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Autore: Grey_    28/01/2015    0 recensioni
"Shakespeare ha detto 'il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano' che pensiero straordinario. Io non ho mai sperimentato nulla di neanche vagamente simile a questo ma sono più che disposto a credere che a Shakespeare sia accaduto.
Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe,resto sempre sbalordito dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita.
È stato sempre Shakespeare a scrivere 'l'amore è cieco' e questo so che è vero.
Per alcuni,del tutto inesplicabilmente,l'amore svanisce,per altri semplicemente l'amore è perduto.
E poi c'è un altro tipo di amore,il più crudele,quello che quasi uccide le sue vittime..si chiama 'amore non corrisposto'.
Di quello,io sono un esperto.
La maggior parte delle storie d'amore è fra persone che si innamorano l'uno dell'altra,ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie?
Quelle di noi che ci innamoriamo da soli,noi siamo le vittime dell'amore unilaterale,noi siamo i disgraziati fra gli innamorati,i non amati-"-
-"io,però,ti amo."
Mongolo riadattato preso da "l'amore non va in vacanza".
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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E così,alle 12:16 di martedì mattina,mi ritrovo sormontata da una miriade di fazzolettini e plaid,a mangiare pizza,guardando "I love shopping" e scrivendo ciò. 

Buffa situazione,ahimè. 

L'ispirazione per questa non-storia,in quanto ho in mente solo una vaga linea e ancora non ho buttato giù niente,mi è venuta dalla lettura della fanfiction più assurda,divertente,profonda e priva di un qualsiasi senso logico che io abbia mai letto e devo ammettere che è stata indiscutibilmente fantastica, anche se non ha assolutamente nulla a che fare con ciò che mi ha ispirato. 

(Sorvoliamo)

Spero di non scrivere troppe scempiaggini,scusatemi nell'eventualità in cui dovessi farlo. 

(Ovviamente,la visione di questo film potrebbe influenzare ciò che sto per scrivere perché sono molto influenzabile sks xD) 

 

 

 

 

 

Non-capitolo.

 

 

 

 

 

-"ne sei. Davvero. Sicura?"-

Cosa importava alla fine il mio giudizio? Doveva piacere a lei,mica a me. Insomma,le stava davvero bene ma quel turchese acceso faceva a cazzotti con i suoi capelli carota.

-"e tu ne sei davvero sicura?"

-"io sì insomma,forse,potrebbe diciamo.."

-"aggh smettila! Si o no? Semplice"

Una smorfia di amarezza comparse sul suo volto, ma la cosa che veramente fece corrugare la mia fronte facendola assomigliare a una pianta grassa fu la vista di mio fratello intento a legare in un ciuffo il pelo che copriva la testa di un barboncino. Non saprei dire se mi sconvolgesse di più ció che stava facendo o lo stesso barboncino,insomma,che cosa ci faceva un barboncino in un negozio di cappelli? Ma soprattutto,che cosa ci faceva mio fratello in un negozio di cappelli,pettinando un barboncino? 

Decisi che era meglio non fare domande e tornai a guardare la mia amica che attorcigliava le sue dita nelle lunghe ciocche arruffate attaccate alla sua testa che rischiavano,di quel passo,di non esserlo più. 

-"aehhm..senti,il cappello ti sta bene,ma cambia colore."

-"oh! Speravo me lo dicessi!"

Ma che problemi ha? 

Insomma bastava che lo dicesse..

-"ok,prendo quello verde!"- 

-"mi hai fatto venire un'irrefrenabile voglia di comprare un cappello,solo che con i capelli che ho,non credo di riuscire a scegliere un colore adeguato.."-

"-decisamente il bianco! Ptff,devo proprio insegnarti tutto"-

La maniaca della moda qui sei tu cara. 

-"senti Watson,sai mica cosa diamine ci faccia mio fratello qui con un barboncino?"-

 

Tempo due secondi e sospirando un "eh?" piuttosto acuto mi stava trascinando dentro i camerini furtivamente,afferrandomi per il colletto della mia amata camicia a strisce. 

 

-"ma non sai fare proprio niente! Da quanto sapevi che Harry fosse qui?"-

-"mentre provavi il cappello azzurro.."-

Ora ero sicura,qualche problema lo aveva sul serio.

-"in queste situazioni,la prima cosa da fare è..aspetta! Il cappello era turchese,non azzurro. Comunque dicevo,la prima cosa da fare è trovare un punto d'osservazione sicuro per seguire i movimenti del sospet-"-

Allora non avevo sbagliato a chiamarla Watson.. Anche se probabilmente le si addiceva più "Sherlock".

-"ma che diavolo stai farfugliando?"-

-"sai perché Harry è qui?"- disse con tono scontanto accompagnato da un ghigno malizioso.

-"probabilmente vorrà comprare un cappe-"-

-"nononono aggh! Vedi? Non capisci nulla! Ora fai piano e seguimi"-

Il problema qui non era uno solo,a questo punto. Non avrei mai,MAI dovuto invogliarla a leggere gialli. Pensare che avevo insistito così tanto e adesso mi si ritorceva contro..

Uscendo dal camerino di soppiatto passammo carponi dietro lo scaffale più vicino tenendo il contatto visivo con i piedi di mio fratello che se ne andava tranquillamente in giro,ignaro del complotto che stava mandando avanti Jaqueline.

 

Mentre strisciavo come un vermiciattolo sul pavimento grigio glitterato della boutique del cappello,mi vibró il fondoschiena,cioè,vibró il telefono che tenevo nella tasca posteriore dei jeans, così senza pensarci due volte lo estrassi e vidi che era arrivato un messaggio.

Non ebbi il tempo di leggerlo che il suono di un ticchettio entró nel mio campo uditivo accompagnato poi dalla vista di un piede che si rivelò essere quello di uno dei sorveglianti della boutique. 

-"signorine,posso sapere cosa state facendo?"-

-"ecco vede,la mia amica ha perso una lente a contatto e cercavamo di recuperarla"-

-"oh ecco,vi serve una torcia?"-

-"nono grazie..uh,eccola qui!"-

-"ehm..buona giornata signorine.."-

Io non porto lenti a contatto! Ma forse sono solo troppo rimbambita e non penso al fatto che Gil,le scuse le caccia come se fossero chicchi di riso.

A causa di quel contrattempo avevamo perso di vista quel sacco di patate di Harry. Mi ritrovavo con un fratello buffo e un'amica pazzoide. 

-"tutta colpa del tuo coso vibrante!"-

-"il mio 'coso vibrante' era un messaggio da El,cosa vuoi fare adesso,prendertela con lei?"-

-"probabilmente.."-

-"ma stai zitta..piuttosto,il sacco di patate è sparito."-

-"il sacco.. Il cosa?"-

-"Harry!"-

-"dai,Harry non è un..aehm..cos'è che diceva El?"-

-"..dice che stasera i suoi genitori ci hanno invitati a cena,e che ci sarà anche Louis"-

-"ah si! L'ha inviato anche a me. E comunque  si da il caso che io non mi lascio disturbare da cosi vibranti!"-

-"ma vuoi smetterla!"-

 

 

 

 

 

Rientrando in casa trovai il cosiddetto "sacco" intento ad impacchettare qualcosa con molta cura. È?

Ma cosa fa.. 

Facendo finta di non averlo visto,mi incamminai verso la mia stanza con molta nonchalance fischiettando un motivetto sentito prima in boutique. 

Gil mi stava attaccando qualche strano virus da malata di gialli,che poi pensandoci bene io mi sentivo più un "Hershel  Layton",ero brava si,ma come il piccolo Luke,c'era sempre Gil che spuntava fuori facendomi notare un particolare che avevo palesemente tralasciato. Ma ora cosa c'entra questa storia?

 

 

Pur non avendo fatto niente tutto il giorno decisi di fare un "riposino" di 10-20 minuti per restaurarmi e già che c'ero misi su una maschera per il viso con tanto di cetrioli,che poi,servivano solamente a rinfrescare gli occhi il tutto accompagnato da un po' di rilassante jazz. Ahh Total relax.

Non ero una ragazza raffinata ne tantomeno una fissata con l'estetica o altro che sia,ma questo mio "rito" mi piaceva davvero,mi faceva passare un po' di tempo in completa sintonia con il mio 'io' interiore. 

Dopo un po' la sveglia suonó.. No aspettate,quale sveglia? 

Dev'essere stata la musica..

-"cosa stai facendo? Ti pare il momento?"-

Eh? Ma chi parla?

-"Gemma dì al tu fondoschiena di trascinarsi in bagno! Solo le 7:30! Ti sei addormentata di nuovo non è vero?"-

Non doveva finire così. Il classico "dormo 5 minuti" e poi ci si sveglia dopo 2 giorni. Ma cosa combini Gemma? Alzati e preparati razza di scansafatiche!

-"di a mamma che ho l'influenza,stasera passo"-

-"cosa? Ti rimetti anche comoda? Non se ne parla,cammina vestiti!"-

-"ai suoi ordini,capitano patata!"-

-"eh?! Ma cosa vai blaterando?"-

L'espressione sul suo volto mi diede la forza di alzarmi dal letto e andarmi a preparare mentre mi facevo una sana risata. 

Per quanto sana potessi essere in quel momento,assorta ancora nel sonno. 

 

 

 

Arrivate alla residenza Calder,l'accoglienza fu come sempre molto calorosa e piena di sorrisi e abbracci. 

Ok,l'uso della parola "residenza" non mi si addice molto ma,in queste occasioni tiro fuori aspetti della mia persona nascosti persino a me stessa.

 

 

 

Poi mi accorsi delle mani di Harry,più precisamente di ciò che le sue mani reggevano: il tanto misterioso e accurato pacchettino che preparava nel pomeriggio. 

Qui necessito dell'aiuto della mia mano destra.

 

 

-"Watson! Abbiamo un caso."-

 

 

 

.

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti abitanti di EFP! 

Allora premetto che questa è una specie di introduzione a grandi linee di quella che sarà la storia e,per chi non lo avesse capito è una LARRY. Quindi niente,spero che vi piaccia almeno un po' e che mi facciate sapere cosa ne pensate :) 

Un bacione.

Grey.

  
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