Un Nuovo Arrivato...

Pov. Jane

-Jeff...fa male!!-gli strillai addosso,il dolore era insopportabile. Mi dispiaceva urlargli ma stavo sopportando le pene dell'inferno.

Tirai un urlo di dolore e lui mi strinse la mano per farmi sentire che era lì di fianco a me.

Pov. Jeff

Ero spaventato,non tanto per le urla che provenivano dalla bocca di Jane,ma per il fatto che tra qualche ora sarei diventato padre.

Non volevo fare gli stessi errori che aveva fatto mio padre con me,cioè trattare male il proprio figlio, so che con Jane al mio fianco andrà tutto bene, non commetterò lo stesso sbaglio.

Pov. Jane

L'infermiera Hann mi continuava a dire di spingere forte.Io ero tutta sudata,stanca,ansimante e spaventata per quello che il futuro mi avrebbe riservato.

Vorrei essere una buona madre però ho paura che il bambino cresca senza un padre ,visto che non so quanto durerà la battaglia tra Zalgo e Slenderman.

Pov. Jeff

 Hann mi disse che Jane era molto tesa (anche se di questo me ne ero gia accorto),e l'infermiera mi consigliò di parlarle per cercare di tranquillizzarla.

-Jane,mentre io sarò in guerra la moglie di Ticci Toby ti aiuterà con nostro figlio-lei mi urlo un sonoro "okay" e poi mi disse che in quel momento stava pensando a tutto tranne che all'aiuto che le avrebbe dato la moglie di Ticci Toby.

Ero molto preoccupato perchè Jane adesso stava emettendo dei versi inumani e mi stava rivolgendo dei sonori "vaffanculo" e "coglione"(sapevo che le donne quando partoriscono sono irritabili però non pensavo così tanto).

Erano già passate cinque ore. Ero stanco, sarei voluto uscire per prendere una boccata d'aria, ma non volevo abbandonare Jane in un momento così.

Non sto a raccontarvi tutti gli altri insulti e le frasi senza senso che mi rivolse e quindi arrivo subito al punto, dopo altre estenuanti otto ore alla fine il bambino nacque, però forse dovrei dire bambina. Sì, proprio così una bambina con il mio stesso sorriso, i miei stessi capelli nerie gli stessi e vivaci occhi di Jane.

La scena che mi si presentò dopo fu stupenda. Jane che teneva stretta nostra figlia e nonostante lei fosse stanchissima sorrideva alla nostra piccola. Io abbracciai Jane e la bimba, tutte le mie insicurezze e le incertezze che avevo sul diventare padre erano scomparse perchè solo in questo momento mi accorsi che con al mio fianco Jane non avrei commesso errori.

L'infermiera Hann ci chiese come avremmo chiamato nostra figlia. Io e Jane ci pensammo un po' e poi optammo per il nome che avevamo scelto all'inizio se fosse stata femmina e le rispondemmo insieme

-La chiameremo Nina, Nina The Killer-

Infermiera Hann:

E' una giovane donna anche lei diventata un creepy pasta grazie alla sua terribile storia, uccide tutti i suoi pazienti perchè dissero che lei aveva ucciso suo figlio, cosa che non era vera,perchè in verità era stato suo marito ad ucciderlo.Dopo che ebbe ucciso tutte quelle persone si strappò le dita delle mani e dopo se le ricucì, poi si tagliò con un coltello appuntito le dita dei piedi, vi chiederete perchè abbia fatto queste cose,le ha fatte perchè non voleva più essere bella come le diceva il marito ma voleva diventare un obrobrio,un mostro.
Hann amava i bambini e tutt'ora li ama. 

Spazio autrice:

spero che questo capitolo vi sia piaciuto,la prossima volta pubblicherò l'ultima parte della storia.Ringrazio la_nuova_figlia_di_ade per aver recensito gli altri capitoli.

Baci da...  
-Serpeverde1-