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Autore: Katonoffirecrow    30/01/2015    1 recensioni
Dopo la distruzione della fonte della vita e la morte della guardiana ora soltanto Rising Boss possiede la cura per la sadsand, e Nero, dopo averlo aiutato si prepara a portare a termine il proprio piano segreto, che porterà qualcosa che nessuno ad Equestria si aspetta da milioni di anni
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Cadance, Princess Celestia, Princess Luna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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« Dannate bestie !! COME AVETE OSATO ?! » tuonò Kain in preda alla furia più cieca, scattando in avanti in corsa, in contemporanea coi due stalloni.

Quest'ultimi intercettarono i due potenti pugni sferrati dall'umano, fermandoli in contemporanea, mostrando una forza che nessuno dei due principi pensava di possedere.

« Ma come ?! »

« Vai Sin ora !! »

« Si !!» rispose lo stallone del manto castano all'appello di Black, facendo presa sul polso sinistro ed in contemporanea con il coetaneo eseguirono un ribaltamento in avanti, scagliando l'umano nella direzione opposta, facendolo volare in direzione di Nero.

Questo rimase immobile, intercettando il proprio allievo con il proprio bastone, colpendolo con violenza inaudita con una postura da battitore da baseball, lanciandolo dritto contro una parete che sfondò di netto, facendo tremare l'intera grotta.

Nel medesimo istante, tutti gli occhi dei pony si erano spostati sull'essere supremo, vista l'azione da lui appena compiuta che pareva essere in loro favore.

Lentamente l'umano dall'abito scuro si voltò verso di loro sorridendo.

« Non penserete davvero che l'abbia fatto per voi. Semplicemente volevo evitare che mi centrasse, e poi era da tanto che non vedevo un essere superiore talmente arrabbiato da dimenticarsi di usare i propri poteri. » disse divertito il signor Nero, puntando al suolo il suo bastone, poggiandovi entrambe le mani sopra il pomello in madreperla, mentre dal buco della parete avevano iniziato a sentirsi dei passi in avvicinamento.

« Black, prepariamoci. » disse Heaven Sin, scrutando il principe di InkHeart in volto leggermente deluso dall'aver appreso che il proprio avversario non stava sfruttando i propri poteri.

Certo era un vantaggio immenso, ma allo stesso tempo non vi era alcun divertimento a combattere contro un essere che non faceva sul serio.

Nel medesimo istante Eve, osservando con severità il fratello uscire dalla roccia, con in volto un espressione inconcepibile in volto, mista tra rabbia e pazzi, si frappose tra lui e le principesse di Canterlot, che erano proprio lungo la sua strada, mentre Black e Sin, si stavano lanciando verso di lui.

« Kain, cessa questa pazzia ti prego !! Restituiscimi la sfera con le anime così che io possa aiutare questo popolo !! » disse la giumenta dal manto bianco, fissando coi propri occhi rubino il biondo, che cominciò a ridere in modo quasi maniacale, mettendosi la mano destra sul volto, graffiandoselo nel lato destro.

« Io...non tratto con gli animali da macello...» disse Kain, tornando di colpo serio, mentre tre linee di sangue avevano iniziato a scenderli lungo il volto.

Nello stesso istante puntò la propria mano destra verso la sorella, ghignando pazzo.

« Sparisci, pony. » sentenziò, facendo comparire un cerchio magico azzurro seguito da uno verde, dalla cui unione fuoriuscirono delle lance di ghiaccio che puntarono la Guardiana, che serrò gli occhi un istante prima del contatto.

Quest'ultimo però non avvenna grazie al tempestivo intervento di Celestia e Luna che distrussero varie lance con i propri flussi magici, e l'attacco di Black e Sin diretto al ragazzo che venne colpito simultaneamente da un gancio ascendente al petto dallo stallone dal manto nero, ed alla testa da colpo a martello discendente dell'innamorato di Eve.

Nel medesimo istante, mentre a causa della violenza del colpo la grotta tremò di nuovo, e Kain si piegò in avanti sbuffando, i due pony si scostarono di colpo sorridendo un attimo prima che un immenso flusso magico arcobaleno centrasse in pieno il ragazzo, cominciando a pietrificarlo.

« Con questo dovrebbe essere sistemato !! » sentenziò Twilight, al centro delle cinque amiche, tenendo puntato il corno verso la statua del biondo a cui Black, avvicinatosi diede tre forti colpetti sulla testa.

« Beh ora è una testa di coccio di fatto direi. » disse il pony, illuminando il proprio corno, rimuovendo dalla mano sinistra della statua la sfera rubino, gettandola dritta nella Mirror Pool a cui Eve si avvicinò rapidamente, immergendovi la punta del corno cominciando ad illuminarlo do una fortissima luce rossa, cercando di non pensare all'azione appena compiuta dal fratello nei suoi confronti.

« Ehy Nero, forse dovresti trovarti allievi migliori, questo è stato quasi più facile di Master da sconfiggere. » disse Black, volando dinnanzi all'umano che lo fissò annoiato coi propri occhi abissali.

« Tu dici ? E' evidente che non hai ancora capito una cosa mio caro Black, a partire da un essere superiore, fino ad arrivare ad un supremo come me, non importa quanto tu colpisca forte, o lo faccia a pezzi, non lo potrai sconfiggere poiché per farlo dovresti eliminare la fonte di potere, ed in questo caso beh, direi che la vostra mossa è stata la cosa peggiore da fare. » concluse Nero, fissando le sei principesse dell'amicizia sgranare di colpo gli occhi, mentre l'umano difronte allo stallone, eseguì una stoccata col bastone passando proprio accanto al suo collo, facendo risuonare alle sue spalle un immensa onda d'urto creata dall'impatto del pugno destro di Kain, che aveva assorbito completamente la copertura in roccia, contro la punta dell'arma di. Nero.

« No no no, ti ho detto che lui non puoi ucciderlo. » disse il maestro all'allievo, eseguendo il medesimo gesto detto con l'indice, osservando con soddisfazione le due espressioni irate del principe di InkHeart e di Kain.

Quest'ultimo constatando di non riuscire a sopraffare il potere del proprio maestro, si voltò di scatto, colpendo con un violentissimo calcio laterale al collo, Sin, spezzandoglielo di netto facendolo quasi impattare contro Eve, intenta ad infondere la proprio magia nella Mirror Pool.

Ma prima che ciò accadesse, il fratello, sollevando l'indice sinistro fece comparire un cerchio magico marrone a poca distanza dalla sorella facendo sollevare una colonna di roccia che intercettò lo stallone dal manto bianco schiacciandolo contro il soffitto con un sordo tonfo che rimbombò nella grotta.

« E lui per ora è sistemato, ora tocca a voi. » disse il ragazzo, voltando il proprio sguardo verso Twilight e le sue amiche, sollevando la mano destra aperta verso l'alto facendo comparire sotto le giumente cinque cerchi magici azzurri da cui fuoriuscì un vento gelido che surgelò istantaneamente le cinque amiche di Twilight che, ebbe appena il tempo di rendersene conto, per poi essere colpita sulla groppa dal tallone del ragazzo, che la colpì con un colpo a gamba tesa, facendola cadere con violenza verso il terreno.

Celestia e Luna tentarono invano di intercettarla, finendo schiacciate dalla puledra che assieme a loro sprofondò a terra per diversi centimetri creando una rientranza nel terreno entrambe prive di sensi.

In quell'istante, mentre Kain cessò la propria opera Black, scrutandolo con odio spalancò le ali, ricambiando lo sguardo rubino dell'umano con il suo bicromatico.

« Io ti faccio a pezzi. » ringhiò il pony con le vene pimpanti nel collo e sulla fronte, mentre Nero, gli pose il bastone difronte in diagonale, come a volergli sbarrare la strada.

« Hai proprio deciso di affrontarlo ? Sai che non hai speranze. » disse l'umano fissando con sguardo curioso l'equino, che spostò la sua attenzione su di lui.

« Non ha importanza se non c'è speranza. Non si può restare fermi davanti a queste azioni, e se tu non hai intenzione di fare niente a causa delle tue stupide leggi, beh scusami Nero, ma preferisco morire tentando piuttosto che restare vivo solo grazie alla tua protezione mentre tutto intorno a me va in malora !! » tuonò Black, spostando con lo zoccolo sinistro il bastone dell'umano, lanciandosi in volo verso Kain, che lo stava aspettando immobile con sguardo famelico.

« Se è così che la pensi, beh direi che non posso farci niente. Peccato, mi avevi servito bene. » disse Nero, facendo un cenno con la mano al proprio allievo che, senza perdere tempo colpì con un calcio l'ala destra del principe di InkHeart spezzandone di netto le ossa, mentre il pony, attanagliato dal dolore piantò il proprio zoccolo sinistro in volto al ragazzo, mettendo tutta la forza che aveva in quel gancio che però parve non avere il minimo effetto.

« Preparati ora ti spedirò al creatore dannata bestia !! » tuonò Kain piantando lo stivale nello stomaco del principe, facendolo volare al suolo a poca distanza da Eve, che nel medesimo istante risollevò la testa, voltandosi verso il fratello in procinto di dare il colpo di grazia a Black, immobile al suolo con un rivolo di sangue che scendeva dal labbro inferiore.

« No...Eve...scappa...non..non riesco a muovermi...non posso difenderti..» sussurrò con sconforto lo stallone dal crine smeraldo cercando dentro di se la forza per riuscire a muoversi, osservando di sfuggita Nero, immobile dalla porta opposta della grotta, intento ad osservare ciò che accadeva senza mostrare particolare interesse, senza sapere che in realtà qualcosa stava cambiando.

« Non temere Black, non permetterò a mio fratello di causare altro dolore. » disse la giumenta cominciando ad illuminare il proprio corpo di una forte luce bianca, iniziando lentamente a mutare aspetto, mostrando la propria vera forma.

Dinnanzi a Black, che sollevò a fatica la testa ora si trovava una splendida fanciulla dalla carnagione biancastra, e dalla lunga chioma smeraldo, vestita soltanto da una tunica divisa in due parti, lasciando scoperto la pancia e le caviglie, mentre ai piedi indossava due grossi stivali neri simili a quelli del fratello.

Quest'ultimo sorrise felicemente, osservando finalmente sua sorella, e non un pony con la sua voce, e cominciò a scendere fino a fermarsi a poca distanza dalla ragazza, allargando le braccia.

« C'è n'è voluto di tempo Eve, coraggio vieni ad abbracciarmi, mia adorata sorella. » disse Kain osservando la sorella cominciare lentamente ad avvicinarsi a lui, tenendo lo sguardo basso e le braccia lungo distese ai fianchi.

« No..ferma !! Ferma !! Non devi consegnarti a lui per noi !! Non puoi !! » disse Black, facendo appello a tutte le energie che gli erano rimaste, cercando di alzarsi, riuscendo soltanto a rompersi altre ossa, urlando di dolore, facendo riecheggiare la propria voce nella grotta.

Nel medesimo istante, dalle guance della ragazza avevano iniziato a scendere delle calde lacrime, che gli segnavano il viso, mentre era ormai quasi giunta davanti al fratello con un grande sorriso stampato in volto, che Nero, dalla parte opposta della grotta osservava leggermente schifato.

« Non ho altra scelta Black. Io, ho portato a tutto questo ed ora sarò io a porvi fine. Ti prego, prenditi cura di mia figlia e spiega tu al mio amato Sin il perché della mia scelta. » concluse Eve, posando il volto in lacrime tra il collo e la spalla destra di Kain, che la strinse in un caloroso abbraccio.

« Finalmente, ora che ti ho trovata possiamo andarcene da questo sudicio mondo. » disse il ragazzo, cominciando a far apparire sotto i due un cerchio magico multicolore, all'interno del quale cominciarono a sprofondare, svanendo dalla vista di Black, che riuscendo a ribaltarsi in avanti cercò di trascinarsi fino li, gridando con tutta l'aria che aveva in gola, osservando impotente i due svanire nel nulla, restando “solo”.

« Perchè...perchè, PERCHE' ?!? NON E' GIUSTO MALEDIZIONE !! QUESTO NON PUO' ESSERE L'UNICO MODO !! » tuonò il pony che in preda al dolore fisico e mentale, avvertì al proprio fianco la comparsa di Nero, che lo stava fissando dall'alto con sguardo quasi dispiaciuto.

« TU...E' TUTTA COLPA TUA !! PERCHE' NON HAI FATTO NULLA ?! PERCHE' ?! »

« Per le mie reg-»

« NON DIRE INUTILI BUGIE !! SMETTILA, SMETTILA !! LA VERITA' E' CHE SEI SCHIAVO DEL CONSIGLIO ANCHE TU !! AVETE CREATO LEGGI PER LIMITARVI, PER NON INTERFERIRE CERTO...e suppongo che in certi casi sia giusto, ma se si dispone di tutto quel potere dovrebbe essere normale cercare di fare del bene !! Anche se questo vuol dire violare le regole !! » tuonò lo stallone, fissando coi propri occhi bicromatici in lacrime quelli abissali del suo interlocutore che, mentre dalla Mirror Pool avevano iniziato a provenire centinaia di migliaia di voci ed una forte luce stava rischiarando l'intera grotta, pose la propria mano destra sulla testa di Black.

« Mi dispiace, per tutto questo, amico mio. » disse con tono serio l'essere supremo mentre a causa delle ferite il pony cominciò a perdere i sensi, cadendo col volto al suolo, mentre un mare di luce e di voci invase la grotta, facendo svanire dalla sua vista l'umano.

  
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