Promessa d'amore

É stato un fidanzamento semplice e breve, il loro, niente fronzoli o parole di troppo. Ormai convivevano da quasi sei anni, altri due o dieci prima del matrimonio non avrebbero cambiato niente, e invece la settimana dopo sarebbero già stati marito e moglie.

La sera avevano un rito, prima di dormire lui di solito leggeva il quotidiano che non era riuscito a leggere durante il giorno, e lei leggeva i libri della biblioteca che prendeva in prestito.

-Posso appoggiarmi?- gli chiese mentre si infilava sotto le lenzuola.

-Sei l'ultima persona a Konoha che prende ancora i libri dalla biblioteca?

-Mi piace l'odore, non ci posso fare niente.

Poi gli sfiorò le pagine sul naso mentre lui le respirava.

-Ooh, questo è vecchietto.

-Lettere d'amore di grandi uomini, volume uno- disse Hinata fiera del suo “nuovo” prestito.

-Ooh, ci sono anche io?

-No, no ma ci sono alcuni tuoi compagni di classe: Voltaire, Napoleone..

-Bello.

Una volta riacquistata la compostezza, Hinata aprì il libro ad una pagina a caso.

-Oh guarda, questa è di Napoleone!

-Evviva...-fece il biondo sarcastico, già annoiato.

-Smettila, ascolta:

- I miei pensieri sono rivolti a te, mia amata immortale, posso vivere soltanto unito a te, non altrimenti.

-Roba grossa.

-Sìì calma mia vita, mio tutto, solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere lo scopo di vivere insieme. Continua ad amarmi, non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato.

Eternamente tuo

Eternamente mia

Eternamente nostri...Tu mi hai mai scritto una lettera d'amore?- chiese la Hyuuga una volta richiusa la copertina.

-Un fax d'amore vale?

-Quando mai ho ricevuto un fax d'amore!

-Sono sicuro che la mia segretaria te ne ha mandato uno.

-Certo!

-Che posso dirti piccola. Non è nel mio stile. E poi quelli erano costretti a scrivere, erano separati dalle loro mogli...le guerre, e centinaia e centinaia di chilometri....io invece sono qui.

-Scommetto che non hai neanche iniziato a scrivere le promesse.

-Beh..ecco.

-Ci sposiamo fra meno di sei giorni, come è possibile!

-Non mi dire che tu le hai già finite?!

-Da quasi un mese.

-Che?! Ma sei matta?

-No! Ti amo e non vedo l'ora di essere tua moglie... e pensavo che per te fosse lo stesso...

-Eddai Hinata, così sei un po' tragica.

-Buonanotte.

Mentre la fidanzata spegneva la luce del comodino, Naruto rimase sveglio, a pensare a che cosa lo legasse a quella ragazza sempre puntuale e perfetta mentre lui era imbranato e ritardatario a livello patologico.

La settimana dopo, nel palazzo dell'Hokage, Hinata Hyuuga ha sposato Naruto Uzumaki, e mentre lei recitò a memoria quelle frasi perfette per giorni pensate e migliorate, lui non ne disse neanche una. Lasciandola basita di fronte all'Hokage stesso che celebrava il rito.

-Lo voglio- era tutto quello che era riuscita a dire.

-Per il potere conferitomi dal paese del fuoco, io ora vi dichiaro marito e moglie....può baciare la sposa.

Il bacio, è stato talmente bello, che era impossibile descriverlo.

E dopo venti secondi di paradiso puro, lui avvicinò le labbra al suo orecchio.

-Eternamente tuo, eternamente mia, eternamente nostri.

Eccola la sua promessa d'amore.