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Autore: Talking to the Moon    25/01/2015    4 recensioni
Laura è una fan degli R5,ma sopratutto di un ragazzo biondo,Ross Lynch,ha un sacco di poster su di loro in camera sua solo che a nessuno è permesso di entrarci.
I Lynch hanno un concerto a New York e vorrebbero trascorrerci delle vacanze,lì abita Laura e la sua famiglia.Dato che i padri di Ross e Laura sono grandi amici la famiglia Marano ospita a casa loro i Lynch.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Laura Marano, Ross Lynch
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Ore 18.45,2 Luglio 2014

"Dai Lau,mi dispiace.Per favore apri,perdonami."disse Ross bussando ripetutamente alla porta della bruna con aria triste,non poteva credere di aver detto una parola del genere,tantomeno a Laura Marano,una delle più dolci,talentuose e intelligenti ragazze che lui abbia mai conosciuto.

"Ancora niente?"sussurrò Rocky al fratello preoccupato per lui.Ross scosse la testa con aria assente,si sentiva male.Di colpo la sorella Rydel gli passò da vicino con sguardo disgustato e arrabbiato indirizzato al biondo.

"Cosa ti aspettavi Ross?!Che venisse a braccia aperte abbracciandoti e perdonarti,eh?Rispondi!"esclamò la bionda ormai fuori di testa per colpa del diciottenne.Lo guardò un'ultima volta prima di svoltare a destra nell'angolo per andarsene in camera sua e con una forte voglia di mangiare gelato e guardarsi Colpa Delle Stelle.
Gli occhi di Ross si riempirono di lacrime,si fece strada urtando leggermente la spalla di Rocky e andarsene in camera sua e chiudersi dentro.
Non poteva crederci.
Non riusciva a crederci.
Non riusciva a credere nell'aver detto quella parola a Laura.
Di aver detto puttana a Laura.

Tre ore prima

Laura,come le avevano promesso i genitori,aveva organizzato la festa per l'essere stata promossa con i massimi voti dal liceo,ed ora frequentare l'università.
Ormai mancavano anche pochi mesi e avrebbe avuto diciannove anni,il suo ultimo anno da teenager.
Si sentiva grande,potente,invincibile.
Invincibile.
Come cita il famoso libro di John Green "Cercando Alaska".

I giovani si credono invincibili.È vero.La disperazione non fa per noi,perché niente può ferirci irreparabilmente.Ci crediamo invincibili perché lo siamo.


Le famose parole di John Green,un grande scrittore che non fa altro che far suscitare emozioni al lettore,grandi emozioni che solo pochi e bravi autori ci riescono.
Ecco,John Green è uno di quelli che ti fanno,prima morire dalle risate per varie scene comiche nel libro,poi ti fa piangere come una pazza o un pazzo da manicomio.
Vi è mai successo di avere le cuffie nel cellulare o computer,così nessuno vi disturba,e iniziate a ridere o piangere fissando lo schermo del telefono,poi di lì passa qualcuno e ti guarda per come dire "Sei scema/o o cosa?".
E tu lì che ti ripeti nella mente "Lui/Lei non capisce." roteando gli occhi con aria annoiata.
Magari ti stavi guardando Colpa Delle Stelle,l'ultima parte in cui Hazel Grace Lancaster annuncia "Otto giorni dopo,Augustus Waters muore in terapia intensiva." e tu lì che piangi e piangi e piangi come una fontana.
Beh,dopotutto chi non piangerebbe quando vede che l'amore della propria vita morire?
È come se morisse una parte della tua vita,una parte di te.
Chi non starebbe sotto alle coperte a piangere e piangere pensando quanto siano fortunati gli altri che hanno una vita normale,degli amici normali,una casa normale,un'auto normale,un fidanzato normale...Chi vorrebbe complicazioni nella propria vita?
Ma però poi che gusto c'è ad avere tutto monotono e la tua routine che sembra sempre programmata?
Vai a scuola,stai con gli amici e il fidanzato,torni a casa,pranzi,esci e fai quattro passi con i tuoi amici,torni a casa,ceni,vai a letto.
E poi si ripete.
Laura sistemava gli ultimi stuzzichini e bibite sul tavolo del buffet,fuori,in giardino mentre alcuni dei suoi amici gironzolano per casa o per il giardino,e altri invece non facevano altro che stare appiccicati agli R5,per l'amor del cielo nemmeno conosceva quelle persone!
'Neanche fosse un Red Carpet!' pensò Laura irritata.
Stava per girarsi quando qualcuno la prese dalla vita e attirò a se.
Possibilmente potrebbe essere Ross dato che ultimamente agiva in modo strano e magari voleva farsi perdonare portandola in un posto più privato,possibilmente silenzioso -c'era la canzone Summer di Calvin Harris a tutto volume- in cui potevano chiacchierare tranquillamente,ma considerando che vedeva Ross a cinque metri di distanza che flirtava con una bionda quello non poteva essere altro che Mark.

"Che vuoi Mark?"chiese Laura liberandosi dalla presa ferrea del moro con un solo movimento e voltarsi a guardarlo dritto in faccia,con sguardo duro,freddo e penetrante.
Chi l'avrebbe mai detto che una ragazza dolce come Laura potesse avere uno sguardo così spaventoso e intimidatorio.
Lui si grattò nervosamente la nuca,lo faceva solo se nervoso o avesse combinato dei guai.

"Uh...Vedi,potremmo,ricominciare da capo?"chiese lui nervosamente e grattandosi violentemente la nuca aumentando il movimento del braccio che quasi sembrava che ancora un altro grattare e se la sarebbe staccata lì,in quel momento.

"Che cosa?Non ho capito..."disse Laura chiaramente confusa socchiudendo gli occhi a due piccole fessure.Aveva l'abitudine di fare così quando era molto confusa.
Davvero lei non capiva cosa volesse dire la frase prima del Don Giovanni della scuola,che cavolo vorrebbe dire 'potremmo ricominciare da capo'?!

"Noi in questi ultimi anni abbiamo avuto vari litigi e sco-"stava dicendo il ragazzo prima che Laura lo corresse dicendo:Molti litigi.

"Ok,molti litigi e scontri,così...Pensavo che potremmo lasciarci tutto alle spalle e ricominciare da capo.Il passato è il passato,no?"disse lui e Laura scoppiò in una fragorosa risata pensando fosse una battuta o una frase ironica (di nuovo),ma vedendo la serietà nel volto del ragazzo di fronte a lei si placò la sua risata e lo guardò.
Intensamente.

"Quindi non scherzavi...Ascoltami Mark,non ci penso neanche a perdonarti.Credo nelle seconde chance,ma a te ne ho date più di due,e sai perché?Pensavo saresti cambiato,che fra noi due potesse andare meglio,migliorare e ricominciare,ma tutte le volte ci cascavo sempre,sempre.Quindi questa volta non ci penso neanche a cadere nella tua trappola,di nuovo."negò più che sufficientemente la ragazza scuotendo la testa lentamente per fargli capire che la sua offerta di perdono era declinata,scartata,non accettata.

"Ma Laur!"disse il ragazzo imbronciato.

"Non mi chiamare Laur!"esclamò arrabbiata la ragazza facendosi sentire da tutti i presenti nella festa,poiché la canzone era finita e c'era una pausa di dieci minuti dopo ogni canzone.
Il ragazzo si era accorto degli sguardi attenti delle persone su di loro e subito si era sentito imbarazzato,ma non poteva perdere Laura,non di nuovo.

"Perdonami Laur,per favore.Ti prego."pregò lui implorante e gli occhi che richiedevano perdono.Sembrava quasi fosse un'esigenza.

"Perdonami?"chiese Ross -ancora distante da Laura- confuso non capendo quale fosse il motivo per cui la bruna dovrebbe perdonare Mark.La bionda con cui prima flirtava si fece improvvisamente seria guardando intensamente la coppia che ora aveva ottenuto l'attenzione di tutti i ragazzi e ragazze presenti alla festa di Laura.
Era un continuo questa scena.
Mark che chiedeva perdono alla bruna,lei che accettava e poi litigavano finendo nell'odiarsi,ma poi ricomincia.

"Suppongo che Laura ti abbia raccontato del ragazzo che l'ha ferita quando aveva quindici anni,no?"chiese lei sempre con lo sguardo fisso su Laura e Mark.

"A dire il vero no."rispose lui ancora più confuso ed i fratelli sembravano avere la stessa espressione confusa,prima portavano lo sguardo alla bionda poi ai due ragazzi davanti a loro.

"A quindici anni Laura stava insieme ad un ragazzo.Era il suo primo tutto.Il primo amore,il primo ragazzo,la prima cotta...Insomma il primo tutto.Erano amici fin dall'asilo,erano considerati quei bambini che non si sarebbero mai separati e che sarebbero stati sempre amici e perché no?Anche fidanzati.Così capitò,iniziarono a sviluppare sentimenti l'uno per l'altra e in terza media si misero insieme.Tutto all'inizio filava liscio,ma poi arrivò il liceo.Lì il fidanzato di Laura conobbe 'La Diva' alias Sam,e lei gli propose un patto:lui avrebbe dovuto lasciare Laura e avrebbe avuto la popolarità,le ragazze...Tutto.Indovinate cos'ha scelto?"domandò la bionda sospirando pesantemente.
Gli R5 fecero due più due,capirono che lui l'aveva lasciata per la popolarità.
E che quel lui era Mark.

"Io,wow."disse Ross senza parole portando ora lo sguardo a Laura che sembrava stesse per piangere.Decise che era il momento di andare da lei,così si fece strada tra la folla per raggiungerla,ma proprio a un metro di distanza vide Mark e Laura baciarsi.
Il suo cuore si frantumò.
Così come la sua anima.
Con Laura era tutto.
Senza Laura era niente.
Sentiva un gran dolore che forse era davvero imparagonabile a quello che aveva provato quando Maia partì per l'Australia.
Anzi,era imparagonabile.
Era un dolore imparagonabile.

È questo il problema del dolore.Esige di essere sentito.

Già Augustus Waters,hai completamente ragione.
Il dolore esige di essere sentito,se no che vita è senza dolore.
Ora voi risponderete sicuramente che una vita senza dolore è decisamente migliore,ma no.La vita senza il dolore è come dire che la vita è senza l'amore,senza la rabbia,senza sentimenti,emozioni,esperienze.
E ancora voi direte:Che cavolo va a dire questa qui?
Si,che cavolo vado a dire.
Vado a dire quello che penso,vado a dire la filosofia del mondo,vado a spiegare come va il mondo.
Quando si è piccoli,del mondo se ne sa poco e niente,ma crescendo si capiscono cose che neanche ti saresti sognata o sognato di pensare quando avevi sei o sette anni.
Insomma,ci intimidiscono sempre i ragazzi più grandi di noi,no?
Non sapevamo come andava esattamente il mondo,lui è pieno di menzogne,rogne e cazzate,ma alla fine quello che finisce male è sempre quello buono.
Gli innocenti vanno sempre puniti.
Come la Seconda Guerra Mondiale.
Cosa centravano gli ebrei con la crisi economica tedesca?
La Germania di Hitler,a quei tempi,cercava qualcuno su cui dare l'intera colpa per non essere visti come paese debole e non superiore.
Nel mondo fumare,bere,drogarsi ormai è una moda.
Una moda che dimostra che se fai una di queste tre cose sei grande,ti considerano grande.
Alla fine però la morte te la vai a cercare,non gli altri.
Se qualcuno fuma,si droga o beve è figo,è grande.
Se qualcuno non fuma,non si droga,o non beve è un codardo,uno sfigato.
Invece è il contrario,ma chissà come mai esiste questa ideologia.
Nei libri,diciamo la stra maggioranza dei romanzi ti fa vedere un mondo diverso da quello a cui siamo abituati.
Un mondo in cui l'amore non ha complicazioni,un mondo in cui le bugie neanche si possono sognare,il fidanzato perfetto,la fidanzata perfetta,l'amore perfetto,la pace perfetta,niente droghe,niente alcolici,niente fumo.
Niente di imperfetto.
Sapete qual è il mio slogan?

Gli esseri umani sono perfetti nella loro imperfezione.

Quanti d'accordo con me?

"Wow Laura,non pensavo che al primo che ti chiedeva perdono gli avresti attaccato le labbra addosso!"sputò acido e disgustato il biondo mentre guardava la ragazza che lo fissava in stato di shock.

"C-che cosa?!"balbettò la ragazza scioccata fissandolo a bocca aperta,non poteva credere che il ragazzo di cui si era innamorata era un tale stronzo doppiogiochista!

"Mi hai sentito,puttana."disse il ragazzo sorpreso delle sue stesse parole.Si tappò subito la bocca come per paura che potesse dire qualcosa di ancor più spiacevole.
Tutti tacquero.
C'era un silenzio inquietante che dava i brividi a Ross.

"Cosa?"chiese lei ancora più scioccata di lui,il cuore che le batteva forte,le mani che sudavano e le prime lacrime che scendevano.Mark cercò di prenderle la mano,ma con scarsi risultati dato che appena la tenne tra le sue Laura si ritrasse all'istante.

Lei non poteva credere di aver sentito nuovamente quella frase.
Quella maledetta frase!
Soprattutto le stesse identiche parole dette dal ragazzo che le piaceva.
Prima da Mark,poi da Ross.
Si sentì un applauso,il biondo si girò verso il suono e vide Samantha con un sorrisetto furbo sul volto.

"Qualcuno che l'ha capito!Qualcuno che ha capito che Laura è solo una puttana.Bravo Ross."si complimentò la 'Barbie' con lui,ma Ross non si sentiva fiero di se stesso,ovviamente.
Laura solo scosse la testa verso il biondo.

"Stronzo doppiogiochista!"urlò lei con gli occhi chiusi con estrema forza e corse nella sua stanza chiudendosi dietro a chiave.
Si appoggiò alla porta inginocchiandosi e tenendo tra le mani la faccia scompigliano leggermente i capelli.
Piangeva.
Si era promessa di non piangere più per un ragazzo,qualunque fosse la gravità della situazione,ma non poteva.
Si era promessa di non innamorarsi più di un ragazzo,ma purtroppo era troppo tardi.
Era innamorata.
Era innamorata di Ross Lynch e lei non poteva fare niente.
Ormai era cascata nell'ennesima trappola.
Quella del dolore.

"Ross che cazzo fai ancora qui?!Vai da lei!"urlò Delly arrabbiata abbastanza da portarcelo a calci in culo nella camera della sua migliore amica.
Lui solo annuì stordito e fece una leggera corsa verso la camera di Laura e appena arrivò bussò ripetutamente alla porta di legno sul quale c'era la scritta in caratteri corsivi 'Laura'.
Non sentiva nè avanti nè una qualsiasi altra parola,solo dei leggeri singhiozzi e un piangere abbastanza forte da farlo sentire ancor più male di prima.
Si appoggiò alla porta mettendosi anche lui la testa tra le mani non credendo a quello che aveva appena fatto.
Aveva ferito Laura,e cosa più peggiore le aveva dato della prostituta,il più brutto insulto che una ragazza potesse ricevere.


Spazio Autrice:
Hola guys and girls!
Come state?
Spero bene ;).
Bene io mi sento parecchio assonnata,mi sto guardando Divergent il film,dato che non posso prendere per ora il libro perciò mi guarderò prima il film,poi mi leggerò il libro e mentre me lo leggo criticherò il regista se ha tagliato qualche scena,come ha fatto katycat!
Ultimamente non faccio altro che leggere e leggere,non che mi piaccia ma oggi mi sono praticamente letta tutto il libro "Cercando Alaska" e l'ho iniziato oggi O.o
WOW!
Beh,vorrei semplicemente farvi le mie più sincere scuse per non aver aggiornato in secoli,beh a dire il vero saranno delle settimane,quindi diciamo che forse sono stata brava.
E ULTIMA MA NON MENO IMPORTANTE NON SO COME FACCIO A RINGRAZIARVI PER I 24 PREFERITI,24 SEGUITI,9 RICORDATE E 10 COME AUTRICE PREFERITA!
NON SCORDIAMOCI DELLE 137 RECENSIONI!
Siete Favolosi con la F maiuscola!
I Love You!
Byeeeeeeeee XOXO




 
  
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