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Autore: LauraMomiji    26/01/2015    2 recensioni
Ambientata dopo la fine della seconda stagione 2012 e l'inizio della terza.
Quattro fratelli ricevono una visita inaspettata, tra sogno e realtà.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Raffaello
 
Da quanto tempo erano arrivati alla fattoria?
Quante settimane? Quanti mesi? Tre? Aveva perso il conto.
Le giornate sembravano accavallarsi l’una all’altra, tutte uguali.
Tutti si davano da fare per tenersi occupati e Raffaello, nel suo piccolo, aveva provato a dare una mano.
Non aveva smesso di allenarsi, e continuava a impegnare i suoi fratelli, Casey e April in allenamenti giornalieri.
Come Donatello e Michelangelo, anche lui cercava di tirare avanti e non pensare troppo a quello che era successo a New York.
Questa volta non poteva permettersi di farsi prendere la mano dal suo caratteraccio, dalla sua rabbia costante e continua.
Leonardo ancora non si svegliava,  era il secondogenito, era suo dovere occuparsi degli altri.
Li avrebbe protetti a qualsiasi costo.
Quella sera, come ogni giorno, lasciò gli altri nella sala del camino e si diresse al piano superiore, a vegliare Leo.
Mickey aveva trovato svago in uno di quegli assurdi cartoni animati, in fondo era un bene, vederlo in qualche modo contento per qualcosa, lo tranquillizzava. Gli altri facevano compagnia al più piccolo, anche solo per provare a passare un momento tranquillo insieme.
Raffaello però non poteva fare a meno di andare al piano di sopra.
Non gli pesava affatto andare a vegliare il fratello che dormiva, ne sentiva il bisogno.
Aprì la porta del bagno e, anche questa volta, sperò in cuor suo di trovare Leonardo sveglio, ma puntualmente, le sue aspettative restarono deluse.
Perché? Perché doveva succedere proprio a Leo? Sarebbe stato mille volte meglio che fosse capitato a lui!
Era solo in grado di arrabbiarsi e agire d’impulso, non sapeva cosa consigliare agli altri, si sentiva sempre fuori luogo.
Mai come ora avrebbe avuto bisogno di Leonardo. Magari anche solo per litigarci e poi per farci pace.
Invece il fratello giaceva immobile nella vasca da bagno, completamente privo di sensi, a ricordare di continuo che l’aveva lasciato da solo ad affrontare nemici più forti di lui, a sacrificarsi per tutti.
Si mise a sedere accanto alla vasca, senza dire una parola, come tutte le sere.
Si sentiva stanco, non solo dal punto di vista fisico, e non tardò ad appisolarsi. Sentì un soffio gelido dietro al collo, e avvertì una presenza nella stanza.
Si voltò di scatto e la vide.
Una donna in kimono dai lunghi capelli neri.
Impugnò immediatamente i sai, mettendosi in posizione di attacco.
“Non credo ti serviranno molto, Raffaello.”
Gli aveva parlato! E conosceva il suo nome. Si lanciò su di lei, ma le passò attraverso.
“Cosa sei?!” tuonò.
“Calmati Raffaello.” gli rispose.
“Non voglio farti del male, né a te né  a tuo fratello. Sono qui solo per darti un messaggio, poi me ne andrò come sono venuta.”
“Sei un fantasma? La tua faccia non mi è nuova, io ti ho già vista.” Il mutante non rinfoderò i sai e si frappose tra l’apparizione e Leonardo, non era assolutamente sicuro di potersi fidare, ma quel volto gli era familiare.
La donna sorrise.
“Sì, sono un fantasma e sono la moglie di tuo padre, Tang Shen. Mi riconosci?”
Raffaello spalancò gli occhi, incredulo. L’immagine della fotografia della famiglia perduta di Splinter gli tornò subito in mente. Ecco dove l’aveva vista!
Il fantasma si mosse leggermente verso di lui.
“Non provare ad avvicinarti a Leo! Non ti azzardare a toccarlo!”
Tang Shen si fermò subito e gli rivolse uno sguardo deciso.
“Ti ho già detto che non gli farò alcun male. Volevo solo vederlo più da vicino. Non so se riuscirò a parlare anche con lui visto il suo stato, ma almeno potrò provare a fare due chiacchere con te. Sempre che tu me lo permetta. Ovviamente!”
Raffaello, rinfoderò i sai e incrociò le braccia, quasi a sfidarla.
“Parla! Sono tutt’orecchi!”
Tang Shen sospirò. “Vostro padre è vivo, non vi può raggiungere perché non è in grado di farlo, ma è vivo. Il suo forte desiderio di parlarvi mi ha raggiunto e, prima di andarmene per sempre, volevo inviare ai suoi… ai nostri figli, un messaggio di speranza.”
“E io ti dovrei credere e tanti saluti, vero?” sogghignò Raffaello in tono sarcastico.
La donna sbuffò.
“Che caratterino! Sospettoso e impulsivo! Mi ricordi un sacco Yoshi da giovane!”
Gli puntò il dito al naso e si avvicinò al viso di Raffaello.
“Sei libero di credermi o di non credermi, ma almeno provaci!”
“Splinter mi somigliava da giovane?”
Quelle parole gli erano scappate senza nemmeno pensarci. Sembrava assurdo. Il suo maestro con il suo pessimo carattere? Con la rabbia sempre in agguato a perseguitarlo? No, sembrava impossibile!
“Sei degno figlio di tuo padre, fidati!” la donna lo guardò con un largo sorriso stampato in faccia.
“Impulsivo come pochi, soggetto a scatti d’ira, ma incredibilmente devoto e pronto a dare la vita per chi ama. Yoshi ha lavorato molto sui lati più spigolosi del suo carattere, ma la devozione e l’altruismo, per fortuna, sono sempre rimasti come suo pregio migliore. Gli somigli così tanto!”
Tang Shen allungò la mano verso di lui e lo sfiorò in volto.
“Anche adesso quello che più ti preme è badare a tuo fratello e difendere tutta la tua famiglia! Non permettere che la rabbia offuschi le tue qualità. Sei una gran bella persona, sai?”
Raffaello provò a ricambiare quel tocco gentile, ma capì a malincuore che non ci sarebbe riuscito.
“Va pure da Leonardo.” Si fece da parte per far passare Tang Shen.
“Grazie infinite, figlio mio” gli disse.
Il fantasma si diresse verso la vasca e si chinò sul ragazzo tartaruga che vi dormiva.
Lo baciò sulla fronte e svanì.
 
 
Chiedo venia per i mesi che ho lasciato passare. Ç_ç
Scusatemi. Tra lavoro e vari impegni ho sempre rimandato.
Non sono molto soddisfatta del risultato, si vede che ho fatto un po’ di fretta, temo anche che si siano un po' di errori. Scusatemi.
Raffaello è un personaggio molto particolare e nella serie 2012, a Northampton è più silenzioso del solito, si vede che si dà da fare per mandare avanti le cose al meglio, basta pensare a come cerca di far coraggio a Leonardo durante la convalescenza.Io ci ho provato comunque! XD
Per l’ultima parte vi chiedo si aspettare un altro po’, scusatemi! Ç_ç
   
 
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