Le navi ormai avevano armeggiato sulla spiaggia.
I vichinghi si affrettavano a scendere dalle imbarcazioni seguiti dal loro Capo.
I Cavalieri scesero a terra, si pararono innanzi ai Traditori sbarrandogli la strada. Non li avrebbero fatti avvicinare un millimetro in più a Berk.
Ecco che il gruppo si bloccò, solo una voce stridula, antipatica, ferma.... pazza riecheggiava nell'aria.

"Hiccup e il suo... Furia Buia, ah-ah-ahahaha."

".....
Dagur....."

"Ma lui era...."

Bisbigliò a denti stretti Hiccup che strinse tra le mani la sua spada infuocata.
Dopo la minaccia Bludivist anche lui ora era tornato?
Il ragazzo violentemente spinse via alcuni dei suoi uomini, si avvicinò impettito al castano a cui afferrò con forza il volto stringendolo.
In quei suoi occhi vi era solamente l'oblio della pazzia. Facevano letteralmente bene a chiamarlo "Lo squilibrato."

"Dove sono?"

Sibilò a denti stretti Dagur che lasciò andare con altrettata violenza il volto al ragazzo camminando avanti e dietro lungo la linea di difesa che avevano creato ogni Berkiano dotato di Drago.

"Di chi stai parlando, Dagur."

"Di chi stai parlando, Dagur?
Ah, quella maledetta, melensa, schifosissima vocina ancora non ti è cambiata, eh?
Tu, Hiccup potevi essere un grande come me, potevi essere Hiccup lo Sdebosciato. E invece no, dovevi essere Hiccup il Grande.
Il Grande. Te! Te che sei uno scricciolo alto due barili e mezzo! Ahahaahahaha! Non potrei che ridere di cosi!"

"..........
Si grazie Dagur, molto carino da parte tua; davvero.
E ora dimmi, di chi parli!"

Ironizzò Hiccup mentre veniva letteralmente raggiunto dal ragazzo che sgranò gli occhi guardandolo malevolmente.

"Della figlia di Madguts e di quella di Masirg.
DOVE LE NASCONDETE!"

"Hiccup...."

"Silenzio Gambedipesce. Sono il Capo e parlo io.
Mi dispiace ma non sappiamo di chi parlate. Non eravamo a conoscenza neanche che quei due avessero delle figlie."

"Non erevamo a conoscenza neanche che quei due avessero delle figlie, gnegnegne.
Tu, Hiccup, dimmi immediatamente dove sono o ammazzo sia te che i tuoi amichetti!"

Irò Dagur che sgranò ulteriormente gli occhi lanciando dei sguardi di disgusto e follia al gruppo dei vichinghi che si scambiavano occhiate interrogative.
Eccetto loro due. Tutti tranne Gambedipesce e Tufo che sapevano dov'erano. Lentamente portarono lo sguardo in cielo, eccole li. Ferme, in silenzio.
Loro due che con il capo, nei momenti di distrazioni dovuti alla discussione con Hiccup di Dagur, facevano segno alle due di andarsene. Due che erano combattute se rimanere o andare via e tornare casa, dove di certo Stoick, Skaracchio e altri le avrebbe attese.
Vör annuì, non potevano fare altro. Ma se loro fecero per volare via, i loro draghi si imputarono.
Neanche lei che poteva comunicare con loro riuscì a comprendere che gli prendeva, sta di fatto che se gli coprivano gli occhi loro eseguivano filo per segno quel che diceva la ragazza.

"DOVE SONO!
TE LO RIPETO UN'ULTIMA VOLTA HICCUP!"

"Non lo sappiamo.
Non è venuto nessuno qui a Berk. Siamo sempre e solo noi."

"Sempre e solo noi.
HICCUP SMETTILA DI DIRE BUGIE, LA TUA VOCE MENTE MA I TUOI GESTI NO. NEANCHE IL TUO AMICHETTO FURIA BUIA E' TANTO CONVINTO DI QUEL CHE DICI!
DIMMELO ORA ALTRIMENTI SCAGLIERO' SU TUTTA BERK LA CREATURA PIU' DEVASTANTE DEL MONDO!"

"Lo Skrill?"

"Ah giusto, ci potevo pensare.
Io avevo puntato ad una Morte Urlante, ma anche quello potrebbe andare bene. Bravo Hiccup che mi da belle idee."

".............
Complimenti, 'Capo'. Gran bella mossa."

Ironizzò Moccicoso che con con sbuffo scocciato volse il capo infastidito. Sapeva tanto essere intelligente quel Hiccup ma quando voleva sapeva proprio donare idee eccellenti agli squilibrati come lui.
Hiccup volse lo sguardo verso Moccicoso, gli fece segno di tacere e che sapeva perfettamente quel che faceva. Lui in rimedio alzò gli occhi al cielo come per dire "Si certo, mettici ancora di più nei guai".

"Cosa volete da queste due ragazze?"

"...........
Dobbiare fare un tea party, uuuh."

".......................................................................
Lo sapevo io che era un po gay!"

"MOCCICOSO CHIUDI QUELLA BOCCA, DIAMINE!
ALLORA? CHE VOLETE DA LORO?"

"Che dobbiamo farci secondo te?
Una quadriglia in compagnia?"

"Oh a me piace la quadriglia!"

Disse uno dei seguaci di Dagur che messo a tappeto da un pugno preveniente da lui medesimo.
Il gruppo si guardò. Potevano passare anni, ma loro rimanevano sempre i citrulli di sempre.

"Vogliamo usarle per conquistare tutti i draghi del mondo, muhahaha. hahaha. hahaha. hahahahahahahaha"

[..................]

"....Serio?"

Ed ecco che i vichinghi scoppiarono a ridere divertiti.