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Autore: Alexiel Maho    25/11/2008    5 recensioni
Molti fatti sono accaduti con il ritorno di Naruto dopo gli allenamenti con Jiraya... Naruto se li ricorda bene... e mentre osserva quella grande porta blu dell'ospedale di Konoha, insieme a tutti i suoi amici, aspettando il lieto evento, ripensa ai fatti che lo hanno travolto... tristi, ma anche felici...
Genere: Romantico, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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TOGETHER

 

TOGETHER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Naruto continuava a girare avanti ed indietro senza sosta nella sala d’attesa dell’Ospedale di Konoha.

Molti ninja, fra cui suoi vecchi amici, erano in sua compagnia cercando di rassicurarlo, ma soprattutto aspettare il lieto evento.

Erano passati ben dodici anni da quando era tornato a Konoha dopo il suo allenamento con Jiraya.

Fu proprio dopo il suo ritorno, che molte cose cambiarono… per sempre…

Molti dolori e tristi eventi lo avevano travolto, come la morte di Asuma, seguita da quella del suo sensei Jiraya, ma la lista non era ancora finita.

Anche Tsunade aveva perso la vita durante lo scontro con Pain, il capo dell’Akatsuki, per salvare il villaggio.

Il suo sacrificio non era stato vano…

Anche se con grandi difficoltà, Kakashi divenne Hokage, al suo posto, e per sei anni portò tutto alla normalità, anche se il pericolo continuava ad incombere.

I suoi allenamenti erano diventati molto più difficili, ma Naruto non si voleva arrendere, voleva proteggere tutti i suoi cari e riportare a casa Sasuke, compagno del suo vecchio team a cui apparteneva.

Non era stato facile, soprattutto dopo aver scoperto che faceva parte dell’Akatsuki, grandi nemici di Kohoha.

Molti combattimenti e spargimenti di sangue aveva visto con i suoi stessi occhi…

Fino alla morte di Kakashi

Quando avvenne, Naruto aveva ventuno anni…

Ormai era considerato un vero uomo…

Dopo quella morte si era ripromesso che avrebbe salvato il villaggio, perché quel dolore stava diventando incessante.

Con grande sorpresa, divenne lui Hokage al suo posto…

Il suo sogno si era realizzato, ma con un grande prezzo…

La perdita di moltissimi amici… di persone care… di persone importanti per la sua vita…

Aveva deciso di andare avanti e lottare, perché questo era quello che si era ripromesso.

Intanto, doveva ammettere che c’erano stati anche dei risvolti positivi…

Shikamaru ormai era fidanzato da diversi anni con Temari, ed avevano deciso di rendere più serio il loro rapporto, iniziando a convivere.

Ovviamente il giovane aveva dei grandi impegni a Konoha, e non poteva lasciarla.

Aveva promesso che si sarebbe preso cura del piccolo Hisashi, figlio di Kurenai e del defunto Asuma, suo unico sensei.

Temari, capendo la situazione ed il senso di dovere che travolgeva Nara, decise di restare a Konoha con lui, anche perché ormai erano diventati entrambi genitori di un tenero maschietto.

Ma c’erano altre novità…

Ino si era dichiarata Sai, ma il ragazzo, non riuscendo a capire molto il significato della parola amore, non aveva risposto molto bene alla dichiarazione della giovane ninja.

Ma grazie all’aiuto di Yamato, anche Sai aveva aperto il cuore, ed adesso era felicemente fidanzato con la sua adorata Ino, che tra l’altro aveva avuto una bambina.

Hinata, invece, era riuscita a dichiararsi a Naruto, prendendo tutto il coraggio che aveva in corpo, ma il giovane Uzumaki le aveva fatto capire che non era lei la ragazza che il suo cuore voleva.

Ovviamente fu molto difficile per Hinata accettarlo, anche se in cuor suo lo aveva sempre saputo.

Ma le parole del biondo le avevano fatto aprire gli occhi…

Hinata provava solo grande ammirazione nei suoi confronti e gli era debitrice…

Aveva confuso il sentimento di affetto e ringraziamento, ma soprattutto ammirazione, con la parola amore.

Durante i giorni di agonia da parte della giovane Hyuga, Kiba le era rimasto sempre al suo fianco, fino a farla tornare la ragazza dolce e solare di sempre.

Ma purtroppo ci fu un grave incidente…

Durante una missione ninja, Kiba venne ferito gravemente e rimase in ospedale per diverse settimane, ed al suo capezzale c’era sempre lei… Hinata

Fu proprio quell’incidente a far aprire gli occhi alla Hyuga, riuscendo a capire i suoi veri sentimenti nei confronti dell’Inuzuka.

Ed al risveglio del giovane, Hinata si dichiarò, ed anche loro iniziarono ad avere una vita tranquilla e felice, anzi ormai erano neosposi.

Neji, invece, accettò un invito ambiguo da parte di Tenten, che si trasformò in una serata ricca di sorprese, infatti anche loro due iniziarono ad ingrandire il loro rapporto e si misero insieme, fino a sposarsi con un anno in anticipo rispetto ad Hinata e Kiba.

Ed infine c’era lei… Sakura

Il rapporto fra lei e Naruto stava migliorando andando avanti negli anni, come il loro sentimento, ma la confusione continuava a regnare sovrana.

Sakura continuava a non capire ciò che il suo cuore volesse dire…

Mentre Naruto era ancora convinto che la rosa amasse Sasuke

In quegli anni, dopo la morte di Tsunade, Sakura era maturata ancora di più, ed aveva dato il massimo per diventare ancora più forte, ma soprattutto non voleva permettere che la morte della sua adorata sensei, rimanesse vana.

Aveva continuato ad allenarsi con Shizune, per diventare sempre più forte… per migliorare…

Le missioni erano sempre insieme all’Uzumaki, ed i due giovani durante il combattimento diventavano quasi una cosa sola…

 

 

 

 

-Sei diventa davvero forte Sakura-chan!

-Lo sono sempre stata… - Rise.

-Hai ragione… ma ti vedo ancora più forte… sei diventata incredibile… mi devo complimentare con te…

-Sei gentile… ma non arriverò mai ai tuoi livelli… - Sospirò.

-Non dire stupidaggini! Diventerai fortissima, la migliore ninja medico di Konoha… e non solo!

-Mi fa piacere che lo pensi … sei ottimista… ma ce ne sono migliori di me… e lo sai…

-Ma tu ti sei stata allenata da Tsunade in persona… lei era la migliore…

-Già… Tsunade

Il volto della rosa si fece cupo…

Abbassò la testa e strinse i pugni…

I ricordi ed il dolore di quel giorno erano ancora vivi in lei…

Tsunade aveva combattuto fino alla fine per proteggere Konoha, ed era riuscita nel suo intento, ma ciò le era costato caro.

Non solo lo scontro con Pain, ma anche con Danzo, che finì per attivare la sua trappola…

Sakura stava rischiando la vita, perché la trappola diretta a Tsunade, stava per colpire lei, ma il Quinto Hokage, come sempre, aveva previsto tutto e pur sapendo che salvare la sua allieva sarebbe stata una mossa falsa sia per la trappola di Danzo che per lo scontro con Pain, decise di agire senza pensarci due volte, finendo in modo molto tragico.

Fu un duro colpo per Sakura

Una grandissima fitta al cuore…

Le sembrava di morire…

Pianse e pianse sul cadavere della sua sensei

Si ricordò sempre, che prima di morire Tsunade le disse poche ma semplici parole…

-Sii forte e non ti arrendere mai… farai grandi cose… tu e Naruto insieme… sempre..

Furono le sue ultime parole…

Se non fosse intervenuto Kakashi per portarla via, Sakura non sarebbe riuscita a sopravvivere, perché Pain era pronto ad attaccarla.

Ma in quel momento giunse Naruto che iniziò un duello fino all’ultimo colpo…

Fu una battaglia difficile, ma riuscì a farlo andare via da Konoha, ma non ad eliminarlo.

Sakura, una volta liberatasi dalla presa di Kakashi, con grande forza attaccò Danzo per eliminarlo, la sua rabbia ed il suo dolore erano enormi.

Non lo uccise perché, prontamente Kakashi la fermò, per non farla macchiare di una colpa ancora più grande, prima doveva essere processato per le sue colpe.

Dopo un lungo processo e l’esecuzione di Danzo, Kakashi prese il posto di Tsunade e tutto sembrò tornare alla normalità.

Sakura dopo quel duro colpo era maturata e tutti i giorni si presentava di fronte alla tomba della donna per ricordarla, era quasi una seconda madre per lei.

Non riusciva a capire cosa volessero dire le sue ultime parole, quelle dove era incluso anche Naruto.

-Mi dispiace Sakura-chan

-Per cosa? – Chiese la kunoichi svegliandosi dai suoi pensieri.

-Per averti riportato brutti ricordi…

-Non ti devi scusare Naruto… è giusto che vada avanti… devo farlo… ormai sono cresciuta e non mi posso permettere più altri errori… non voglio più perdere persone a me care…

-Hai ragione! E poi devi restare al mio fianco, perché quando diventerò Hokage voglio che ci sia pure tu a guardarmi Sakura-chan! – Sorrise.

-Sarà sicuramente così… ma un’ultima cosa…

-Cosa?

-Basta chiamarmi Sakura-chan… chiamami solo Sakura… - Sorrise dolcemente.

-Sarà difficile… sono abituato a chiamarti sempre in questo modo… - Fece la linguaccia.

-Ma ci devi provare… perché a me farebbe molto piacere…

-Allora così sia!

-Bene direi che stiamo ragionando! – Rise la kunoichi.

-Sono contento!

-Per cosa?

-Perché stai sorridendo… non sopporterei di vederti ancora triste… Sakura

-Naruto

Si guardarono dolcemente…

Erano sempre insieme…

Due grandi amici…

Ma era solo amicizia la loro?

Ad un tratto la rosa ebbe un sussulto…

-Che ti prende Sakura? – Chiese preoccupato Naruto.

-Stavo pensando ad un frase che mi ha detto Tsunade prima di morire…

-Cosa ti ha detto? – Chiese dolcemente.

-Di essere forte e che non mi devo arrendere mai, perché farò grandi cose…

-Ed ha ragione! L’ho sempre pensato anche io! – Sorrise il biondo.

-Ma non è finita la frase… ci sei anche tu… - Rispose seria.

-Io???

-Si… mi ha detto che saremo insieme, io e te, a fare grandi cose… insieme… sempre…

-Io e te? Beh direi che è normale… siamo una grande coppia vincente! – Sorrise.

-Hai ragione… sicuramente intendeva che uniti nella battaglia saremmo una coppia molto forte ed indispensabile per la salvezza del villaggio… non ci sono altre spiegazioni…

-Già…

I due abbassarono lo sguardo ed un leggero velo di imbarazzo li avvolse.

Probabilmente stavano pensando alla stessa cosa, ma dirlo sarebbe stato difficile.

Forse Tsunade intendeva non solo in combattimento, ma uniti nel vero senso della parola

 

 

 

 

 

 

 

 

Naruto continuava a fare avanti ed indietro…

Non poteva negarlo…

Era terribilmente preoccupato!

-Stai calmo Naruto! Mi stai facendo venire il mal di testa! – Sentenziò Neji.

- E’ facile parlare per te… - Brontolò il biondo.

-Neji ha ragione invece… devi stare calmo… - Aggiunse Shino.

-Non riesco! Sono troppo agitato!

-Non è un comportamento che si addice ad un Hokage… - Lo stuzzicò Kiba.

-Sei sempre il solito! E’ normale che sia preoccupato…

-Grazie Hinata… meno male che c’è una che mi capisce!

-Ino se vuoi andare a casa con la piccola vai, non c’è problema… - Sorrise Sai.

-Non ti preoccupare… adesso si è addormentata posso restare ancora un po’ qui… sono anche io un po’ preoccupata per la mia migliore amica… - Rispose seriamente.

-Dai Ino, stai tranquilla… andrà tutto bene! – Disse dolcemente Tenten.

-Ehi, Temari dove è finita? – Chiese Choji.

- E’ andata fuori con il piccolo… stava iniziando ad agitarsi così l’ha portato a prendere una boccata d’aria… - Rispose Shikamaru.

- E’ noioso come te… si vede che è tuo figlio… - Fece un ghigno Kiba.

-Vorrei vedere come sarà il tuo… speriamo che prenda tutto dalla mamma! – Disse Shikamaru.

Naruto sorrideva ai suoi amici…

Erano sempre i soliti…

Ma non solo loro, erano in sua compagnia, tutto il villaggio di Konoha era in trepidazione.

Tutti stavano aspettando una risposta…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-NARUTO!!!

-Sakura ferma… non ti muovere…

-Devo curarti sei ferito! Non ti posso lasciare in queste condizioni… - Rispose con gli occhi lucidi.

-Non ti preoccupare… me la saprò cavare benissimo… pensa ad eliminare gli altri ninja… non dovevo provocare altri danni a Konoha

-Ci sono gli altri che se ne stanno occupando… quello che ha bisogno di cure in questo momento sei tu…

-Non dire sciocchezze sono forte io… - Fece un ghigno.

-Non puoi rischiare anche tu Naruto… ti prego… - Disse tra le lacrime la rosa.

-Non piangere Sakura… per favore… - Strinse i denti.

-Fermati Narutoè più importante la vita… devi vivere!!

-Sakura io devo anche combattere, e non mi arrenderò… tornerò vincitore anche questa volta

-Sai benissimo che è difficile… devi lasciar perdere… fatti per lo meno curare, prima di andare… non puoi farcela in queste condizioni, sei gravemente ferito!

-Non ti preoccupare…

-MI PREOCCUPO INVECE! POSSIBILE CHE TU SIA COSI’ STUPIDO DA NON CAPIRLO??? E’ COSI’ DIFFICILE FARTI CAPIRE CHE SEI IMPORTANTE PER ME E NON VOGLIO PERDERTI?

-S-Sakura

-Naruto non andare per favore… non hai fretta… riusciremo a tenerli a bada… ma prima fatti curare… sono stufa di continuare a perdere le persone che mi sono vicine… ti prego Naruto

La ragazza si accasciò al suolo ed iniziò a piangere…

Vedendo quella scena il biondo non fece a meno di avvicinarsi a lei…

L’abbracciò dolcemente…

-Fidati di me Sakura… tornerò da te… ora che so quello che provi per me, non ti posso di certo lasciare…

Durante l’abbracciò Sakura non perse tempo ed iniziò ad applicare una sua nuova tecnica di guarigione.

Utilizzando il suo chakra alla massima potenza, anche rischiando di sfinirla, curò velocemente il biondo che rimase senza parole.

-Sakura

-Visto Naruto? Ottengo sempre ciò che voglio… - Fece un ghigno.

La mancanza di forze era maggiore e la giovane svenne…

Prontamente la prese, per evitare che cadesse del tutto…

Rimase immobile a fissarla…

Il biondo non fece a meno di preoccuparsi…

-Grazie Sakura… con la tua energia mi sento ancora più forte… vedrai che vincerò una volta per tutte… batterò Pain… e tornerò da te…

Dicendo questo le diede un dolcissimo bacio sulle labbra, la prese in braccio e vide in lontananza, arrivare a grande velocità, Rocklee.

-NARUTO!!! COSA E’ SUCCESSO A SAKURA???

-Non ti preoccupare è solo svenuta per la mancanza di energia… ha voluto curarmi a qualsiasi costo…

-Ha fatto bene! Stai andando ad affrontare una battaglia davvero difficile…

-Lo so… ma non mi voglio arrendere… voglio eliminarlo una volta per tutte… questa è una promessa… - Rispose serio.

-Mi raccomando Naruto… crediamo tutti in te…

-Grazie amico mio…

Dicendo questo, diede Sakura in braccio a Rocklee, che rimase immobile a fissare Naruto che gli stava dando le spalle e pian piano si stava allontanando per la battaglia finale con Pain.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano passati diversi anni dallo scontro decisivo con Pain, che lo aveva portato vincitore, ma i guai non erano ancora finiti.

Era stata una difficile battaglia ed aveva riportato grandi ferite in tutto il corpo, ma ancora una volta, Sakura, con la sua grande bravura nelle arti mediche lo aveva salvato.

Ma tutto sommato, quella difficile battaglia era stato un evento importante… per il suo cuore…

L’Haruno aveva dimostrato i suoi sentimenti, proprio nel momento più difficile…

Il biondo finalmente cessò quei lunghi passi che risuonavano in quel lungo corridoio, sembrava che non si sarebbe mai fermato se non all’apertura di quella grande porta blu, ma invece si bloccò ed iniziò ad osservarla.

-Sakura… - Sussurrò.

Molti ricordi piacevoli gli tornarono alla mente…

I ragazzi si bloccarono a fissarlo e non fecero a meno di sorridere…

Gli occhi di Naruto erano sempre chiari e cristallini, si poteva leggere senza problemi la sua anima.

 

 

 

 

 

 

 

 

-Naruto… ti sei svegliato finalmente… - Sorrise con la lacrime agli occhi.

-S-Sakura

-Mi hai fatto davvero preoccupare questa volta…

-Cosa è successo?

-Eri in pessime condizioni dopo lo scontro con Pain

-E come è andata?

-Ci sei riuscito Naruto… lo hai sconfitto…

-Ce l’ho fatta… - Rispose chiudendo gli occhi.

-Ero davvero preoccupata per te… quando ti ho visto in quelle condizioni il mio cuore si era fermato!

-Mi dispiace averti fatto preoccupare Sakura

-Non ti preoccupare… ormai ci sono abituata con te! – Sorrise.

-Gli altri stanno tutti bene?

-Certo… anche Kakashi… era ferito ma tutto è andato nel migliore dei modi… adesso è nel suo ufficio… sai, gli impegni di un Hokage! – Rise.

-Mi fa piacere…

I due rimasero in silenzio e Sakura continuò a visitare il biondo per accertarsi delle sue condizioni.

-Direi che sta tornando tutto alla normalità…

-Quindi ancora pochi giorni e potrò uscire dall’ospedale?

-Direi proprio di si! – Sorrise.

-Questa è una splendida notizia…

-Adesso sarà meglio che ti lasci riposare…

-Aspetta Sakura

-Mh? Che c’è Naruto? Hai bisogno di qualcosa?

-Si… di te…

La kunoichi ebbe un sussulto e si bloccò a fissare il biondo, che intanto la stava guardando con incredibile dolcezza.

Le fece un cenno con il dito, indicandole di avvicinarsi al suo lettino.

La rosa incantata dagli occhi del biondo, non fece a meno di obbedire alla sua richiesta senza batter ciglio.

-Sakura… quello che mi hai detto quando stavo per andare a combattere con Pain… era tutto vero?

-N-Naruto

-Rispondi per favore… per me è davvero importante… - Disse serio.

-Secondo te Naruto?

-Come?

-Secondo te… i miei sentimenti erano sinceri… oppure erano solo le circostanze che mi hanno fatto parlare?

L’Uzumaki rimase sorpreso della domanda che la rosa gli aveva rivolto…

Ma per quale motivo gli stava dicendo questo?

Per Sakura era difficile, ma voleva essere certa anche di quello che il biondo provasse e che non fosse stato solo un sogno od una circostanza del momento.

-Ovviamente sono certo che fosse tutto vero… ma voglio sentirtelo dire Sakura… voglio sentirlo con le mie orecchie in un momento di tranquillità… perché sono stufo di sognare ed aspettare questo momento da anni… voglio sentirtelo dire ancora una volta… Sakura

La ragazza iniziò a piangere…

Abbracciò il ninja, che era seduto su lettino dell’ospedale.

Anche l’Uzumaki rispose all’abbracciò ed appoggio il suo mento sopra quella folta chioma rosa.

-Naruto ti amo… ormai è da molti anni che provo questo sentimento… ma non ero sicura… ti vedevo in certe circostanze diverso nei miei confronti ed avevo paura ad aprire il cuore… ma questo che sto provando adesso è vero e sincero… te l’ho detto in quelle circostanze perché ho avuto davvero paura di perderti… e non riuscivo a portarmi questo sentimento ancora dentro… volevo dirtelo…

-E ci sei riuscita… sono contento che hai avuto quel coraggio che è mancato a me…

-Tu me lo hai sempre detto… sono sempre stata io a respingerti… ma non avevo ancora capito quello che realmente provavo… ma penso che avevo soprattutto paura…

-Io sono stato più freddo… ma pensavo che il tuo sentimento fosse rivolto ancora a Sas’ke… ma soprattutto non volevo che soffrissi…

-Siamo stati due sciocchi allora… perché per anni non ci siamo detti niente provando la stessa emozione…

-Hai ragione… ma adesso tutto è stato chiarito… ed anche io ti amo… Sakura… - Sorrise.

-Adesso ho capito quello che voleva dire Tsunade

-Intendi l’ultima frase?

-Si… non era inteso solo nella lotta che dovevamo restare uniti… ma anche con il cuore ed ancora non lo sapevamo… anche se tutti lo avevano ormai capito…

-Penso che hai proprio ragione…

Si guardarono dolcemente e si unirono in un lunghissimo e dolcissimo bacio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fu in quell’occasione che la loro grande storia d’amore ebbe inizio…

Furono momenti meravigliosi…

Il loro rapporto era unico…

Insieme formavano una coppia eccezionale!

Anche se adesso stavano insieme, non era cambiato niente…

Sakura non perdeva occasione per picchiare Naruto quando la faceva arrabbiare, e lui si comportava come sempre nei confronti della kunoichi, anche se adesso c’era l’amore ad unirli.

Ma altri eventi poco piacevoli li travolsero…

Naruto quando si fermava a fissare la porta blu dell’ospedale, non poteva fare a meno di rinvangare il passato.

Ma non era solo da parte sua…

Tutti i suoi compagni stavano pensando a molti fatti che li avevano travolti troppo velocemente…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Incontrarono Sasuke, ormai apparteneva all’Akatsuki, non era più lo stesso, il suo odio per Konoha era davvero immenso.

Non sembrava essere più lui ormai…

Naruto aveva timore che nel rivederlo Sakura provasse ancora qualcosa di forte nei confronti dell’Uchiha, alla fine era stato il suo primo amore.

-Che hai Naruto? Ti vedo preoccupato… - Disse Sakura stringendogli la mano.

-Niente… va tutto bene… - Rispose guardando sempre dritto.

-Non dirmi bugie… lo sai che ti conosco molto bene… che problema ti affligge?

-Sono preoccupato…

-Di cosa?

-Di Sas’ke

-Perché? Pensi che non voglia tornare più con noi? – Chiese preoccupata.

-Non è solo questo il problema… ho paura anche per te…

-Per me?

-Si… ho paura che rivedendolo… ritrovi quel sentimento che rivolgevi a lui molti anni fa… - Rispose guardando altrove.

-Naruto… non mi puoi dire certe cose!

Il biondo spalancò gli occhi e fissò la rosa che era al quanto alterata per le sue parole.

-Sto con te perché ti amo, non per dimenticare Sasuke… ed il sentimento che provavo per lui molti anni fa era una semplice cotta adolescenziale che avevo confuso con l’amore… ero ancora piccola per conoscerne il significato…

-Sakura

-Io amo solo te Naruto… se lo rivedo rimango colpita, non posso negarlo… ma perché gli voglio bene… abbiamo condiviso molte emozioni insieme ed è parte di noi… ma il mio sentimento per te non cambierà mai… non ti lascerò mai e poi mai Naruto

Il biondo era immobile che fissava la ragazza che ormai aveva gli occhi lucidi.

-Non metterò mai in dubbio il nostro sentimento perché quello che amo e con cui voglio stare, sei solo tu!

-Sakura

Le prese il suo esile braccio e la tirò verso di sé abbracciandola con forza, ma allo stesso tempo con incredibile dolcezza.

-Sakura non sto dubitando del tuo sentimento… ma mi sembra tutto ancora un sogno.. non ci posso credere… ti sembrerò uno stupido… ma è vero… ed ho paura che tutto ciò finisca…

-Non finirà mai Narutocredimi… ricorda che noi dobbiamo stare sempre insieme… - Sorrise.

-Hai ragione… sempre insieme… e niente e nessuno ci dividerà!

Si diedero un bacio…

Insieme decisero con forza e coraggio di affrontare Sasuke

Con grande sorpresa, l’Uchiha vide che i suoi due ex compagni stavano ormai insieme, ma non era stupito, lo aveva da sempre sospettato, anche se Sakura continuava a corrergli dietro.

Naruto e Sasuke affrontarono un duro scontro, ma non ci furono né vinti né vincitori…

Entrambi erano feriti gravemente e vennero portati via…

Ovviamente Sakura soccorse a grande velocità Naruto, ed un’altra ninja, Karin, aiutò Sasuke, e le due portarono i rispettivi ragazzi via.

Lo scontro fra i due non era ancora finito, e forse non ci sarebbe mai stata la parole fine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mentre attendeva una risposta da quella porta ormai chiusa da diverse ore, Naruto non poteva fare a meno di ricordate tantissime emozioni e momenti, anche, tristi passati con lei, Sakura.

-Vado qui fuori dall’entrata dell’ospedale insieme a Temari, almeno faccio muovere la piccola… ormai si è svegliata… - Sorrise Ino.

-Certo tesoro! Se ci sono novità ti vengo subito a chiamare…

-Grazie! – Sorrise dolcemente.

-Sono in agitazione anche io!

-Tranquilla Hinata… andrà tutto bene…

Sia Tenten che la corvina si strinsero le mani e guardarono la porta…

Anche loro stavano aspettando una risposta!

-Inizio ad essere preoccupato… - Disse Rocklee.

-Ti prego non ti ci mettere pure tu! – Sentenziò Shikamaru.

-Stai tranquillo… vedrai che andrà tutto bene… - Rispose Shino.

Ad un certo punto sentirono dei passi, al quanto veloci, provenire dal corridoio…

Tutti girarono lo sguardo nella direzione di quei rumori che si stavano facendo sempre più vicini, quando videro Gaara insieme a suo fratello Kankuro.

-Gaara!!

-Naruto!!

I due amici si avvicinarono e si diedero un abbraccio fraterno.

-Che piacere vederti! Anche a te Kankuro! – Sorrise Naruto porgendogli la mano.

-Grazie… anche per me è lo stesso…

-Siamo venuti appena abbiamo saputo la notizia… ma come sai, non è molto vicina Konoha per noi di Suna… - Sorrise Gaara.

-Lo so bene… ormai l’avrò fatta moltissime volte quella strada! – Rise il biondo.

-Come ti senti Naruto? – Chiese il rosso.

-Direi che sono agitato… ma penso che sia comprensibile…

-Certamente… ma stai tranquillo… andrà tutto bene… - Rispose Gaara.

-Vedo che siete già bene informati

-Già… abbiamo Temari che ci tiene aggiornati sulla situazione… e poi l’abbiamo vista qui fuori insieme al nostro nipotino, inoltre con lei c’era anche Ino con sua figlia… - Rispose Kankuro.

-Meglio così allora… in questo momento sono così agitato che spiegare tutto sarebbe un’impresa! – Rise il biondo.

In quel momento, anche Shikamaru li raggiunse, proprio per salutare Kankuro e Gaara.

- E’ un piacere vedervi qui… - Disse Nara.

-Il piacere è tutto nostro… - Rispose Kankuro.

-Non potevo mancare… - Aggiunse Gaara appoggiando una mano sulla spalla di Naruto.

-Sono contento che tutti i miei cari amici siano presenti… vorrei che ci fossero anche gli altri nostri compagni caduti in battaglia… fra cui Kakashi… - Sospirò il biondo.

Tutti lo fissarono ed abbassarono lo sguardo…

Capivano perfettamente il sentimento che Naruto stava provando in quel momento…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La battaglia contro il resto dell’Akatsuki continuava, e senza esclusione di colpi.

Era stato uno scontro tremendo e moltissimi ninja avevano perso la vita, ma le vittime che si prestavano all’orizzonte erano ancora molte.

Anko durante lo scontro con l’Akatsuki perse la vita, cercando di salvare tutti i bambini ninja che erano in accademia durante l’attacco.

Kurenai, grazie all’aiuto di Gai, riuscì a salvarsi insieme al suo piccolo.

Fu un durissimo scontro…

Voleva aiutare il compagno, ma doveva occuparsi di suo figlio e difenderlo a qualsiasi costo, non poteva permettere che gli succedesse niente.

Era certa che Asuma dall’alto li stava vegliando…

Anche Gai alla fine si salvò, anche se aveva riportato ferite molto gravi.

Shizune, per difendere i vari pazienti dell’ospedale di Konoha, persa la vita.

Iruka, invece, riuscì a salvarsi, anche se riportò, come lo stesso Gai, ferite da non sottovalutare.

Il padre di Ino ed il padre di Shikamaru, perirono insieme in battaglia per difendere i loro figli, che ormai erano allo stremo delle forze.

Anche il villaggio della sabbia si erano unito a Konoha per combattere contro l’Akatsuki e molti ninja di Suna perirono, fra cui Matsuri, per salvare la vita al suo Kazekage.

Fu uno scontro difficile e con molte vittime…

Ma la notizia più scioccante fu la morte di Kakashi

Un altro duro colpo per Sakura e Naruto

Yamato combattete fino alla fine per cercare di proteggerlo, ma l’Hatake aveva detto che voleva scontrarsi personalmente con Tobi.

Fu uno scontro all’ultimo sangue…

Yamato era certo che Kakashi sapesse sin dall’inizio che quello sarebbe stato il suo ultimo combattimento, e che l’Uzumaki sarebbe diventato il suo successore.

Tobi riuscì nell’intento… uccidere il Sesto Hokage

Ovviamente il dolore di tutta Konoha fu immenso, specialmente quello di Sakura e Naruto che combatterono con grande determinazione per salvare il villaggio, ma soprattutto reprimere quel grande dolore.

Anche la rosa stava per rischiare la vita, ma Naruto, liberando il demone volpe che giaceva in lui, affrontò Tobi in uno scontro decisivo.

Riuscì ad eliminarlo, anche se era certo che lo spirito di Madara non era ancora morto e presto si sarebbe ripresentato.

Ancora una volta Konoha era riuscita a sopravvivere, ma molti ninja erano morti per il villaggio, fra cui il Sesto Hokage.

Fu un grande dolore per le moltissime perdite…

Ma una grande sorpresa attendeva tutti…

Naruto era diventato il Settimo Hokage!

Ci fu una grande festa generale alla notizia, anche se il dolore per le perdite subite era sempre molto grande, visto che molti erano cari amici.

Ci vollero mesi perché Konoha tornasse quella di un tempo, ma tutti fecero la loro parte, e questo grazie anche all’aiuto del Kazekage.

Alla fine, Naruto annunciò la grande notizia… sposare Sakura!

Ci furono giorni di festa e di grande emozione…

-Naruto, sembra tutto un sogno…

-Invece non lo è Sakura

Si diedero un bacio…

-Insieme difenderemo Konoha… in memoria dei nostri cari… - Disse Naruto.

-Certo… sempre insieme… non ci scorderemo mai di loro… perché fanno parte di noi… - Rispose con gli occhi ludici.

Si diedero un altro bacio…

Passeggiarono per le vie di Konoha sotto una luce splendente…

-Che ne pensi di andare sul tetto del palazzo, eh Sakura?

-Direi che è un’ottima idea! La visuale sarà ancora migliore!

Dicendo questo misero in atto il loro piano ed arrampicatisi sul tetto osservarono la grande luna che risplendeva su tutto il villaggio.

- E’ uno spettacolo meraviglioso…

-Hai ragione Sakura… - Sorrise.

-Vedendo questa luna, moltissimi ricordi mi tornano alla mente…

-Anche a me… belli, ma anche tristi…

-Hanno sacrificato la loro vita per noi… e noi non li deluderemo… - Disse la rosa guardando il cielo.

-Mai…

Si guardarono e si scambiarono un altro bacio, ancora più carico di passione.

-Naruto

-Mh?

-Voglio fare l’amore con te…

Il biondo arrossì ma rimase anche sorpreso dalle parole di Sakura.

-Sei sicura?

-Certo… perché sei tu quello che amo… - Sorrise.

Naruto prese in braccio la ragazza ed entrarono nella stanza da notte e con il loro grande amore si unirono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ad un certo punto la porta si aprii e tutti i presenti rimasero immobili…

Ormai tutti aspettavano la notizia…

-Allora come sta Sakura? – Chiese Naruto.

-Non si preoccupi Hokage, sta bene… è andato tutto nel migliore dei modi… - Rispose l’infermiera.

-Allora? – Sorrise Kiba.

-Siamo curiosi… ci dica qualcosa! – Insistette Rocklee.

In quel momento a tutta velocità, con i bambini in braccio giunsero anche Ino e Temari, ed ovviamente Sai che era andato a chiamarle.

-Allora??? Ci dica qualcosa!! – Ripeté Ino.

- E’ un bel maschietto! E sta bene… proprio come la mamma! – Rise l’infermiera.

Tutti iniziarono ad esultare ed ovviamente gli abbracci non mancarono.

Con grande prontezza da parte di Gaara, Naruto evitò di sbattere la testa al suolo, visto che per la gioia stava svenendo.

-Allora Hokage, vuole entrare a vedere il piccolo? – Sorrise l’infermiera.

-Certo… Allora a fra poco ragazzi…

Dicendo questo entrò nella stanza…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era da diversi giorni che Sakura non stava molto bene…

Era sempre stanca e spesso aveva la testa fra le nuvole.

Ovviamente tutti comportamenti che non erano passati inosservati a Naruto.

-Che hai Sakura?

-Niente…

-Sicura?

-Certo… o meglio non lo so… mi sento strana…

-Non è meglio che ti fai dare un’occhiata?

-Forse si… andrò da Ino…

-Brava! E fammi sapere come è andata… non voglio preoccuparmi…

-Tu stai tranquillo e pensa al tuo lavoro di Hokage… vedrai che andrà benissimo! – Sorrise.

Ad un certo punto la rosa rimase immobile nella stanza dell’Hokage.

-Che ti prende Sakura? Non dovevi andare da Ino?

-Si… ma prima devo correre in bagno! Mi viene un’altra volta da vomitare…

Il biondo rimase senza parole, ma soprattutto la preoccupazione cresceva.

Aspettò che la kunoichi uscisse dal bagno per accertarsi di persona delle sue condizioni.

-Allora come ti senti?

-Diciamo abbastanza bene…

-Vuoi che ti accompagni da Ino?

-No no… non ti preoccupare… riesco ad andare anche da sola! – Fece un ghigno.

-Mi spiace, ma sono più sicuro se vai con qualcuno…

-Che testardo!

-Mi preoccupo per te… testona! – Sorrise.

Dicendo questo arrivarono sia Hinata che Tenten, pronte ad accompagnare la giovane da Ino per una visita di controllo.

Ovviamente i risultati delle analisi arrivarono subito e la rosa rimase senza parole.

-Non ci posso credere! – Sorrise Ino.

-Neppure io…

-Devi subito informare Naruto

-Già… stasera gli dirò tutto…

-Non sembri contenta Sakura

-No ti sbagli Ino… anzi sono felicissima… ma non so Naruto come la prenderà…

-Conoscendolo farà i salti mortali per la gioia! – Rise.

-Speriamo…

La kunoichi si diresse a casa e la sera il biondo arrivò, come sempre, puntuale…

-Allora come è andata la visita?

-Bene bene…

-Quale era il problema?

-Beh diciamo che non è affatto un problema…

-Mh?

-Beh ecco…

-Sakura ma che stai dicendo? La tua faccia sembra preoccupata…

-Diciamo che lo sono…

-Ma hai detto che va tutto bene…

-Si lo so, infatti è così!

-Ma non sembra… mi stai facendo preoccupare!

-Stai tranquillo Naruto

-Lo starò solo se mi dirai il problema…

La ragazza prese un profondo respiro…

-Sono incita!

Il biondo rimase immobile a fissarla…

Quando aveva detto tutto d’un fiato la frase, Sakura era rimasta con gli occhi chiusi.

Non sentendo arrivare la risposta aprì solo un occhio per la preoccupazione e vide il biondo che era immobile a bocca aperta.

-N-Naruto? – Lo chiamò preoccupata.

-EVVIVAAAA!!! E’ UNA NOTIZIA MERAIVGLIOSA!! DIVENTERO’ PAPA’!!

Dicendo questo prese la rosa e la sollevò in modo gioioso, per poi finire a baciarla con grande passione.

-Sei contento?

-Certo! Perché non dovrei esserlo?

-Ero preoccupata…

-Ma di cosa scusa?

-Ero sicura che ti avrebbe fatto piacere, ma dirlo era un’impresa e poi la tua reazione era strana…

-Ci credo, mi hai preso alla sprovvista! – Rise.

I due si sorrisero e non fecero a meno di baciarsi ed iniziare a parlare del piccolo nascituro e di tutti i preparativi che avevano in mente.

Un grande evento li stava attendendo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando Naruto entrò nella sala rimase senza parole…

Vide Sakura sdraiata, si vedeva che era stanca e sudata per lo sforzo, ma nonostante tutto era sempre bellissima.

-Sakura

-Naruto… - Sorrise.

-Come stai?

-Tutto bene… è andato tutto bene…

-Ti vedo stanca…

-Si, non è una passeggiata! – Mugugnò.

-Ma tu sei fortissima in tutto…

-Hai ragione… infatti come vedi eccomi qui! – Rise.

-Riposati… ti vedo molto stanca

-Già…

-Ma sei comunque bellissima… - Le sussurrò all’orecchio.

La rosa con un dolce sorriso si voltò per osservare il suo compagno.

Si guardarono e si diedero un dolce bacio.

In quel momento entrò l’infermiera con in braccio il piccolo.

-Ecco qui miei cari… il vostro piccolo! – Sorrise la donna.

Diede il piccolo in braccio alla mamma che per poco non si commosse, sotto uno sguardo dolce ed emozionato da parte del papà.

-Adesso vi lascio soli, ma fra poco vengo a riprendere il piccolo… - Sorrise.

La famigliola rimase sola, Naruto e Sakura si guardarono sorridenti…

-Ciao piccolino…

Il bimbo sorrise e guardò i suoi genitori ed iniziò a fare dei versetti davvero dolci.

Era identico al papà, anche se gli occhi erano tutti della mamma.

-Io sono la tua mamma… e tu sei davvero bello! Ma adesso devi conoscere il papà! – Sorrise Sakura.

Porse il bimbo a Naruto che in modo impacciato e timido prese il neonato e lo guardò negli occhi.

-Ciao piccoletto… io sono il tuo papà invece… benvenuto fra noi!

Il piccolo allungò le manine verso il viso del padre e fece ancora dei versetti davvero teneri.

Naruto si avvicinò a Sakura per ridarle il piccolo…

Si sedette sul lettino ed avvolse con le sue braccia forti la compagna insieme al suo figlioletto.

-Finalmente ora siamo una famiglia… - Sorrise Sakura.

-Si, una splendida famiglia…

Si diedero un bacio e continuarono a guardare il piccolo…

Anche Konoha stava festeggiando, quel lieto evento aveva avvolto proprio tutti.

 

 

  
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