Il dolce suono del piano si fa strada nella sala..

E' un suono così lieve, così leggero e allo stesso tempo intenso ,che mette a tacere tutte le mie preoccupazioni e.. mi infonde una tale calma che vorrei non finisse mai.

Mi avvicino alla porta. E' un posto così pulito e accogliente, decorato con qualche mobile bianco, non più del necessario, quanto basta per mettere in risalto le grandi vetrate che lasciano passare i raggi del sole che si appresta a sorgere ,regalando un caloroso rosa a illuminare la stanza.

Attratta dalla melodia del pianoforte, avanzo silenziosamente a piedi nudi, timorosa che chiunque stesse suonando ,smetta a causa di un mio azzardato movimento.

Questa soave musica mi solleva dai pensieri ,sembra possa penetrare dentro la mia anima e possa respingere tutte le mie paure, i miei rimorsi, la malinconia che nascondo ogni giorno dilania il mio cuore.

Varco la soglia.

Avanzo di pochi passi guardandomi intorno, chiudendo per un attimo gli occhi non appena un'altra nota incontra il tasto dello strumento suonato così dolcemente che potrei anche forse percepirne il tocco gentile. Mi ritrovo a riaprire gli occhi per poter ammirare chi è l'artefice di questa melodia.

Lo vedo, un ragazzo ,anche lui a piedi nudi, vestito con con camicia bianca e pantaloni argentati ,rivolto appena ,ma abbastanza da non lasciarmi scorgere il volto. Intravedo solo i lineamenti del suo lato destro eppure...

Mi basta questo ,mi basta osservare come le sue larghe spalle si muovo ogni qualvolta cha le sue lunghe dite passano da una nota acuta ad una più bassa e viceversa ,mi basta osservare come sia immerso nella sua musica per lasciarmi senza fiato e a darmi l'impressione di star ammirando un Angelo..

Chissà se mi ha sentita e fin ora ha semplicemente ignorata ,continuando imperterrito a suonare..

Ma come ho già detto, sembra così immerso che non saprei dirlo con certezza.

Avanzo di un passo... di un altro.. e un altro ancora..

Senza rendermene conto mi ritrovo solo a pochi centimetri da lui.

Ora riesco a vedere chiaramente i suoi folti capelli argentati dalle sfumature bluastre, splendere sotto la luce dal sole che ora da qualche minuto ha smesso di nascondersi.

Ma ancora non riesco a scorgere del tutto il viso, così con la mano cerco di raggiungerlo.

Penso che sia impossibile ora che non mi abbia notata, ma continua comunque a suonare...

A questo punto ,come se una ventata di accogliente calore mi fosse penetrata dentro, mi sorge come l'impressione..o forse speranza che questa magnifica melodia fosse dedicata alla sottoscritta da questo altrettanto magnifico angelo..

Ora le mie dita sono praticamente a qualche millimetro dal suo viso.

Attenta e con calma gli sfioro appena la guancia. Al mio tocco ,anzi che ritirarsi poggia delicatamente il viso sul palmo della mia mano ed è solo qualche secondo dopo che si ferma.

La sua mano con estrema lentezza raggiunge la mia ancora appoggiata alla sua guancia.

Con le sue dita e il palmo ricopre la mia mano e ritirandosi di poco poggia le sue labbra su di essa.

Avvampo dal gesto e posso notare l anello argentato sul dito indice.

In un lampo mi ritrovo distesa, tra le braccia di questo sconosciuto il quale con le stesse mani con cui suonava venera il mio corpo, con le labbra carezza la mia pelle percependo chiaramente il suo respiro sul collo scendere... e scendere piano sempre di più.

Sento il calore del suo corpo sovrastare il mio.

Chiudo gli occhi e assaporo il momento.

Rimango immobile ,incapace di proferir parola.. Non ne sono in grado, se non piccoli e impercettibili gemiti ,effetto delle scariche elettriche che mi procurano le sue dita che con calma carezzano e cercano ovunque sul mio corpo.

Questo momento.. vorrei che non finisse mai..

E' davvero..E'...

*^*^*^*

Apro lentamente gli occhi cercando di mettere a fuoco ciò che ho davanti.

Mi guardo attorno mezza confusa e intontita, mentre mi metto sedere sul mio letto ,con un mugolio impastato.

Presto capisco di ritrovarmi in camera mia,portandomi la mano a sostenermi il viso.

E' ora che varie immagini del mio sogno mi scorrono nella mente e la scena di quel angelo si materializza con difficoltà nei miei occhi..

Come suonava il piano.. come mi sono avvicinata, come gli ho sfiorato il viso e come poi mi sono ritrovata sotto di lui...

In automatico mi ritrovo a sfiorarmi le guance ormai accaldate e rossissime.

Arrossisco al solo ricordo e mi sento in evaporazione a causa di quel sogno ambiguo.

-E' stato..così..Reale-

Così assorta non mi rendo conto della suoneria del mio cellulare, segno che il mio coinquilino sta per assillarmi di nuovo.

Alzo gli occhi al cielo ,ma allungo il braccio per prendere il cellulare .

-Pronto?-

-Minhee. Il cellulare ha lo scopo di poter mettere in contatto due persone a distanza , ciò significa che devi rispondere. Quando ti ficcherai in testa queste nozioni base?-

-Ciao anche a te, sono felice che tu mi stia chiedendo come sto e che ti manco, ma davvero non c'è bisogno di dimostrare un così esorbitante affetto, mi soffocherai-

POV Henry

-Minhee!!-

…

-*sospira*-

“Tu piccola....”

-Minhee, eviterei di assillarti se tu rispondessi di più alle chiamate ,sai anche tu che non mi piace farti il primo grado, ma tu di rispondere a quelle poche chiamate che ti faccio neanche morta ,dunque non ho altra scelta se non chiamarti frequentemente, magari 2 volte su 6 mi risponderesti.-

Me la immagino già sospirare.

-E' successo un paio o tre volte al massimo!-

-Min.. terminiamola qui, so già che se continuiamo non avrà mai fine questa discussione..-

Mi fermo un attimo per sentirla sbuffare, in questo momento vorrei esser da lei solo per vederla fare quel suo muso imbronciato.

-Allora piccola peste, sta sera ho un impegno importante, tu sai cucinare meglio di me quindi non avrai problemi per pranzo e cena giusto? Mi raccomando attenta a spegnere il gas e non sprecare l'elettricità, e se esci... assicurati di venir riaccompagnata a casa e che soprattutto. SOPRATTUTTO i tuoi accompagnatori siano persone affidabili-

-Sììììì..... Ho capito ho capito, piuttosto torna presto ok?-

-Certo, non metterti nei guai ti prego..-

-Henry ti sto picchiando...-

-Ok ok ok.. Ci vediamo sta notte e se starai già dormendo, domani mattina. Ciao piccola peste.-

-Nae Oppa.. ciao, non affaticarti...-

-Naeeee.. fai la brava-

Sospiro.

“No non ce la faccio..”

-Henry..-

Alzo la testa per affacciare il mio compagno riluttante.

-Cosa-

-Ho casualmente sentito la tua conversazione e sinceramente.. Anche la persona più paziente del mondo al posto di quella ragazza ti vorrebbe lanciato in faccia una padella. Oh ,forse quella persona è proprio lei.-

Non esito a lanciargli un'occhiataccia.

-Andiamo amico non guardarmi in quel modo, davvero.Quella la stai tormentando ed è una cosa che volevamo evitare o sbaglio?-

-Potrebbe rischiare la vita.. ricordi anche questo vero?- Ribatto fissandolo negli occhi.

Sta volta ricambia lo sguardo torvo, rispondendo a voce bassa.

-E abbiamo bisogno che tu glielo faccia notare o potremo evitare fraintendimenti e discussioni inutili?-

-...-

-Dai ora muoviti.-

POV Minhee

Seduta a gambe incrociate , fisso il vuoto dal letto, assorta nei miei pensieri o nel mio mondo tra e nuvole ,un mondo che mi permette di lasciare la realtà per qualche minuto quando riesco a concedermi una pausa, da tutto ciò che mi circonda.

Non che odi o disprezzi ciò che ho intorno. No, da qualsiasi prospettiva penso di non poter chiedere di meglio:

nonostante la mia infanzia prevalentemente solitaria ,venni accolta in seguito da una calorosa famiglia, un padre e una madre che si presero cura di me ,un “fratellone” protettivo e gentile, arrivata qui in Korea sono riuscita a trovare lavoro in un delizioso cafè ,grazie al quale ho fatto nuove amicizie e conduco ora con Henry una vita tranquilla e serena.

Finite le faccende di casa ho ancora metà pomeriggio davanti .. ma non idea di cosa fare.

Per questo ora sono qui immobile ,il mio respiro quasi impercettibile ,così da non farmi distrarre dal minimo soffio ,mentre mi rilasso fissando il ciondolo che ho al collo.

E' vero.. ho una vita di cui non posso lamentarmi.. anzi sono decisamente una ragazza fortunata.

Ma allora perchè ho come la sensazione che questa vita non mi appartiene? Perchè ogni volta che rido e mi sento sollevata e serena, ho come il presentimento che non durerà per molto?

“Forse non merito questa felicità..?”

…

Zitta vocina del malaugurio..

-Uffa....però mi annoio non so che fare....-

E come se uno spirito avesse ascoltato la mia lamentela, ecco che sento il mio cellulare squillare.

-Pronto? Ah ciao Sophie, cosa c'è? ...Oh? Un festival? Mmmm... Certo perchè no, sembra divertente..! Va bene, ok ci vediamo alle 17:00 alla stazione, sisi ok ciao a dopo e grazie Sophie..!-

Chiudo la chiamata e ridacchio fra me e me.

“Nonostante i suoi 26 anni pieni si comporta ancora come una quindicenne.”

Metto in carica il telefono, non prima di lasciare un messaggio avvisando Henry ,non si sa mai, e mi affretto a farmi un bel bagno,dato che ho solo 2 ore a disposizione.

Non sia mai che arrivi in ritardo, lei sarebbe pronta a lasciarmi indietro se volesse ahah.

*^*^*^*

Finalmente arriviamo venendo subito accolte da un'atmosfera serena e giocosa da parte del festival.

Luci ,bancarelle ,cibo e artisti di strada ci aspettano ,pronti a intrattenerci e sinceramente non vedo l'ora.

Guardo alla mia destra la mia cara amica e collega e alzo gli occhi al cielo mentre la osservo adocchiare ogni ragazzo passare, che sia sufficentemente attraente ..almeno per i suoi standard, neanche fosse un'investigatrice.

Ridacchio e la punzecchio cautamente.

-Sophie,smettila di esser così inquietante e andiamo- la spingo a camminare, mentre lei testarda piagnucola e si lascia trascinare. E dico letteralmente trascinare..

Passiamo da bancarelle a bancarelle ,ogni tanto fermandoci a guardare un ballerino di strada, molto impressionate dal loro talento, anche se la mia collega era più recondita a lustrarsi gli occhi a cuoricino che altro.

“Povera me”

Sorrido però divertita dal suo atteggiamento tutt'altro che da donna matura.

Mi fermo mentre osservo un gruppo di persone assistere ad un mini spettacolo di magia così prego a Sophie di fermarci anche noi. Rimaniamo meravigliate e impressionate “Ho sempre adorato vederli”

e quando finalmente giunge l'esibizione principale attiro l'attenzione di Sophie senza distogliere lo sguardo ,cercando col tatto il suo braccio.

-é proprio bravo ve-

Mi giro ma non la trovo.

“Oh? ...Sophie?”

Mi guardo intorno sperando di trovarla miracolosamente tra la folla, ma con poco successo.

Mi acciglio preoccupata e decido di uscire da quel mucchio per richiamare Sophie.

E' a quel punto riseco a riconoscere la sua chioma a qualche metro da me, mentre è rivolta ,intenta a parlare con un ragazzo.

Sospiro sollevata.. “Mioddio...non farmi prendere certi colpi...”

Mi avvicino lentamente ai due ,cercando di sorpassare dei tipi in sella a dei cavalli, quando all'improvviso ….sento qualcosa..di sbagliato.

“Oddio....Ma.... che mi succede!?!?” Proprio quando mi trovo posta davanti ai tizi a cavallo sento il mio corpo irrigidirsi e non intenzionato a muoversi.

“ma che....”

Presa dal panico voglio gridare, ma nulla esce dalle mie labbra.

“non riesco nemmeno a parlare?!?!?”

Sta volta totalmente terrorizzata ,mi guardo intorno come a cercare di chiedere aiuto in qualche modo a chiunque, ma è come se nessuno mi vedesse ,nessuno mi degna di uno sguardo,nessuno sembra accorgersi della mia situazione.

Volgo lo sguardo ai cavalli che si avvicinano pericolosamente, e come se non bastasse, il tizio in sella per dare una dimostrazione incita l'animale ad andare più veloce, non prima di avvisare la folla di spostarsi.

Sbianco dalla paura. “possibile che nessuno mi veda!?!?!? diamine sono in mezzo, nessuno li ferma??? Nessuno si muove o dice nulla???”

Delle lacrime scendono dalle mie goti e tutto ciò che posso fare è attendere la batosta.Strizzo gli occhi serrando i pugni rassegnata, mentre le lacrime non accennano a fermarsi.

“Oddio...a..aiuto.....”

E proprio mentre sento il nitrito degli animali ad una spanna da me, sento come una fortissima ventata venirmi contro. “è ...è la fine..”

…

Attendo in silenzio ,ma con mia sorpresa, sento il trottare dei cavalli affianco e passare avanti, fino a sentirli rallentare qualche metro più avanti.

-Bravo!!-

-Complimenti..!!!-

-Che splendidi animali-

Fischi e applausi, solo questo riesco a sentire, oltre al forte battere del mio cuore, ancora in defibrillazione dallo spavento.

Mi accorgo del calore cingere il mio fianco ,apro lentamente gli occhi e azzardo un'occhiata.

Osservo la folla mentre si avvicina ai cavalli, alcuni per accarezzarli altri per scambiare due parole con i signori in sella.

Rilascio un lungo sospirone di sollievo e quasi non cado per le gambe tremolanti se non fosse per quella stretta a sostenermi. “Cristo che paura...”

Mi preoccupo solo ora della persona che mi tiene in piedi, troppo presa a tranquillizzarmi.

Alzo lentamente lo sguardo e mi ritrovo con due occhi familiari. E altre sue persone accorrere verso la nostra direzione.

“Voi...???”

“...Zelo..? Tao..? Sehun..???”

Rimango immobile a fissarli mentre Zelo mi osserva, indeciso se lasciarmi andare o meno, credo preoccupato che possa svenire. Sono troppo scioccata in effetti che le mie gambe tremolano.

*^*^*^*^*

POV Sehun

Accorriamo da Zelo e Minhee ,quando lei alza lo sguardo ,limitandosi a fissarci ,completamente immobile, quasi come se ci guardasse attraverso e fossimo invisibili.

-Minhee.. Minhee-ah..?-

Diamine.... dev'essere traumatizzata...

-Minhee ci sei..?-

le sventolo una mano davanti cercando di svegliarla e finalmente i suoi occhi cennano ad un minimo di movimento.

-C..cosa ci fate.. voi qui..?-

Chiede con voce tremante.

Zelo ed io ci scambiamo un'occhiata e lui annuisce. Guardo Min negli occhi ,mentre mi avvicino per sostenerla con un braccio.

-Prima vieni e cammina un po', poi andremo a sederci da qualche parte e potremo parlare.-

Mi guarda incerta ma alla fine accetta, credo che non abbia nemmeno tanta voglio di parlarne, ma appena si farà strada la curiosità comincerà a chiedere. Se sapesse che l'abbiamo messa in salvo fermando il tempo e con una spinta di vento, la confonderemmo solo di più. Sospiro.Penserò ad allora dopo, ora sarà meglio farla calmare un po'.

Zelo le chiede se riesce a stare in piedi da sola e ancora una volta si limita ad annuire, Tao la osserva con la preoccupazione rispecchiargli gli occhi ,mentre cerca di chiederle come si sente ,ma naturalmente non riesce ancora a proferire parola.

La guardo raddrizzarsi da sola cautamente

“Min...”

Non mi piace vederla così, è palesemente scioccata.

-Su andiamo...!- Le do una leggera pacca alla schiena e iniziamo ad incamminarci.

Avanziamo lenti senza una meta precisa, tutti e tre a lanciarle una segreta occhiata preoccupati, per poi tornare a guardarci intorno e far finta che qualche attrazione ci interessi.

D'un tratto Zelo si ferma e così faccio anch'io qualche passo dopo, mentre Minhee continua a camminare, come se non se ne fosse accorta.

-Junhong...?-

Lo richiamo interrogativo, mente lui continua a fissare Min da dietro. Improvvisamente prende la rincorsa, mentre io lo seguo con lo sguardo e si piazza esattamente davanti a lei con le braccia aperte, la quale si ferma ad un passo da lui alzando lo sguardo impassibile.

Zelo ricambia lo sguardo per qualche secondo per poi mettersi accucciato a terra con le mani a pugni sulle guance come a... tentare un aegyo??????

Balza in piedi nuovamente ,fa un passo all'indietro bloccandosi ad una posa di danza.

Tao lo guarda e con l'espressione di uno che ha risolto un non-so-quale enigma , affianca Zelo mettendosi nella stessa ennesima posa e a turno iniziano a mostrare i loro passi di danza stile freestyle.

Mi si accende la lampadina al volo e mi unisco al duo.

“E' ora di svegliarti signorina...”

POV Minhee

Zelo, Sehun e Tao, continuano a ballare ,cominciando ad attrarre persone. Sussulto.

“Loro sono Idol...!Se qualcuno li riconosce sarà un suicidio con tutte queste persone..!”

Tornata con i piedi per terra li guardo preoccupata, cercando di fargli arrivare il messaggio.

-R..ragazzi, fermatevi..le persone..-

Nonostante il mio tentativo di farli smettere, non sembrano intenzionati a fermarsi.

Non posso far altro che guardarli ,un po' nervosa ,ma dopo qualche secondo finalmente realizzo e ammetto a me stessa che “...sono davvero incredibili.”

Ero così impegnata a pensare a come fermarli che non mi sono accorta di quanto sia d'oro questa esibizione in prima fila,da tre degli idol più talentuosi dell'industria del K-pop.

Zelo si muove coi suoi soliti e familiari passi robotici, schioccando le dita per tenere il ritmo ,assistito dagli altri, per poi passare loro il ballo e iniziando a esibire il suo beat-box ,mentre Sehun e Tao iniziano a ballare un pezzo della coreografia di 'Growl' perfettamente sincronizzati.

Socchiudo le labbra per poi sorridere,incantata ,mentre ammiro il loro ballo in esclusiva e... proprio mentre stiamo per esser notati ,tutti e tre si fermano e scattano accucciati con i pugni alle guance ad imitare la posizione iniziale di Zelo di qualche minuto fa ,proprio quella che fece prima che iniziasse tutto questo.

Ridacchio divertita e intenerita dalle loro facce ,mentre anche loro mi sorridono sornioni.

Zelo e Sehun scattano allora in piedi, prendendomi per mano mentre Tao inizia a correre,non dopo però aver dato ai due uno sguardo d'intesa.

Confusa chino il capo ma vengo all'improvviso trascinata dai due ,mentre iniziamo a velocizzare il passo.

-Ajajaja!!! Su Minhee- Mi incoraggia Zelo

-Kaja!!-esclama Sehun e detto questo entrambi iniziano a correre costringendo anche me ad affrettare i passi.

Ridono e non posso non scoppiare anche io in una risata.

Solo dopo mi accorgo che stiamo scappando da un gruppo di fan scatenate ,in cerca di carne fresca (me) , divertiti corriamo sempre più velocemente.

Non so per quanto abbiamo continuato ,10 minuti..? 20? un'ora?

Sta di fatto che ora siamo col fiatone,le mani alle ginocchia a sostenerci, nascosti dietro alla tenda di una delle bancarelle ad aspettare che si calmino le acque.

-Santo cielo... non so quand'è stata l'ultima volta che ho corso così tanto ,ma anche altrettanto divertita- dico trattenendo una risata.

Gli altri mi guardano sorridendo mostrandomi i loro denti smaglianti.

-Yah... cosa sono quei sorrisini..? siamo su un set a pubblicizzare la colgate per caso..???-

Scherzo guardandomi intorno.

Ridono e si raddrizzano il busto.

Li guardo interrogativamente mentre mi accorgo dell'assenza di qualcuno.

-Dov'è Tao..? Non ditemi che l abbiamo perso in quella mandria di fan accanite?!-

-Aniha sono qui..-

Mi giro e lo vedo tenere in mano 4 zucchero-filato a nascondergli il volto, avvicinandosi a noi.

-Ecco a te- Mi sorride porgendomi quello rosa, mentre consegna agli altri il loro dolce spuntino.