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Autore: AnyaVeritas    30/01/2015    2 recensioni
3 mesi dopo gli eventi di Angel of Darkness: Kurtis dopo essere stato in coma, sotto le cure di una misteriosa guaritrice, ritorna a Parigi dalla sorella gemella Miranda ma... Ha nuovamente bisogno dell'aiuto di Lara per trovare il Tempio dei Nephilim ed evitare che quest'ultimi causino una eventuale apocalisse.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lara Croft, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Violenza
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Miranda non poteva credere ai suoi occhi, suo fratello dopo tre lunghi mesi era tornato da lei. Kurtis si avvicinò a lei, prendendola per le mani e facendola alzare dalla poltrona, Miranda scosse la testa, i suoi ciuffi davanti ai suoi occhi si mossero assieme a lei « Ti ricordo che non sono veramente cieca Kurtis, non fare questa sceneggiata quando siamo soli. » Kurtis non l'ascoltò, mise la sua mano destra nella sua guancia. Era da tanto che non accarezzava le guance della sorella e adesso che la vedeva davanti a se, ancora è incredulo di vederla. Sono passati tre lunghi mesi dal coma e dagli eventi dello Strahov, dall'occhio destro di Miranda uscii una goccia nera, una lacrima. Kurtis spostò delicatamente il suo pollice, che si bagnò come se fosse una lacrima normale. La cecità di Miranda era particolare, lacrime nerissime, occhi nerissimi ma le lacrime sono come lacrime normali, lei riusciva a vedere. Una Lux Veritatis abbastanza particolare ma non abbastanza allenata. Kurtis portò la testa di Miranda sulla sua spalla e lei incominciò a piangere, senza emettere un minimo singhiozzo. Lei si strinse ai fianchi del fratello, avvicinandoselo a se, sentendo il calore del corpo di Kurtis « Mi sei mancato… tanto.. » le parole non erano strozzate dalle lacrime, parla come se le lacrime non avessero fatto parte di questo momento. Kurtis si staccò e le prese il viso tra le mani, per poi baciarle la fronte « Mi sei mancata anche tu. ».
 
Erano le otto e mezza quando il corriere arrivò con due enormi buste contenenti due cornetti alla vaniglia, Kurtis non appena prese le buste le mise sul tavolo della cucina e preparò lentamente il caffè.
Mentre mise la caffettiera sul fuoco, i pensieri lo assillarono: Ahret e il regalo di quella bellissima spilla, la giovane africana si era mostrata fin troppo generosa nei confronti di Kurtis, ma egli sospettava che Ahret sapeva che lui era uno degli ultimi Puri rimanenti, assieme a Miranda ed una sua zia rimasta in vita: Sylvie, sorella della madre di Kurtis, che scappò da casa quando aveva solo sedici anni. E’ rimasta vedova da poco da quel che sapeva e che aveva una figlia di sedici anni: Andrea.
Pensava a Miranda, non ancora abbastanza forte per affrontare i Nephilim e i Cabal stessi. Non è ben allenata, i suoi poteri non riesce a controllarli bene e ma l’unico vantaggio che ha è che sa usare l’arma sacra ai Lux Veritatis: Il Chirugai.
Inoltre un pensiero burbero non riusciva a togliersi dalla testa: Lara Croft.
Si domandava come stava dopo tutti quei mesi passati, l’aveva portata fuori dallo Strahov, grazie al suo Chirugai. Ma ella dov’era in questo momento? Come stava? Che faceva? Stava indagando su di lui? Che cosa pensava dopo aver trovato quella pozza di sangue e portato via da quell’africana che lo ha guarito da una probabile morte?
Kurtis pensava a lei anche nei giorni dopo il suo risveglio, Lara era nei suoi pensieri, sempre e dovunque.
No… Non posso essermi innamorato di lei di punto in bianco… pensò Kurtis mentre il caffè usciva dalla caffettiera, la spense e la mise sul mobile della cucina « Allora? Quanto ci vuole per questo caffè? » la voce di Miranda lo fece sussultare, si mise una mano nel petto e guardò la porta della cucina, ella era appoggiata nel bordo della porta con le braccia conserte, i suoi occhi neri lo guardarono con un sopracciglio inarcato. Kurtis scosse la testa e si avvicinò a Miranda, prendendole la mano « Guarda che non sono il tuo cameriere Miss Trent » disse scherzando mentre trascinò Miranda verso il bordo di una sedia, ella non sopportava di essere trattata come una cieca perché riusciva a vedere: I colori, le persone, il sole in cielo… riesce a vedere tutto, ma sono costretti a esercitarsi per questa apparenza della giovane Lux Veritatis. Miranda si sedette ed aprì la busta del cornetto, mordendolo con enormi bocconi « Quanto mi sono mancati i cornetti del Café Metro? Audrey mi faceva per colazione la solita solfa… » Kurtis versò il caffè nelle tazze che erano sopra il mobile e mise un po’ di latte nella tazza di Miranda, mettendoci due cucchiai belli pieni di zucchero. Si sedette mettendo la tazza davanti a Miranda e bevve lentamente il suo caffè « Che cosa ti preparava Audrey? » domandò facendo un mezzo sorriso, lei sbuffò scuotendo la testa, i suoi lunghissimi capelli si mossero assieme a lei « Tisana di erbe… Che pizza » disse per poi fare lo stesso mezzo sorriso del fratello. Lei e Kurtis andavano d’accordo su molte cose, eccetto per le scelte sentimentali di lui, specialmente per una donna scandinava: Elsa Ecklund. Kurtis l’ha conosciuta mentre era nella Legione Straniera e Miranda la conobbe quando egli tornò da lei e la salvò da Eckhardt. Non si vedevano di buon occhio e si lanciavano delle frecce velenose. Kurtis non sopportava quella tensione tra le due, e la lasciò, oltre per il fatto che lui non amava più ad Elsa, perché era gelosa, gelida e abbastanza apatica in quel periodo.
« Eckhardt è morto? » domandò di punto in bianco Miranda, toccando il bordo della tazzina con le sue esili dita. Kurtis posò con cura la tazza sul tavolo « Sì.. con un piccolo aiuto… » nelle labbra di Kurtis comparve un mezzo sorriso e si morse la destra del labbro inferiore « Fammi indovinare: Lara Croft? » la domanda di Miranda era fatta a tradimento, alzò di scatto la testa, le sue guance divennero rosa « Erm… Si? » Miranda studiò per un attimo il suo comportamento: l’espressione, le guance rosa, gli occhi dilatati, il morsicchio delle labbra « Oh mio Dio! » esclamò Miranda mettendosi una mano davanti alle labbra, Kurtis inarcò un sopracciglio, confuso « Eh? Cosa? Che c’è? » disse balbettando, grattandosi la testa.
Miranda lo indicò, sorridendo beffarda « Ti sei innamorato di lei! » poi dalle sue labbra uscì una piccola risata ma il sorriso non scomparve. Kurtis divenne rosso come un peperone, coprendosi le guance con le mani. Il suo viso bruciava di brutto, come se agosto fosse arrivato in anticipo. « Ma.. Che… Cosa? » aveva la bocca spalancata, non riuscendo a credere alle parole della sorella che aveva centrato nel segno Come fa a riuscirci sempre? Si domandò Kurtis. All’improvviso Miranda sentì una fitta allo stomaco, sentendo del dolore del basso ventre. Gemette dal dolore e mise la mano nel ventre, per poi urlare. « Miranda! » urlò Kurtis avvicinandosi a lei, inginocchiandosi e abbracciandola. Miranda inarcò la testa all’indietro, urlando, i suoi occhi divennero bianchi:
 
Cappadocia, Turchia. Vicino ad Instanbul o meglio… Nelle viscere della Antica Constantinopoli. Esseri alati giravano attorno ad un impotente edificio, urlando.
Una donna dai capelli neri, dalla pelle viola e dagli occhi gialli sorrise malvagiamente mentre mise una mano sulla spalla di un uomo… o meglio un Nephilim biondo platino che guardava l’edificio. I Nephilim cantarono in onore di lui e si girò mentre mise un braccio attorno ai fianchi della donna « L’Apocalisse arriverà! I Nephilim Trionferanno! »
 
Miranda si risvegliò dallo stato di Trance, mettendosi una mano nel collo, muovendosi come se l’avessero appena soffocata ed iniziò a tossire e a sputare un liquido viola, sporcando il pavimento bianco. Mise le mani per terra e non staccò lo sguardo da esso. Kurtis diede delle pacche nella schiena di lei, calmandola « Miranda, Che succede? » disse prendendola per il mento, costringendola a guardarlo negli occhi, Miranda continuava a respirare a fatica, il liquido viola era nella destra della sua bocca, si passò il braccio e se lo tolse violentemente « Avevi detto che Eckhardt è morto vero? » disse per poi togliere la mano di Kurtis dal suo mento, lui inarcò un sopracciglio e aiutò a Miranda ad alzarsi « Che è successo? » domandò per poi allontanarsi, capendo che era piuttosto alterata « Ho visto Karel… Con i Nephilim! » Miranda si mise le mani davanti agli occhi, le lacrime incominciarono a salire lentamente « Ho visto.. L’impensabile Kurtis.. L’impensabile! » Miranda ormai aveva incominciato a singhiozzare, le lacrime avevano preso il controllo della ragazza. Kurtis si avvicinò a lei e la strinse tra le sue braccia « I Nephilim non trionferanno Miranda, non devi temere questo » disse per poi staccarsi e si mise a braccia conserte « Che cosa hai visto? » domandò con molta calma mentre Miranda per un primo momento esitò, scrocchiandosi le dita « La Cappadocia, Ho visto il luogo sacro ai Nephilim, Aperto e… » Miranda prese un respiro profondo « Disse che i Nephilim trionferanno, e che l’Apocalisse arriverà » Miranda guardò il pavimento, le lacrime nere continuavano a rigarle le guance. Kurtis si avvicinò a Miranda e prese il volto tra le mani  « Sta giocando con la tua mente Miranda, Se vuole causare l’apocalisse noi lo fermeremo Miri, non devi spaventarti, l’ordine è nato per questo » Miranda annuii, chiudendo gli occhi « Non mi lasciare di nuovo, non sopporterei di stare da sola per chissà quanti altri mesi! » disse per poi mettere le mani sul petto mi Kurtis e guardò a terra. Egli aveva fatto una promessa a Miranda: che non l’avrebbe mai lasciata, mai abbandonata. L’ha infranta una volta, lasciandola da sola con Audrey per tre mentre ha inseguito a Lara per tutta Parigi, tutta la Germania e tutta Praga, arrivando ad essere ferito gravemente da Boaz, solo per salvare la vita di Lara. Dovette ammetterlo a se stesso che Miranda aveva ragione: era innamorato di lei.
Kurtis si staccò da Miranda e si avvicinò alla porta, per poi guardare alla sorella. Ella era pronta per un altro “arrivederci” e sopportare ancora una volta il dolore della lontananza fraterna « Prepara le valige Miranda » il viso di Miranda si illuminò, sorridendo tra le lacrime nere. « Dobbiamo andare in Inghilterra a chiedere l’aiuto di Miss Croft ».
 
 
 
NdA:
Salve a tutti! Eccovi finalmente il capitolo 3 di Beyond The Darkness :3 Scusatemi se ci ho messo tanto ma… ho avuto da fare e spesso l’ispirazione va a farsi benedire xD
Nel prossimo capitolo verrà introdotta la nostra Lara :3 Come la prenderà a rivedere Kurtis? Io non dico nulla xDDD
Beh spero che vi sia piaciuta, ho avuto quasi i lacrimoni a scrivere questo capitolo ma è solo uno dei primi dei quali io avrò i lacrimoni nel scrivere :3
Spero che vi sia piaciuto :3
 
-Anya
  
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