Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: kaulitz_4ever    29/11/2008    3 recensioni
"O MERDA si è alzato... che fa si avvicina... ?no ti prego stai lontano da me! aiuto !che faccio ora? la porta.. devo andare verso la porta... ok un passo indietro.. ma no c'è il muro... no ancora ti avvicini... guarda che mi metto ad urlare eh" <<"che... che fai tom?">> ma lui non mi rispose .Si avvicinò ,mise una mano nei miei capelli mi spinse dolcemente contro il muro e a un centimetro dalla mia bocca sussurò il mio nome, poi posò le labbra sopra le mie .
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 16

CAPITOLO 16

Tornammo a casa di david, avevamo ancora qualche giorno da trascorrere con i gemelli, poi serabbero ripartiti. Non avevo mai visto Terry cosi felice. stava abbracciata al suo Bill continuamente ,io mi sentivo meglio, forse il fatto che avessi detto tutto a Tom mi aveva aiutato però ,da due giorni avevo qualche nausea ,che mi dava un fastidio.

Quel pomeriggio pioveva molto e faceva più freddo del solito. eravamo in camera nostra e i gemelli ci aspettavano di sotto...Terry era sotto la doccia e il suo telefono iniziò a squillare, senza pensarci risposi io

<<”hallo?”>>

<<”p... pronto? è la signorina Terry?”>>

<<”no ,sono una sua amica. in questo momento non può rispondere… mi scusi ma chi è lei”>>

<<”sono un poliziotto, devo dire una cosa alla signorina Terry... può riferirgliela lei?”>>

<<”certo è la mia migliore amica.. ma..un poliziotto? è successo qualcosa?”>>

<<”c'è stato un incidente... debora e mattia non ce l'hanno fatta”>>

<<”non...ho....capito...”>>

<<”i due coniugi sono morti in un incidente stradale.. mi dispiace tanto..”.>>

non risposi

<<”mi scusi ma ora devo andare. se ha bisogno chiami questo numero...e …mi dispiace tanto”>>

Non riuscivo a muovermi... non riuscivo nemmeno a pensare..

Avevo ancora il cellulare attaccato all'orecchio quando sentii Terry uscire dalla doccia... in che modo avrei dovuto dirglielo? il cellulare e il bicchiere che avevo in mano caddero e ,con un pesante tonfo, il bicchiere si ruppe . Io caddi in ginocchio sopra i vetri rotti... ma non sentivo male... non sentivo niente di niente... non mi accorsi nemmeno che stavo urlando.

Si precipitarono tutti in camera... Terry, Tom, Bill,David, c'erano anche Georg e Gustav. Pensavano che stessi urlando per il dolore alle mani… avevano visto il sangue..

Tom mi abbracciava, nessuno capiva che non ero io quella da consolare... continuavo ad urlare che mi dispiaceva...che non era possibile, ma nessuno capiva... poi d'istinto mi buttai tra le braccia di Terry

<<”maggie! che hai? Calmati! Lo so che ti fanno male i tagli ,però se…”>>

<<”do..dobbiamo andare in Italia”>>

calò il silenzio

<<”ma perchè? è per tuo padre ?ha fatto qualcosa?”>>

<<”debora...c'è stato un incidente.... anche mattia.... mi... mi dispiace tanto terry ..io..”>>

Cadde anche lei sul pavimento. aveva lo sguardo perso, vuoto .

non riusciva nemmeno a piangere... David si avvicinò.

<<”maggie chi…? chi ti ha detto questo?”>>

<<”mi ha chiamato un poliziotto... terry... terry ci sono io… ti prego parlami”>>

ma non mi disse niente... si alzò e si diresse verso la porta. io riuscivo solo a piangere .

bill la inseguì, ma non servii a niente.

<<”no terry… aspetta...”>>

La sentimmo correre giì per le scale e aprire la porta... poi i miei singhiozzi coprirono tutto. Nessuno sapeva cosa dire o cosa fare.

Poi georg parlò.

<<”non… dovremmo andarla a cercare?”>>

<<”maggie?”>>

<<”no vado io !”>>

<<”apetta Bill! veniamo anche noi !ma… dove andiamo?”>>

riuscii ad alzarmi e mi staccai da Tom, aspettavano tutti che dicessi qualcosa, ma nemmeno io sapevo bene che cosa fare,,, andare a cercarla o lasciarla sola?

<<”vado io a cercarla... da sola”>>

<<”no ma che dici! un attimo !almeno lascia che venga mio fratello”>>

<<”maggie ..ti prego è la mia ragazza… voglio venire con te”>>

<<”ok ,ci vediamo di sotto, ora… lasciatemi sola un attimo”>>

Quando finalmente restai sola corsi in bagno a vomitare... quelle maledette nausee non volevano abbandonarmi. Riuscii a cambiarmi e rivestirmi ed ebbi un'idea... non potevo andare con Bill, dovevo uscire dall'entrata sul retro. facendo molta attenzione a non farmi sentire andai verso il retro della casa e oltrepassai il cancello .

Arrivata in strada cominciai a correre.

Sapevo dov’ era... c'era un magazzino abbandonato appena fuori città che sembrava identico a quello dove andavamo da piccole, sentivo che era li...

Dopo quasi un ora sotto la pioggia lo intravidi... sembrava "il nostro" capannone ,era l'unico posto che ci ricordava casa nostra.

Andai dritta sul tetto…a Terry piaceva vedere la città dall'alto..

Era li ,rannicchiata su se stessa, che piangeva.

<<”terry”>> mi avvicinai, mi tolsi la giacca che avevo sulle spalle e la appoggiai sulle sue.

eravamo entrambe fradice per la pioggia .

<<”che faccio ora?” >> scoppiò a piangere sulla mia spalla.

<<”lo so terry… non sai quanto mi dispiace... io...”>>

Scoppiai a piangere anch’io.

Non avrei mai voluto vedere Terry soffrire in quel modo, era peggio di una pugnalata nel cuore.. ci ero già passata quando mia madre morì, non parlai per giorni interi ,era stata terry a consolarmi ,nonostante fossimo ancora piccole, come io stavo facendo con lei... poi iniziai a tossire, mi girava la testa e avevo di nuovo nausea .ma non dissi nulla, non volevo far preoccupare terry ancora di più.

<<” maggie? Ti prego…dimmi che si fa ora…”>>

<<”ehm io..”>>

<<”devo tornare in italia? ma perchè sono morti? perchè proprio loro? ora sono sola…”>>

<<”ehi ehi !non dire cosi !io sono con te... starò sempre accanto a te .non ti lascerò in pace un attimo.. e poi …ora hai anche Bill”>>

<<”non so che farei senza di te…”>>

<<”andiamo al coperto !sei completamente bagnata ! non voglio che ti ammali…”>>

<<”non voglio andare a casa... ti prego... non voglio vedere nessuno... voglio solo te... per favore maggie...non ce la faccio…”>>

<<”qui vicino c'è un albergo ,andiamo, reggiti a me”>>

l'albergo era più lontano di quanto ricordassi ,ma riuscimmo ad arrivarci... non smetteva di piovere... entrammo in camera che eravamo ancora abbracciate...

<<”terryperchè non ti vai a fare una doccia calda? dai …che ti metto i vestiti ad asciugare”>>

sembrava uno zombie e senza dire niente ,s ‘infilò nella doccia .

Appena sentii l'acqua scorrere corsi giù in strada ,avevo visto una cabina telefonica …dovevo avvisare David.. era un miracolo se non aveva ancora chiamato la polizia... conoscendolo ,tutti ,compresi Saki e Tobi ,ci stavano cercando.

Non ci avevo fatto caso ma era piuttosto buio non avevo idea di che ore fossero...

Al primo squillo rispose.

<<”le avete trovate?”>>

<<”zio sono..”>>

<<”MAGGIE!!! RAGAZZI è MAGGIE!!! dove sei? stai bene? terry dove è?”>>

<<”calmati… ti prego zio… stiamo bene, siamo al riparo. però stanotte non torniamo a casa. mi dispiace”>>

<<”no aspetta un attimo! che stai dicendo? sono ore che vi cerchiamo... stavamo per chiamare la polizia”>>

<<”lo so ti ho già detto che mi dispiace...siamo in un hotel, va tutto bene”>>

<<”si ma dimmi dove.. Bill è diventato matto.. per non parlare di tom... ma..”>>

<<”scusa devo andare. mi dispiace zio. di a tutti che stiamo bene”>>

Piangendo riattaccai. nemmeno io avevo voglia di ritornare a casa... che poi non era nemmeno mia... che cavolo avremmo fatto ora?

Quando ritornai in camera Terry era ancora sotto la doccia .mi avvicinai alla porta del bagno ,ma non sentii nulla, solo l'acqua .

<<”terry? stai bene?”>>

niente

<<”terry? guarda che sto entrando”>>

ancora niente

<<”TERRY!!!”>> spalancai la porta e si chiuse l'acqua.. uscii e io la avvolsi nell' asciugamano .senza dirmi niente si buttò sul letto. decisi di darle un di tempo, cosi mi feci una doccia, ordinai qualcosa da mangiare, misi i vestiti ad asciugare ,ma lei rimase immobile tutto il tempo .

Pensavo si fosse addormentata, ma, quando mi sdraiai vicino a lei, iniziò a parlare.

<<”li rivoglio... voglio tornare indietro...perchè non sono restata in italia? perchè è successo a me?”>>

<<”terry io...”>>

<<”non dovevo andarmene.. è colpa mia se sono morti... se io non fossi venuta in Germania magari loro sarebbero ancora vivi.... Maggieperchè sono venuta qui ?perchè?”>>

<<”io …non lo so”>>

"è colpa mia.. sono io che avuto la grande idea di venire da mio zio... "

<<”è colpa mia... è solo colpa mia...erano tutto per me... e ora? magari se io fossi stata con loro non sarebbe successo... o magari sarei morta anche io…sarebbe stato meglio così…”>>

<<”EHI non provare a dire mai più una cosa del genere... abbiamo fatto una promessa.... per sempre insieme! non dimenticarlo!”>>

<<”domani dobbiamo andare in italia... vedrò i miei genitori andare sottoterra...dovrò dirgli addio… “>>

<<”forse è meglio se dormi un .. cerca di riposarti”>>

ll giorno dopo tornammo da mio zio, nessuna di noi riuscii a dormire... ci aspettavamo scenate da panico miste a crisi isteriche, invece tutti si limitarono ad abbracciare terry.

Quella mattina partimmo tutti per l'italia.. arrivammo nel tardo pomeriggio .

A casa di terry c'era un sacco di gente. il funerale era l'indomani... andammo a dormire in hotel anche se terry non fece altro che piangere per tutta la notte. Io continuavo ad aver nausea ,riuscivo a stento a nascondermi in bagno per vomitare, ormai ci dovevo andare sempre più spesso.

Venne tutto il paese al funerale di debora e mattia , intravidi anche mio padre con la fidanzata, fortunatamente lui non si accorse di me, o almeno questo fece credere.

Fu davvero uno shock vedere quelle due bare li, vicino a noi,….

“un mese fa eravamo qui ,che ridevamo con loro ,ed ora sono li dentro… in quella bara dall’apparenza troppo stretta”

Finito il funerale andammo a seppellirli.

Non so come Terry trovò la forza per restare a guardare, forse stava già pensando di fare ciò che avrebbe fatto poco più avanti…

<<” ma si può Maggie??? no ma… hai visto? li hanno messi sottoterra …come è possibile nemmeno un mese fa ci ho parlato li ho abbracciati e ora... niente… sono a farsi mangiare dai vermi in questo stupido paese... io ho dovuto seppellire i miei genitori.. le persone che amo di più al mondo... basta.. finito tutto !non li vedrò mai più!per colpa di uno stupido incidente… con una stupida macchina…”>>

La lasciai piangere…per tornare in albergo dovettero prenderla in braccio.

Mio zio disdette un paio di comparse tv , dopo le pressioni di Bill che non se la sentiva di lasciarla sola.

Ma lei non voleva saperne di vederlo, l’unica persona che voleva vedere ero io. Probabilmente era il senso di colpa che le impediva di vederlo…continuava a ripetere <<”se non mi fossi innamorata di bill…”>>.

<<”terry…ti prego…fammi entrare..domani dobbiamo partire ..non possiamo continuare a cancellare gli impegni….”>>

<<”bill…per favore…fammi stare sola…”>>

<<”ti prego…voglio vederti…solo un attimo…e me ne vado…”>>

Lei aprì la porta e bill corse ad abbracciarla, ma terry rimase impassibile.

<<”ma sei sciupatissima! Terry…ti scongiuro…mangia..”>>

<<”non ne ho voglia ! e …l’attimo è già passato…ciao!”>>

<<”è per il tuo bene…”>>

<<”non me ne importa niente del mio bene!”>>

Gli sbattè la porta in faccia. Lui scese le scale, aveva gli occhi lucidi.

Io, tom e david eravamo a guardare la tv scioccati. In tutti i canali passavano le foto del funerale dei genitori di terry.

<<” i tokio hotel sono stati in italia di recente…al funerale dei genitori della presunta ( che ormai pare certa) fidanzata del vocalist, bill kaulitz. Noi abbiamo in esclusiva le foto!”>>

<<”si…come se fossimo andati in vacanza…”>> commentò tom.

Bill spalancò gli occhi urlando tutto d’un fiato <<”la devono smettere di rompere! Non li sopporto più! Non ce la faccio più!”>>

Uscì dalla casa, poco dopo Tom lo seguì.

Si respirava una bruttissima aria…ed io mi sentivo sempre più male…stavo cominciando a …sentire qualcosa dentro me…ma evitavo di pensarci, dovevo occuparmi di terry.

L’indomani i ragazza partirono, rimanemmo io e lei. Non c’era verso di farla uscire dalla nostra camera, le portavo il mangiare e l’acqua lì, ma lasciava praticamente tutto. Era pallida e dimagrita, le occhiaie incise e gli occhi perennemente gonfi. Era come se stesse appassendo.

Ero in bagno a vomitare di nascosto, come al solito, quando terry aprì la porta.

<<”maggie! Cos’hai?”>>

<<”io…sto bene terry…hai bisogno?”>>

Per la prima volta da quando erano morti i suoi genitori reagiva.

<<”non dirmi che…”>>

<<”…sono incinta..non lo so …non ho ancora fatto il test…ho paura…”>>

<<”ma perché non mi hai detto niente?>>

<< e me lo chiedi anche?”>>

Lei fece un mezzo sorriso e si sedette di fianco a me, mi strinse.

<<”scusa…sono una pessima amica..non mi ero accorta di niente…perdonami”>>

<<”ma che dici? Non provare nemmeno a scusarti!”>>

<<”ma…insomma…hai già pensato a cosa fare..?”>>

<<”se lo tengo o abortisco? Non ne ho idea…magari non sono nemmeno incinta…”>>

<<”dobbiamo subito andare a comprare un test di gravidanza!”>>

I miei occhi si illuminarono…fui contenta di star male, sarebbe uscita.

<<”allora??”>>

<<”è….positivo”>>

Sembrava che terry si fosse ripresa , anche se ora mi rendo conto che lo era solo apparentemente,.

Lo faceva per starmi vicina in un momento così delicato della mia vita e , intanto, aspettava il suo momento…

<<”che hai deciso?..”>>

<<”sai…prima che succedesse…ero dell’idea che se fossi rimasta incinta avrei abortito…ma ora..questo bambino, o bambina che sia, è parte di me…”>>

<<”la decisione spetta a te meggie…sappi che io ti appoggerò sempre, qualunque sia la tua scelta!...e..per quanto riguarda tom?”>>

<<”non essere sciocca terry…gli stavamo per rovinare la carriera quando la gente ha scoperto della nostra relazione…io…ho deciso di non dirglielo…e…di lasciarlo…”>>

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: kaulitz_4ever