Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Hupa    07/02/2005    1 recensioni
Ok...una introduzione che sia tale...vediamo... Russia, notte... nuooooooo...non so che scrivere apparte che c'è Kei che di punto in bianco prende e se ne va di casa, naturalmente il nonnino ciò non gliela fa passare e il porello dovrà decidersi se stare dietro al suo orgoglio (e quindi morire congelato) oppure chiedere aiuto ai suo compagni... oh... si dai...non sono fatta per queste cose! xD
Genere: Drammatico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Rei Kon, Takao Kinomiya, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La luce del sole giungeva pallida attraverso la fitta nebbiolina mattutina che cominciava lentamente a diradarsi

DECIMO

 

“Oh! Lady Doll, Lady Doll!

Che situazione imbarazzante…

Spera che mai a te capiti;

perché al cielo e al sole,

anche dopo un bel nuvolone,

a volte lo stesso tragitto capita di percorrere!”

 

 

La luce del sole giungeva pallida attraverso la fitta nebbiolina mattutina che cominciava lentamente a diradarsi.

Rei si era nuovamente trovato a ripercorrere la strada diretta al piazzale di fronte all’albergo dove si era dato appuntamento con Takao.

Questa volta però non era solo; Yuri lo seguiva con passo spedito lasciando piccoli solchi sulla neve.

Non si erano ancora rivolti parola, ma l’atmosfera era calma e per niente ostile.

Il moretto si fermò ad un bivio, essendosi dimenticato della giusta direzione da prendere, e si voltò verso l’altro.

Un sorrisino imbarazzato stese le labbra del cinese che si allargò ulteriormente quando l’altro lo fulminò con lo sguardo.

Yuri sbuffò seccato, chiuse gli occhi celesti e scosse negativamente il capo rivolto verso il basso.

- Da questa parte.. -

Sussurrò il russo imboccando la via a destra e proseguendo senza aspettare l’altro.

Rei si affrettò a raggiungerlo portandosi velocemente al suo fianco.

Il blader russo non dava l’idea di stare bene insieme a lui, ma d'altronde non dava nemmeno l’idea di stare male…

Era un personaggio singolare, enigmatico, e per questo Rei lo trovava parecchio interessante…

Gli lanciò un’occhiata furtiva…

Il volto del ragazzo era perfettamente impassibile e, a causa della colorazione pallida, sembrava risplendere sotto i timidi raggi di sole; proprio come la distesa di neve ai suoi piedi sembrava luccicare come piccoli granelli di vetro, colpita dalla luce della beneamata stella.

Un filo di vento cominciò a scivolare lungo le strette pareti delle strade agitando le bandiere variopinte, appese agli edifici pubblici, e trascinandosi dietro il fogliame accumulatosi negli angoli dei parchi durante il periodo autunnale.

I due bladers proseguivano decisi verso la loro meta, silenziosi, ma con la mente alleggerita dal pensiero di poter incontrare Kei e mettersi finalmente il cuore in pace.

Infatti Rei contava molto sul fatto che Takao avesse recuperato dalla strada Kei e adesso lo stessero entrambi aspettando di fronte all’hotel.

Per quanto riguardava il caso di Yuri, il cinese aveva trovato un’unica soluzione…

Infatti nessuno meglio di Kei avrebbe potuto fare qualcosa per il rosso dagli occhi di ghiaccio.

Così, dopo qualche piccola scaramuccia, Rei era riuscito a convincere il russo a seguirlo fino all’albergo ed ad incontrare Kei.

Con la condizione che se Takao non fosse riuscito a trovare il loro amico lo avrebbe lasciato libero di fare quello che voleva.

I suoi occhi ambrati si assottigliarono di malizia quando gli ritornò alla mente la fatica fatta a convincere l’amico a seguirlo.

Quanta fatica…

Di testardi come lui ne conosceva solo altri due;

Takao

Kei

Quanta fatica…

- Che hai da sospirare ogni due secondi? -

Il cinese alzò lo sguardo sugli occhi di Yuri.

Due pozzi impenetrabili incorniciati da due corone turchesi.

Il moro sorrise mentre riportava nuovamente lo sguardo di fronte a sé.

- Niente… pensavo che ho troppi amici testardi… -

Il russo inarcò le sopracciglia lanciando un’occhiata torva all’altro blader.

Che strani pensieri che fa questo” sembrava pensare…

- Non vedo cosa ci sia di male… -

Rispose con tono saccente alzando un braccio per sistemarsi un ciuffo di capelli che gli era scivolato sulla fronte…

Rei apri la bocca per ribattere.

Un luccichio evidenziò il canino troppo sviluppato al suo interno…

La voce del russo si sovrappose alla sua.

- Meglio avere amici testardi piuttosto che non averli… -

Il cinese rimase in silenzio.

- Forse hai ragione… -

Yuri si lasciò sfuggire una sorta di ghigno che attirò nuovamente l’attenzione di Rei su di sé…

- E poi.. male che vada, puoi sempre dar loro una botta in testa quando esagerano troppo… -

Rei sorrise a sua volta…

Davvero un personaggio interessante…

Una sorta di ghiacciolo ironico…

No…

Forse non era la definizione più corretta…

Meno male che il ragazzo al suo fianco non era a conoscenza di essere stato classificato nella sezione “testardi”…

Avvertì le guance arrossirgli a quei pensieri…

Anche se sapeva che non si sarebbe notato per via della sua carnagione abbronzata.

- Si, ma a Takao non basta una sola botta in testa… -

Lo stuzzicò Rei con un finto piagnucolio…

Yuri lo fissò, volontariamente, per la prima volta, scorgendo la perenne nota di gentilezza che sempre era presente nei suoi occhi ambrati, ma riconoscendo in essi anche il vigore e la lucentezza del sole.

Il russo fece spallucce senza mai abbandonare la sua tipica aria di superiorità.

- Per quanto mi riguarda, lui puoi anche buttarlo fuori dalla finestra… -

Rei storse il muso…

Che razza di pensieri…

Immaginava una simile risposta…

E aveva anche già pronta la contromossa.

- E se si stesse parlando di Kei? -

Yuri inarcò le sopracciglia…

Alcuni ciuffi rossi ricaddero scomposti davanti ai suoi occhi, ma stavolta non si disturbò a rimetterli in ordine.

- Kei non è affatto testardo! -

Rei gli lanciò un occhiataccia, sorpreso da una simile risposta…

Possibile…?

- Kei non è testardo?! – Fece lui con tono incredulo senza accorgersi di aver alzato di poco la voce per lo stupore - Pensavo che tu lo conoscessi abbastanza bene… -

Yuri aprì la bocca con fare offeso, pronto a rispondere.

I due si guardarono in cagnesco.

L’atmosfera si era fatta più scottante

- E infatti lo conosco anche troppo bene e ti dico anche una cosa: Kei non è testardo, ma orgoglioso!! E’ sempre stato schiavo del suo orgoglio ed è per questo che suo nonno ne ha sempre approfittato… -

Rei lo fissò allarmato…

L’espressione un po’ ridicolizzata dalla troppa enfasi impiegata per quel discorso...

Gli occhi sbarrati, pronti a rispondere con un'altra affermazione sebbene sapesse essere un po’ sciocca.

- Ma allora sei testardo anche tu! -

Il moro saltellava sulla neve mentre puntava l’indice della mano sinistra contro la sagoma eretta del russo.

Aveva tutta l’aria di uno che ha appena scoperto la luna.

Leggermente ridicolo…

Calò un silenzio imbarazzante…

Yuri lo fissò di sbieco, inarcando per l’ennesima volta un sopracciglio e allungando il muso quasi per schernire l’altro.

- Invece sei tu che sei testardo!… e forse anche scemo… - le ultime parole furono appena udibili… - Se ti dico che Kei è orgoglioso, perché devi dire che è per forza testardo?? -

Yuri si stava irritando…

Rei lo fissò nuovamente con un’espressione inebetita.

Si divertiva a stuzzicarlo…

Eccome…

- Ma dopotutto non è la stessa cosa…? -

Yuri si azzittì…

I discorsi privi di senso del cinese lo avevano un po’ stordito.

Quel moretto era capace di mandare in tilt chiunque con i suoi discorsi privi di coerenza.

Per un attimo l’idea che lo stesse facendo apposta gli passò per la mente.

Dopotutto Rei era un ragazzo intelligente ed era evidente che ora si stava divertendo a punzecchiarlo.

Accidenti a lui!

Non aveva voglia di continuare così…

- Non è proprio così… ci sono diverse sfumature… e poi anche se l’orgoglio porta alla testardaggine…. Orgoglio e testardaggine non sono la stessa cosa… -

Rei strizzò scettico un occhio ambrato…

Erano cose sensate quelle che stava dicendo o stava sparando pensieri a caso?

Non lo capiva manco lui…

Il tono del russo era diventato più mansueto e appariva di più simile a quello di uno scolaro che ammetteva alla propria maestra di non aver fatto i compiti.

Sotto un certo punto di vista sembrava più dolce…

Evidentemente lo aveva un po’ sfiancato con i suoi discorsi…

Eppure lui voleva solo fare quattro chiacchiere… anche se non poteva non ammettere di essersi divertito ad ammirare le diverse reazioni che aveva potuto cogliere negli andamenti del rosso.

- E va bene… allora diciamo che abbiamo ragione tutti e due… -

Rei sorrise facendo intendere all’altro che aveva intenzione di dichiarare una tregua.

Yuri accennò distrattamente con il capo continuando ostinato a tenere gli occhi a terra.

Ormai ne aveva abbastanza di continuare a fare il gioco dell’altro.

Soprattutto ora che l’aveva capito.

Quanta fatica…

Rei sorrise fra sé… dicendo con tono divertito…

- Ah! Ma adesso sei tu che sospiri in continuazione!! -

Yuri gli lanciò un’occhiataccia tale che, se fosse stato possibile, lo avrebbe fatto tornare all’epoca delle glaciazioni…

Due occhi celesti intrisi di un’irritazione fuori dal normale.

Rei rimase impietrito, poi, cercando di calmare le acque si lasciò sfuggire un sorrisino di circostanza…

- Ok, ok! Ho capito… non parlo più! -

Il russo lo guardò scettico con un’espressione che poteva essere interpretata come un: “ Ti conviene”.

La cosa morì lì.

Rei rimase in silenzio…

Incerto se sentirsi a disagio o gioire per essere riuscito ad esasperare il blader di fianco a lui.

Osservò silenzioso la neve ai suoi piedi.

Ormai la candida distesa di ghiaccio si stava lentamente sciogliendo sotto i caldi raggi di sole e, in alcuni punti più esposti alla luce, cominciava a perdere la sua tinta immacolata mischiandosi al fango che per tutta la notte aveva ricoperto.

Il ghiaccio cominciava a formarsi lungo i bordi delle strade ed era diventato più difficile proseguire senza correre il rischio di scivolare.

Oramai dovevano essere arrivati…

Lanciò uno sguardo alla strada di fronte a sé…

Si bloccò…

Una nota di smarrimento illuminava i suoi delicati lineamenti mentre le sue iridi si assottigliavano lentamente colte da uno strano presentimento…

Yuri lo fissò, incuriosito dal suo strano comportamento…

Si fermò a pochi passi da lui.

Le sue labbra, violate dal freddo, che si muovevano per pronunciare delle determinate parole.

- Che ti prende?? -

Due occhi aurei che lo osservarono velati da un cattivo presentimento…

- Dove mi stai portando? -

Il russo lo guardò senza capire..

Ispezionò la strada che stavano percorrendo, ma non vi vide niente che avrebbe potuto allarmare in tale modo il cinese.

O forse era proprio il fatto che non c’era niente di riconoscibile.

- Che intendi dire? -

L’altro gli lanciò un’occhiata ostile…

Stava fingendo o diceva sul serio?

Poi la mente viene intercettata da un altro pensiero…

Un presentimento ancora peggiore di quello precedente…

Un situazione difficile da risolvere…

- Non dirmi che ci siamo persi… -

Il rosso lo guardo incredulo, quasi irritato da quella semplice affermazione…

Occhi celesti che si mischiano all’oro del sole…

Il soffio del vento che smuove placidamente la lunga coda corvina…

- Pensavo che sapessi dove stessi andando! -

Rei scosse negativamente il capo…

La fascia rossa che impediva ai ciuffi di capelli di inondargli il viso abbronzato.

- Io non conosco queste strade… tu piuttosto.. abiti qui!! Dovresti conoscere bene la città!! -

Yuri sorrise meccanicamente…

Un sorriso privo di sentimento…

- In questa zona le strade sono tutte uguali ed inoltre non passo quasi mai da queste parti!! -

Rei lo guardo con un misto di imbarazzo ed ostinazione…

- Ma io seguivo te!! -

Yuri si sentì cadere le braccia…

L’imbarazzo misto all’ira…

La comprensione che porta all’impotenza…

- Io pure… -

 

 

 

Eccomi di ritorno e come sempre, per cominciare, vi porgo le mie scuse per il ritardo!!!! T.T

Lo so… sono lenta a postare le storie… ma ho una marea di cose da fare e anche quando ho il tempo di scrivere, la mia pigrizia ha il sopravvento e mi distraggo con altre cose… SCUSATEMI!!!! T.T

Comunque… vi è piaciuto questo capitolo?? Ho perso un po’ l’abitudine a scrivere come prima e mi è stato un po’ difficile riadattarlo ai capitoli precedenti!!^^’’

Spero non si noti troppo…. -.-’’

Ringrazio come sempre tutti quelli che da sempre mi seguono e tutti coloro che ad ogni capitolo hanno il buon cuore di lasciarmi un commento!! Non sapete quanto mi renda felice!! (Continuate così!!^^’’)

Vediamo… se ci sono cose poco chiare nella storia riferitemelo pure! Cercherò di porre un rimedio!!

Per oggi basta così!

Ci vediamo con il prossimo capitolo!!!+-+

CIAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!^.^

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Hupa