25/01/2015
4 recensioniSometimes I wanna slap you in your whole face
Ormai l’ha picchiato talmente tante volte che ha perso il conto, eppure lui non smussa quella sua lingua tagliente e mantiene quel suo sorrisetto beffardo che la manda tanto in bestia.
« Come siamo indaffarate oggi, Karin » le soffia all’orecchio una mattina spuntando alle sue spalle senza preavviso.
Se c’è una cosa che odia è essere presa alla sprovvista e l’imbecille lo sa benissimo. Sorpresa, la ragazza sussulta facendo quasi scivolare fuori dalla padella le sue uova all’occhio di bue e si volta di scatto. Suigetsu se la ghigna alimentando il prurito che si diffonde nei palmi delle sue mani.
There’s no one quite like you
You push all my buttons down
I know life would suck without you
Di sicuro è unico nel suo genere: nessuno è mai riuscito a irritarla quanto lui nella sua vita. Con la sua sola presenza, per di più. Non è necessario che parli: per Karin è sufficiente vederlo appoggiarsi al tavolo alle sue spalle per arrabbiarsi. Ciò che la fa più uscire dai gangheri è che quel ragazzo la attrae da morire, e non può tollerarlo. Soprattutto perché l’idiota lo sa e se ne approfitta per stuzzicarla portandola al limite della sopportazione. Anche in quel momento, infatti, la guarda con quel sorriso sghembo e malizioso che ben conosce.
« Beh? Sei stranamente calma, stamattina » la canzona intrappolandola in uno sguardo intenso e denso di sottintesi.
« Sta’ zitto, imbecille » lo rimbecca prontamente la giovane Uzumaki tornando in tutta fretta alle sue uova in un moto di stizza e orgoglio. Stavolta col cavolo che te la do vinta!
Nemmeno fa in tempo a concludere il pensiero che le braccia muscolose di Suigetsu le cingono la vita e la stringono contro il corpo tonico dell’albino.
« Avanti, voglio solo giocare » le geme da sopra la spalla, come un bambino insoddisfatto.
Il connubio delle due cose basta a mandare una scarica di fuoco attraverso i nervi di Karin.
« Sto cercando di cucinare, brutto cretino » protesta con un filo di voce, tentando disperatamente di focalizzarsi sulle uova. Dannazione! Dannazione!
You push all my buttons down
I know life would suck without you
Di sicuro è unico nel suo genere: nessuno è mai riuscito a irritarla quanto lui nella sua vita. Con la sua sola presenza, per di più. Non è necessario che parli: per Karin è sufficiente vederlo appoggiarsi al tavolo alle sue spalle per arrabbiarsi. Ciò che la fa più uscire dai gangheri è che quel ragazzo la attrae da morire, e non può tollerarlo. Soprattutto perché l’idiota lo sa e se ne approfitta per stuzzicarla portandola al limite della sopportazione. Anche in quel momento, infatti, la guarda con quel sorriso sghembo e malizioso che ben conosce.
« Beh? Sei stranamente calma, stamattina » la canzona intrappolandola in uno sguardo intenso e denso di sottintesi.
« Sta’ zitto, imbecille » lo rimbecca prontamente la giovane Uzumaki tornando in tutta fretta alle sue uova in un moto di stizza e orgoglio. Stavolta col cavolo che te la do vinta!
Nemmeno fa in tempo a concludere il pensiero che le braccia muscolose di Suigetsu le cingono la vita e la stringono contro il corpo tonico dell’albino.
« Avanti, voglio solo giocare » le geme da sopra la spalla, come un bambino insoddisfatto.
Il connubio delle due cose basta a mandare una scarica di fuoco attraverso i nervi di Karin.
« Sto cercando di cucinare, brutto cretino » protesta con un filo di voce, tentando disperatamente di focalizzarsi sulle uova. Dannazione! Dannazione!
At the same time I wanna hug you
I wanna wrap my hands around your neck
You’re an asshole, but I love you
And you make me so mad I ask myself
Why I’m still here or where could I go
You’re the only love I’ve ever known
Suigetsu le bacia ripetutamente il collo ignorando le sue deboli lamentele. Quello stronzo la conosce, la conosce benissimo, sa come rendere quella “strega indomabile”, come ogni tanto la chiama, mera argilla nelle sue mani.
« Chi se ne frega, tanto non ho fame » la informa tra un bacio e l’altro, giusto prima di mordicchiarle la base del collo.
Per non farsi sfuggire un gemito, Karin trattiene il fiato e si morde il labbro inferiore. Tutto, tranne che dargli soddisfazione per l’ennesima volta. Peccato che la spatola con cui smuove i bordi dell’albume le sfugga in un piccolo spasmo, bucando il tuorlo e rovinando irrimediabilmente le sue perfette uova all’occhio di bue. Come se non bastasse, un soffio caldo sulla sua spalla ormai scoperta le fa comprendere che l’albino se n’è accorto e l’ha interpretato (correttamente) come un segno di cedimento.
« C’è poco da ridere, deficiente! » abbaia la rossa recuperando un po’ del suo smalto in un accesso di rabbia. « Andava tutto splendidamente finché non sei arrivato tu a rovinare la mia colazione…! Ti strozzerei con le mie mani, non fosse che sto cucinando. »
« Mmmh » mugugna il ragazzo sciogliendo la stretta delle sue braccia e facendo girare la compagna verso di sé. Una volta che ha di fronte la kunoichi, si stringe nuovamente a lei affondandole il viso nell’incavo della spalla. « Sono solo uova. E poi ti ho detto che non ho fame. »
« Infatti non erano per te » borbotta tagliente la giovane Uzumaki, ma con meno convinzione di prima. Vorrebbe ricambiare l’abbraccio, ma nello stesso tempo è sempre tentata di soffocarlo. « Perché diavolo sono ancora qui con te? » soffia alla fine, circondando esitante l’altro con le braccia.
« Semplice. Mi ami » commenta candidamente Suigetsu, ma il suo tono tradisce una nota di divertimento e giocosa soddisfazione. « E perché sai che ti amo. »
« Zitto » ribatte lei stringendolo più forte.
Eppure è vero: oltre a essere attratta da lui, sente di provare qualcosa di molto intenso. Si è chiesta spesso, da quando ha iniziato a percepire quel sentimento crescere in lei, se quello che aveva sempre proclamato per Sasuke, ai tempi, fosse stato veramente amore…
But I hate you
I really hate you, so much
I think it must be
True love, true love
It must be true love
Nothing else can break my heart like true love
True love, it must be true love
No one else can break my heart like you
D’altro canto, dopo la guerra Sasuke era tornato a Konoha e poi scomparso, ma con sua grande sorpresa Karin non aveva sofferto come si era aspettata. Era successo e l’aveva accettato, semplicemente.
Ora, invece, tra le braccia di quel cretino che si è scelta per passare il resto della vita, che ama ed odia così tanto, sente di aver trovato il suo posto. Pensare di poterlo perdere le spezza il cuore, ma ovviamente non intende dirglielo. Forse in punto di morte. Forse.
« Ti odio maledettamente tanto » le sfugge in un sospiro in mezzo a quelle riflessioni.
I really hate you, so much
I think it must be
True love, true love
It must be true love
Nothing else can break my heart like true love
True love, it must be true love
No one else can break my heart like you
D’altro canto, dopo la guerra Sasuke era tornato a Konoha e poi scomparso, ma con sua grande sorpresa Karin non aveva sofferto come si era aspettata. Era successo e l’aveva accettato, semplicemente.
Ora, invece, tra le braccia di quel cretino che si è scelta per passare il resto della vita, che ama ed odia così tanto, sente di aver trovato il suo posto. Pensare di poterlo perdere le spezza il cuore, ma ovviamente non intende dirglielo. Forse in punto di morte. Forse.
« Ti odio maledettamente tanto » le sfugge in un sospiro in mezzo a quelle riflessioni.
Why do you walk me off the wrong way
Why do you say the things that you say
Sometimes I wonder how we ever came to be
But without you I’m incomplete
Suigetsu si stacca all’improvviso da lei e la fissa con immensa ironia.
« Fai davvero schifo a mentire » afferma, prima che un lampo indecifrabile gli attraversi lo sguardo. « Però, anche se è una balla bella e buona, mi sono offeso. »
« Ma che cazzo stai dic- » comincia la rossa, ma il ragazzo la mette a tacere con un lungo bacio appassionato.
Quando si separa da lei, le morde e tira il labbro inferiore diverse volte, poi passa alla mandibola, al collo e scende verso la clavicola. Stavolta Karin non può trattenere un gemito e dopo qualche istante in cui mantiene ostinatamente le difese alte, alla fine abbandona ogni resistenza. Lascia cadere la spatola per le uova a terra e con una mano stringe i capelli del compagno, mentre con l’altra gli afferra una spalla. Evidentemente soddisfatto del risultato, il giovane Hozuki le apre la zip della casacca, poi, dopo averle afferrato le cosce appena sotto il sedere, la solleva di peso e la fa sedere sul ripiano della cucina accanto ai fornelli. La costringe a sdraiarsi quasi completamente sulla superficie e a togliersi febbrilmente l’indumento aperto mentre le bacia e le vezzeggia la pelle tra i seni e poi la pancia, facendola sospirare. Poi all’improvviso, quando ha già afferrato il bordo dei pantaloncini della ragazza, le lancia uno sguardo divertito e si separa da lei, lasciandola attonita e quasi senza fiato.
« Co-… » boccheggia la rossa, mezza svestita e semisdraiata sui mobili della cucina. Fissa il compagno con occhi sgranati, senza nemmeno l’ombra dell’ostilità e della rabbia che contraddistinguono il suo solito comportamento nei suoi confronti. Per tutta risposta, Suigetsu scopre i denti appuntiti in un sogghigno.
« Te l’ho detto che sono offeso, no? Te la sto solo facendo pagare. »
I due si fissano per lunghi istanti in un silenzio di tomba. Poi Karin si raddrizza di scatto e fa per scendere dal ripiano.
« Lo sapevo che sei veramente uno stronzo » sibila senza guardarlo. « Continuo a chiedermi come siamo finiti così. »
Prima che possa scivolare giù dalla superficie, l’albino la raggiunge di nuovo e appoggia le mani ai lati del suo sedere, così da bloccarla.
« Stronzo io? Tu non hai mai una parola dolce per me » le fa notare, resistendo nonostante i suoi tentativi di spingerlo via. « Per quel che ne so, non mi hai mai detto nemmeno che mi ami. Anzi, se non fosse per il mio intuito potrei pensare che non provi niente per me. »
« Non dire cazzate » sbotta la ragazza di punto in bianco, le mani ancora sul petto del compagno per aver provato a respingerlo. « Sicuramente qualche volta l’ho detto… »
L’espressione del giovane Hozuki è leggermente sorpresa da quell’apertura improvvisa. Tuttavia non si fa prendere alla sprovvista e ne approfitta per insistere.
« Assolutamente no. Eppure mi sembra di averti sempre trattata bene. »
« Chiamarmi “racchia” o “megera” per te è trattare bene? » replica acida l’altra.
« Rispondo solo alle tue gentilezze » ribatte senza fare una piega. « Quantomeno io te lo dico. »
« Che cosa? »
« Che ti amo. »
« Vuoi proprio sentirtelo dire?! » esplode improvvisamente la kunoichi, alzando la voce. « Va bene, ti amo! Ti amo, hai capito, brutto imbecille? È ovvio che ti amo, o me ne sarei già andata da anni. Il fatto è che non riesco a starti lontana, e sinceramente la cosa mi irrita da morire. Senza di te è tutto vuoto, però mi fai diventare pazza… In tutti i sensi. E- »
« Karin! » la chiama il compagno, scuotendola dopo averla afferrata per le spalle. È stupito, ma il sorriso che ha sulle labbra è il più sincero e felice che la rossa gli abbia mai visto in viso. « Mi bastava un “ti amo”. »
La ragazza, sorpresa per la sua stessa foga, lo fissa per diversi istanti prima di sorridere a propria volta.
« Peggio per te, avresti potuto ascoltare tutto il resto, ma adesso non lo sentirai mai più. »
« Potrei sempre costringerti a sputare il rospo, come oggi. »
« Ormai non funzionerà più… e comunque mi sembra che mi spetti un premio. »
L’espressione di Suigetsu diventa subito maliziosa.
« Come siamo frettolosi… »
« Sta’ zitto. »
Mentre la bacia, Karin sente che tutto è tornato come al solito, ma in qualche modo percepisce che il legame tra loro è più saldo. Stavolta è lei a cominciare a baciargli il collo, mentre il giovane mormora:
« La tua adorata colazione sta bruciando. »
La rossa gli morde la spalla.
« Chi se ne frega. Sono solo uova. »
True love, it must be true love
No one else can break my heart like you, like you
No one else can break my heart like you
A.A.A. -> Angolo dell'Autrice Asu
Buondì, gente! *^*/ Ultimamente sono piuttosto produttiva nel Narutoverse, come avete potuto notare, e la cosa è strana anche per me xD Era dall'ultima ff ShikaTema che non piazzavo due storie su Naruto una dietro l'altra... Ovviamente è una cosa positiva (anche se dovrei finire la long, ma un po' mi piange il cuore a proseguire dritta verso la fine... ;_;)!
ANYWAY! Questa cosina incentrata sui nostri angurioni (?) era qualcosa che avevo in cantiere già da parecchi mesi, ma che, dopo averla cominciata, non ho mai portato a termine. E invece eccola qui, in un improvviso impeto di creatività! Questa canzone è semplicemente perfetta per loro, che hanno un rapporto... ricco di pepe, per usare un eufemismo. XD E dato che hanno questo rapporto, non riesco a separare la coppia dal lime... è più forte di me. v.v Dai cioè, hanno una tensione erotica repressa mica da ridere, questi due D: Come per la NH, ho inserito il contesto in Shippuuden Missing Moments per il salto tra il 699 e il 700, dato che questi due non li si vede proprio più (chissà come mai 8D 8D 8D)...
Beh, non ho nient'altro da dire, credo! Spero semplicemente che vi sia piaciuta! **
JA NE~! *^*/
AnB