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Autore: blackjack0999    31/01/2015    4 recensioni
Midquel che narra della storia di Alex, il figlio di Roxy. Come e possibile che il principe di Tir Nan Og, frequenta la misteriosa scuola, chiamata Fortezza Nera?!. e come e stata creata questa?!. In questa storia, avrete tutte le risposte alle vostre domande. Dalla storia di Furia del Drago, Memories Helia ed Out Of Darkness, questa scuola e stata citata più volte, ed e giunto il momento di sapere proprio questa storia, dal figlio della fata degli animali!. Scopritelo in questa nuova avventura!.
[...]
Quelle sarebbero le fate protettrici della dimensione magica?!. sinceramente ho qualche dubbio, in proposito!. mia madre e diversa e anche l'amica di mia mamma, Flora!". pensò fra sè Alex, mentre osservava le winx in lontananza.
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Nuovo personaggio, Roxy, Un po' tutti, Winx
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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Capitolo 5: L'inaugurazione di Fortezza Nera.

 

Il giorno successivo, Alex si presento di fronte all'ufficio del preside Saladin, questo lo fece entrare e immediatamente gli comunicò la sua decisione riguardante, la punizione per il principe di Tir Nan Og, per la figuraccia successa il giorno precedente, durante la festa di benvenuto ad Alfea.

 

“Alex!. Ciò che è successo ieri, ha causa della tua disattenzione, il rinomato nome della mia scuola è stato messo in ridicolo, davanti ai miei illustri colleghi, e gli altri giovani studenti delle tre scuole. E questo è intollerabile!. Per tanto da questo preciso istante, sei stato sospeso dalle lezioni, per questa settimana!. Questo è quanto ho deciso!”. Parlò schietto e deciso il preside della scuola di Fonte Rossa, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sgranò visibilmente gli occhi, ma preferì non obbiettare, seppur dentro di sé, Lui si stava chiedendo che come punizione era davvero esagerata e ridicola, a causa di un incidente che poteva capitare a chiunque.

 

“Capisco!”, disse solamente Alex rivoltasi al preside Saladin, questo lo guardo seriamente, giungendo le mani di fronte al viso, poggiando i gomiti, sulla scrivania.

 

“Se pensi che sia una punizione troppo severa. Hai ancora molta strada da fare ragazzo, riguardo alla disciplina!. E tornando sull'argomento!. Non credere che visto che sei sospeso dalle lezioni, potresti andare e venire comodamente, tutti gli studenti, secondo il nostro rigido regolamento, possono uscire dall'edificio scolastico, solo con il permesso di libera uscita, sancito dal sottoscritto ho in alternativa, dal professor Codatorta!. Ti e tutto chiaro?!”. Domandò il preside di Fonte Rossa, rivoltasi ad Alex, questo deglutì, stupito, e un'altra volta preferì non aprire bocca.

 

“Si mi è tutto chiaro. Preside Saladin!. Posso avere il consenso di farle una domanda?!”. Chiese a sua volta il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside di Fonte Rossa, questo lo guardo e gli fece cenno di parlare.

 

“Visto che sono sospeso dalle lezioni!. Come molto probabilmente, sennò certo, anche Jimmy, sarà nella mia medesima situazione!. Perché Lui non è qui presente?!”. Domandò Alex rivoltasi sempre a Saladin, questo si alzò in piedi, sorreggendosi al suo bastone da passeggio, guardandolo con la coda dell'occhio.

 

“Ah Jimmy!. Si. Lui ha già scontato ieri la sua punizione, durante la festa di benvenuto!”. Rispose solamente il preside di Fonte Rossa, rivoltasi ad Alex, questo sgranò visibilmente gli occhi, lasciandosi scappare un verso stupito.

 

“Come sarebbe a dire?!. Non siete stato forse Voi a dire che Io e Lui, di venire qui stamattina?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi con serietà, al preside Saladin, questo ricambiò il tono, scoccandogli un'occhiataccia severa.

 

“Jimmy ha dato una mano a suo padre Timmy, un illustre specialista nonché vostro insegnante qui di Fonte Rossa, ha riparare il simulatore, nella scuola di Alfea. Scontando cosi la sua punizione!. Ora Alex, puoi andare!. Ho farai tardi all'allenamento quotidiano, quello non e incluso nella tua punizione!”. Rispose con tono calmo, ma pacato il preside della scuola per cavalieri, rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo serrò ma rilasso subito dopo i pugni.

 

“Si!. Le augurò una buona giornata preside Saladin!”. Disse Alex, prima di uscire dall'ufficio, ma lasciando che la porta che conduceva ad esso, sbattesse con violenza, e s'incamminò per i corridoi a passo svelto, per tornare rapidamente al suo dormitorio, rientrare in camera, vestirsi con la ridicola uniforme di Fonte Rossa. Uscire e raggiungere gli altri studenti, all'allenamento quotidiano.

 

“Una giornata davvero da dimenticare. In tutti i sensi. Sinceramente mi mancano quei tempi, in cui davo una mano a nonno Klaus al Frutti e Music Bar. Almeno sapevo cosa fare in caso di pochi clienti!”. Mormorò fra sé il ragazzo corvino, prima di andare all'allenamento.

 

**************

Alcune ore Dopo.

 

Alex e gli altri studenti di Fonte Rossa, si stavano dirigendo assieme al professor Codatorta, verso la scuola recentemente conosciuta come Fortezza Nera, situata nei pressi della città di Magix.

 

“Strano che il preside Saladin, abbia deciso di andare all'inagurazione di questa scuola, Fortezza Nera!. Con la chiacchierata che ha avuto con il preside Ezio, pensavo il contrario!”, parlò Jimmy rivoltasi ai suoi amici, nonché figli delle winx.

 

“Molto probabilmente, Saladin vorrà essere presente, per vedere la figuraccia di quei inetti di Fortezza Nera, di fronte ai reami della dimensione magica! E sinceramente se lo meritano, Fonte Rossa è la migliore scuola che esista punto!”. Parlò Carlos rivoltasi ai suoi amici, per poi guardare con la coda dell'occhio Alex.

 

“Sempre se non faranno una figuraccia come quella che hai fatto tu ieri Alex!”. Aggiunse il ragazzo dai capelli

 

Il principe di Tir Nan Og, diventò bordeaux, di rabbia e di vergogna, ma si mise le braccia conserte e ignorò letteralmente l'ombroso compagno di stanza.

 

“Dovremmo essere vicini, quella laggiù deve essere la scuola di Fortezza Nera!”, parlò Andreas, un giovane studente, della stessa età degli altri studenti, carnagione olivastra, i capelli corti castani, con un lungo codino, che gli arrivava nel centro della schiena.

 

Indosso: l'uniforme di Fonte Rossa, nella mano destra, impugnava un lungo bastone dorato, con un prisma violaceo, sulle estremità. Alex ad occhio, intuì che lui poteva essere un mago apprendista.

 

Il principe di Tir Nan Og, si ricordo che il giovane mago, fosse anche lui, un figlio di uno specialista, Nabù e di una delle winx, Aisha.

 

Ma Alex adesso, aveva ben altro da pensare, si voltò in direzione dove Andreas aveva precedentemente indicato. E poté intravedere in lontananza, la scuola di Fortezza Nera.

 

Seppur si vedeva appena, inutile dire che il nome di Fortezza Nera, fosse appropriato, sembrava colossale, ma una volta che il principe di Tir Nan Og, fosse stato più vicino, avrebbe potuto ammirare la scuola con precisione.

 

********

Quando gli studenti si trovarono di fronte la scuola di Fortezza Nera, nessuno di loro, aveva il coraggio di aprire bocca, visibilmente sconvolti per le colossali dimensioni dell'edificio.

 

La colossale scuola, ricordava per l'aspetto esteriore meno una fortezza, ma più una mastodontica corazzata, come un lato dell'edificio che ricordava vagamente la prua di una nave, ma di forma concava, la linea delle forme aggressiva ma aerodinamica, le donava un aspetto affascinante, ma capace di intimorire, chiunque la vedesse.

 

“Ragazzi devo dire che Fortezza Nera, fanno le cose in grande. Non trovate?!”. Domandò Alex rivoltasi ai suoi compagni, ma nessuno di loro, gli rispose, come se ciò che il principe di Tir Nan Og, avesse detto, valesse qualcosa.

 

“Muoviti imbranato e impara a ragionare prima di parlare!”. Rispose Carlos, prima di seguire gli altri verso l'ingresso della scuola. Sino ad un ascensore, questo li avrebbe portati all'arena situata, al ultimo piano dell'edificio scolastico.

 

Una volta raggiunto l'arena gli studenti, come anche gli altri invitati civili invitati, anche merito del libero ingresso a chiunque volesse vedere l'inaugurazione della scuola di Fortezza Nera, presero posto a sedere.

 

*******

Alex osservò la struttura circolare dell'arena, situata perpendicolarmente vicina al ponte di volo, distante qualche centinaio di metri da dove si trovava.

 

Lentamente il principe di Tir Nan Og, spostò lo sguardo da destra verso sinistra, osservando che gli alti spalti delle gradinate erano pieni, su un piano superiore c'erano i sovrani dei regni della dimensione magica, e i posti per le persone di alto rango.

 

********

Sulla tribuna d'onore, c'erano oltre il preside Saladin, la direttrice Faragonda e la preside Griffin, i vari sovrani dei regni, della dimensione magica.

 

Galatea la Regina di Melody, con al suo fianco, un giovane ragazzo di nome Jared, un tempo questo, aveva avuto una cotta per Musa, ma adesso era fedelmente legato, alla sua amata consorte.

 

Crystal, sovrana di Limphea. Seduta poco distante dalla bionda regina del regno della musica, entrambe erano ansiose di vedere l'inaugurazione della scuola di Fortezza Nera.

 

I sovrani di Domino. Oritel e Marion, seppur questi erano ancora molto provati, dalla perdita della loro figlia minore Bloom, questa morta tempo addietro per mano delle Trix e Tritannus.

 

Vicino ai suoi genitori. Daphne, principessa ereditaria di Domino, assieme a suo amato marito Thoren, la bionda principessa, teneva tra le braccia una neonata a cui aveva dato il nome: Gemma.

 

Poi molti altri sovrani tra cui Re Cryos di Zenith. I Sovrani di Solaria Radius e Luna. I sovrani di Andros: Teredor e Niobe. Con loro in una vasca riservata a loro. Si trovarono Re Nettuno e Ligea, assieme ai suoi Figli Nereus e Tressa.

 

I Sovrani di Eraklyon, Eredor si trovava vicino al suo amico Oritel, mentre Diaspro era molto distante, sinceramente per Lei, non vuole avere nulla a che fare con la famiglia dell'ex fidanzata del suo amato marito Sky.

 

A proposito del principe ereditario di Eraklyon, Lui e gli altri specialisti, avevano preso posto a sedere, sui posti riservati alle persone d'alto rango, assieme alle winx.

 

Flora però non si era seduta assieme alle sue amiche, bensì si era seduta a fianco della Regina delle fate Terrestri, nonché madre di Alex, Roxy.

 

Assieme alla fata guardiana degli animali, c'erano anche la fata maggiore della Pace e della Guerra Nebula, e la fata amazzonica Diana, vicino alla loro sovrana.

 

Ma anche dei volti nuovi, uno in particolare rischio di far scatenare un'immediato putiferio: Quello di Chimera, attuale regina di Seariox, un pianeta famoso, ma situato in lontananza, ai confini della dimensione magica.

 

Infatti quando Stella la vide, saltò in piedi come una molla carica, con gli occhi assottigliati in modo minaccioso verso colei, che moltissimi anni prima, aveva rischiato di privarla del titolo di principessa di Solaria.

 

“Chimera!. Che diavolo ci fai qui!. Razza di traditrice mal vestita?!”. Domandò Stella rivoltasi con rabbia verso la donna dai capelli color inchiostro, questa la guardò seriamente, storcendo le labbra dall'irritabilità, ma lentamente si calmo.

 

“Sono qui per l'inaugurazione di Fortezza Nera. Stella di Solaria, e poi sono molto diversa rispetto a moltissimi anni fa!”. Rispose con tono calmo, ma saturo di disprezzo, per la mancanza di rispetto della principessa del sole splendente.

 

“Si diversa!. Non m'incanti!. Tu sei come un indumento fuori moda, che compaiono sempre!. Pensavo che mio padre ti avesse esiliata il più lontano possibile dalla dimensione magica!. E sinceramente non voglio neppure sapere cosa hai fatto in questi anni tu e quella smorfiosa di tua madre Cassandra!. Perché mi sono già fatta in questo momento un idea!”. Parlò la principessa di Solaria, rivoltasi a Chimera, questa letteralmente la guardò furente, voltandosi come per affrontarla a viso aperto.

 

“Ciò che successo molti anni fa e passato!. E lascia che ti dica una cosa, razza di mocciosa viziata che non sei altro!”. Parlò a tono la donna dai capelli color inchiostro, rivoltasi a Stella, questa la guardò, emanando un'aura di magia, come se fosse stata prossima a trasformarsi.

 

“L'esilio ci ha cambiate molto!. Parlò in modo più particolare di me!. Io e mia madre, che ormai non e più in questo mondo e per tanto, evita di nominarla, visto che non può difendersi!. Ho lavorato per anni, al servizio del precedente sovrano di Seariox, e lì ho incontrato il mio amato marito e ci siamo innamorati. Grazie a lui sono cambiata e ho capito che razza di ragazza ero prima!”. Spiegò Chimera rivoltasi a Stella, questa la guardò mentre le altre winx, come anche la principessa di Solaria, erano pronte allo scontro.

 

Ma fortunatamente un uomo dai capelli argentati e occhi blu, vestito in modo elegante, riuscì ad impedire un possibile conflitto.

 

“Tu non cambierai mai Chimera!. Era meglio che mio padre vi faceva giustiziare per il vostro vile tradimento!”. Disse Stella rivoltasi alla sovrana di Seariox, ma fortunatamente Radius, seppur anche lui, non fosse proprio al settimo cielo di rivedere, una delle traditrici che bramavano il suo regno, riuscì a calmare la situazione.

 

Ma Chimera osservò Re Radius e dopo averlo cortesemente fermato, pose le sue più umili scuse, per ciò che era successo in passato, oramai era cambiata e avrebbe preferito un giorno, parlarne e poter fare affari tra i loro rispettivi mondi.

 

Stella si andò a sedere furibonda, mettendosi il più lontano possibile, mentre il suo amato Brandon cercò di calmarla.

 

“Principessa Stella di Solaria. Con permesso di tuo padre Re Radius, lascia che ti comunica questo. Quando molti anni fa, in onore della Regina per un giorno!. Il vostro pianeta ha avuto parecchie critiche!. Persino io ho commesso degli sbagli in passato!, ma è giunto il momento che anche lei, si assuma le proprie responsabilità. Detto questo, la lasciò osservare l'inaugurazione!”. Spiegò Chimera prima di sedersi al suo posto, con aria composta, guardando dolcemente il suo amato marito, Antony.

 

Stella sbuffò rumorosamente e trattene per se le varie volgarità che le stavano salire alla bocca.

 

All'improvviso dei rombi di motori attirarono l'attenzione di tutti. La cerimonia di inaugurazione di Fortezza Nera stava a breve, per avere inizio.

 

**********

Dei suoni cupi e sordi, come qualcosa che si stava avvicinando rapidamente, in seguito tutti i presenti, sollevarono lo sguardo e videro una coppia di navette nere, volare in volo radente ad alta velocità, proprio ad alcuni metri sopra l'arena, producendo un boato simile a quelli di un caccia, per poi risalire ad alta quota, con una manovra acrobatica.

 

Inutile dire che molti dei presenti si era dapprima spaventato, ma subito dopo, esultarono per l'improvvisa manovra acrobatica spettacolare delle due navette chiamate Squalo, per la via della loro curiosa forma, che ricordava appunto uno squalo.

 

Un altro rumore, quello delle doppie porte d'ingresso dell'arena, che lentamente si aprirono, facendo uscire ben venti Wind Runner nere opache, con bardature in argento a tutta velocità, prontamente si misero tutti in circolo, facendo delle esibizioni: Lanciando in aria delle bandiere e riprendendole al volo.

 

Una volta compiuti quattro giri, ognuna delle venti moto volanti, si spostarono verso l'interno per poi fermarsi con un acrobatico testa coda, in righe perfettamente in linea retta.

 

Dei nitriti attirarono l'attenzione e si videro un gruppo di studenti, in sella a degli ippogrifi, questi volarono sopra all'arena, mettendosi in cerchio perfetto, in seguito, ognuno di loro lasciò cadere una sfera metallica, in modo che gli studenti in sella alle wind Runner, spararono alle biglie metalliche in volo, facendole esplodere come un fuoco artificio.

 

Cosi facendo, gli ippogrifi, scendevano verso la coltre per poi risalire rapidamente, come se avessero lasciato loro stessi una scia di fumo, intrecciandosi a mezz'aria per poi, atterrare in linea retta, vicino ai motociclisti e sollevare le bandiere.

 

Un altro rombo, significava un'altro passaggio delle navette Squalo, infatti successe, per poi tornare indietro con una manovra acrobatica e atterrare in posizione verticale sul ponte di volo in linea retta.

 

Gli Spettatori erano tutti entusiasti, anche alcuni sovrani dei regni, erano allibiti, quando ad un tratto , altre navette ma stavolta le sopra nominate Orca, comparvero in un passaggio seppur più lento, e lasciarono cadere dal portellone posteriore: Milioni di rose rosse e quelle color vermiglio. Un gradito omaggio agli spettatori invitati.

 

Le navette Orca con una manovra rapida si misero in volo stazionario, per poi atterrare anch'essi sul ponte di volo.

 

Ognuna delle navette atterrare, uscirono una trentina di studenti, questi indossavano un'uniforme diversa da quelle di Fonte Rossa: Giubbotto di cuoio, pantaloni neri e anfibi, con sorpresa di tutti, erano non solo ragazzi ma anche ragazze, persino giovani fate, questi raggiunsero immediatamente gli altri studenti fermi e si misero in fila ordinata.

 

Dopodiché gli studenti appena arrivati, fecero comparire degli scudi a forma di goccia e si misero in posizione difensiva sollevando la questo assieme ai resti dei due fili di fumo e dall'improvvisa formazione delle wind Runner e degli ippogrifi, formarono l'immagine simbolo della scuola di Fortezza Nera: Un falco con le ali unite di fronte a se, con una torre nera, dietro di se.

 

Gli spettatori applaudirono, sorpresi e immediatamente alzarono lo sguardo, e sgranarono gli occhi, vedendo una delle navette più grandi, che superava persino Il Falco di Fonte Rossa.

 

La navetta di trasporto interdimensionale, oltre da combattimento Megalodon, il nome derivate dal predatore Leggendario degli abissi, il preistorico squalo citato.

 

E tale nome fu appropriato, perché la nave Megalodon, era enorme, con il muso appuntito, e un angolo concavo, come se fosse un'enorme squalo con le fauci parzialmente aperte.

 

Le ali ampie, coperte da una dura corazza, fendevano l'aria, lasciando dietro di se, le scie di condensa, inutile dire che stava viaggiando ad una grande velocità nonostante la massiccia mole, come lo ben evidenziava, il cupo suono sordo, simile ad un animale preistorico, passo in volo radente, lo spostamento d'aria fu minore di quanto sembrava.

 

Dopodiché la nave Megalodon si sollevò di quota, lasciando le contromisure come se fossero fuochi artificiali, per poi scendere a bassa quota, e fermarsi in volo stazionario, dando modo a chiunque, di osservare la sua maestosa massa.

 

Dal portellone posteriore, un centinaio di studenti scesero dall'alto grazie a dei cavi , per poi andare a posizionarsi assieme ai loro compagni, che ancora tenevano gli scudi alzati, fecero sparire immediatamente questi e si misero nuovamente in fila ordinata, con le mani dietro alla schiena, osservando la tribuna d'onore, mentre la Megalodon si allontano immediatamente, con un suono sordo e cupo. Andando ad atterrare sul ponte di volo.

 

********

Una volta che anche i piloti della nave Megalodon, avevano raggiunto gli altri studenti, si vide un uomo con un casco sulla testa, sfilarsi questo, rilevando l'identità del preside Ezio di Fortezza Nera, sotto lo stupore generale, come anche la comparsa di Anagan e di Gantlos, questi insegnanti della scuola citata.

 

Ezio raggiunse il centro dell'arena, e si fermò ad osservare i suoi studenti e gli spettatori e sorrise.

 

*********

“Abitanti di Magix, Studenti delle tre scuole della dimensione magica, e i sovrani dei regni. Vi porgo il benvenuto all'inaugurazione della mia scuola Fortezza Nera. Ma prima di continuare questo importante discorso voglio dire una sola cosa hai miei studenti!”. Parlò il preside della scuola, rivoltasi agli spettatori prima di guardare i suoi studenti, con un sorriso fiero sul volto.

 

“Sono Fiero di ognuno di Voi!”, aggiunse Ezio rivoltasi ai suoi studenti, questi esultarono, seppur mantenendo un contegno, ma le espressioni sui loro volti era il migliore ringraziamento che potevano fare.

 

“So che ognuno di Voi ha dato il massimo per questo giorno!. E vi ringrazio calorosamente per ciò che avete fatto!. Questo significa molto non solo per questa scuola, ma anche per l'intera dimensione Magica, dimostrando che con la giusta determinazione, si possono superare le difficoltà, grandi come montagne!. Per questo vi dico Grazie e lo ripeto che sono fiero di Ognuno di Voi!”. Continuò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi sempre ai suoi studenti, questi applaudirono, come segno di rispetto e gratitudine per il loro direttore.

 

Detto questo Ezio, si voltò verso il pubblico, si prese un respiro profondo, chiudendo e riaprendo le palpebre, con uno sguardo di determinazione.

 

“Ringrazio anche tutti voi, presenti in questo giorno speciale di Fortezza Nera, non solo i reami della dimensione magica, ma ogni persona che sia venuta qui oggi. Creare questa scuola, non è stata affatto facile, molte persone pensavano che non avremmo avuto alcun futuro, ma come potete vedere. Ci siamo riusciti!”. Spiegò il preside della scuola, rivoltasi al pubblico, questi ascoltarono, anche se molti sovrani dei regni, non volevano ascoltare, inclusi le winx e gli specialisti, e i presidi delle tre scuole di magia, che non sembravano affatto interessati.

 

“Nonostante lo sdegno iniziale, che non molti pensavano che una scuola mista! E ripeto Mista!. Come Fortezza Nera, fosse stato possibile, ho inconcepibile crearla e aver tutti i permessi per costruirla, ebbene abbiamo superato questi ostacoli e dimostreremo come oggi, che siano Fate, Streghe, Cavalieri ho chiunque altro voglia venire qui, in questa scuola, che Noi non badiamo su cosa siamo, ma su chi diventeremo!. La dimensione magica, potrà contare sul nostro aiuto, perché il vostro bene e il nostro bene, come è giusto che sia e che sempre dovrà essere!. Fortezza Nera come anche i suoi studenti, daranno sempre il meglio di loro, per far si che la pace, regni in eterno sull'intera dimensione magica!. Proteggeremo nobili e civili, senza distinzioni. E qualunque minaccia la quiete di Magix e di tutti i regni, verrà fermato!”. Parlò Ezio con un discorso sciolto ma pieno di carisma, rivoltasi a tutti i presenti.

 

Gli spettatori applaudirono, colpiti dal discorso del preside di Fortezza Nera, persino alcuni sovrani della dimensione magica applaudirono, Come Galatea, Chimera, Crystal. Re Nettuno, e i sovrani di Domino.

 

Mentre Saladin e la preside Griffin, come buona parte dei sovrani della dimensione magica, non citati non applaudirono, le winx e gli specialisti inclusi, mentre invece Roxy, Flora applaudirono con entusiasmo.

 

Una volta svoltasi la cerimonia finale, che consisteva in un ultimo passaggio degli ippogrifi, che volarono in circolo mentre, gli altri studenti di Fortezza Nera, consegnarono ad ogni persona che avevano assistito, il dono di benvenuto della scuola: una pietra perfettamente sferica, con due Falchi che avvolgevano la sfera con le ali, facendo brillare la sfera.

 

Alex, e gli altri studenti di Fonte Rossa, tornarono nella scuola, ma Lui non poteva negare, che era stata una delle giornate più spettacolari che abbia mai assistito in vita sua.

 

“Per me Fortezza Nera, non avrà futuro in nessun caso!”. Parlò Riven rivoltasi agli specialisti e agli studenti, quando Alex, sorrise.

 

“Forse ma un detto da dove provengo io dice: Mai dire Mai. Potreste anche sbagliarvi professor Riven. Ma una cosa che non avrà mai futuro e il tuo arrogante comportamento da perfetto imbecille arrogante!”. Pensò fra se il principe di Tir Nan Og, prima di fare ritorno alla scuola per cavalieri.

 

Nota dell'Autore: Salve a tutti!. Ammetto che questo capitolo e davvero lungo e spero che vi piaccia lo stesso, Fortezza Nera e stata inaugurata, e si è rivisto un paio di personaggio, ormai dimenticati da tempo!. Alex e stato sospeso per quanto e successo alla festa di Benvenuto delle scuole!: Che cosa succederà ora?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento! Alla prossima!.

 

  
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