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Autore: Mery92    26/11/2008    1 recensioni
quando la tua visione del mondo diventa nera...giunge qualcuno per farti vedere la luce....
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi quì con una nuova one

Eccomi quì con una nuova one-shot che dedico ad una persona a me veramente molto cara! Spero vi piaccia! e commentate numerosi!

 

Un ’angelo

 

 

Il paesaggio scorre rapido intorno a me,ma io lo ignoro come sempre,troppo perso nei miei pensieri...la mente rivolta sempre a te. A te che mi hai spezzato il cuore,che mi hai abbandonato fuggendo senza neanche salutarmi e dirmi addio.

Ti odio ma ti amo….perchè?perchè soffro ancora per te dopo un mese? Perché? sai spiegarmelo?

Fermo la  Ninja su questo ponte,il nostro ponte; quello dove ti ho incontrata in quella notte di pioggia,quando ormai avevo deciso di dire addio alla mia vecchia vita. Gli abiti bagnati,lo sguardo perso nel vuoto,il tuo corpo che tremava a causa del freddo di quella tempestosa notte di Dicembre. Io che ti guardo,incontrando il tuo sguardo e mi sento morire,ti faccio indossare la mia giacca,ti do il mio casco e ti faccio salire sulla mia moto. Tu che mi stringi con mani tremanti e impaurite,nessuna parola fuoriesce dalle tue rosee labbra,fin quando non siamo nel mio appartamento e tu,sorseggiando una tazza di cioccolata calda,mi guardi con quegli stupendi occhi e mi dici un flebile Grazie.

Non sapevo nulla di te,ma mi ero già affezionato. Credevo fossi un angelo sceso dal cielo,giunto da me per portare un soffio di vita dentro il mio cuore.

Eri riuscita a farmi ridare un valore alla mia esistenza,poiché per me non ne aveva più…vivevo perché dovevo vivere,senza uno scopo,senza una metà e senza il minimo interesse verso ciò che mi circondava; niente più attirava la mia attenzione e nulla riusciva a distrarre il mio cuore dal perenne vuoto che vi albergava…freddo e gelo vi risiedevano…

Ormai ho perso il conto di quante notti ho passato insonne,prima della tua comparsa,ormai non so più quante volte sono stato sul punto di piangere e di dire addio a questa vita fatta solo di sofferenze, di inutili dolori e di lotte perse in partenza….

Ma tu eri riuscita a portare la luce nella mia vita,anche se eri una ragazza strana. Quella notte indossavi un lungo vestito bianco di taglio semplice,quasi trasparente,i tuoi capelli,di quel particolarissimo colorito biondo,quasi bianco, erano lunghi fin sotto il fondoschiena,magra e tutta curve,i tratti del tuo viso dolci e candidi,il mio cuore perdeva un battito ad ogni tuo aggraziato passo ma….morivo ad ogni tuo sguardo,perchè era quella la cosa più particolare e meravigliosa di te; quegli occhi argentei simili alla luna piena,due pozzi meravigliosi in cui per ore e ore mi sono perso senza desiderare tornare indietro….

Un giorno,due,tre e tu non andavi via…e io non volevo lasciarti andare….

Ogni cosa che vedevi attirava la tua attenzione,girare con te per la città era un’esperienza unica: domandavi e ti stupivi di tutto,sembrava che non avessi mai visto una città….ma da dove venivi?

Ogni giorno sentivo di volerti sempre più bene,la tua presenza ormai,per me,era indispensabile…desideravo averti sempre accanto….quando mi stavi vicina il mio cuore scoppiava di felicità e mi sentivo come un dio…

Giorno dopo giorno ho cominciato a provare per te sentimenti sempre più profondi e difficili da ignorare…e io non volevo ignorarli…

Ti riempivo di attenzioni e di affetto,e tu sembravi ricambiare…ormai ne ero certo: ero innamorato!

Passo dopo passo,il nostro rapporto è diventato sempre più intimo finchè una notte simile a quella del nostro primo incontro,dove la pioggia batteva incessante contro i vetri e i lampi rischiaravano il cielo come la luce del sole,tu entri con piccoli e silenziosi passi nella mia camera; io ero disteso sul letto pensieroso e vedendoti in tutto il tuo splendore muoio…

Tu sorridi imbarazzata e ti distendi accanto a me,poggiando la testa sul mio petto,chissà se hai sentito quanto il mio cuore batteva forte…

Pochi minuti e la notte diventa testimone del nostro amore; la casa si riempie di gemiti di piacere mentre i nostri corpi e le nostre anime si unisco in un unico essere…

La notte più bella della mia vita…dopo aver fatto l’amore con te,mi sento finalmente libero,finalmente felice; ti osservo respirare piano abbracciata a me e guardo come il tuo viso sia sereno e rilassato…bella,meravigliosa,stupenda,divina…nessun termine riesce a descriverti veramente…

Dopo un anno di convivenza io di te non sapevo ancora nulla…solo il tuo nome: Gabrièl.

Ma ciò non mi importava…ero talmente perso nel tuo amore che non badavo ad altro…e forse è stato questo il mio sbaglio…ma è uno sbaglio che rifarei….1000 e ancora 1000 volte…

L’anniversario del nostro primo incontro decido di farti una sorpresa speciale. Scelgo come luogo il nostro ristorante preferito,e scelgo come piatti per quella serata importante i tuoi cibi preferiti…

Ridiamo,scherziamo…e come sempre stiamo benissimo…poi mi alzo e tu mi guardi curiosa,ti vengo vicino,mi inginocchio,e tiro fuori dalla tasca l’anello….e ti chiedo di sposarmi; tu illumini il tuo meraviglioso viso con uno splendido sorriso e mi abbracci felice…

Quella notte ero l’uomo più felice della Terra e nulla avrebbe mai potuto rompere l’incanto di quella notte unica….

Ma la mattina questo meraviglioso sogno….si tramuta in un incubo….

Ancora assonnato ti cerco accanto a me,ma in risposta ricevo solo un freddo vuoto….

Mi assale il panico,ti cerco per tutta la casa finchè non noto sul tavolo l’anello….quell’anello…

Non ci credevo….non volevo crederci….

E ora sono qui a guardare questo tramonto bellissimo,deciso a dire addio al mio passato…a dirti finalmente addio,anche se so che mi farà male,che soffrirò immensamente,devo andare avanti…e devo dimenticarti…

Tiro fuori dalla tasca l’anello e,dopo un ultimo sguardo,lo lancio giù dal ponte,dentro il fiume….affido il mio passato alle acque….

Indosso il casco e salgo sulla moto: non ho una meta,non ho una precisa direzione….voglio solo viaggiare e trovare la libertà…

Senza più catene…senza più regole…solo con me stesso….preferisco così….

Da oggi in poi solo avventure di una notte,niente più affetto…

E’ calata la notte e io da intrepido viaggiatore quale sono ho deciso di prendere una strada secondaria in mezzo ai boschi invece di proseguire lungo la monotona autostrada.

Mi fermo,mi distendo vicino ad un albero e mi addormento…

Una flebile luce mi induce ad aprire gli occhi,ma cos’è?

Una figura a me,forse,troppo familiare è avvolta da quella misteriosa luce ma…sembra diversa…sulle sue spalle ci sono…2 candide ali piumate!

Non credo a ciò che i miei occhi vedono,non può essere la realtà…sto sognando ad occhi aperti…

Ti avvicini molto lentamente a me,troppo lentamente…Ormai sei vicinissima a me,posso di nuovo sentire il tuo profumo meraviglioso,ti avvicini al mio viso e mi sussurri poche semplici parole: “perdonami…addio amore mio….”

Ti volti e fuggi via…ma io me ne sono accorto…i tuoi occhi erano lucidi…e una lacrima è sfuggita al tuo controllo…

La seguo incantato finchè non tocca terra….seguita poco dopo da una bianca piuma….

Apro improvvisamente gli occhi….è stato solo un amaro sogno….ma solo in quel momento mi accorgo di avere ancora in mano quella piuma…

Sorrido. Chino la testa. Sospiro. E rialzò di scatto la testa ridendo.

Ora ho capito…mi ero innamorato di un angelo!

Ora tutto quadra…tutto mi è più chiaro….mi hai insegnato ad amare…e io come uno stupido voglio tentare di rinnegare i tuoi insegnamenti….

Risalgo sulla mia moto e corro a tutta velocità…grazie angelo mio…non scorderò mai ciò che sei stato per me…ma ora è giunto il momento di ricominciare il mio viaggio,ma questa volta ho una meta….la mia anima gemella!

 

 

   
 
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