1.00 PM
Un’anziana, curva su un bastone e affaticata, gli occupò improvvisamente la visuale; nella mano sinistra recava un bentō fasciato in un furoshiki e Kakashi comprese che quello fosse il pranzo dimenticato a casa da un nipotino che aveva appena terminato degli estenuanti allenamenti giù al campo d’addestramento.
Socchiuse l’unico occhio visibile e accarezzò istintivamente l’altro, riparato dall’hitai-ate, sospirando. Quante volte Obito aveva ritardato per essersi fermato ad aiutare qualche vecchio del Villaggio, presentandosi con una caramella in bocca e delle scuse mezze incomprensibili!
Sorrise, riponendo l’ultimo romanzo di Jiraiya nella tasca del marsupio.
«Non possiamo certamente permettere che il prossimo Hokage muoia di fame», sussurrò alla donna, prendendola per mano.
Socchiuse l’unico occhio visibile e accarezzò istintivamente l’altro, riparato dall’hitai-ate, sospirando. Quante volte Obito aveva ritardato per essersi fermato ad aiutare qualche vecchio del Villaggio, presentandosi con una caramella in bocca e delle scuse mezze incomprensibili!
Sorrise, riponendo l’ultimo romanzo di Jiraiya nella tasca del marsupio.
«Non possiamo certamente permettere che il prossimo Hokage muoia di fame», sussurrò alla donna, prendendola per mano.
[110 parole; prompt Mano nella mano]
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Stavolta non vi ammorbo, ahahah :D Solo tre cose:
1. Obito è un tesoro e Kakashi se n'è reso conto troppo tardi;
2. L'Hatake definisce il nipotino della signora come "il prossimo Hokage" per tenerezza nei suoi confronti - e perché ha fede nelle "nuove leve" (Capitan Ovvio mode:on);
3. Sono (ancora) in ritardo, chiedo perdono.
(Non serve che io scomodi ancora Capitan Ovvio, vero? Si capisce che la vecchietta non è un mutante con tre mani e che Kakashi, per stringergliene una, l'ha liberata dal "peso" del bentō? XD).
Mille grazie per essere qui, nonostante la mia evanescenza *-*
Ophelia