< ehi capitano! > Chad capitolò proprio in quel momento interrompendo il filo dei suoi pensieri. < ehi Chad > Troy cercò di essere il più normale possibile, anche per non far capire al suo migliore amico ciò che stava pensando o meglio a chi stava pensando. < allora ti sei ripreso? > < ripreso da cosa? > Troy non capiva di cosa stava parlando < ieri... mi eri sembrato stano e poi il modo in cui ti sei allontanato da Gabriella ... avete per caso litigato? > < no.. non abbiamo litigato ma... > non riuscì a finire la frase che i suoi occhi caddero sulla figura che in quel preciso istante stava varcando la porta dell'East High. Sharpay camminava sicura per il corridoio. sembrava che si fosse dimenticata di tutto. andamento sicuro, il solito ancheggiare ed i soliti commenti poco casti dei ragazzi che la vedevano. Troy avrebbe tanto voluto spaccargli la faccia, ma l'unica cosa che fece fu quella di rispostare lo sguardo su Sharpay e sorridergli. ormai era l'unica cosa che riusciva a fare. non appena lo vide Sharpay si fermò di colpo. no, non si era dimenticata della chiacchierata che avevano avuto la mattina prima e non aveva fatto altro che pensarci per tutto il giorno. quella mattina si era alzata sperando di non incontrarlo ed invece non appena fatti i primi passi per la scuola se lo era ritrovato davanti. l'unica cosa che poteva fare era quella di comportarsi " normalmente ".perciò riprese a camminare e passò davanti a Troy e a Chad squotendo i capelli, e poi si diresse verso il suo armadietto.
Troy aveva notato il comportamento della ragazza. non appena lo aveva visto lei si era fermata. questo significava che non aveva dimenticato nulla. poi subito dopo aveva ripreso a camminare con la sua camminata fiera e da superficiale, ma lui sapeva che quella era solo una maschera.passò davanti a loro squotendo i capelli ma non gli era sfuggito il sorriso che era uscito dalle labbra di Sharpay mentre gli passava davanti.stava riuscendo nel suo intento e ne andava fiero. < la regina di ghiaccio è appena entrata > < ehi no chiamarla così > Troy aveva quasi urlato mentre rimproverava il suo amico. Chad dal canto suo lo stava guardando in modo strano; forse aveva qualche strana malattia. Troy non appena aveva sentito quelle parole uscire dalla bocca del suo. migliore amico, la rabbia gli era montata dentro. Sharpay non era di ghiaccio, assolutamente. lui lo sapeva e stava lavorando su questo e si fece una promessa: avrebbe fatto il modo che nessuno avesse più associato quel nomignolo a Sharpay. non gli interessava quello che avrebbero potuto pensare i suoi amici. ci teneva e avrebbe fatto di tutto.Tutto.