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Autore: LADY_youkai    27/11/2008    6 recensioni
Non riuscirò mai a farmi notare da te in quel modo. Non saprò mai mostrarti i sentimenti che provo verso di te, lo so. Eppure ogni giorno lo affronto come una battaglia, anche se so che è persa in partenza. Osservo i tuoi capelli che ti coprono il viso, le tue mani affusolate che sfiorano appena la chitarra, le tue labbra…mi sento così ridicolo perché io, in fondo, chi sono in confronto agli altri? Sono solo un’ombra che riveste un ruolo, una presenza indifferente nella tua vita. (the GazettE)
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ruki, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ff3

Ed ecco qui l'ultimo capitolo! Ringrazio tutti quelli che hanno commentato ^O^ è solo per voi che ho continuato!
Spero che l'ultimo pezzo della ff sia di vostro gradimento, se così non fosse.............eeeeeeh, pazieza u_u, l'impegno c'è stato, apprezzate quello XD

Bene...buona lettura!

CAPITOLO QUATTRO

Infilo una mano sotto la tua maglia, mentre con la lingua continua a leccare il tuo collo, ti sento ansimare e chiamare il mio nome ripetutamente: sì, chiamami ancora Uruha…

Mi sfili frettoloso la maglia e la getti di lato, mentre con una mano ti tappi la bocca, cercando di soffocare i gemiti di piacere che, a poco a poco, diventano sempre più evidenti. Con il dito gioco con il tuo capezzolo e poi ti levo anche io la maglietta, facendola cadere dalla parte opposta di dove hai gettato la mia: ti osservo e sbavo sopra questo corpo così terribilmente perfetto. Ti bacio il petto, ti lecco i capezzoli, ti bacio il ventre, ti accarezzo tutto il corpo, voglio sentirti mio, voglio celebrare questo momento nel modo migliore che potrei fare

-R…Ruki…- La tua voce, spezzata dai gemiti, non fa altro che aumentare la mia eccitazione che è già pericolosamente alta e mi tormenta, un dolce tormento che sa di dannazione eterna…se è così, amo essere un dannato! Torno a baciare il tuo collo, mentre con una mano ti sbottono i jeans e li faccio scivolare sulle tue gambe e le accarezzo, sono così terribilmente lisce e appetitose. Oddio, mi sento un animale in calore…mi rendi un animale, te ne rendi conto?

Sento il tuo respiro farsi sempre più pesante, quando infilo una mano dentro i tuoi boxer

-Oddio, Ruki…- Ti guardo: stai diventando rosso e ti lecchi le dita voglioso ma voglio avere il l’onore e ti afferro la mano, mentre con la lingua percorro il tuo palmo e le tue dita affusolate, che fremono. Intanto con l’altra mano ti masturbo, sempre più velocemente mentre sento che i pantaloni iniziano ad andarmi stretti ma cerco di trattenermi: non voglio finire adesso. Gioco con la punta del tuo membro e intanto guardo i tuoi occhi chiusi, serrati dal piacere sfrenato che ti sto cedendo.

Modestamente, sono sempre stato bravo in questo genere di cose…

Levo la mano, quando mi accorgo che stai per venire: mi dispiace, ma voglio farti soffrire un po’

-No…- Sussurri tu, una volta che ho tolto la mano dai tuo boxer e avvicino le dita alle tue labbra, per farti leccare il tuo stesso seme e tu lecchi, insaziabile. Anche tu però sei un porco…Respiri a fatica e poi mi osservi, sorridendo voglioso

-Voglio vendicarmi, bastardo-

-E come?- Ti stuzzico io, sdraiandomi sul letto. Tu ti metti sopra di me, e inizi a baciarmi il collo e a mordere appena la mia pelle, poi succhi un punto preciso, fino a lasciarmi un segno indelebile della tua presenza. Inizio ad ansimare anche io, ma cerco di trattenermi il più possibile, non voglio darti alcun tipo di soddisfazione anche se ammetto che è difficile: la tua lingua riesce a farmi impazzire, mentre percorre il mio petto, fino a raggiungere il mio ventre veloce

-Pronto per la punizione?- Mi dici tu, osservandomi con due occhi che mi mandano in fibrillazione. Mi slacci i pantaloni e abbassi i miei boxer: mi si mozza il fiato quando prendi in bocca il mio membro voglioso e lo lecchi, mentre lo sfiori con le dita e ci giochi, facendomi sciogliere. Afferro piano la tua testa e ti accarezzo i capelli, facendo indietreggiare il capo per cercare di prendere un po’ di ossigeno, che tu continui a sottrarmi. La tua lingua continua a scorrere e la tua bocca a succhiare avida le mie energie. Sento che sto per venire, sono sicuro…ma come avevo previsto, la tua bocca si stacca rapidamente dal mio membro e mi guardi con occhi da cucciolo, mentre ti lecchi le labbra dal mio seme, che cola e ti sporca. Mi piaci così sporco… gattoni sopra di me e mi baci il mento e le palpebre. Quando riesco a respirare ancora normalmente, ti abbraccio il più forte possibile, ti sbatto ancora sul letto e ti volto, facendo aderire i nostri corpi il più possibile. Ti bacio la schiena e tu ansimi

-Ruki…Ruki…- Afferri le coperte mentre accarezzo i tuoi fianchi e ti alzo il bacino e sfioro le tue natiche

-Mi dispiace…- Ti sussurro io, avvicinandomi al tuo orecchio –Ma non ce la faccio- Tu ti volti e mi sorridi e considero quel meraviglioso sorriso come una risposta positiva. Faccio entrare il mio membro dentro di te e inizio a spingere, mentre un tuo urlo invade la stanza ma poi, sono i tuoi gemiti, che si mescolano con i miei, uniti nel momento più meraviglioso della vita. Afferri ancora più saldamente le coperte e le tue nocche diventano bianche per lo sforzo, mentre io continuo a spingere, chiamandoti: veniamo assieme, il tuo seme sporca il lenzuolo e veniamo invasi da un calore mistico, che ci trascina in un mondo di piacere che ho scoperto solo con te.

Ma non sono ancora soddisfatto.

Ti volto e bacio il tuo interno coscia per poi afferrare il tuo membro e la mia lingua lo percorre in tutta la sua lunghezza, mentre sei tu questa volta che affondi la mano nei miei capelli e mi invochi, chiedendo sempre di più.

Non sarò mai sazio di te

-Uruha…- Infilo due dita dentro di te e posso vedere una lacrima scendere e rigarti il volto e cerco di fermarmi, ma tu mi blocchi, invocandomi a continuare e a non lasciare il lavoro a metà.

Sei molto peggio di me, lo sai?

Infilo un altro dito e stuzzico la tua apertura con la lingua, per cercare di abituarti

-Ruki, fammi tuo, ti supplico…- Ti osservo: anche adesso, soprattutto adesso, sei magnifico, un capolavoro della natura, un essere perfetto che fino a poco tempo fa, era irraggiungibile… entro nuovamente dentro di te, ma questa volta guardo il tuo volto, le tue espressioni, le tue mani, il tuo corpo nudo.

Mi fai venire solo a guardarti!

Raggiungi l’orgasmo prima di me e mi eccito a guardare i tuoi occhi che si spalancano e la tua bocca che lancia un gemito più alto degli altri.

Poi vengo anche io.

Mi sdraio accanto a te e ti abbraccio, mentre ci addormentiamo assieme, senza pensare, se non a noi.

 

Mi sveglio e vedo che mi stai guardando, sorridendo

-Ti sei svegliato- Mi dici tu, appoggiando la testa sul mio petto. Ti bacio la testa e ti accarezzo le spalle, rendendomi conto solo ora che non ho sognato, tutto questo è accaduto per davvero! Mi baci il petto e poi mi abbracci

-Ruki?-

-Mh?-

-Ti amo- Sono in paradiso: sentirlo dire da te, è tutta un’altra cosa. Ti prendo il mento e avvicino le tue labbra alle mie. Se solo sapessi come ho sofferto…aspetta! Anche tu…

-Uruha? Posso farti una domanda?- Tu annuisci, guardandomi fisso negli occhi –Da quanto tempo…sì, insomma…hai capito no?- Tu arrossisci d’improvviso, senza renderti conto che così sei ancora più carino

-Non saprei, da un anno credo…- Un anno, hai sofferto per un anno e invece io solo per pochi mesi: come ho fatto a non accorgermene? –Lo avevo detto ad Aoi e agli altri, perché altrimenti sarei scoppiato- Sbuffo: Aoi, vaffanculo! Fai tanto il figo e invece…

Sorrido

Devo ricordarmi di abbracciare tutti la prossima volta che li vedo “Vi voglio bene, ragazzi…”

 

Passiamo tutta la giornata assieme, senza mai separarci un solo secondo, perché sappiamo che il tempo a nostra disposizione non sarà mai abbastanza. Che strana sensazione, mi sento soffocare. Sai Uruha, non mi importa quello che la gente dirà di noi, anzi, non lo deve nemmeno sapere! Le persone che ci sono care già lo sanno, gli altri chi sono?

Hanno la pretesa di conoscerti, e invece non sanno nulla di noi…e allora perché dovremmo giustificare le nostre scelte e questi perfetti sconosciuti? Uruha, ti prometto che guarderò solo te, i miei pensieri saranno rivolti a te…io sarò tuo

Tu sarai mio

Uruha, grazie…ora posso morire con il sorriso…

Fine

Carini loro!! E vissero per sempre felici e contenti, ebbero molti figli (non chiedetemi da che parte escano) e gli altri 3 saranno gli zii!
Bene, e anche questa ff è conclusa...alla prossima

  
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