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Autore: VegasGirl_    25/01/2015    1 recensioni
Elly è una liceale il cui unico sogno è quello di vedere dal vivo i suoi idoli.. Gli One Direction. I biglietti per il concerto che lei sognava da tempo si sarebbero trasformati in un qualcosa di irreale da cui però è impossibile svegliarsi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Erano le 7.00 del mattino e di prassi suonò la sveglia..quella maledetta sveglia che odio tutt'ora! Sentii una porta sbattere di colpo (a mia madre piace svegliarmi in questo modo dice sempre che “almeno così mi alzo”) e non potè fare a meno di urlare “Elly alzatii”.. Sono convinta che mia madre le corde vocali le cambi ogni giorno, non so con quale forza riesca ad urlare in quel modo alle 7.00 del mattino. Mi alzai assonnata e mi guardai allo specchio.. oh si, quella ragazza con i capelli da pazza sono io. Mi presento mi chiamo Elly e ho 17 anni, frequento il liceo e abito a Londra ormai da qualche anno anche se sono nata in Italia. Tutte le mattine aspetto che la mia migliore amica Alex passi a prendermi a casa per andare a scuola insieme e a volte si frega anche la mia colazione. Quella mattina fu in ritardo più del solito, la chiamai ma niente.. cominciò a farsi tardi e decisi di cominciare a prepararmi ed uscire senza aspettarla. Scesi di corsa le scale cercando di infilarmi la felpa , salutai mia madre con un bacio frettoloso e uscii con le scarpe mezze slacciate. Cominciai a correre verso la scuola leggendo l’ora sull'orologio che avevo al polso.. Pensai “merda sono già le 8.02 e la porta si apre alle 8.15.” Riuscii ad arrivare in tempo in classe al suono della campanella; sbuffando, sudando come un maiale e respirando in maniera affannosa entrai in classe e chi trovai seduta al banco vicino al mio? Alex..Mi avvicinai e mi sedetti al banco senza dire una parola.  
Mi voltai lentamente e la trovai che mi fissava.. le dissi con voce alterata "sei una stronza.. Non mi avvertire che non passi è? Me la sono fatta tutta di corsa per arrivare in tempo."
Alex, sempre con le sue risposte pronte, mi disse “dopo quello che sto per dirti penso proprio che mi perdonerai! Stamattina ho avuto tanti giri da fare..”
Ho pensato *wow.. sono più importanti questi giri di me?* e ancora più alterata ribattei “mm.. Non penso proprio, ci vorrà molto per farti perdonare! E comunque un messaggio non fa male a nessuno..sai?”
Alex fece un sorrisetto e cominciò a cercare qualcosa nello zaino, tirò fuori di tutto e di più (sempre molto ordinata) fino a quando non si girò di scatto verso di me.
Era euforica.. mi disse “ok, ce l'ho fatta.. Ora chiudi gli occhi che se sbirci ti picchio , dammi la mano!”
Feci come mi aveva detto e mi ritrovai fra le mani i biglietti per il tanto atteso concerto dei nostri idoli.. Gli One Direction! 
Cominciai ad urlare in classe, i nostri compagni si girarono impauriti ed io con le lacrime agli occhi abbracciai forte Alex..non avevo veramente più intenzione di staccarmi da lei! Alex mi abbracciò, volle staccarsi ma non glielo permettevo e disse “si,si Elly.. Ti voglio bene anche io però cosi mi soffochi..”
La mia risposta fu un secco “non mi interessa.. me lo devi!”
Alex mi guardò con tenerezza e rispose " va bene però dobbiamo cominciare a preparare tutto.. Il concerto e' tra 2 settimane e quelli erano gli ultimi due biglietti del negozio. Non sai quanto tempo ho sprecato seduta lì per terra aspettando che mi chiamassero."
Passammo tutta la giornata a parlare solo di questo e le due settimane volarono veramente in fretta ed il grande giorno arrivò velocemente! 
La sera prima Alex ed io dormimmo insieme perchè la mattina dopo avremmo dovuto svegliarci presto! 
Mi svegliai prima di lei e cercai un modo per farla alzare “sveeeeeglia dormigliona, dobbiamo andare! Alzati..”
Alex assonnata rispose “ma che ore sono?” 
Con un gesto veloce guardai il mio orologio da polso e risposi  "Sono le 9.30!"
Alex si alzò di scatto e con aria infastidita mi urlò contro "Ma tu sei tutta scema! Voglio dormire un altro po, dai".
Sospirai e dissi "Be.. Per Louis Tomlinson questo e altro".
Alex tornò a dormire coprendosi il viso con il cuscino.. Non capivo cosa diceva, erano parole messe insieme soffocate da una coperta. Gliela tolsi “non rompere Elly... Fammi dormire!”
La guardai con aria maliziosa.. “tesoro c'e un riccetto dagli occhi verdi che aspetta solo te.”
Alex si alzò di colpo buttandosi addosso a me e cominciò ad urlare spaventando così un po' tutto il vicinato “SCAAAATTAREEEEEEE... E' ora di muoversiiii!”
Mi prese e mi tirò per un braccio al piano di sotto , per poco non facemmo un volo per le scale, ci precipitammo in cucina e mangiammo di tutto!Il concerto avrebbe dovuto iniziare alle 21.00 ma noi eravamo molto impazienti e andammo li 10 ore prima.Arrivammo per le 11 del mattino e trovammo moltissime ragazze con cui facemmo subito amicizia. Ci dissero di essere in fila già da parecchio tempo ma a loro non pesava, per i ragazzi avrebbero anche passato la notte in bianco sotto quello stadio. In particolare facemmo amicizia con una biondina con gli occhi azzurri di nome Sol, anche lei innamorata persa di Harry Styles come Alex. Tra le due ci fu subito intesa e iniziarono a parlare, io mi sentii di troppo ed ebbi seriamente paura di perdere la mia migliore amica! Alex era molto presa da questa ragazza e cominciarono a parlare della loro vita privata scoprendo di avere molte cose in comune.
Le disse “Ah ma veramente sei Americana e non Inglese? Io amo l’America, mi piacerebbe molto andarci!”

Sol, ragazza molto sulle sue e un po vanitosa, rispose subito “Be che dire, si ho 17 anni, sono nata a Miami ma vivo a Londra ormai da una vita, vado a scuola e amo Harry Styles e i suoi ricci!”
Alex cominciò a dire “ennesima cosa in comune direi, io mi perdo nei suoi occhi verdi!”
In quel momento non seppi cosa fare, se decidere di andarmene via o rimanere li a sentirle parlare. Le discussioni si facevano sempre più imbarazzanti, avete presente quando provate ad interagire ma nessuno vi si fila? parli da sola in pratica.. Decisi di andare a fare un giro e avvisai le ragazze che sarei andata a fare una passeggiata ; finalmente si accorsero della mia esistenza ma la risposta di Alex non fu quella che mi aspettavo. Si girò verso di me e con fare molto menefreghista mi rispose “okok, ciao!!”
Rimasi male e me ne andai. Sol mi prese per un braccio e mi chiese se ero d’accordo che venisse con me e la mia risposta fu un secco “NO GRAZIE.”  Purtroppo Sol non mi andava molto a genio e non volevo venisse con me.
Cominciai a camminare ed entrai nel primo bar a caso e chiesi un bicchiere d'acqua. Mi sedetti e cominciai a parlare da sola (?). 2 secondi dopo mi ritrovai tutta la schiena bagnata,il liquido scivolava nella mia maglietta, pregai fosse acqua. Mi girai di scatto, sentii urla, una calca di gente che correva, ragazzine nevrotiche urlare “E’ LUIIIIIII” , non capivo cosa stesse succedendo. Davanti a me 40/50 ragazze in cerchio ad urlare ed una figura in terra che non si alzava. Arrivarono le guardie del corpo e la polizia che separò tutti, questo ragazzo si alzò e guardò verso di me. Era proprio lui, Louis Tomlinson. Lo guardai con uno sguardo di vergogna per quelle ragazze scalmanate, come se cercassi di chiedergli scusa io per loro e lui sembrò capire e mi sorrise. Credetemi, il mondo si fermò un istante. 

 

   
 
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