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Autore: IchigoKoala_95    30/01/2015    4 recensioni
"Riapristi gli occhi e te la trovasti sopra, con la canotta leggera sporca di terra, le mani ai lati del tuo viso e i capelli tutti scompigliati, scossa almeno quanto te.
Non si aspettava certo di trovarti proprio lì, ma quella volta aveva fatto male i conti, la giovane Hermione."
Altra one shot sulla mia coppia preferita. Come al solito, senza pretese.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Hermione, Granger, Ron, Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Sempre
 
Era luglio e nel giardino della Tana faceva esageratamente caldo quel giorno.
Quel maledettissimo giorno che non avresti mai dimenticato.
La camicia la sentivi stretta, e con la cravatta e la giacca rischiavi davvero di morire per asfissia con quel clima torrido e troppo umido. Eppure dovevi resistere, volevi resistere, e ti eri costretto a farlo soltanto per lei.
Quando finalmente era comparsa in fondo al tendone con quell’abito bianco che le stava d’incanto, i capelli raccolti in un’acconciatura alta che le faceva risaltare i lineamenti e uno strato di trucco leggero sul viso, adornato, tra l’altro, dal suo sorriso più radioso, avevi inevitabilmente pensato a quanto fosse bella e, subito dopo, a quanto ti sarebbe piaciuto poterla baciare. Il fastidio per il tuo abbigliamento era sparito, e guardandola, una domanda aveva fatto spontaneamente capolino nella tua mente.
“Quanti anni hai ora, Hermione?”
E ti era parso che il tempo, da quel giorno, dal momento in cui l’avevi guardata davvero per la prima volta tanti anni prima, non fosse mai trascorso. Il ricordo ti sovvenne, forte e chiaro, come se qualcuno ti avesse dato un pugno nello stomaco.
 
Era l’estate precedente a quello che sarebbe dovuto essere il suo settimo anno a Hogwarts, ed eravate tutti indaffarati nei preparativi per il matrimonio di Bill e Fleur, come se voleste farvi beffa della guerra imminente, che sapevate benissimo sarebbe arrivata. Tu stavi portando fuori casa un cespuglio farfallino, e non vedevi bene dove mettevi i piedi. Sapevi però di essere arrivato alla porta, e stavi passando tutto il peso del vaso sul braccio sinistro in modo da poter afferrare la maniglia con la mano destra. Non avevi considerato che qualcuno, proprio un millesimo di secondo prima di te avrebbe fatto la stessa cosa dall’altra parte del muro. Fu così che, entrando in casa come una furia, lei non ebbe il tempo di accorgersi di te e rallentare, in modo da evitare di rovinarti addosso.
Riapristi gli occhi e  te la trovasti sopra, con la canotta leggera sporca di terra, le mani ai lati del tuo viso e i capelli tutti scompigliati, scossa almeno quanto te.
Non si aspettava certo di trovarti proprio lì, ma quella volta aveva fatto male i conti la giovane Hermione.
Non sapresti dire nemmeno oggi per quanto tempo rimaneste effettivamente in quella posizione. Sai soltanto che a te parvero anni, e che certamente non fu così. In quel momento i vostri sguardi si incatenarono, e solo allora tu realizzasti quanto fosse cresciuta. Ti rendesti conto che non l’avevi mai guardata davvero, o forse che non avevi mai voluto farlo, perché in fondo, ti avrebbe fatto male quello che  avresti letto nei suoi occhi color miele.
Lei era innamorata di Ronald.
L’aveva capito anche il cespuglio farfallino che ora era per terra accanto a voi.
Lei era bellissima.
Adesso, l’avevi capito anche tu.
Immaginasti di abbracciarla, di sfiorarla, di baciarla, di poter affondare le mani nei suoi capelli e che il suo sorriso perfetto, quello di quando era felice, potesse essere rivolto a te. E ti parve che anche lei volesse le stesse cose, perché le punte dei vostri nasi erano molto più vicine di quanto non fossero quando avevi aperto gli occhi, ti sembrò che il suo sguardo fosse diventato più dolce, e che sulle sue labbra morbide, la smorfia di rabbia avesse lasciato il posto ad uno stupendo, quasi impercettibile sorriso.
Ma fu solo un attimo. Un brevissimo e ingannevole attimo.
“Scusa, Fred.”
E corse via.
Non solo verso camera sua, ma anche verso il suo destino, che forse qualcuno aveva già scritto e che l’avrebbe portata lontana, troppo lontana da te, senza nemmeno concederti di salutarla e guardarla un’ultima volta, di rivedere quella sua espressione felice che il dolore, la sofferenza e una cicatrice indelebile sul braccio, le avrebbero portato via nei suoi diciassette anni, e che non le avresti più visto sul volto fino al giorno del suo matrimonio. 
Non aveva più riabbracciato i suoi genitori.
Venisti a sapere da Ginny che era tanto arrabbiata a causa di una lite con quell’idiota di tuo fratello Ronald.
 
Una gomitata di George ti riportò alla realtà. Erano passati sette anni da allora, ma a te parve appunto di rivedere sul suo viso, per la prima volta dopo tanto tempo, il sorriso rilassato che ti aveva accennato quel giorno sull’uscio della Tana.
Era meravigliosa, proprio come quando ti era caduta addosso sulla porta di casa.
Ti sembrò che il tempo non fosse mai trascorso, e che lei avesse ancora diciassette anni. Avresti dato qualunque cosa per poter tornare indietro, per poter cambiare le cose e fare in modo che anche lei si innamorasse di te. Per farle capire che l’avevi amata in silenzio per tutto quel tempo. Per poterci essere tu, sull’ altare al posto di Ronald, quel maledetto giorno di luglio.
Ma il tempo non può essere ingannato, e lo sapevi bene tu, che avevi -senza successo- tentato l’impossibile per  far riavere il suo orecchio a tuo fratello Geroge.
Applaudisti come tutti gli altri quando lei lo baciò.
In quel momento capisti che la causa della sua felicità non saresti mai potuto essere tu, che il suo sorriso straordinario non sarebbe mai stato rivolto a te, e che nonostante questo avresti continuato ad amarla, sempre.
“Quanti anni hai ora, Hermione?”
“Ventiquattro”





 
Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fin qui, e vi chiedo, se avete voglia, di lasciare una recensione, per aiutarmi a migliorare! Ovviamente si accettano critiche.
Un bacione!
  
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