Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: ghepy    27/01/2015    0 recensioni
sto cadendo...
sto scivolando lentamente nell'oblio.
ormai la mia ora è arrivata.
non c'è più bisogno che io esista,ho portato a compimento il mio volere.
credo di aver avuto una bella vita.
ho conosciuto l'amore della mia vita e ho avuto una splendida famiglia.
no. non è vero. è stata tutta un'illusione.
non ho mai avuto niente di concreto tra le mani.
solo parole al vento ed emozioni non vere.
continuo a cadere.
la morte è ormai vicina.
ma come sono arrivata qui?come ho fatto a ridurmi in questo stato?
ciao ragazzi.
questa è la mia prima fanfiction! chiedo umilmente perdono,ma i primi capitoli sono un emerito disastro,cercherò di sistemarli al più presto *^*
in questa storia sono presenti vari personaggi appartenenti a tutta la serie di black butler, ovvero all'anime,al manga e ai due musical.
il titolo è "il filo che ci ha unito" per il semplice fatto che,come da titolo, questa storia lega le vite di molti personaggi delle diverse serie tra cui:
william, greel,ronald,undertaker,ciel,sebastian,i ragazzi del circo (non dico i nomi sennò facciamo una quaresima)kai,yuki,kirito,eric e alan
cordiali saluti
miao miao
Genere: Malinconico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alan Humphries, Eric Slingby, Nuovo personaggio, Shinigami, William T. Spears
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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tre mesi.
tre fantastici mesi.
non mi ero neanche resa conto che fosse passato così tanto tempo.
quello è stato uno dei periodi più belli della mia vita.
passavo interi pomeriggi con joker e la sua banda. ora avevo una casa e una nuova famiglia
forse molti di voi penseranno che ero abbbastanza volubile. insomma,mi ero gettata alle spalle tutto il tempo passato con gli shinigami in un batter

d'occhio.
per me ora non esistevano più.
ora c'ero solo io e la mia famiglia.
era pazzesco.
quei tre mesi erano volati via come niente.
ogni giorno lo si passava in allegria, tra un compleanno o le belle giornate di sole.
ero dinuovo felice.
ma ahimè la mia storia non si cocluse così. oh no.
mentre io vi narrò della mia storia,io sto lentamente cadendo.
sto cadendo nell'oblio della morte.
ma sono ancora viva,quindi posso continuare a raccontarvi di me,almeno per il tempo che mi rimane.

non dimenticherò mai quel lontano giorno di vento.
ero assieme a jumbo.
anche se  il suo aspetto poteva far pensare ad un uomo violento,dentro di lui pulsava un tenero cuore di fanciullo.
infatti ci divertivamo un mondo a giocare assieme.
ogni giorno,lui staccava un piccolo arbusto dall'albero che ci faceva da riparo. poi iniziava a farlo muovere, ed io, come un gattino, mi mettevo a

inseguirlo.
non avevo più segreti con loro.
sapevano che ero una cowatishi. sapevano dei miei poteri,ma non conoscevano le mie origini.
non credo che avrebbero compreso cosa significasse crescere con cinque shinigami maschi in un palazzo bianco occupato solo da uomini.
gli volevo bene.
volevo bene ad ognuno di loro.
volevo bene a joker, a big sis, ai gemellini, a jumbo e a tutti gli altri.
se fosse stata questa la mia vita,forse ora non sarei qui. non sarei a metà tra il ponte e l'acqua.
non fraintendete. non mi sono buttata perchè volevo farla finita. l'ho fatto perchè ormai ho portato a termine il mio compito,terminando il mio

nemico.
ma torniamo a quel giorno di vento.
come vi ho detto io e jumbo stavamo giocando allegramente,quando qualcosa terminò quel momento magico.
sentivo uno strano odore.
odore di morte.
c'era uno shinigami,o forse erano due?
non riuscivo a mettere a fuoco il numero.
ripresi la mia forma umana.
mi guardavo intorno.
il vento trasportava il loro odore,ma nascondeva la loro posizione.
S:"jumbo...vai a casa perfavore"
J:"c'è qualcosa che non va?"
S:"ti ho chiesto di andare in casa"
il ragazzo si alzò e si allontanò.
ora ero sola.
cercavo di mantenere la calma.
il cuore mi batteva forte.
mi avevano trovato,ma non me ne sarei andata via facilmente,avrei venduto cara la pelliccia.
qualcosa mi prese dall'alto.
fu così veloce che non ebbi neanche il tempo di reagire.
mi sentì le mani chiusi in una morsa dietro la mia schiena.
mi bloccai.
le forze mi avevano come abbandonato.
il mio corpo si fece pesante e finì a terra.
poi sentì qualcosa uscire dal mio petto.
quella strana sensazione risalì su per l'esofago ed uscì dalla mia bocca.
era qualcosa di bianco. un enorme lenzuolo bianco,forse.
non capivo che cosa fosse. in quel momento non aveo neanche la forza di urlare aiuto.
?:"finalmente ti ho trovata"
il mio aggressore mi prese e mi abbracciò
non riuscivo a vederlo,il suo volto era come ofuscato da una strana luce.
mi stringeva forte a sè. sentì delle calde lacrime cadermi sulla nuca.
stava piangendo per me,quell'essere stava piangendo per me.
dopo qualche minuto ripresi possesso del mio corpo.
ed enorme fu il mio scock, quando mi accorsi che ero abbracciato ad uno shinigami.la puzza era inconfondibile.
mi scostai leggermente e finalmente lo vidi in faccia.
william.
era cambiato parecchio in quei tre mesi.
aveva cambiato gli occhiali, e i capelli li teneva rigorosamente in ordine.
con una spinta da parte delle gambe mi staccai da lui.
lui ero scioccato.
si inginocchio e allungò la mano
W:"susan...sono io"
aveva gli occhi lucidi.
io gli sputai in faccia
S:"VATTENE VIA!" ero fuori di me. anche se ero solo una bambina di circa dieci anni, io non dimenticavo le cose, non ero una stupida.
lui mi prese e si riattaccò a me.
W:"ti prego...non fare così...sapessi quanto ti cercato..."
stava dinuovo piangendo.
era così caldo quel corpo,così intenso era il suo odore, ma non potevo farmi fregare un'altra volta.
'non di nuovo' mi dicevo.
cercavo di dimenarmi dalle manette di argento che avevo i polsi,ma senza riuscirci.
l'argento era una di quelle cose che bloccava i miei poteri.
ora ero solo una bambinetta di dieci anni senza poteri. ero in trappola.
W:"per favore...non scappare da me...non sopporterei dinuovo la tua assenza..."
mi stringeva sempre di più.
ora stavo piangendo anch'io,ma non per lui. avevo paura.
paura di ritornare in quel posto orribile,paura di essere dinuovo abbandonata a me stessa.
non l'avrei potuto sopportare un'altra volta.
mi poggiò sulle sue gambe incrociate.
W:"non piangere...andrà tutto bene" con la sua grande mano destra mi percorse tutto il viso,asciugandomi le lacrime.
quei guanti erano così morbidi.mi sentivo pervasa da una senzazione di beatitudine.
senza accorgemene gli sorrisi.
nel suo volto si accese come una luce.
quegli occhi.
così intesi.
un meraviglioso incrocio tra oro e smeraldo.
i nostri sguardi erano riflessi uno negli occhi dell'altra.
eravamo così vicini,eppure così distanti.
S:"mi può...mi vuole..." era così difficile mantenere la calma. ciò che stavo per fare non era molto bello,ma non vedevo altre possibilità.
lui mi guardava confuso. non riusciva a capire cosa volessi.
S:"mi può baciare per favore?!" urlai tutto dun fiato.
lui si imbarazzò. era grande la nostra differenza d'età. tutti avrebbero pensato di lui come un pedofilo,un perfertito! ma non gli importava,non in

quel momento almeno.
mi prese il mento tra le sue mani
W:"è questo ciò che vuoi?"
mi sentì sciogliere. quella voce così bella,così suadente.
non riuscì a rispondere,mi limitai ad annuire
W:"se è questo ciò che mi chiedi...non desidero altro che esaudire i tuoi desideri"
si avvicinò pericolosamente al mio volto.per la vergogna chiusi gli occhi.
poi sentì le sue labbra sulla mia guancia.
lasciai un sospiro di sollievo.
aprì gli occhi per guardarlo.
mi stava sorridendo.
io ero un po' delusa.
non era quello ciò che mi serviva.
allora mi alzai in piedi e lo baciai in bocca.
lui rimase bloccato in quel momento. non riusciva a capire quella situazione.
ma non mi bastava ancora,avevo bisogno di qualcosa in più. provai ad infilare la mia lingua nella sua bocca,ma lui mi fermò prima.
mi staccò di forza.
mi fissò dritto negli occhi.
poi chinò il capo.
W:"io...non credevo che anche tu..." balbettò
S:"io non desidero altro che te"
lui alzò il capo di colpo.
sfoderai il mio sguardo più seducente. in quei tre mesi big sis mi aveva insegnato a fare diversi tipi di sguardi. anche se non capivo bene a cosa

servissero, sentivo che quella era l'occasione giusta.
lui mi guardava sbalordito.
si lanciò su di me baciandomi,approfondendo il bacio
PERFETTO!
"tecnica dello scambio" pensai.
quando lo shinigami riaprì gli occhi si ritrovò con le manette attaccato all'albero.
non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
io ora ero libera.
mi spuntarono le orecchie e la coda
S:"di la verità! non te l'aspettavi vero?"
ero soddisfatta. ora ero libera e i miei poteri erano tornati.
il ragazzo si guardava i polsi legati.
W:"non riesco a capire"
S:"avevo bisogno di una fonte sovraumana per poter attivare questa tecnica. peccato che bisognasse entrare in contatto con le parti interne del tuo

corpo per poterla attivare"
gli saltai sopra e frugai nella sua giacca, finchè non trovai la sua falce della morte. una sorta di cesoie con un bastone retrattile.
la sguainai e gliela puntai contro.
S:"destino crudele vero?"
W:"non quanto lo sono stato io con te" una lacrima gli rigò il volto.
l'arma mi cadde di mano.
W:"mi dispiace..." chinò il capo
mi avvicinai al suo volto.
stava davvero piangendo per me?
per me era solo un trucco,nulla di più.
persi la concentrazione per un attimo e lui ne approffittò per intrappolarmi con le gambe.
W:"ti prego susan!ascoltami!ora tutti gli shinigami ti stanno dando la caccia per riportarti dalla morte"
sbarrai gli occhi.
perchè si preoccupava per me?perchè mi stava avvertendo?
sentì il rumore di un lucchetto.
william era riuscito a rompere le manette e a liberarsi.
mi strinse forte a sè
W:"io non sono riuscito a proteggerti,ma ti prego,permettimi di restarti accanto"
calde lacrime percorsero il suo viso un'altra volta.
W:"tu sei la mia bambolina,e non potrei mai sopportare di perderti,non un'altra volta" sighiozzava a tutto spiano.
mi irrigidì e mia scostai da lui
S:"ti sbagli" dissi in tono freddo "tu non mi hai persa.tu non mi hai mai avuta ed ora non puoi dire di avermi perso.io non sono tua ed io non ho

biaogno di te!"
per lo shinigami fu come una pugnalata al cuore.avevo distrutto in lui qualcosa. qualcosa di grande.
gli voltai le spalle.
perchè doveva fare così?perchè non era stato così coraggioso anche quella terribile notte?
W:"susan...ti prego..."
mi girò verso di lui e mi baciò.
io ero scioccata. perchè era solo adesso così con me? perchè prima mi aveva trattato male?
gli tirai uno sciaffo.
uno schiaffo talmente forte da fargli cadere gli occhiali dal naso
io scoppiai in lacrime
S:"VATTENE VIA!non voglio più vederti!tu e gli altri mi avete rovinato la vita!non voglio più saperne di voi!"
scappai via.
lui restò fermo lì. ora il suo animo era tornato a essere quello di sempre.
freddo e indifferente.
come quella notte di molte lune prima.
correvo come non mai.
le lacrime continuavano a scendermi.
era così doloroso sentire quelle parole.
parole che non venivano dette dal cuore,ma da una mente geniale e crudele senza scrupoli.
mi gettai sul letto e continuai a piangere.
joker e gli altri provarono a tirarmi su,ma non servì a nulla.
il mio cuore era dinuovo stato ferito.il mio guscio,per quanto duro fosse,si era spezzato come niente al suono di quelle parole.
arrivò la notte.
non mangiai nulla,volevo restare da sola con il mio dolore.
?:"susannnnnn......" una voce flebile riccheggiava nell'aria
chiamava il mio nome.
seguii la voce sino al giardino.
arrivava da dietro un cespluglio.
spostai leggermente alcuni rami e lì vidi una cosa strana.
era come una sorta di fantasmino.
?:"eccoti qui tesoro,ti sono mancata?"
S:"mamma?" la voce era la sua
?:"o tesoro mio,quanto mi sei mancata!" mi abbracciò
ma appena la toccai sentì come una fitta al cuore
?:"ti fa male non è vero?"tastò il punto che mi doleva
?:"per poter guarire non devi fare altro che una cosa"
S:"tutto quello che vuoi madre"
?:"UCCIDI SPEARS!"
S:"cosa!?"
no...
non volevo ucciderlo. l'odiavo a morte questo si,ma non potevo ucciderlo, nessuno meritava di morire
S:"non posso farlo!"
il fantasma di infuriò e mi tirò uno schiaffo.
era stato orribile.
quella non era mia madre,era solo un fantasma con le sue somiglianze
?:"TU LO FARAI!TE LO ORDINO!"
S:"TU NON SEI MIA MADRE!E IO NON PRENDERò ORDINI DA TE!"
il fantasma si imbufalì.
si trasformò in una spada e attaccò.
io chiusi gli occhi per la paura.
non accadde nulla.
aprì gli occhi
il fantasma non c'era più
W:"non permetterò a nessuno di portarmi via la mia susan!"
S:"william?" mi girai confusa
W:"tutto bene?niente di rotto?" mi controllò ovunque, ma non avevo nessuna lesione.
W:"grazie al cielo non ti sei fatta nulla"
non so bene il motivo,ma in quel momento ebbi l'impeto di abbracciarlo.
gli saltai al collo e lo strinsi forte.
mi sentivo bene tra le sue braccia,con lui tutti i miei probemi e le mie incertezze svanivano.
lui mi prese in braccio e mi sollevò in aria,facendo brillare alla luce della luna.
W:"sei davvero bellissima"
io arrosì.
mi posò a terra.
lui si sdraiò a terra e io mi sdraiai su di lui.
W:"possiamo andare dove vogliamo,faremo il giro del mondo,ti farò visitare un sacco di luoghi fantastici" fantasticava lui.
avrei tanto voluto restare con lui,ma non potevo.
eravamo nemici adesso.
S:"non possiamo" lo interruppi io
W:"come?"lui si alzò poggiando i gomiti al suolo per guardarmi
S:"non possiamo stare assieme,non così "
W:"ma susan noi..."gli poggiai un dito sulle labbra
S:"shhhh. tu sei uno shinigami e io un demone. tu hai compiti e doveri, io adempio solo alla libertà. tu sei un adulto e io solo una bambinetta,non

potrebbe mai funzionare"
lo sguardo del ragazzo si fece cupo
W:"io posso aspettare"
S:"non è così che deve andare,tu hai una vita ed io la mia,siamo troppo diversi"
il ragazzo per la prima volta perse il controllo di sè. si mise a tremare e il suo sguardo si era rabbuiato.
mi staccai da lui,ma mi fermò prendendomi per un polso.
W:"non lasciarmi,te lo sto chiedendo con tutto me stesso!"
io non sapevo cosa dire.volevo restare con lui,ma non l'avrei mai reso felice.non così.
S:"mi dispiace"
tirai fuori dalla tasca un piccolo frame di un cinematic record e glielo porsi
W:"che cos'è?"
S:"è l'unico ricordo che ho tenuto di tutti noi"
era come una foto. al centro c'ero io con undertaker che mi teneva stretta a sè, mentre alla destre c'erano eric e alan, stretti tra loro, e a

sinistra c'erano grell e lui.
S:"è il ricordo più bello della mia vita"
scoppiai a piangere.
dovevamo separarci e questa volta,per sempre.
W:"lo conserverò sino al tuo ritorno" se lo mise in tasca.
io lo guardai sbalordita,avrebbe davvero mantenuto quella promessa?
W:"questi sono per te" si tolse i suoi guanti e me li porse.
W:"così avrai sempre un pezzetto di me con te"
li strinsi forte al petto
S:"questo sarà il nostro segreto"
W:"per ora e per sempre"
e in segno di quella promessa ci scambiammo un bacio.
non ho mai dimenticato quella promessa.
porto ancora addosso i suoi guanti adesso.
con gli anni si sono rovinati,ma sono sempre stati due tesori da proteggere.
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NUOVO CAPITOLO!
scusatemi tanto ragazzi ma la memoria e la voglia di scrivere sono venute un po' a mancare >_<
si lo so...william non farebbe mai delle cose del genere, ma in questo caso le fa perchè lo dico io ahhaahahh
spero di pubblicare qualcosa anche nel fine settimana.
grazie a chi ha portato tanta pazienza e chiedo ancora scusa per il ritardo.
vi lascio qui la mia email.
così chi non ha un account o ha il canale condiviso, se vuole può scrivermi qui
l'ho creata da poco e per chi mi vuole parlare mi può trovare qui
ghepipantera9997@hotmail.it

spero vi piaccia,
ringrazio tutti voi iscritti,non iscritti e tizzi passati per errore xp
cordiali saluti
miao miao

  
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