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Autore: JustinBieberSwag2    25/01/2015    0 recensioni
Ashley deve trasferirsi spesso in altre città a causa delle promozioni lavorative del padre. Ancora una volta è costretta a traslocare, a Los Angeles. Dopo aver salutato tutti gli amici, parte alla scoperta di un nuovo mondo, una vita ricca di tanti avvenimenti e colpi di scena.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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«Mi vuoi far arrivare in ritardo?! Svegliati Ash!! E' tardi!! Dobbiamo andare a scuola!!»
Guardo l'ora ed esclamo:«Mi stai prendendo in giro?! Non sono neppure le 7:00!! Lasciami dormire!»
«Voglio incontrarmi prima con Jaden, quindi sbrigati, per cortesia!» mi risponde tutta agitata.
«Ok, stai calma! Mi preparo subito!»
«Graziee!»
Mi tocca alzarmi e, dopo aver fatto colazione con latte e cereali, mi preparo ed andiamo a scuola.
Là, dopo aver salutato Jaden, mi separo da Mad per lasciarli un po' soli e vengo fermata da Liam:«Ciao!! Ti ricordi di me? Sono quello dello scontro agli armadietti» mi dice ironicamente.
«Certo che me ne ricordo! Tutto bene?»
«Sì, te?»
«Sì, grazie»
Non so più cosa dire ma fortunatamente lui continua il discorso, senza pause imbarazzanti:«Volevo chiederti se avessi dei programmi stasera»
«Dipende, perché?» gli rispondo sorridendo.
«Stasera ho una partita di calcio.. un'amichevole, niente di serio. Così pensavo che potessi venire al campo e poi fare un giro con me»
«Mi offri una cioccolata calda?»
«Se vuoi»
«Allora vengo, per che ora?»
«La partita inizia per le 20:30.. puoi venire quando vuoi»
«Verrò per le 21:00 allora, così ceno con calma»
Intravedo la figura di Justin che mi fissa quasi con rabbia, poi suona la campanella.
Seth a quanto pare è ancora in lite e cerco di capire cos'è successo ma mi sono accorta che sta cercando di evitarmi, perciò mi metto da parte.
«Che stai facendo?»
«Buongiorno anche a te, Justin! Sto riordinado i miei libri, comunque» rispondo senza neppure guardarlo in faccia.
«Simpatica. Sai cosa intendo»
Mi volto verso di lui:«No, non lo so proprio ed ora scusami ma vado a lezione»
Sono stanca di ubbidire a tutti i suoi sbalzi d'umore! Ora basta! Vuole essere lasciato in pace? E così sia!
Durante la lezione di inglese Jaden mi chiede se so quello che sto facendo:«A cosa ti stai riferendo?»
«Liam..»
«Ci sono problemi?»
«Non per ora ma ce ne saranno presto, fidati»
«In caso ci penserò io, grazie comunque»
«Non serve che ti scaldi tanto, solo non voglio che tu soffra»
«Perché questo astio con Liam?»
«E' una lunga storia»
«Che non mi racconterai»
«Non so esattamente cos'è successo ma credimi, non è una bella persona»
«Comunque sia, grazie per preoccuparti per me ma non ce n'è bisogno»
«Ok, ho afferrato»
Successivamente cambiamo discorso e ci mettiamo a scherzare su stupidaggini, come il modo bizzarro di gesticolare della professoressa.
Nel pomeriggio non accade nulla di particolare, giusto un po' di compiti e qualche scambio di pettegolezzi con Mad ed i gemelli.
La sera arriva in fretta e, dopo la partita, Liam mi accompagna in un bar, dove mi offre, come promesso, una squisita cioccolata calda.
Parliamo del più e del meno, poi mi chiede:«Ti sembrerebbe troppo presto se ti chiedessi di accompagnarmi alla festa di chiusura?»
«Sinceramente? Un pochino.. Inoltre non avevo intenzione di andarci, anche perché per le vacanze di Natale andrò dai miei nonni e quindi preferisco preparare bene i bagagli.»
«Te ne vai per tutte le vacanze?! Allora non puoi proprio rifiutare!!»
«Non so.. ci siamo conosciuti ieri..»
«Intendo uscire come amici, non è un appuntamento, tranquilla»
So benissimo che avrà già un filone di ragazze pronte ad accettare questa offerta e che non lo sta chiedendo a me perché gli interesso più di loro ma solo per infastidire in qualche modo Justin. In effetti ci sta riuscendo e la cosa non mi crea problemi, anzi, accetto proprio per questo.
I giorni passano in fretta, tra Seth che continua ad evitarmi e Justin che mi lancia occhiatacce minacciose: suppongo che il motivo sia che inizio a frequentare Liam molto spesso, praticamente lo vedo ogni pomeriggio.
Ora mi sto preparando per la festa e devo ammettere di essere un bel po' agitata, senza sapere esattamente perché.
«Tesoro sei bellissima!!» mi dice mamma quasi commossa.
«Dai, non esageriamo.. comunque grazie! Dici di abbinarci questa o quest'altra collana?»
«Quella che ti ha comprato tuo padre, ovviamente»
Indosso un abito in pizzo nero scuro davvero elegante, che ricade ampio e leggero sulle mie gambe, con un corpetto a cuore che fascia alla perfezione il mio petto e le scarpe col tacco abbinate perfettamente con lo stesso colore. 
Liam mi viene a prendere con la sua macchina e, quando mi vede, rimane a bocca aperta:«Wow, non ho parole Ash, sei stupenda»
Sorrido e lo ringrazio per il complimento:«Grazie, anche tu non sei niente male.. Dai, ora andiamo, c'è una festa che ci attende!»
Al mio arrivo ci sono già Jaden e Mad, vestiti abbinati in un modo tenerissimo:«Ash! Stai benissimo!!! Mi ruberai la scena con quel vestito!»
«Sei magnifica anche tu, Mad! Divertitevi!!»
«Contaci!!» mi rispondono allegramente.
Sono al bancone per prendere qualcosa da bere, mentre Liam sta salutando i suoi amici, e rimango sconvolta in senso positivo quando, finalmente, Seth mi rivolge di sua spontanea volontà la parola:«Bella serata, eh?»
«Ora che mi riparli, perfetta direi»
Ovviamente non ci soffermiamo nemmeno un secondo sulla lite, ma mi diverto comunque, grazie al suo seducente carisma.
«Mi puoi scusare un secondo? Dovrei andare alla Toilette..»
«Certo Ash, fai pure con comodo! Io sarò qui in giro» mi dice facendomi l'occhiolino, poi vado al bagno.
Mi sto lavando le mani, quando Justin caccia tutti fuori e chiude la porta a chiave:«Che diavolo stai facendo?!»
«La domanda dovrei farla io, siccome mi hai appena rinchiusa in un bagno» gli rispondo particolarmente schietta.
«Sei perfetta»
Ma mi prende in giro?! Io lo picchio!!
«Che vuoi? Dirmi ancora che mi invidi e poi ignorarmi, senza darmi spiegazioni?!»
«Perché lo stai facendo?»
«Non so di cosa stai parlando esattamente..»
«Vorresti negare che stai uscendo con Liam?»
Ah, è di questo che si tratta!!
«Dovrei darti delle spiegazioni?»
«No, ma se stai cercando di farmi ingelosire, stai sbagliando tattica!»
«Cosa?! Sai che c'è?! Il mondo non gira solo intorno a te! Io esco con chi mi pare e piace e non devo assolutamente dirti nulla! Perciò smettila di fare l'egocentrico!!»
«Per me puoi scoparti chi vuoi! Ma mi avevi detto che non sai più di chi fidarti, perciò sono qui per avvertirti: non è chi pensi che sia»
«Sei geloso?»
«Ma hai sentito cosa ti ho appena detto?!»
«E tu?!»
Rimaniamo nel silenzio più totale per almeno due minuti, poi intervengo io:«Allora?»
«Cosa?»
«Perché fai così solo con me?»
«In che senso?» mi chiede, fingendo di non capire.
«Come mai cerchi di proteggermi e nello stesso tempo non vuoi avere niente a che fare con me?» non so perché ma vorrei piangere.
«Rispondimi Justin!!!» non riesco più a trattenermi e le lacrime iniziano a scendere, sciogliendo tutto il mascara che avevo messo con così tanta cura.
«Non lo so Ashley!!! Ok?! Non ne ho la più pallida idea!!!» mi urla.
Subito, abbassando la voce, riprende:«Ma anche il solo pensiero che ti possa accadere qualcosa di brutto mi divora.. Non posso starmene qui senza far nulla..»
«Questo non spiega il fatto che mi eviti!»
Poi però mi ricordo di uno dei nostri discorsi: mi avvicino lentamente e lui cerca di allontanarsi ma afferro il suo viso con le mie leggere e morbide mani e, guardandolo dritto nei suoi bellissimi occhi marroni, gli dico:«Tu non sei un giocattolo difettoso, hai capito?»
«Non mi conosci nemmeno»
«Vero, ma anche se così fosse, nell'incontrare la mia perfezione ti saresti già aggiustato, perciò smettila di sottovalutarti» gli dico sorridendo.
Lo vedo alquanto perplesso:«Ok, Justin?»
Mi fissa per qualche secondo, poi mi risponde:«Ok»
Tutta questa sdolcinatezza mi stanca, così mi siedo per terra e Justin viene accanto a me.
Rimaniamo a fissare il pavimento per un po', non so quanto esattamente, poi gli domando:«Ed ora cosa facciamo?»
«Cioè?»
«Diventiamo amici, non ci parliamo più, ci salutiamo da lontano e basta..?»
«Ah, quello. Beh, non lo so.. La cosa migliore sarebbe vivere la vita per conto nostro»
«Posso chiederti una cosa?»
«Se diversa dalla solita»
«C'entro qualcosa nella litigata tra te e Seth?»
«Forse, ma non sei la causa principale»
«Allora non è per questo che mi avete voluta evitare entrambi..?»
Sorride per evitare di rispondermi, suppongo per non dirmi che in effetti è proprio per quello, poi si alza e mi porge la mano:«Coraggio, ti staranno aspettando là fuori»
«Molto probabilmente»
«Dai, usciamo di qui»
Nel sollevarmi gli blocco il braccio:«Justin, quando usciremo di qui, rimarrai?»
«Non posso.. è già tardi»
«Per cosa?» gli chiedo incuriosita.
Lui però si allontana e, dopo aver aperto la porta, si dirige verso l'uscita.
Vorrei fermarlo e domandargli di ballare con me, per tutta la serata, ma Liam, dopo essersi scambiato uno sguardo di profondo odio con Justin, mi offre da bere:«Volentieri!» 
Lo so, avrei dovuto rifiutare, ma per cosa? Rischiare di essere nuovamente respinta? Stasera voglio divertirmi, punto.
Mi scolo molti drink, forse un po' troppi, tanto che non riesco più a camminare dritta e Seth è costretto a coricarmi sulla sua schiena per portarmi via.
Perché non Liam? Suppongo sia ancora più fuori di me, perciò molto meglio così.
Mi sveglio, questa volta senza aiuto di nessuno: sono le 11:50.
Sono così frastornata che non collego subito quello che vedo, poi, quando ritorno in me, prendo un colpo: scendo di corsa, con la testa scompigliata come se avessi preso la scossa.
«Buongiorno!»
«Papà?! Che ci fai qui? E perché mamma non mi ha svegliata?! Ho saltato scuola!!!»
Si mette a ridere ed all'inizio non prendo molto bene la sua reazione:«Cosa c'è da ridere?!»
«Non vorrei deluderti ma.. siamo in vacanza, ricordi? E' quasi Natale»
Perfetto! Ora mi sento una completa idiota!
«Oddio, scusami tanto! Non so davvero che mi è preso!»
«Tranquilla, ti ricordi almeno che stasera hai il volo?»
«Mmm... non esattamente» e mi metto a ridere, cercando di sdrammatizzare quest'enorme figuraccia.
E' vero!! Che bello!! Tra poche ore rivedrò la nonna ed il nonno!! Non vedo l'ora di abbracciarli!
Mamma e papà non verranno con me perché, viste le poche vacanze e di conseguenza le limitate opportunità di passare del tempo insieme, andranno in Kenya per concedersi un po' di intimità, ed io ne sono felicissima, così avrò i nonni solo per me.
«Sarà meglio preparare i bagagli, allora»
«Tesoro, sistemati anche la testa, mi raccomando!!» mi consiglia ironicamente mamma.
«Simpatica! Comunque assolutamente sì»
Finito tutto, il gruppo organizza un incontro per salutarci tutti quanti, siccome molti di noi partiranno, così li raggiungo in un locale.
Al tavolo ci sono: Mad e Jaden, ormai inseparabili, Seth, Selena, i gemelli ed Ivy.. nessuna traccia di lui.
Non voglio creare ulteriori asti, perciò evito di chiedere come mai non c'è, almeno fin quando non rimango sola con Jaden.
«Ah, è partito»
«Dove?»
«Non lo so»
«Sì, certo»
«Guarda che non sto scherzando, non lo so davvero»
«Vorresti dirmi che non ti ha avvisato?»
«Certo che no! Ovvio che me lo ha detto, però non so esattamente dove sia. Comunque tranquilla, parte ogni anno»
Rimango un po' perplessa, poi mi viene in mente un dubbio:«E l'altra sera? Sai se ho combinato qualcosa?»
Si mette a ridere:«Oh, come non ricordarsene! Eri davvero fuori!»
«Cioè?» inizio a preoccuparmi davvero.
«Dai, nulla di straordinario, hai solo ballato con molti estranei, tutto qui»
Forse non dovrei ma mi sento sollevata, infatti mi sfugge un sospiro di liberazione.
Ridiamo e scherziamo tutti insieme, poi arriva il momento di andare:«Scusate ragazzi ma non voglio perdere l'aereo.. divertitevi, ok?»
«Sicuramente!» mi rispondono tutti.
L'aereo è tra meno di due ore, perciò papà mi accompagna a fare il check-in mentre mamma rimane a casa per sistemare le ultime cose.
Il volo non è particolarmente stancante, giusto sei orette di viaggio.
Arrivata a London, una città canadese nell'Ontario, noto con grandissimo piacere che zia Amelia mi sta già aspettando, così, dopo aver ritrovato le mie due valigie, la raggiungo ed insieme saliamo sul suo suv nero ed arriviamo a destinazione.
Il ranch è rimasto preciso a come l'ho lasciato l'anno scorso: i campi rivestiti con un leggerissimo tappeto bianco di neve, gli alberi quasi interamente spogli ma dotati di una loro particolare eleganza nella sottigliezza dei rami ed il fumo proveniente dal camino di quell'accogliente abitazione che rappresenta la mia casa.
La prima cosa che faccio, dopo aver salutato nonna Maggie, è quella di correre nella scuderia e riabbracciare Queen, la mia migliore amica d'infanzia.
«Dove sono le carote?» chiedo ad alta voce.
«Sono là sopra nella cassetta di legno» mi indica nonno Tom, avvicinandosi a me per stringermi fortissimo.
«Quanto mi siete mancati»
«Anche tu, tantissimo. Come stanno Michael e Rachel?»
«Sempre impegnati ma stanno bene, saranno partiti da poco per il Kenya.»
Prendo qualche carota e le infilo nella bocca della mia cavalla preferita.
«Girerai vestita così elegante qui?»
«Nono, tranquillo. Sono appena arrivata e volevo salutarvi tutti.. ora vado a mettermi qualcosa di comodo e che posso sporcare» gli rispondo sorridendo.
«Bene, così puoi darci una mano con il fieno»
«Certo!! Molto volentieri!!»
Passo per la cucina, sbirciando cosa sta preparando nonna e lei mi chiede, dandomi un biglietto, di non cambiarmi ora ma di raggiungere la bottega qui vicino per farle un po' di spesa.
«Ci vado subito allora! C'è Charlie in giro? Potrebbe venire con me..»
«E' uscita ma dovrebbe esserci per cena»
«Ah ok perfetto allora! Adesso sarà meglio che vada, altrimenti chiudono»
Esco e cammino verso la bottega qui vicino, incontrando ogni pochi metri gente che mi conosce fin da quando ero una neonata.
Qui ho vissuto i primi anni della mia vita, poi però mamma e papà hanno raggiunto ruoli professionali sempre più importanti, arrivando al punto di doversi trasferire quasi ogni anno.
Specialmente il nonno non ne è mai stato molto entusiasta, anzi, ci fu una grande lite, che ha lasciato segni visibili ancora oggi, nella quale insistette per lasciarmi qui a Stratford con loro ma, ovviamente, era meglio restare con i miei genitori, perciò ho dovuto imparare a gestire al meglio la situazione.
Ritengo che tutti questi cambiamenti mi abbiano aiutata a crescere, in un certo senso, ma a volte mi domando come sarebbe stata la mia vita qui, forse migliore..
Eccomi qui, davanti all'insegna della bottega. Prendo un piccolo carrello ed entro attraverso le porte automatiche, poi mi dirigo verso gli alimenti segnati sulla lista che mi ha affidato nonna.
Sono nel reparto dolci, quando vedo un'immagine che conosco già, è proprio lui.
«Ash, sei davvero tu??» mi chiede incredulo.
«Cody!!!!» esclamo mentre abbandono il carrello e gli salto addosso.
«Da quanto tempo!! Finalmente sei tornata!!»
«Già, è un anno che non ci vediamo! Mi sei mancato troppo!!»
«Non ti fai mai sentire eh!»
«Nemmeno tu..»
«Allora, novità?»
«Troppe, direi. Lo sai che mi sono trasferita a Los Angeles?»
«Wow!! No, non me lo ha detto nessuno!! Incredibile! Com'è?» mi domanda particolarmente incuriosito.
«Beh, è la Città degli Angeli. Dovresti venire a trovarmi un giorno!»
Mi sorride, come per dirmi: "ovvio che ci verrei, se potessi".
«E tu? Che mi racconti?»
«Che voglio assolutamente sapere tutto sulla tua nuova vita»
«Ed io sulla tua» 
«Allora? Organizziamo la solita seratina di "bentornata"?»
«Perché no! Mi piacerebbe davvero tanto!»
«Ok, ti aspetto per le 23:30.» mi scompiglia tutti i capelli, rendendomeli elettrici, poi se ne va, ed io, terminata la lista, vado alla cassa per pagare il tutto.
Tornata a casa, rivedo Charlie, mia cugina.
Lei è davvero cambiata: trucco più scuro, capelli tinti di ogni sfumatura di rosa ed una camicetta bianca piuttosto trasparente.
Rimango basita: lei era davvero la perfezione. Mi domando se è solo l'adolescenza che l'ha portata a quest'estrema decisione.
Zia si dev'essere accorta della mia reazione, infatti si avvicina a me e mi sussurra: «Si è lasciata da poco con un ragazzo.. era molto importante per lei»
Questo lo capisco ma.. arrivare a questo punto?! Non mi sembra proprio nel suo stile: era quella ragazza che non si lascia intimorire da nessuno, quella che se decideva di fare qualcosa non aveva bisogno di nessuna approvazione. A quanto pare è scomparsa e rimarrà solo nei miei ricordi.
«Ash, come stai?» mi domanda senza la solita euforia.
«Bene, grazie! Te? Avevi voglia di cambiare stile?»
«Perché no? Mi piace provare nuove emozioni»
Finalmente si mangia: nonna ha preparato delle appetitosissime ostriche.
«Ho incontrato Cody prima»
«Oh e come sta? E' tanto che non passa più di qui!» stava davvero simpatico al nonno, anche perché si offriva sempre di aiutare per qualsiasi cosa.
«Non so, non mi ha riferito nulla a proposito.. Comunque penso stia bene, insomma, mi sembrava in forma.»
«Contentissima di saperlo!» interviene Charlie con grande ironia.
Sta facendo l'antipatica stasera.. sento che c'è qualcosa di più di una rottura con il fidanzato. 
«Vuoi venire con me, Charlie? Si celebra il mio ritorno» le domando molto cordialmente.
«La solita festa di ogni anno?! No, questa volta passo» si alza, appoggia il suo piatto sul lavabo e se ne va, come se nulla fosse, senza neppure salutare.
Non so proprio come comportarmi: dovrei chiedere ulteriori spiegazioni o cambiare discorso? Preferisco la seconda:«Questa è davvero una prelibatezza!!» esclamo guardando la pietanza preparata dalla nonna.
«Oh, ti piace? Ne sono molto contenta!!»
Ed ecco che iniziamo discorsi piuttosto futili ma che ci permettono di terminare la cena senza ulteriori disagi.
«Cavoli, sono già le 23:00!! Sarà meglio che vada, a Cody non piace aspettare troppo..»
Non mi cambio neppure, tanto qui mi conoscono tutti per quella che sono, non per come appaio.
Entro nel solito locale e mi dirigo al bancone per prendere qualcosa da bere nell'attesa di Cody.
«Ashley?» 
Alzo lo sguardo:«Rose!!! Oh mio Dio! Pensavo ti fossi trasferita in Europa!»
«Era così ma mi mancava troppo questo posto, così sono tornata. E tu? Sei qui solo per le vacanze o..?»
«Purtroppo solo per qualche giorno..»
«Allora bisogna sfruttarli al massimo!! Ti incontri con Cody o hai cambiato compagnia?»
«Che? Mai! Cody per sempre!!» gli rispondo ridendo.
«Ma sai che penso sia già arrivato?»
«Davvero? Dov'è?»
«Penso sia nell'altra sala»
«Strano, di solito mi aspetta sempre..» dico perplessa.
«Non so, tra l'altro non era neppure solo..»
«Mi vuole presentare la sua ragazza?»
«Lo scoprirai molto presto» mi risponde passandomi la Coca Cola.
Mi alzo dallo sgabello ed entro nella sala Karaoke dove, come al solito, sta cantando Alli, la sorella di Cody.
Inizialmente non riesco a trovarlo, poi ci riesco e rimango pietrificata: non c'è nessuna ragazza con lui, c'è Justin.

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Buona Domenica a tutti/e!!
Per primissima cosa mi voglio scusare per questo ritardo gigantesco ma tra internet troppo lento e le moltissime verifiche a scuola non sono riuscita ad aggiornare prima 😢
Spero davvero che mi perdoniate e che vi piaccia il nuovissimo capitolo,
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate,
Ci rivediamo al nono!! 
Baciii❤️

JustinBieberSwag2

   
 
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