La pioggia accompagnava la triste giornata che stava iniziando.
Era il giorno dell’ultimo saluto a Nat Bussicchio, un uomo
che aveva conquistato fior di persone, con la sua simpatia e la sua
bontà.
La chiesa dove di lì a poco si sarebbe tenuta la cerimonia,
si stava riempiendo, segno che c’erano veramente molte
persone che volevano bene a Nat.
Costantemente vicino alla bara, stava Joan, la moglie
dell’uomo.
Al di fuori della chiesa, stavano David e Donna Silver.
Donna Martin Silver aveva gli occhi lucidi.
Nat Bussicchio era stato un secondo padre per lei, l’aveva
accompagnata perfino all’altare.
E adesso che lui non c’era più, lei si sentiva un
enorme vuoto dentro.
Dopo la morte di suo padre, Donna aveva visto una figura paterna in
Nat, ancora più di prima.
Delicatamente, pose una mano sul proprio addome, leggermente
arrotondato dalla vita che stava crescendo dentro di lei.
Era incinta di cinque mesi.
David la guardò, un po' preoccupato, poi vide arrivare Kelly
e Matt.
Anche gli occhi di Kelly erano lucidi.
Matt le teneva una mano intorno alla vita, quasi per sorreggerla.
Dopo il matrimonio di David e Donna, le cose fra lei e Dylan erano
andate bene per circa sei mesi.
Poi Brandon era tornato a Beverly Hills per un breve periodo e Dylan li
aveva sorpresi insieme.
Era partito il giorno stesso.
Quello che c’era stato con Brandon aveva confuso Kelly
enormemente.
Così il giovane Walsh era tornato a New York e lei aveva
incontrato nuovamente Matt.
All’inizio avevano deciso di essere solo amici, ma erano
tornati presto insieme.
Kelly e Donna si abbracciarono strette e, nel frattempo,
arrivò anche Steve, con sua moglie Janet.
Salutò gli amici e insieme decisero di entrare in chiesa.
Steve abitava ancora al 90210.
La sua vita procedeva tranquilla.
Il giornale andava bene e la piccola Maddy cresceva felice.
Quel giorno l’avevano portata dai genitori di Janet.
Era troppo piccola per assistere ad un funerale, per vedere tutto quel
dolore.
Quando i ragazzi ebbero presero posto in chiesa, li raggiunsero Noah e
Valerie.
- Oh, menomale, non è ancora
cominciato! Sono andato a prendere Valerie all’aeroporto e
c’era un traffico che non vi dico.
Nessuno si aspettava il ritorno di Valerie, così tutti la
guardarono stupiti.
- Che c’è? Mica
potevo mancare! Per Nat questo ed altro!
Steve Si voltò verso Donna, incuriosito.
- Donna, hai chiamato Gina?
- Si, mi ha detto che sarebbe venuta, ma
non la vedo!
In quel momento Gina entrò nella chiesa e si
guardò intorno, come se fosse alla ricerca di qualcuno.
Noah, ancora in piedi, la vide e le fece segno di avvicinarsi.
Ma Gina, oltre loro, cercava anche qualcun altro.
Lo aveva avvertito di persona, era convinta che sarebbe tornato per un
evento del genere, ma non lo vide da nessuna parte.
Oltre a lei, Noah vide anche un’altra faccia conosciuta:
Andrea Zuckermann.
Loro si erano visti in occasione della Reunion del West Beverly,
qualche anno prima.
La salutò e vide che lei, ricambiando, l’aveva
riconosciuto e si stava avvicinando a loro.
- Ragazzi, credo che ci sia
un’altra amica.
Tutti si voltarono e salutarono Andrea.
Il parroco diede inizio al rito funebre, in onore di Nat.
Quando tutti avevano già catalizzato la loro attenzione
sulle parole del reverendo, due figure entrarono in chiesa e
rimasero in piedi, vicino all’entrata.
Il ragazzo, dai capelli castani, appariva molto scosso.
Brandon Walsh era veramente affezionato a Nat e venire a sapere che era
morto, gli aveva dato un profondo dolore.
Quando Joan, la moglie di Nat, lo aveva chiamato, in lacrime, lui
stentava a crederci.
Non era possibile che Nat fosse morto...
Eppure, purtroppo, era così e lui si era affrettato a
telefonare alla sorella, che adesso stava lì, in piedi
accanto a lui.
Brenda Walsh piangeva silenziosamente.
Continuava a pensare a tutti i bei momenti che Nat e il Peach Pit le
avevano regalato, nei quattro anni di permanenza a Beverly Hills.
Le dispiaceva ora più che mai, non esserci più
tornata.
Brandon vide seduti, poco distante, tutti i loro amici.
Non si erano sentito di recente con nessuno di loro, e lui non li aveva
avvisati del ritorno suo e di Brenda.
La chiesa era gremita e i posti a sedere erano finiti, così
i gemelli Walsh rimasero in piedi, in fondo alla navata.
Il prete chiese se c’era qualcuno che se la sentisse di dire
due parole su Nat e Brandon non ci pensò due volte a
percorrere la navata.
Kelly, in primis, rimase senza parole, a vederlo.
Anche Steve e gli altri erano rimasti molto sorpresi.
Brandon diede un bacio sulla guancia a Joan, poi si decise a parlare.
- Nat era un uomo dal cuore
d’oro. A me, come ai miei amici e a tanti altri giovani, ha
insegnato molte cose ed è stato come un secondo padre per
tutti noi. Ho lavorato per qualche anno al Peach Pit, che è
stata la sua vita, e a cui si è dedicato con costante
passione. Ebbene, sono stati gli anni migliori della mia vita.
Sicuramente, per qualsiasi giovane che abbia frequentato quel luogo,
sarà impossibile scordarlo. Come sarà impossibile
per tutte le persone qua dentro, dimenticare un uomo come lui. Vorrei
che tutti lo ricordassero come lo ricordo io: un amico fidato, quasi un
padre, pieno di consigli e pieno di affetto, a cui si poteva dare altro
che rispetto...
Brandon smise di parlare e, mentre tornava al suo posto, Donna si
alzò.
I due si incontrarono a mezza strada e si abbracciarono brevemente.
Poi Donna iniziò a parlare, con le lacrime agli occhi.
- Volevo solo dire addio a colui che per
me è stato veramente come un secondo padre. Mio padre
è morto prima che io mi sposassi e è stato Nat a
portarmi all’altare. Per me quel gesto è stato
molto importante e non mi scorderò mai di lui.
Donna guardò la bara.
- Addio Nat, rimarrai per sempre nel mio
cuore.
Donna tornò a sedere, consolandosi nell’abbraccio
di David.
Quando il prete stava per continuare con il rito, un’altra
ragazza si fece avanti.
Era Brenda e il gruppo seduto fra le panche la guardava incredulo.
Quasi tutti loro non la vedevano da anni, quasi dieci.
- Addio Nat. E’ difficile per
me essere qui, quest’oggi. Manco da Beverly Hills da ben nove
anni e non avrei mai immaginato di tornarci per questo triste evento.
Quando ripensavo ad un mio possibile ritorno, mi immaginavo che avrei
rivisto tutti i miei amici e che ci saremmo trovati tutti insieme al
Peach Pit, circondati dall’affetto di Nat. E’
triste sapere che lui non sarà più lì,
ad accogliere con il suo rassicurante sorriso ogni persona che
entrerà in quel locale.
Tornando verso l’entrata della chiesa, Brenda
salutò i suoi vecchi amici di sfuggita, rimandando i saluti
veri e propri fuori dalla chiesa.
La cerimonia terminò e, quando fu il momento di sollevare la
bara di Nat, Steve, David, Noah, Matt e Brandon si ritrovarono di
tacito accordo tutti lì.
Le ragazze si erano intanto avviate fuori.
Joan si avvicinò ai ragazzi.
- Oh, ragazzi miei! Non sapete quanto
sarebbe felice Nat di vedervi tutti qui, quest’oggi! Grazie a
tutti. Brandon, grazie per le belle parole.
- Vorremmo portare noi la bara.
- Vi mancherebbe una persona...
- Ci sono io.
Quasi come se fosse apparso dal nulla, Dylan Mackay stava
lì, in piedi, davanti a tutti loro.
Brandon lo guardò quasi imbarazzato, ma Dylan non
sembrò essere in collera con lui.
Dylan Mackay era stato avvisato da Gina.
Non poteva mancare al funerale di Nat, così era tornato a
Beverly Hills.
Era rimasto nascosto per tutta la cerimonia, non aveva ancora deciso se
farsi vedere o andare via subito dopo il rito.
Aveva visto David e Donna, non sapeva ancora che la ragazza fosse
incinta, ed era rimasto sorpreso dalla novità, poi aveva
notato che Kelly era tornata con Matt.
Beh, adesso non aveva più importanza.
Non sentiva più quello strano dolore al petto che aveva
provato quando l’aveva sorpresa fra le braccia di Brandon.
Aveva visto anche Steve e Janet, Noah, Valerie, Gina, che evidentemente
lo cercava in giro, e Andrea.
Ma non era preparato a vedere, in fondo alla navata, Brandon ma,
soprattutto, Brenda.
Non la vedeva da cinque anni, l’ultima volta era stata a
Londra, quando avevano avuto una breve e intensa relazione.
Ma poi era accaduto qualcosa, che era rimasto solo tra loro e...
Non erano riusciti ad andare avanti.
Lui aveva lasciato Londra e loro non si erano più visti.
Avevano provato a sentirsi per telefono, i primi tempi, ma era stato
troppo difficile.
Così avevano dato un taglio netto.
Brenda era abbracciata a Kelly e Donna, praticamente da quando erano
uscite dalla chiesa.
Quando finalmente le tre si sciolsero, Brenda guardò il
pancione di Donna.
Ebbe un sussulto, pensando a quello che era accaduto cinque anni prima,
a Londra, con Dylan...
Non ne avevano parlato con nessuno...
Brenda cercò di nascondere il suo momento di turbamento.
- Oh... Non posso crederci! …
- Già. Sono al quinto mese.
Brenda salutò poi Andrea e Valerie.
Poi si voltò verso le altre due.
Si rivolse a Janet.
- Brandon mi ha mandato le foto delle
nozze, tu sei la moglie di Steve, vero?
- Si, piacere di conoscerti.
- Piacere mio. E tu invece sei...
- Lei è Gina. E’ una
lunghissima storia, però, in breve, è mia sorella.
- Non sapevo tu avessi una sorella,
Donna! Piacere Gina, io sono Brenda.
- Ho sentito molto parlare di te. Piacere
di conoscerti.
Gina non menzionò il fatto che sapeva benissimo che lei era
stata il primo amore di Dylan, ma la guardò un po' di
traverso.
- Avrei preferito conoscervi in
un’altra occasione.
La frase di Brenda aveva riportato l’attenzione sul funerale.
Le ragazze videro che la bara stava per uscire.
E videro che a portarla erano i ragazzi.
Fra loro videro Dylan.
Kelly lo guardò stupita, Gina, quasi, sollevata.
Mentre Brenda sentì il suo cuore chiudersi in una morsa
dolorosa.
Quando furono giunti al cimitero, i ragazzi si ricongiunsero con le
ragazze.
Steve e David andarono dalle loro consorti.
Brandon abbracciò Andrea, poi Kelly, Valerie e le altre.
Dylan salutò Donna, Janet, Andrea e Valerie.
Gina si buttò fra le sue braccia, ma Dylan le diede solo una
stretta veloce, cercando di liberarsene in fretta.
Poi andò a salutare Kelly.
- Ciao...
- Dylan, chi...
- Gina.
- Ah.
I due si abbracciarono e mentre Dylan la stringeva, i suoi occhi
incontrarono quelli di Brenda.
Si staccò dalla bionda e si diresse verso il suo primo
grande amore.
- Brenda...
Non sapeva come lei avrebbe reagito, ma fu quasi sollevato, quando lei
lo abbracciò stretto.
- Non dire niente, Dylan...
Kelly notò che fra i due c’era qualcosa di strano.
Sembrava che il loro abbraccio racchiudesse un altro dolore, oltre a
quello per la morte di Nat.