Ore 00.00.30.00 

Il tempo stava per scadere e il silenzio regnava nel magazzino mentre Helen teneva la mano di Nikola . Ad un tratto un'unica frase del vapiro fece indiettreggiare di colpo  la donna :

" sento il tuo sangue scorrere nelle tue vene !"

 La scienziata tornó vicino a Nikola e gli strinse forte la mano 

" lo so. "

 Passò ancora qualche minuto , mancavano solo 10 minuti e poi Nikola avrebbe perso del tutto il controllo su sé stesso . 

" hai le manette in titanio ?" chiese l'uomo con la voce ormai flebile . 

" si ma non sono per te !" Rispose Helen 

" tirale fuori ..."

" ho detto che non sono per te ! "Gli urlò in faccia spazientita . 

" fa come ti ho detto !" le ordinò lui raccogliendo più fiato possibile .

La scienziata frugò nella borsa ,poi , tirò fuori un paio di manette in titanio ricoperte in plastica assolutamente a prova di vampiro .

" aiutami ad alzarmi per favore ."le chiese porgendole la mano 

" non se ne parla non sei in condizioni di muoverti !"gli rispose lei scuotedo la testa in segno di assenso 

" ti ho chiesto per favore e sai benissimo che non è da me ."rispose lui abbassando lo sguardo verso il pavimento .

" si in effetti è parecchio strano, con il brutto carattere che ti ritrovi ..."gli sorrise .

" bada tu ! Solo perchè ho chiesto perfavore non hai il diritto di prendermi  in giro e poi è pericoloso ,non sono in me !" Le disse facendo l'offeso .

Con l'aiuto di Helen Nikola camminò fino a un angolo del magazzino dove , dal muro , incementati alla struttura , sporgevano dei pali in ferro . Prese di mano le manette ad Helen ,si ammanetto ai pali freddi  e lancio con forza  la chiave 

" ma sei inpazzito ? Avevo detto che non erano per te ! " Helen lo guardava sconcertata mentre lo scienziato si accasciava di nuovo sul pavimento .

"Mi dispiace ma dovevo farlo , non mi trattengo più , scappa ! " sussurrò prima di puntarle lo sguardo addosso . 

 i suoi occhi divennero neri ,  si trasformò e mentre la sua parte umana svaniva , mentre l'uomo sarcastico e dal brutto carattere spariva,  mentre la mente di quel genio veniva soppraffatta da quella di un mostro succhiasangue omicida , guardò con uno sguardo dolce la donna :

" addio Helen Holmes mi dispiace io ti ...."
 Non finì la frase che i denti lunghi e affilati fecero la loro comparsa e dello scienziato non restò più  nemmeno l'ombra . 

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Tirava con tutte le sue forze per riuscire a liberarsi ma come previsto le manette reggevano alla perfezione . Helen corse all'inizio del magazzino a cercare la chiave e quando lebbe trovata accese la ricetrasmittente :

" hei , mi sentite ? " chiese in fretta coltandosi a guardare Nikola 

" si sono Will, come va? l'hai trovato ? "Le chiese il ragazzo preoccupato 

" si l'ho trovato ! Sono qui con lui ." 

" Holmes torna qui immediatamente ! hai una remota  idea di quanto possa essere pericoloso se perde il controllo ? "

" l'ha gia perso ... Non preoccupatevi per mè , me la sbrigo da sola !"

" non se ne parla nemmeno ! arriviamo li subito ..." Rispose Will allarmato .

" no , voi state fermi li intesi ? È un ordine!  non voglio che nessuno si metta in mezzo capito ?"rispose la donna autoritaria 

" ok,  non ci intrometteremo ma promettimi che farai attenzione." Rispose rassegnato 

" faro quel che posso ...ci vediamo . " 

Detto questo chiuse la conversazione e si avviò verso il vampiro  che ormai ,esausto di tirae , si era seduto a terra affannato e co nla testa china . 

" ora pensiamo a te !" Gli si avvicinò cauta .

Il vapiro alzo la testa. I denti accuminati ,che si intravvedevano dalla bocca semi aperta , e gli occhi neri , coprivano l'immagine dello scienziato trasformandolo in un mostro anche se l'aspetto era lo stesso . Chinò di nuovo la testa e ,dopo aver preso coraggio , la donna si inginocchio davanti a lui e lo strinse in un lungo abbraccio mentre con una mano slacciava le manette . Le braccia del vampiro circondarono la vita della donna e le sue mani si aggrapparono alla giacca di pelle nera all'altezza delle scapole e cominciarono a stringere la presa . Gli artigli affilati si conficcarono nella carne  della scienziata che fece una smorfia di dolore senza però muoversi e restando abbracciata al vampiro. I suoi denti le trappassarono il collo e il rumore del sangue succhiato via dal suo corpo le risuonava nelle orecchie 

" lo so che poi mi odierai ma è l'unico modo per riportarti indietro . " 

Passarono alcuni secondi  , Helen stava diventando sempre più pallida e la creatura non dava cenno di smettere; passarono ancora una manciata di secondi e Helen stava cedendo, era diventata pallida come un cadavere e respirava a fatica 

" Nikola ora basta .  È abbastanza fermati, lo so che puoi farlo Nikola ! " 

si fidava di lui e non provò neanche ad estrarre la pistola . Infatti  era più che convinta che si sarebbe fermato e perse i sensi proprio mentre Nikola si riprendeva di colpo .

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 Allentò  la presa mentre i suoi denti tornavano normali staccandosi piano piano dal collo della donna insieme agli artigli che lasciarono profonde ferite sulla schiena di Helen . 
Guardava con orrore il segno del morso che sanguinava appena sulla pelle cadaverica .

" c...che cosa ho fatto ." balbettò"Helen perchè  ti sei avvicinata ?"

 La strinse tra le breccia e vide le mani piene di sangue. Passarono pochi minuti in cui Helen era immobile e sanguinante e in cui Nikola non era in grado di agire poi la prese in braccio e si avvio verso l'uscita senza curarsi delle poche cose che erano poggiate a terra .