori e
tristi eventi lo avevano travolto, come la morte di Asuma, seguita da quella del suo sensei
Jiraya, ma la lista non era ancora finita.
Anche Tsunade aveva
perso la vita durante lo scontro con Pain, il capo
dell’Akatsuki, per salvare il villaggio.
Il suo sacrificio
non era stato vano…
Anche se con grandi difficoltà, Kakashi divenne Hokage, al suo
posto, e per sei anni portò tutto alla normalità, anche se il pericolo
continuava ad incombere.
I suoi allenamenti
erano diventati molto più difficili, ma Naruto non si
voleva arrendere, voleva proteggere tutti i suoi cari e riportare a casa Sasuke, compagno del suo vecchio team a cui apparteneva.
Non era stato
facile, soprattutto dopo aver scoperto che faceva parte dell’Akatsuki, grandi nemici di Kohoha.
Molti
combattimenti e spargimenti di sangue aveva visto con
i suoi stessi occhi…
Fino alla morte di Kakashi…
Quando avvenne, Naruto
aveva ventuno anni…
Ormai era
considerato un vero uomo…
Dopo quella morte
si era ripromesso che avrebbe salvato il villaggio, perché quel dolore stava
diventando incessante.
Con grande sorpresa, divenne lui Hokage
al suo posto…
Il suo sogno si
era realizzato, ma con un grande prezzo…
La
perdita di moltissimi amici… di persone care… di persone importanti per la sua
vita…
Aveva deciso di
andare avanti e lottare, perché questo era quello che si era ripromesso.
Intanto, doveva
ammettere che c’erano stati anche dei risvolti
positivi…
Shikamaru ormai era fidanzato da diversi anni con Temari, ed avevano deciso di rendere più serio il loro rapporto,
iniziando a convivere.
Ovviamente il giovane
aveva dei grandi impegni a Konoha, e non poteva
lasciarla.
Aveva promesso che
si sarebbe preso cura del piccolo Hisashi, figlio di Kurenai e del defunto Asuma, suo
unico sensei.
Temari, capendo la situazione ed il senso di dovere che
travolgeva Nara, decise di restare a Konoha con lui,
anche perché ormai erano diventati entrambi genitori di un tenero maschietto.
Ma c’erano altre novità…
Ino si era dichiarata Sai, ma il ragazzo, non riuscendo
a capire molto il significato della parola amore, non aveva risposto
molto bene alla dichiarazione della giovane ninja.
Ma grazie all’aiuto di Yamato, anche Sai aveva aperto il cuore, ed adesso era felicemente fidanzato
con la sua adorata Ino, che tra l’altro aveva avuto una bambina.
Hinata, invece, era riuscita a dichiararsi a Naruto, prendendo tutto il coraggio che aveva in corpo, ma
il giovane Uzumaki le aveva fatto
capire che non era lei la ragazza che il suo cuore voleva.
Ovviamente fu molto difficile per Hinata
accettarlo, anche se in cuor suo lo aveva sempre saputo.
Ma le parole del biondo le avevano fatto aprire gli
occhi…
Hinata provava solo grande ammirazione
nei suoi confronti e gli era debitrice…
Aveva confuso il sentimento di affetto e
ringraziamento, ma soprattutto ammirazione, con la parola amore.
Durante i giorni di agonia da parte della
giovane Hyuga, Kiba le era
rimasto sempre al suo fianco, fino a farla tornare la ragazza dolce e solare di
sempre.
Ma purtroppo ci fu un grave incidente…
Durante una missione ninja, Kiba
venne ferito gravemente e rimase in ospedale per
diverse settimane, ed al suo capezzale c’era sempre lei… Hinata…
Fu proprio quell’incidente a far aprire gli
occhi alla Hyuga, riuscendo
a capire i suoi veri sentimenti nei confronti dell’Inuzuka.
Ed al risveglio del giovane, Hinata
si dichiarò, ed anche loro iniziarono ad avere una vita tranquilla e felice, anzi
ormai erano neosposi.
Neji, invece, accettò un invito ambiguo da parte di Tenten, che si trasformò in una serata ricca di sorprese, infatti anche loro due iniziarono ad ingrandire il loro
rapporto e si misero insieme, fino a sposarsi con un anno in anticipo rispetto
ad Hinata e Kiba.
Ed infine c’era lei… Sakura…
Il rapporto fra lei e Naruto stava
migliorando andando avanti negli anni, come il loro sentimento, ma la
confusione continuava a regnare sovrana.
Sakura continuava a non capire ciò che il suo cuore volesse dire…
Mentre Naruto era ancora
convinto che la rosa amasse Sasuke…
In quegli anni, dopo la morte di Tsunade, Sakura era maturata ancora di più, ed aveva dato il massimo
per diventare ancora più forte, ma soprattutto non voleva permettere che la
morte della sua adorata sensei, rimanesse vana.
Aveva continuato ad allenarsi con Shizune, per
diventare sempre più forte… per migliorare…
Le missioni erano sempre insieme all’Uzumaki,
ed i due giovani durante il combattimento diventavano
quasi una cosa sola…
-Sei diventa
davvero forte Sakura-chan!
-Lo sono sempre stata… -
Rise.
-Hai ragione… ma ti vedo ancora più forte…
sei diventata incredibile… mi devo complimentare con te…
-Sei gentile… ma non arriverò mai ai tuoi
livelli… - Sospirò.
-Non dire stupidaggini! Diventerai
fortissima, la migliore ninja
medico di Konoha… e non solo!
-Mi fa piacere che lo pensi … sei ottimista… ma ce ne sono migliori di me… e lo sai…
-Ma tu ti sei stata allenata da Tsunade in persona… lei era la migliore…
-Già… Tsunade…
Il volto della rosa si fece cupo…
Abbassò la testa e strinse i pugni…
I ricordi ed il dolore di quel giorno erano
ancora vivi in lei…
Tsunade
aveva combattuto fino alla fine per proteggere Konoha,
ed era riuscita nel suo intento, ma ciò le era costato caro.
Non solo lo scontro con Pain,
ma anche con Danzo, che finì per attivare la sua trappola…
Sakura
stava rischiando la vita, perché la trappola diretta a Tsunade,
stava per colpire lei, ma il Quinto Hokage, come
sempre, aveva previsto tutto e pur sapendo che salvare la sua allieva sarebbe
stata una mossa falsa sia per la trappola di Danzo che
per lo scontro con Pain, decise di agire senza
pensarci due volte, finendo in modo molto tragico.
Fu un duro colpo per Sakura…
Una grandissima fitta al cuore…
Le sembrava di morire…
Pianse e pianse sul cadavere della sua sensei…
Si ricordò sempre, che prima di morire Tsunade le disse poche ma semplici
parole…
-Sii forte e non ti arrendere mai… farai grandi
cose… tu e Naruto insieme… sempre..
Furono le sue ultime parole…
Se non fosse intervenuto Kakashi per portarla via, Sakura
non sarebbe riuscita a sopravvivere, perché Pain era
pronto ad attaccarla.
Ma in quel momento giunse Naruto che iniziò un duello fino all’ultimo colpo…
Fu una battaglia difficile, ma riuscì a
farlo andare via da Konoha, ma non ad eliminarlo.
Sakura,
una volta liberatasi dalla presa di Kakashi, con grande forza attaccò Danzo per eliminarlo, la sua rabbia ed
il suo dolore erano enormi.
Non lo uccise perché, prontamente Kakashi la fermò, per non farla macchiare di una colpa
ancora più grande, prima doveva essere processato per le sue colpe.
Dopo un lungo processo e l’esecuzione di Danzo, Kakashi prese il posto di Tsunade e tutto sembrò tornare alla normalità.
Sakura
dopo quel duro colpo era maturata e tutti i giorni si presentava di fronte alla
tomba della donna per ricordarla, era quasi una seconda madre per lei.
Non riusciva a capire cosa volessero dire
le sue ultime parole, quelle dove era incluso anche Naruto.
-Mi dispiace Sakura-chan…
-Per cosa? – Chiese la kunoichi
svegliandosi dai suoi pensieri.
-Per averti riportato brutti ricordi…
-Non ti devi scusare Naruto…
è giusto che vada avanti… devo farlo… ormai sono cresciuta e non mi posso
permettere più altri errori… non voglio più perdere persone a me care…
-Hai ragione! E
poi devi restare al mio fianco, perché quando diventerò Hokage
voglio che ci sia pure tu a guardarmi Sakura-chan! –
Sorrise.
-Sarà sicuramente così… ma un’ultima cosa…
-Cosa?
-Basta chiamarmi Sakura-chan…
chiamami solo Sakura… -
Sorrise dolcemente.
-Sarà difficile… sono
abituato a chiamarti sempre in questo modo… - Fece la linguaccia.
-Ma ci devi provare… perché a me
farebbe molto piacere…
-Allora così sia!
-Bene direi che
stiamo ragionando! – Rise la kunoichi.
-Sono contento!
-Per cosa?
-Perché
stai sorridendo… non sopporterei di vederti ancora triste… Sakura…
-Naruto…
Si guardarono dolcemente…
Erano sempre insieme…
Due grandi amici…
Ma era solo amicizia la loro?
Ad un tratto la rosa ebbe un sussulto…
-Che ti prende Sakura? – Chiese preoccupato Naruto.
-Stavo pensando ad un
frase che mi ha detto Tsunade prima di morire…
-Cosa ti ha detto? – Chiese dolcemente.
-Di essere forte e che non mi devo
arrendere mai, perché farò grandi cose…
-Ed ha ragione! L’ho sempre
pensato anche io! – Sorrise il biondo.
-Ma non è finita la frase… ci
sei anche tu… - Rispose seria.
-Io???
-Si… mi ha detto che saremo insieme, io e
te, a fare grandi cose… insieme… sempre…
-Io e te? Beh direi che è normale… siamo
una grande coppia vincente! – Sorrise.
-Hai ragione… sicuramente intendeva che
uniti nella battaglia saremmo una coppia molto forte
ed indispensabile per la salvezza del villaggio… non ci sono altre spiegazioni…
-Già…
I due abbassarono lo sguardo ed un leggero
velo di imbarazzo li avvolse.
Probabilmente stavano pensando alla stessa
cosa, ma dirlo sarebbe stato difficile.
Forse Tsunade
intendeva non solo in combattimento, ma uniti nel vero senso
della parola…
Naruto continuava a fare avanti ed indietro…
Non poteva
negarlo…
Era terribilmente
preoccupato!
-Stai calmo Naruto! Mi stai facendo venire il mal di testa! – Sentenziò
Neji.
- E’ facile
parlare per te… - Brontolò il biondo.
-Neji ha ragione invece… devi stare calmo… - Aggiunse Shino.
-Non riesco! Sono
troppo agitato!
-Non è un
comportamento che si addice ad un Hokage… - Lo stuzzicò Kiba.
-Sei sempre il
solito! E’ normale che sia preoccupato…
-Grazie Hinata… meno male che c’è una che mi capisce!
-Ino se vuoi andare a casa
con la piccola vai, non c’è problema… - Sorrise Sai.
-Non ti
preoccupare… adesso si è addormentata posso restare ancora un po’ qui… sono
anche io un po’ preoccupata per la mia migliore amica… - Rispose
seriamente.
-Dai
Ino, stai tranquilla…
andrà tutto bene! – Disse dolcemente Tenten.
-Ehi, Temari dove è finita? – Chiese Choji.
- E’ andata fuori con il piccolo… stava iniziando ad agitarsi
così l’ha portato a prendere una boccata d’aria… - Rispose Shikamaru.
- E’ noioso come
te… si vede che è tuo figlio… - Fece un ghigno Kiba.
-Vorrei vedere
come sarà il tuo… speriamo che prenda tutto dalla
mamma! – Disse Shikamaru.
Naruto sorrideva ai suoi amici…
Erano sempre i
soliti…
Ma non solo loro, erano in sua compagnia,
tutto il villaggio di Konoha era in trepidazione.
Tutti stavano
aspettando una risposta…
-NARUTO!!!
-Sakura
ferma… non ti muovere…
-Devo curarti sei ferito!
Non ti posso lasciare in queste condizioni… - Rispose
con gli occhi lucidi.
-Non ti preoccupare… me la saprò cavare
benissimo… pensa ad eliminare gli altri ninja… non dovevo provocare altri danni a Konoha…
-Ci sono gli altri che se ne stanno
occupando… quello che ha bisogno di cure in questo momento sei tu…
-Non dire sciocchezze sono
forte io… - Fece un ghigno.
-Non puoi rischiare anche tu Naruto… ti prego… - Disse tra le
lacrime la rosa.
-Non piangere Sakura…
per favore… - Strinse i denti.
-Fermati Naruto… è più importante la vita… devi vivere!!
-Sakura
io devo anche combattere, e non mi arrenderò… tornerò vincitore
anche questa volta…
-Sai benissimo che è difficile… devi
lasciar perdere… fatti per lo meno curare, prima di andare… non puoi farcela in
queste condizioni, sei gravemente ferito!
-Non ti preoccupare…
-MI PREOCCUPO INVECE! POSSIBILE CHE TU SIA
COSI’ STUPIDO DA NON CAPIRLO??? E’ COSI’ DIFFICILE
FARTI CAPIRE CHE SEI IMPORTANTE PER ME E NON VOGLIO PERDERTI?
-S-Sakura…
-Naruto
non andare per favore… non hai fretta… riusciremo a tenerli a bada… ma prima
fatti curare… sono stufa di continuare a perdere le
persone che mi sono vicine… ti prego Naruto…
La ragazza si accasciò al suolo ed iniziò a
piangere…
Vedendo quella scena il biondo non fece a
meno di avvicinarsi a lei…
L’abbracciò dolcemente…
-Fidati di me Sakura…
tornerò da te… ora che so quello che provi per me, non ti posso
di certo lasciare…
Durante l’abbracciò Sakura
non perse tempo ed iniziò ad applicare una sua nuova tecnica di guarigione.
Utilizzando il suo chakra
alla massima potenza, anche rischiando di sfinirla, curò velocemente il biondo
che rimase senza parole.
-Sakura…
-Visto Naruto?
Ottengo sempre ciò che voglio… - Fece un ghigno.
La mancanza di forze era maggiore e la
giovane svenne…
Prontamente la prese, per evitare che
cadesse del tutto…
Rimase immobile a fissarla…
Il biondo non fece a meno di preoccuparsi…
-Grazie Sakura… con
la tua energia mi sento ancora più forte… vedrai che vincerò una
volta per tutte… batterò Pain… e tornerò da
te…
Dicendo questo le diede un dolcissimo bacio
sulle labbra, la prese in braccio e vide in lontananza, arrivare a grande velocità, Rocklee.
-NARUTO!!! COSA E’
SUCCESSO A SAKURA???
-Non ti preoccupare è solo svenuta per la
mancanza di energia… ha voluto curarmi a qualsiasi
costo…
-Ha fatto bene! Stai andando ad affrontare
una battaglia davvero difficile…
-Lo so… ma non mi voglio arrendere… voglio eliminarlo
una volta per tutte… questa è una promessa… - Rispose
serio.
-Mi raccomando Naruto… crediamo tutti in te…
-Grazie amico mio…
Dicendo questo, diede Sakura
in braccio a Rocklee, che rimase immobile a fissare Naruto che gli stava dando le spalle e pian piano si stava
allontanando per la battaglia finale con Pain.
Erano passati
diversi anni dallo scontro decisivo con Pain, che lo
aveva portato vincitore, ma i guai non erano ancora finiti.
Era stata una
difficile battaglia ed aveva riportato grandi ferite in tutto il corpo, ma
ancora una volta, Sakura, con la sua grande bravura nelle arti mediche lo aveva salvato.
Ma tutto sommato, quella difficile battaglia era stato un evento
importante… per il suo cuore…
L’Haruno aveva dimostrato i suoi sentimenti, proprio nel
momento più difficile…
Il biondo
finalmente cessò quei lunghi passi che risuonavano in quel lungo corridoio,
sembrava che non si sarebbe mai fermato se non all’apertura di quella grande porta blu, ma invece si bloccò ed iniziò ad osservarla.
-Sakura… - Sussurrò.
Molti ricordi
piacevoli gli tornarono alla mente…
I ragazzi si
bloccarono a fissarlo e non fecero a meno di sorridere…
Gli occhi di Naruto erano sempre chiari e cristallini,
si poteva leggere senza problemi la sua anima.
-Naruto…
ti sei svegliato finalmente… - Sorrise con la lacrime
agli occhi.
-S-Sakura…
-Mi hai fatto davvero preoccupare questa
volta…
-Cosa è successo?
-Eri in pessime condizioni dopo lo scontro
con Pain…
-E come è andata?
-Ci sei riuscito Naruto… lo hai sconfitto…
-Ce l’ho fatta… - Rispose
chiudendo gli occhi.
-Ero davvero preoccupata per te… quando ti ho visto in quelle condizioni il mio cuore si era fermato!
-Mi dispiace averti fatto preoccupare Sakura…
-Non ti preoccupare… ormai ci sono abituata
con te! – Sorrise.
-Gli altri stanno tutti bene?
-Certo… anche Kakashi…
era ferito ma tutto è andato nel migliore dei modi… adesso è
nel suo ufficio… sai, gli impegni di un Hokage! –
Rise.
-Mi fa piacere…
I due rimasero in silenzio e Sakura continuò a visitare il biondo per accertarsi delle
sue condizioni.
-Direi che sta tornando tutto alla
normalità…
-Quindi ancora pochi giorni e potrò uscire
dall’ospedale?
-Direi proprio di si!
– Sorrise.
-Questa è una splendida notizia…
-Adesso sarà meglio che ti lasci riposare…
-Aspetta Sakura…
-Mh? Che
c’è Naruto? Hai bisogno di qualcosa?
-Si… di te…
La kunoichi ebbe
un sussulto e si bloccò a fissare il biondo, che intanto la stava guardando con
incredibile dolcezza.
Le fece un cenno con il dito, indicandole
di avvicinarsi al suo lettino.
La rosa incantata dagli occhi del biondo,
non fece a meno di obbedire alla sua richiesta senza batter ciglio.
-Sakura…
quello che mi hai detto quando stavo per andare a combattere con Pain… era tutto vero?
-N-Naruto…
-Rispondi per favore… per me è
davvero importante… - Disse serio.
-Secondo te Naruto?
-Come?
-Secondo te… i miei sentimenti erano
sinceri… oppure erano solo le circostanze che mi hanno fatto parlare?
L’Uzumaki rimase
sorpreso della domanda che la rosa gli aveva rivolto…
Ma per quale motivo gli stava
dicendo questo?
Per Sakura era
difficile, ma voleva essere certa anche di quello che il biondo provasse e che non fosse stato solo un sogno od una
circostanza del momento.
-Ovviamente sono certo che fosse tutto vero… ma voglio sentirtelo dire Sakura… voglio sentirlo con le mie orecchie in un momento
di tranquillità… perché sono stufo di sognare ed aspettare questo momento da
anni… voglio sentirtelo dire ancora una volta… Sakura…
La ragazza iniziò a piangere…
Abbracciò il ninja,
che era seduto su lettino dell’ospedale.
Anche l’Uzumaki
rispose all’abbracciò ed appoggio il suo mento sopra
quella folta chioma rosa.
-Naruto
ti amo… ormai è da molti anni che provo questo sentimento… ma non ero sicura…
ti vedevo in certe circostanze diverso nei miei
confronti ed avevo paura ad aprire il cuore… ma questo che sto provando adesso
è vero e sincero… te l’ho detto in quelle circostanze perché ho avuto davvero
paura di perderti… e non riuscivo a portarmi questo sentimento ancora dentro…
volevo dirtelo…
-E ci sei riuscita… sono contento che hai avuto quel coraggio che è mancato a me…
-Tu me lo hai sempre detto… sono sempre
stata io a respingerti… ma non avevo ancora capito quello che realmente
provavo… ma penso che avevo soprattutto paura…
-Io sono stato più freddo… ma pensavo che il tuo sentimento fosse rivolto ancora a Sas’ke… ma soprattutto non volevo che soffrissi…
-Siamo stati due sciocchi allora… perché
per anni non ci siamo detti niente provando la stessa emozione…
-Hai ragione… ma adesso tutto è stato
chiarito… ed anche io ti amo… Sakura… - Sorrise.
-Adesso ho capito quello che voleva dire Tsunade…
-Intendi l’ultima frase?
-Si… non era inteso solo nella lotta che
dovevamo restare uniti… ma anche con il cuore ed ancora non lo sapevamo… anche se
tutti lo avevano ormai capito…
-Penso che hai proprio ragione…
Si guardarono dolcemente e si unirono in un
lunghissimo e dolcissimo bacio.
Fu in quell’occasione che la loro grande storia d’amore ebbe
inizio…
Furono momenti
meravigliosi…
Il loro rapporto
era unico…
Insieme formavano una coppia eccezionale!
Anche se adesso stavano insieme, non era
cambiato niente…
Sakura non perdeva occasione per picchiare Naruto quando la faceva arrabbiare, e lui si comportava
come sempre nei confronti della kunoichi, anche se
adesso c’era l’amore ad unirli.
Ma altri eventi poco piacevoli li travolsero…
Naruto quando si fermava a fissare la porta blu
dell’ospedale, non poteva fare a meno di rinvangare il passato.
Ma non era solo da parte sua…
Tutti i suoi
compagni stavano pensando a molti fatti che li avevano travolti troppo
velocemente…
Incontrarono Sasuke,
ormai apparteneva all’Akatsuki, non era più lo stesso, il suo odio per Konoha
era davvero immenso.
Non sembrava essere più lui ormai…
Naruto
aveva timore che nel rivederlo Sakura provasse ancora
qualcosa di forte nei confronti dell’Uchiha, alla
fine era stato il suo primo amore.
-Che hai Naruto?
Ti vedo preoccupato… - Disse Sakura
stringendogli la mano.
-Niente… va tutto bene… -
Rispose guardando sempre dritto.
-Non dirmi bugie… lo sai che ti conosco
molto bene… che problema ti affligge?
-Sono preoccupato…
-Di cosa?
-Di Sas’ke…
-Perché?
Pensi che non voglia tornare più con noi? – Chiese preoccupata.
-Non è solo questo il problema… ho paura anche per te…
-Per me?
-Si… ho paura che rivedendolo… ritrovi quel
sentimento che rivolgevi a lui molti anni fa… - Rispose
guardando altrove.
-Naruto…
non mi puoi dire certe cose!
Il biondo spalancò gli occhi e fissò la
rosa che era al quanto alterata per le sue parole.
-Sto con te perché ti amo, non per
dimenticare Sasuke… ed il sentimento che provavo per
lui molti anni fa era una semplice cotta
adolescenziale che avevo confuso con l’amore… ero ancora piccola per conoscerne
il significato…
-Sakura…
-Io amo solo te Naruto…
se lo rivedo rimango colpita, non posso negarlo… ma perché gli voglio bene…
abbiamo condiviso molte emozioni insieme ed è parte di noi… ma il mio
sentimento per te non cambierà mai… non ti lascerò mai e poi mai Naruto…
Il biondo era immobile che fissava la
ragazza che ormai aveva gli occhi lucidi.
-Non metterò mai in dubbio il nostro
sentimento perché quello che amo e con cui voglio stare, sei solo tu!
-Sakura…
Le prese il suo esile braccio e la tirò
verso di sé abbracciandola con forza, ma allo stesso tempo con incredibile
dolcezza.
-Sakura
non sto dubitando del tuo sentimento… ma mi sembra tutto ancora un sogno.. non ci posso credere… ti sembrerò uno stupido… ma è vero…
ed ho paura che tutto ciò finisca…
-Non finirà mai Naruto…
credimi… ricorda che noi dobbiamo stare sempre
insieme… - Sorrise.
-Hai ragione… sempre insieme… e niente e
nessuno ci dividerà!
Si diedero un bacio…
Insieme decisero
con forza e coraggio di affrontare Sasuke…
Con grande
sorpresa, l’Uchiha vide che i suoi due ex compagni
stavano ormai insieme, ma non era stupito, lo aveva da sempre sospettato, anche
se Sakura continuava a corrergli dietro.
Naruto e
Sasuke affrontarono un duro scontro, ma non ci furono
né vinti né vincitori…
Entrambi erano
feriti gravemente e vennero portati via…
Ovviamente Sakura
soccorse a grande velocità Naruto,
ed un’altra ninja, Karin,
aiutò Sasuke, e le due portarono i rispettivi ragazzi
via.
Lo scontro fra i due non era ancora finito,
e forse non ci sarebbe mai stata la parole fine.
Mentre attendeva una risposta da quella porta
ormai chiusa da diverse ore, Naruto non poteva fare a
meno di ricordate tantissime emozioni e momenti, anche, tristi passati con lei,
Sakura.
-Vado qui fuori dall’entrata dell’ospedale insieme a Temari, almeno faccio muovere la piccola… ormai si è
svegliata… - Sorrise Ino.
-Certo tesoro! Se ci sono novità ti vengo subito a chiamare…
-Grazie! – Sorrise
dolcemente.
-Sono in
agitazione anche io!
-Tranquilla Hinata… andrà tutto bene…
Sia Tenten che la corvina si strinsero
le mani e guardarono la porta…
Anche loro stavano aspettando una risposta!
-Inizio ad essere
preoccupato… - Disse Rocklee.
-Ti prego non ti
ci mettere pure tu! – Sentenziò Shikamaru.
-Stai tranquillo…
vedrai che andrà tutto bene… - Rispose Shino.
Ad un certo punto
sentirono dei passi, al quanto veloci, provenire dal corridoio…
Tutti girarono lo
sguardo nella direzione di quei rumori che si stavano facendo sempre più
vicini, quando videro Gaara insieme a suo fratello Kankuro.
-Gaara!!
-Naruto!!
I due amici si avvicinarono
e si diedero un abbraccio fraterno.
-Che piacere vederti! Anche
a te Kankuro! – Sorrise Naruto
porgendogli la mano.
-Grazie… anche per
me è lo stesso…
-Siamo venuti
appena abbiamo saputo la notizia… ma come sai, non è molto vicina Konoha per noi di Suna… - Sorrise
Gaara.
-Lo so bene… ormai l’avrò fatta moltissime volte quella strada!
– Rise il biondo.
-Come ti senti Naruto? – Chiese il rosso.
-Direi che sono
agitato… ma penso che sia comprensibile…
-Certamente… ma
stai tranquillo… andrà tutto bene… - Rispose Gaara.
-Vedo che siete
già bene informati…
-Già… abbiamo Temari che ci tiene aggiornati sulla situazione… e poi
l’abbiamo vista qui fuori insieme al nostro nipotino, inoltre con lei c’era anche Ino con sua figlia… - Rispose Kankuro.
-Meglio così
allora… in questo momento sono così agitato che spiegare tutto sarebbe
un’impresa! – Rise il biondo.
In quel momento,
anche Shikamaru li raggiunse, proprio per salutare Kankuro e Gaara.
- E’ un piacere
vedervi qui… - Disse Nara.
-Il piacere è tutto nostro… - Rispose Kankuro.
-Non potevo mancare… - Aggiunse Gaara
appoggiando una mano sulla spalla di Naruto.
-Sono
contento che tutti i
miei cari amici siano presenti… vorrei che ci fossero anche gli altri nostri
compagni caduti in battaglia… fra cui Kakashi… -
Sospirò il biondo.
Tutti lo fissarono
ed abbassarono lo sguardo…
Capivano
perfettamente il sentimento che Naruto stava provando
in quel momento…
La battaglia contro il resto dell’Akatsuki continuava, e senza esclusione di colpi.
Era stato uno scontro tremendo e moltissimi
ninja avevano perso la vita, ma le vittime che si
prestavano all’orizzonte erano ancora molte.
Anko durante lo scontro con l’Akatsuki perse la vita, cercando
di salvare tutti i bambini ninja che erano in
accademia durante l’attacco.
Kurenai,
grazie all’aiuto di Gai, riuscì a salvarsi insieme al suo piccolo.
Fu un durissimo scontro…
Voleva aiutare il compagno, ma doveva
occuparsi di suo figlio e difenderlo a qualsiasi costo, non poteva permettere
che gli succedesse niente.
Era certa che Asuma
dall’alto li stava vegliando…
Anche Gai alla fine si salvò,
anche se aveva riportato ferite molto gravi.
Shizune,
per difendere i vari pazienti dell’ospedale di Konoha,
persa la vita.
Iruka, invece, riuscì a salvarsi,
anche se riportò, come lo stesso Gai, ferite da non
sottovalutare.
Il padre di Ino ed
il padre di Shikamaru, perirono insieme in battaglia
per difendere i loro figli, che ormai erano allo stremo delle forze.
Anche il villaggio della sabbia si
erano unito a Konoha per combattere contro l’Akatsuki e molti ninja di Suna perirono, fra cui Matsuri,
per salvare la vita al suo Kazekage.
Fu uno scontro difficile e con molte
vittime…
Ma la notizia più scioccante fu
la morte di Kakashi…
Un altro duro colpo per Sakura
e Naruto…
Yamato
combattete fino alla fine per cercare di proteggerlo, ma l’Hatake
aveva detto che voleva scontrarsi personalmente con Tobi.
Fu uno scontro all’ultimo sangue…
Yamato
era certo che Kakashi sapesse sin dall’inizio che
quello sarebbe stato il suo ultimo combattimento, e che l’Uzumaki
sarebbe diventato il suo successore.
Tobi riuscì nell’intento… uccidere
il Sesto Hokage…
Ovviamente il dolore di tutta Konoha fu immenso, specialmente quello di Sakura e Naruto che combatterono
con grande determinazione per salvare il villaggio, ma
soprattutto reprimere quel grande dolore.
Anche la rosa stava per rischiare
la vita, ma Naruto, liberando il demone volpe che
giaceva in lui, affrontò Tobi in uno scontro
decisivo.
Riuscì ad eliminarlo, anche se era certo
che lo spirito di Madara non era ancora morto e presto
si sarebbe ripresentato.
Ancora una volta Konoha
era riuscita a sopravvivere, ma molti ninja erano
morti per il villaggio, fra cui il Sesto Hokage.
Fu un grande
dolore per le moltissime perdite…
Ma una grande
sorpresa attendeva tutti…
Naruto
era diventato il Settimo Hokage!
Ci fu una grande
festa generale alla notizia, anche se il dolore per le perdite subite era
sempre molto grande, visto che molti erano cari amici.
Ci vollero mesi perché Konoha
tornasse quella di un tempo, ma tutti fecero la loro parte, e questo grazie
anche all’aiuto del Kazekage.
Alla fine, Naruto
annunciò la grande notizia… sposare Sakura!
Ci furono giorni di festa e di grande emozione…
-Naruto,
sembra tutto un sogno…
-Invece
non lo è Sakura…
Si diedero un bacio…
-Insieme difenderemo
Konoha… in memoria dei nostri cari… - Disse Naruto.
-Certo… sempre insieme… non ci scorderemo
mai di loro… perché fanno parte di noi… - Rispose con
gli occhi ludici.
Si diedero un altro bacio…
Passeggiarono per le vie di Konoha sotto una luce splendente…
-Che ne pensi di andare sul tetto
del palazzo, eh Sakura?
-Direi che è un’ottima idea! La visuale
sarà ancora migliore!
Dicendo questo misero in atto il loro piano
ed arrampicatisi sul tetto osservarono la grande luna
che risplendeva su tutto il villaggio.
- E’ uno spettacolo meraviglioso…
-Hai ragione Sakura…
- Sorrise.
-Vedendo questa luna, moltissimi ricordi mi
tornano alla mente…
-Anche a
me… belli, ma anche tristi…
-Hanno sacrificato la loro vita per noi… e
noi non li deluderemo… - Disse la rosa guardando il cielo.
-Mai…
Si guardarono e si scambiarono un altro
bacio, ancora più carico di passione.
-Naruto…
-Mh?
-Voglio fare l’amore con te…
Il biondo arrossì ma rimase anche sorpreso
dalle parole di Sakura.
-Sei sicura?
-Certo… perché sei tu quello che amo… -
Sorrise.
Naruto
prese in braccio la ragazza ed entrarono nella stanza da notte e con il loro
grande amore si unirono.
Ad un certo punto
la porta si aprii e tutti i presenti rimasero
immobili…
Ormai tutti aspettavano
la notizia…
-Allora come sta Sakura? – Chiese Naruto.
-Non si preoccupi Hokage, sta bene… è
andato tutto nel migliore dei modi… - Rispose l’infermiera.
-Allora? – Sorrise
Kiba.
-Siamo
curiosi… ci dica
qualcosa! – Insistette Rocklee.
In quel momento a
tutta velocità, con i bambini in braccio giunsero anche Ino e Temari, ed ovviamente Sai che era andato
a chiamarle.
-Allora??? Ci dica qualcosa!! – Ripeté Ino.
- E’ un bel
maschietto! E sta bene… proprio come la mamma! – Rise
l’infermiera.
Tutti iniziarono
ad esultare ed ovviamente gli abbracci non mancarono.
Con grande prontezza da parte di Gaara,
Naruto evitò di sbattere la testa al suolo, visto che
per la gioia stava svenendo.
-Allora Hokage, vuole entrare a vedere il piccolo? – Sorrise
l’infermiera.
-Certo… Allora a fra poco ragazzi…
Dicendo questo
entrò nella stanza…
Era da diversi giorni che Sakura non stava molto bene…
Era sempre stanca e
spesso aveva la testa fra le nuvole.
Ovviamente tutti comportamenti che non
erano passati inosservati a Naruto.
-Che hai Sakura?
-Niente…
-Sicura?
-Certo… o meglio non lo so… mi sento
strana…
-Non è meglio che ti fai dare
un’occhiata?
-Forse si… andrò da Ino…
-Brava! E fammi sapere come
è andata… non voglio preoccuparmi…
-Tu stai tranquillo e pensa al tuo lavoro
di Hokage… vedrai che andrà benissimo! – Sorrise.
Ad un certo punto la rosa rimase immobile
nella stanza dell’Hokage.
-Che ti prende Sakura? Non dovevi andare da Ino?
-Si… ma prima devo correre in bagno! Mi
viene un’altra volta da vomitare…
Il biondo rimase senza parole, ma
soprattutto la preoccupazione cresceva.
Aspettò che la kunoichi
uscisse dal bagno per accertarsi di persona delle sue condizioni.
-Allora come ti senti?
-Diciamo abbastanza bene…
-Vuoi che ti accompagni da Ino?
-No no… non ti preoccupare… riesco ad
andare anche da sola! – Fece un ghigno.
-Mi spiace, ma sono più sicuro se vai con qualcuno…
-Che testardo!
-Mi preoccupo per te… testona! – Sorrise.
Dicendo questo arrivarono
sia Hinata che Tenten,
pronte ad accompagnare la giovane da Ino per una visita di controllo.
Ovviamente i risultati delle analisi
arrivarono subito e la rosa rimase senza parole.
-Non ci posso credere! – Sorrise Ino.
-Neppure io…
-Devi subito informare Naruto…
-Già… stasera gli dirò tutto…
-Non sembri contenta Sakura…
-No ti sbagli Ino… anzi sono felicissima…
ma non so Naruto come la prenderà…
-Conoscendolo farà i salti mortali per la
gioia! – Rise.
-Speriamo…
La kunoichi si
diresse a casa e la sera il biondo arrivò, come sempre, puntuale…
-Allora come è
andata la visita?
-Bene bene…
-Quale era il problema?
-Beh diciamo che non è affatto un problema…
-Mh?
-Beh ecco…
-Sakura
ma che stai dicendo? La tua faccia sembra preoccupata…
-Diciamo che lo sono…
-Ma hai detto che va tutto bene…
-Si lo so, infatti
è così!
-Ma non sembra… mi stai facendo
preoccupare!
-Stai tranquillo Naruto…
-Lo starò solo se mi dirai il problema…
La ragazza prese un profondo respiro…
-Sono incita!
Il biondo rimase immobile a fissarla…
Quando
aveva detto tutto d’un fiato la frase, Sakura era
rimasta con gli occhi chiusi.
Non sentendo arrivare la risposta aprì solo
un occhio per la preoccupazione e vide il biondo che era immobile a bocca
aperta.
-N-Naruto?
– Lo chiamò preoccupata.
-EVVIVAAAA!!! E’
UNA NOTIZIA MERAIVGLIOSA!! DIVENTERO’ PAPA’!!
Dicendo questo prese la rosa e la sollevò
in modo gioioso, per poi finire a baciarla con grande
passione.
-Sei contento?
-Certo! Perché non
dovrei esserlo?
-Ero preoccupata…
-Ma di cosa scusa?
-Ero sicura che ti avrebbe fatto piacere,
ma dirlo era un’impresa e poi la tua reazione era strana…
-Ci credo, mi hai
preso alla sprovvista! – Rise.
I due si sorrisero e non fecero a meno di
baciarsi ed iniziare a parlare del piccolo nascituro e di tutti i preparativi
che avevano in mente.
Un grande evento li stava attendendo…
Quando Naruto entrò
nella sala rimase senza parole…
Vide Sakura sdraiata, si vedeva che era stanca e sudata per lo
sforzo, ma nonostante tutto era sempre bellissima.
-Sakura…
-Naruto… - Sorrise.
-Come stai?
-Tutto bene… è
andato tutto bene…
-Ti vedo stanca…
-Si, non è una
passeggiata! – Mugugnò.
-Ma tu sei fortissima in tutto…
-Hai ragione… infatti come vedi eccomi qui! – Rise.
-Riposati… ti vedo
molto stanca…
-Già…
-Ma sei comunque bellissima… - Le sussurrò all’orecchio.
La rosa con un dolce
sorriso si voltò per osservare il suo compagno.
Si guardarono e si
diedero un dolce bacio.
In quel momento
entrò l’infermiera con in braccio il piccolo.
-Ecco qui miei
cari… il vostro piccolo! – Sorrise la donna.
Diede il piccolo in
braccio alla mamma che per poco non si commosse, sotto uno sguardo dolce ed
emozionato da parte del papà.
-Adesso vi lascio
soli, ma fra poco vengo a riprendere il piccolo… - Sorrise.
La famigliola
rimase sola, Naruto e Sakura
si guardarono sorridenti…
-Ciao piccolino…
Il
bimbo sorrise e guardò
i suoi genitori ed iniziò a fare dei versetti davvero dolci.
Era identico al
papà, anche se gli occhi erano tutti della mamma.
-Io sono la tua
mamma… e tu sei davvero bello! Ma adesso devi
conoscere il papà! – Sorrise Sakura.
Porse il bimbo a Naruto che in modo impacciato e timido prese il neonato e
lo guardò negli occhi.
-Ciao piccoletto…
io sono il tuo papà invece… benvenuto fra noi!
Il piccolo allungò
le manine verso il viso del padre e fece ancora dei versetti davvero teneri.
Naruto si avvicinò a Sakura
per ridarle il piccolo…
Si sedette sul
lettino ed avvolse con le sue braccia forti la compagna insieme al suo
figlioletto.
-Finalmente ora
siamo una famiglia… - Sorrise Sakura.
-Si, una splendida
famiglia…
Si diedero un
bacio e continuarono a guardare il piccolo…
Anche Konoha stava
festeggiando, quel lieto evento aveva avvolto proprio tutti.