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Autore: esty_accientaly_in_love    28/11/2008    3 recensioni
La storia è ambientata dopo lo shippuden, dopo un eventuale ritorno di Sasuke alla Foglia *sospiro* , i nostri beniamini ultimamente fanno di tutto per evitarsi senza capirne il motivo, Naruto soffre in silenzio per questa situazione, finiscono per rompere del tutto i rapporti. Almeno fino a quando non si trovano in missione insieme. C’ è un piccolo spoiler… Ma davvero minuscolo… E' la mia prima fiction in assoluto, è una shonen-ai il pairing sarà sasu-naru.. Essendo alle prime armi ho bisogno dei vostri pareri... Me la lasciate una recensioncina please??
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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SALVE!! E’ la mia prima ficition, i personaggi non sono miei ma di Kishisensei, è una shonen-ai, il pairing sarà sasunaru. Come potrete notare è una song-fic, la canzone è “Wonderful life” dei black, che io preferisco nella cover di Zucchero (che vi consiglio di ascoltare) e mi sembrava scritta apposta per loro. Così eccomi qui. ^^

Devo dire che questa cosa non mi soddisfa più di tanto… La trovo un po’ lenta, troppo introspettiva. Fatemi sapere che ne pensate.

Se riuscite ad arrivare alla fine vi prego recensite, ho bisogno di recensioni essendo alle prime armi mi devo regolare…  

Anche negative, le critiche costruttive sono sempre benaccette.. ^^ Vi voglio spietate.

La storia è ambientata dopo lo shippuden, dopo un eventuale ritorno di Sasuke alla Foglia *sospiro* , i nostri beniamini ultimamente fanno di tutto per evitarsi senza capirne il motivo, Naruto soffre in silenzio per questa situazione, finiscono per rompere del tutto i rapporti. Almeno fino a quando non si trovano in missione insieme. C’ è un piccolo spoiler… Ma davvero minuscolo…

 

 

 

 

 

 

_WONDERFUL LIFE_

 

 

 

 

 

 

 

 

Non era riuscito a dormire quella notte.

Se c’era una cosa che Naruto odiava era l’insonnia. Per lui era una cosa innaturale. Chiunque lo conoscesse minimamente sapeva che Naruto dormiva. Ovunque. In qualsiasi situazione. Era l’unico uomo in grado di addormentarsi, mentre si stendeva sul letto, ancora prima di aver toccato il cuscino; se solo ne avesse avuto l’occasione probabilmente si sarebbe addormentato appeso per i piedi a testa in giù. Forse soltanto Shikamaru sarebbe stato in grado di batterlo.

Evidentemente quella sera le cose non stavano così. La cosa che gli dava più fastidio era che quella volta la notte gli aveva portato pensieri scomodi e indesiderati al posto del sonno.

Non era da lui nemmeno rimuginare: non perdeva di certo tempo a pensare ai problemi se questo non serviva a risolverli, al massimo commetteva l’errore contrario e ci si buttava a capofitto senza riflettere un secondo.

Si rigirò nel letto per l’ennesima volta, si alzò stizzito e sbirciò dietro le tende della camera.

L’alba.

Finalmente quella notte tremenda era finita.

Corse fuori della stanza.

Per una volta baachan aveva scelto un posto decente in cui farli alloggiare. Un albergo in cui non dormissero tra pantegane che dava direttamente sul mare. Usci dalla struttura  passo spedito e gli si mozzò il fiato

 

 

 

 

Here I go out to sea again
The sunshine fills my hair
And dreams hang in the air

 

 

 

Il disco dorato del sole si alzava lentamente dall’acqua tingendo con i suoi raggi l’aria di sfumature rosate e aranciate più tenui e dolci rispetto a quella roventi e infuocate del tramonto. Lassù aggrappata alla sommità del cielo c’era ancora una striscia sbiadita d’oscurità, di un blu ormai tendente al turchese. Il male riluceva di riflessi dorati, la sua superficie vibrava di colori caldi. Una tiepida brezza spirava portando un lieve odore salmastro. Gli arrivava direttamente sul viso. Sembrava carezzarlo, entrargli nel petto, riempirgli la testa ed il cuore.

Per un attimo il groppo alla gola parve sciogliersi.

C’ era qualcosa d’onirico in tutto quello… Che si fosse finalmente addormentato e stesse sognando?

 

 

 

Gulls in the sky and in my blue eyes
You know it feels unfair
There's magic everywhere

 

 

 

Alzò lo sguardo, qualche gabbiano volava nell’aria lasciandosi pigramente trasportare dalla corrente.

No, non era un sogno quell’improvvisa sensazione di benessere era troppo reale, troppo fisica, non poteva che essere vera. Gli era venuta la pelle d’oca.

Eppure quel qualcosa che gli si agitava all’altezza della bocca dello stomaco, non sembrava essere passato del tutto.

Gli sembrava stonato con ciò a cui stava assistendo, lo spettacolo del sole nascente era qualcosa di così potente e profondamente emozionante. Quasi magico.

 

 

 

 

Look at me standing
here on my own again
up straight in the sunshine

 

 

 

Gli sarebbe piaciuto condividerlo anche con Sai, Sakura, con il bastardo, sentì la sensazione di disagio tornare a farsi più forte, cercò di scacciare il pensiero: non aveva certo tempo da perdere per correre dietro ad un bastardo del genere.

Da quando era tornato lui non aveva fatto che evitarlo come la peste. Così avevano finito per non rivolgersi più la parola, perché stargli vicino era molto, molto più doloroso che averlo lontano.

Aveva chiuso per sempre il capitolo Sasuke: non faceva semplicemente più parte della sua vita.

Pensava di esserci abituato, allora perché in quella loro prima missione insieme dopo tanto tempo era stata come sfregare sale grosso su delle piaghe aperte? E perché quando era stato ferito Sasuke lo aveva difeso dagli attacchi nemici con una furia cieca, rischiando la sua stessa incolumità?

Sospirò e allontanò nuovamente quelle meditazioni infruttuose.

I raggi del sole lo scaldavano e sembravano rincuorarlo.  Ne sarebbe uscito! Di sicuro! Il futuro Hokaghe non si lasciava di certo spaventare dalle paturnie di bastardo psicolabile.

Si alzò in piedi respirò forte l’odore delle alghe, come se uscisse da una lunga apnea. Sorrise.

 

 

 

No need to run and hide
It's a wonderful, wonderful life
No need to hide and cry
It's a wonderful, wonderful life

 

 

 

 

Se c’era una cosa che aveva imparato, era che la vita era imprevedibile. Sapeva essere estremamente crudele, farti perdere la bussola, farti sputare sangue, farti vedere l’inutilità dei tuoi sforzi, pensare di soffocare, di annegare, venire voglia di piantare tutto e di arrendersi, accanirtisi contro quasi con sarcasmo, farti desiderare di arrenderti, di morire, di dormire in eterno. Poi, all’improvviso, quando inizi a non contarci più davvero, ti butta lì quasi per caso qualcosa di meraviglioso: un’amicizia, una visita inattesa, il sorriso di uno sconosciuto o un paesaggio bello da mozzarti il fiato e ti rendi conto di quanto sia bello il mondo, di quanto buono ci sia nella tua vita.

Era per quello che lui la sua vita la viveva così, bevendola a grandi sorsi, senza quasi neanche respirare, con gli sbarrati pronti a captare qualsiasi cosa positiva, anche la più sciocca. Perché diamine la vita era difficile, ma era bella anche per quello.

 

 

 

Sun in your eyes
The heat is in your hair
They seem to hate you
Because you're there

 

 

 

Si girò lentamente, Sasuke era lì accanto a lui, ne aveva avvertito la presenza. Forse non riusciva dormire neanche lui. O forse si era appena svegliato, fin da quando erano bambini aveva la tendenza a essere mattiniero. Quando erano in stanza insieme durante le missioni, per buttare giù dal letto lui ci volevano le cannonate, il bastardo mentre lui si aggirava per la stanza, in pigiama, i capelli sparati in tutte le direzioni e la bocca spalancata in un enorme sbadiglio, lo guardava ironicamente con un ghigno accennato, già completamente vestito.

Naruto si soffermò ad osservarlo; il sole lo illuminava direttamente in faccia, gli occhi in quella particolare tonalità di luce sembravano tendere al marrone nocciola più che al nero pece. L’espressione stramente rilassata, lo sguardo di Naruto andò a posarsi sopra una lieve cicatrice appena sopra lo zigomo destro. Si ricordava bene come se l’era procurata, combattendo con Kiba, appena l’aveva alla Foglia gli era saltato al collo, gridando che lui il collo lo torceva agli sporchi criminali come lui.

 Molti non avevano ancora accettato che non fosse più un traditore, lo giudicavano senza conoscerlo. La gente sa essere crudelmente ottusa a volte : teme, disprezza e valuta sulla base di pregiudizi, si sente in diritto di dare giudizi senza preoccuparsi di comprendere davvero chi ha davanti.

 

 

 


And I need a friend
Oh, I need a friend
To make me happy
Not so alone

Look at me standing
Here on my own again
Up straight in the sunshine

 

 

 

 

 

Naruto tornò a sentire quella costrizione alla gola. Forse avrebbe voluto parlargli e dirgli che era contento che fosse tornato, quanto gli era mancato, quanto gli avesse fatto piacere condividere quella missione, dirgli che aveva bisogno di lui, perché senza di lui si sentiva tremendamente solo. Solo come non si sentiva da tempo forse da quando era morto Jiraia. Forse da quando era piccolo e nessuno ancora gli parlava. Era una sensazione orribile gli s’insinuava tra le ossa e gli rimaneva appiccicata addosso anche ora che era lì, con lui, davanti a quello spettacolo stupendo. Perché per lui era una persona importantissima, forse la persona più importante.

Gli lanciò uno sguardo di traverso. Quello era il momento di chiarire.

Naruto fece una cosa che non riuscì a spiegarsi, aveva preso la mano del bastardo, il quale continuava a guardare il mare dritto davanti a sé. Sasuke non si scostò, anzi intrecciò le pallide dita con le sue e lo strinse più forte.  La sua espressione immutabile e lo sguardo fisso sulle onde.

Naruto con la gola improvvisamente secca e lo stomaco in subbuglio, zittì la vocina nella sua testa che gli chiedeva perché tenesse per mano il bastardo davanti al mare come una coppia di fidanzatini. Dio stava così bene e quello che gli interessava ora era chiarire, al resto avrebbe pensato dopo vocine comprese.

Posò una mano sul volto di Sasuke e lo fece girare verso di lui, per potergli parlare guardandolo negli occhi. O almeno l’intento iniziale era quello. Si trovo invece a baciarlo. E anche sasuke lo stava baciando. Soppresse volentieri quella stessa fastidiosa vocina che gli chiedeva cosa cazzo stesse facendo. Come non si vedeva?? Stava baciando il bastardo! E gli piaceva parecchio. Un’improvvisa ondata di calore gli si diffuse dal petto in tutto il corpo fino alla punta delle dita intrecciate nei capelli neri e serici, spazzando via tutta l’angoscia e sostituendo la morsa allo stomaco con la sensazione di mille farfalle. Aveva la testa leggera e un leggero senso di vertigini.

Il miglior bacio che avesse mai dato. A giudicare dall’espressione di Sasuke, gli occhi socchiusi, lucidi, intensissimi e lo sguardo perso, non lo era solo per lui.

La vita era davvero meravigliosa.

Si staccarono per darsene un altro, e un arto ancora. Finirono per amarsi lì sulla spiaggia, nudi con la sabbia che gli si appiccicava alla pelle sudata, i gabbiani che li osservavano incuriositi, il rumore del mare che li cullava, l’aurora che li illuminava, dimentichi di sabbia, onde, e sole sorgente.

Esaurita la loro passione, mentre erano accocolati l’uno addosso al altro un improvviso lampo di comprensione attraversò la mente di Naruto già avvolte dalle spire del dormiveglia.

Era veramente assurdo… Non si erano parlati per mesi perché erano innamorati l’uno dell’altro e non avevano neanche realizzato di esserlo… Erano due idioti colossali.

 Perché idi testa quadra?”

“Siamo due idioti colossali”

“Qui l’unico idiota sei tu”

“Zitto bastardo, ho sonno..

Sasuke stava per ribattere, ma si accorse che Naruto stava già dormendo. Sorrise e picchietto un indice sulla fronte.

Non si era offeso. Chiunque lo conoscesse minimamente sapeva che Naruto dormiva. Ovunque. In qualsiasi situazione. Era l’unico uomo in grado di addormentarsi, mentre si stendeva sul letto, ancora prima di aver toccato il cuscino. Se solo ne avesse avuto l’occasione probabilmente si sarebbe addormentato appeso per i piedi a testa in giù.  

 

 

 

 

 

TESTO IN ITALIANO

 

Ecco esco di nuovo verso il mare
La luce del sole riempie i miei capelli
E i sogni resistono nell'aria
 
Gabbiani in cielo e nei miei occhi blu
Lo sai che sembra ingiusto
C'è magia ovunque
 
Guardami mentre sto
Qui ancora solo
Dritto nella luce del sole
 
Non c'è bisogno di fuggire e nascondersi
E' una meravigliosa, meravigliosa vita
Non c'è bisogno di nascondersi e piangere
E' una meravigliosa, meravigliosa vita
 
Sole nei tuoi occhi
Il calore è nei tuoi capelli
Sembra che ti odino
Perchè tu sei lì
 
E ho bisogno di un amico
Oh, ho bisogno di un amico
Che mi faccia felice
e non restare qui da solo
 
Guardami mentre sto
Qui ancora solo
Dritto nella luce del sole
 
Ho bisogno di un amico
Oh, ho bisogno di un amico
Che mi faccia felice
Non così solo
Guardami mentre sto
Qui ancora solo
Dritto nella luce del sole




 

 

 

 

 

 

*angolo neuro delirio*

Naruto: ma perchè su una spiaggia... di tanti luoghi perchè su una spiaggia?
Autrice: be è tremendamente romantico... *_*
Naruto: Ma io ho sabbi ovunque, ma proprio ovunque.. ANCHE SU PER IL
Autrice tappa la bocca a Naruto: non essere volgare...
Sasuke: be anche io ho la sabbia su per
Autrice tappa la bocca anche a Sasuke: NON CI INTERESSA!! =_=
Si gira... Non trova più ne Naruto ne Sasuke..
*rumori sospetti da sgabuzzino*
Autrice: Bhe vi saluto io anche per loro... Sono ehm.. impegnati... Se dovete tirarmi i pomodori almeno che siano maturi... Grazie

 

  
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