Paura di cadere, ma
voglia di volare
Alice
percorse la distanza
casa-foresta in tempo di record.
Si
guardò intorno, ansiosa.
Doveva trovarlo, prima che commettesse qualche sciocchezza.
-
Jasper … Jasper …-
correva,
era esausta, ma era
sempre stata ostinata.
Non
poté sopportare ciò che
vide.
Jasper
era rannicchiato
contro il tronco di una grande quercia.
Si
teneva il volto tra le
mani, piangeva.
Un
vampiro può piangere?
Assolutamente
sì.
-
Jasper.-
Alice
si avvicinò lentamente
al compagno. Aveva paura a sfiorarlo,
a
fargli capire quanto l’amava,
quanto non importasse cosa fosse per gli altri
ma
ciò che era e che restava,
giorno dopo giorno, esclusivamente per lei.
-
Jasper …- Si fece ancora
più vicina
vedeva
il suo corpo, sotto la
pioggia, scosso da fremiti violenti.
Si
inginocchiò di fronte a
lui.
-
Vattene, Alice … non
toccarmi.-
-
No. Non me ne vado, rimango
qui finché non
mi dici cos’hai.-
Lui
alzò lo sguardo umido e
lo posò sul volto dolce ma determinato di lei.
-
Ho ucciso Bella …-
-
Non hai ucciso nessuno.-
-
Sì, invece. La sua fiducia …
il mio orgoglio … pensavo di essere guarito,
invece
sono un incompetente,
non sono riuscito a trattenermi …-
-
Ma è normale, Jasper … non
fare così.-
Lo
abbracciò, affondando il
viso sul suo petto, mentre lui si chinò a baciarle i
capelli, facendole da
scudo alla pioggia.
-
Che devo fare per farti
capire quanto tu sia importante? Jasper… non
lasciarti
andare nell’autocommiserazione
… Bella sta bene … vieni a vedere .-
-
No.-
-
Sei impossibile.-
Pioveva.
La pioggia, umida,
battente, timida, incessante
La
pioggia, che cadeva nel
bosco
Disturbava
le piante, si
infiltrava tra i cespugli
Piegava
ogni filo d’erba
soffice
La
pioggia che profumava, che
dilaniava, che nutriva
-
Jasper, andiamocene, ti
va?-
-
Dove?-
-
Lontano.-
-
Ma Edward … e Bella, mi
odieranno, devo scusarmi …-
Gli
tappò la bocca con
un bacio umido, che sapeva di pioggia, di
bosco,
di
selvaggina.
-
Qui nessuno ti odia.-
e il sole, che ricompariva e
immediatamente moriva, irradiando il mondo di rosso.
- Io credo che Bella ti
adori!!-
Disse
Alice scherzosamente, afferrando la mano del
compagno
- Edward mi ammazzerà
…-
- Ehi …
finché ci sono io,
nessuno ti toccherà. Ti amo, Jasper … per te sono
entrata in questa famiglia, e
per te ne uscirei, se fosse necessario.-
- Ti amo, Alice … so che
non
lo pensi, ma è così.-
- Finiscila …-
Le labbra gelide si
scontrarono, trovando conforto, scaldandosi a vicenda.
Anche tra i ghiacci, può
ardere un fuoco.
- Andiamocene …-
- sì.-
Sparirono nel buio, come
presenze o ombre, inghiottiti dal buio, verso un oceano di stelle,
le dita sottili intrecciate
tra loro, gli sguardi che si cercavano….
Sostenendosi a vicenda, e
sparendo per ritornare un giorno, oppure no…
Chissà.
Prima ff su un paring che personalmente adoro. Ambientata subito dopo l'aggressione di Jasper a Bellla.
spero vi sia piaciuta, in ogni caso fatemi sapere.
1Kiss
Bambi