You’re everything that I see
Draco Malfoy si
alzò dal letto con un’espressione sicura sul volto. Quel giorno era il grande
giorno. Si spazzolò i capelli, lavò i denti e si mise la tenuta di Quidditch. Quel
giorno era anche il giorno della partita di Quidditch Hogwarts vs Durmstrong.
Per Hogwarts c’erano lui, Potter, Weasley, Zabini, Greengrass, Nott e Chang. Si
recò verso la sala Grande. Con molta precauzione volse losguardo verso di lei. Eccola
lì, seduta tra i suoi migliori amici, Harry e Ginny. Weasley e lei si erano
lasciati dopo la battaglia per ragioni di equilibrio. Significato: lui era così
scemo da farle le corna.
La guardò
mettersi una mano tra i capelli, per sistemarli probabilmente. Poi mise un
cucchiaio di porridge in bocca al prescelto, scoppiando a ridere insieme alla
rossa. Non potè fare a meno di sorridere mentre andava a sedersi con Zabini e
Greengrass. Vide Pansy lanciargli uno sguardo ferito, e ammiccante allo stesso
tempo. Oggi era il grande giorno, per cui si ritrovò ad accennarle un sorriso,
ma non abbastanza da a farla avvicinare.
Dopo la colazione
si recarono a prepararsi per la partita. Oggi era il grande giorno. Aveva steso
i dettagli con Harry e Ginny, che avevano accettato. Quella era una cosa
strana. Da quando aveva cominciato ad uscire con lei, lui e Potter non
litigavano più, e Ginny non lo fulminava ogni volta che le passasse accanto. Anzi
ogni tanto si sedevano e avevano delle vere chiacchiere da amici.
La partita
cominciò bene per Hogwarts. I cacciatori, lui, Daphne e Thomas, erano
velocissimi. Quelli di Durmstang erano altrettanto bravi, ma i loro battitori
lasciavano a desiderare. Harry, era molto più piccolo e veloce dell’attuale
cercatore dei Durmstang, cosa alquanto vantaggiosa. Dopo 30 minuti dall’inizio
della partita, Harry afferrò il boccino d’orato. Draco sentì il cuore balzargli
in gola. Il momento era vicino.
“Hogwarts ha
vinto per 300-60 contro Durmstang! Il capitano di Hogwarts vuole dire qualcosa
ai tifosi?” Chiese Madama Pomfrey*. Harry si avvicinò e prese il microfono.
Draco sentì le budella artorcigliarglisi. Tra poco. “Vorrei ringraziare i
nostri tifosi! E in più, vorrei dare la parola a Draco Malfoy, che ha qualcosa
di importante da dire a noi tutti, oggi.” Draco si avvicinò meccanicamente e
prese il microfono.
Si girò verso gli
spalti, e la vide. Aveva gli occhi chiusi e stava venendo trascinata giù dalla
migliore amica. Harry aprì la porta e le accompagnò davanti a Draco. Poi tolsero
la benda dagli occhi nocciola della ragazza. Lei strabuzzò gli occhi. “D-draco..?
Ch-cosa succed?” Lui le sorrise. Poi prese il microfono e lo portò alle labbra.
L’aveva sentita cantare quella canzone diverse volte. Lei gli aveva confessato che era la sua preferita, e che era una canzone babbana. Harry gliel’aveva insegnata.
Schiuse le labbra e cantò:
“I got my eyes on you
You’re everything that I see
I want your high love and emotion, endlessly
I can’t get over you
You left you mark on me
I want your high love and emotion, endlessly.”
Era una canzone
di un tizio chiamato Drake. ‘Hold on we are going home’. Una canzone d’amore. Una canzone del loro amore. La
cantò tutta, senza staccarle gli occhi di dosso. Poi alla fine si girò verso i
tifosi e gli altri. Fece un largo sorriso. Si girò verso la ragazza. Poi, col
microfono ancora sulle labbra proferì le parole: “Ti amo, Hermione Granger. Tu
mi ami?” era azzardato. Era pericoloso. Ma a lui non interessava. La ragazza lo
guardò con le lacrime agli occhi. “Sì.” E lui la baciò. La baciò lì, davanti a
Harry, ai suoi compagni di squadra, ai giocatori della Durmstang, davanti a
Corvonero e Grifondoro, Hufflepuff e Serpeverde, genitori e professori, presidi
e fantasmi.
Ma a lui non interessava.
Oggi era il grande giorno. Il giorno di Draco Malfoy ed Hermione Granger.
PSEUDO AUTRICE AL
RAPPORTO:
Scusateee!! Non
ho potuto farne a meno. Ho sentito quella canzone bellissima ieri e non riesco
a togliermela dalla mente. È bellissima. Ed è più bella se è Ddraco a cantarla.
Ad Hermione.
*Aiut non mi
ricordo il nome di quella che gli insegna ad andare sulla scopa il primo anno! È
lei?