02/02/2015
3 recensioniCapitolo quarto
L'identità della rosa
Gray, che si trovava sotto alla finestra del bagno di Freed, guardò in alto e, notando che una strana polverina rosa gli stava per cadere addosso, disse:
-ICE MAKE OMBRELLO (?)
Leo, che era sfuggito alla folla di persone che lo voleva mangiare, osservava sconcertato la scena da dietro un palo chiedendosi per quale motivo il mago del ghiaccio non si fosse semplicemente scansato.
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Plue, che era stato momentaneamente abbandonato da Gray, avanzando con passo da vero uomo, era andato alla ricerca dei suoi simili, ma, purtroppo, aveva le gambe corte e siccome la strada da percorrere era lunga si stancò subito.
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Visto che Leo era preoccupato per i suoi amici e che Gray era un bravo ragazzo decisero di andare a salvare gli spiriti.
Fu così che i due tornarono in gilda nonostante il pericolo che li attendeva.
Avanzarono per una stradina vecchia, buia, stretta e inquietante fino a quando, nel cortile della gilda, incontrarono Wendy con la bocca sporca di maionese.
Quest’ultima, notando la presenza nel ragazzo nudista, indicandolo con un dito si mise a urlare:
-Eretico!
Detto ciò da dietro un cespuglio Fernandes entrò in scena; stava cospargendo la rosa di maionese (no, lui non era un cannibale, utilizzava un tubetto).
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Taurus dopo essersi allacciato una scarpa contento andò via ignorando l’allegra famigliola (Connell) che lo osservava intensamente da dietro delle travi.
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In qualche modo il duo formato dal cibo e dal eretico riuscì a sfuggire alla piccola maga e a rifugiarsi in cucina dove trovarono sotto al bancone Gemi e Aries che si nascondevano a loro volta.
Convinti di essere momentaneamente al sicuro uscirono dal loro nascondiglio e lanciarono un occhiata perplessa al loro amico Leo che si era messo a giocare con dei bicchieri.
Gray gli si avvicinò incuriosito, ma venne bloccato da Aries:
-Quando fa così è perché sta male.
-Capisco.
Annuì il ragazzo, convinto, per poi allungare una mano sulla spalla dell’amico nel tentativo di confortarlo.
-No, che se si gira vomita!
Esclamò Aries inorridita. Il vomito degli spiriti stellari non era una bella cosa, anzi, era orribile! Sembrava quasi una maledizione; l’odore era talmente forte che rimaneva addosso per mesi ai poveri malcapitati.
Sentendo le parole dell’Ariete, il mago pensò che fosse meglio allontanarsi prima che la situazione andasse a diventare irreparabile a causa dell’odore.
-Mi spiace, non fraintendere, ma ti voglio bene solo fino a un certo punto.
Fu così che si sedette quattro sgabelli più in là. Non se la sentiva di allontanarsi troppo, perché Leo era pur sempre un leone, quindi entrava nella famiglia dei felini e di conseguenza era un gatto, un gatto troppo cresciuto ma pur sempre un gatto; e i gatti sono carini, di conseguenza era suo dovere aiutarlo in qualche modo.
Mentre Gray si perdeva nei suoi pensieri, Leo giocava disperatamente con dei bicchieri.
-Mi fai pena…
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Cancer, dopo aver bevuto diversi tè freddi, rigorosamente alla pesca, decise di tornare alla gilda per poter consigliare a tutti la bevanda molto gustosa che aveva assaporato durante la serata. Peccato che proprio quando stava per entrare nell’edificio venne travolto da un Natsu alquanto affamato, che urlava furente all’interno di un bicchiere:
-Visto che quel coso piccolo, carino e dall’aria prelibata se n’è andato, mi sfogherò con te!
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Acquarius era rimasta da sola, ma lei non aveva voglia di stare da sola. Così si mise a camminare.
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Gray si era nuovamente avvicinato a Leo, e per consolarlo gli fece pat-pat sulla spalla, ma come al solito venne interrotto da Aries che disse:
-No, che se si gira ti morde!
-Ma…ma…ma…
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Sagittarius, stanco di correre intorno al tavolo da ping pong, si fermò di scatto per poi girarsi in direzione della famiglia Strauss e urlare istericamente:
-Moshì-Moshì!
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Gerard appoggiò la rosa sul bancone del bar, poi si girò di scatto e la vide, vide…LEI.
Non poteva crederci, era tornata, aveva fatto più in fretta del solito a comprare il latte; e questo non andava affatto bene.
-Gigioooo! Guarda, una figura incappucciata e sospetta mi ha dato questa polverina, e io l’ho messa sui dolci di tutti!
Raccontò allegramente la ragazza, mentre il blu si dileguava in direzione del bagno. Il povero Fernandes aveva un unico pensiero che gli ronzava nella mente in quel momento: “Mannaggia, è già tornata!”
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Erza era uscita dalla cucina per prendersi una boccata d’aria e aveva chiesto a Levy di prendersi la responsabilità di controllare la figura, ancora incappucciata, che giaceva sul fondo del pentolone insieme a un cane trovato precedentemente nelle prossimità della casa di Lahar.
Ovviamente nessuna delle due ragazze si era accorta della presenza dell'eretico e degli altri spiriti stellari, perché la cucina era divisa in due da una tendina bianca (?).
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Lahar, che per qualche strana ragione non era affamato come gli altri, dopo una lunga passeggiata era finalmente tornato a casa per dare da mangiare al suo amato cagnolino. Ma quando mise piede in bagno, si accorse con orrore che la corda che l'avrebbe dovuto legare alla tubatura del lavandino era stata recisa:
-Noooooooo! Lahar Junior, perché?!
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-"Con il riso mi piace il granchio, granchio, granchio!
È così buono quando lo sgranocchio, occhio, occhio...
È uno spirito prelibato che mi sazia, sazia, sazia!
Ohhhh che delizia!"-
Cantava allegramente Natsu, all'interno di un bicchiere, mentre correva piroettando per i corridoi della gilda.
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Il Master si era travestito da Lahar Junior perché quest'ultimo era un chihuahua molto cattivo.
Stava camminando per le viuzze strette, mal'illuminate e soprattutto spaventose di Magniolia. In mano stringeva una borsa piena di dolcetti che non avrebbe mangiato perché facevano venire le carie e lui odiava pagare i dentisti; quindi li avrebbe offerti ai membri del Concilio.
Mentre stava per recarsi a casa di Freed, venne interrotto dalla voce tuonante del nipote:
-Nonno! Ho FAME!
-In gilda abbiamo un bel locale chiamato cucina, vai e fatti un panino.
Fu così che il biondo seguì il consiglio, andò nel luogo che gli era stato illustrato, e trovò l'eretico e gli spiriti. "Il nonno aveva ragione, qui ci sono senza ombra di dubbio tutti gli ingredienti necessari per preparare un gustoso panino" pensò, mentre fissava Gemi con aria tuonante, illuminandosi a scatti.
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Fernandes, chiuso nel bagno, si stringeva le gambe al petto e dondolava istericamente. Aveva lasciato la rosa da sola con Meldy.
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Meldy osservava la rosa che a sua volta osservava Meldy.
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Acquarius camminando alla ricerca di compagnia, si imbatté in uno strano travestimento a forma di fenicottero.
Si guardò intorno alla ricerca del proprietario di tale indumento, ma a parte lei e un anguria che rotolava instancabilmente non c'era nessuno.
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Gray, che voleva proteggere gli spiriti perché infondo erano un po’ come degli animali domestici, lanciò un incantesimo per creare un parafulmini di ghiaccio.
-ICE MAKE OMBRELLO (?)!!!
Detto ciò, davanti a Leo comparve un ombrello di ghiaccio.
-Guarda che posso anche difendermi da solo!
Protestò l'arancione, alzandosi in piedi e preparandosi a lanciare il suo “Regulus impact" (visto che era l'unica cosa che sapeva fare). Ma proprio quando stava per sfoderare il colpo, notò la presenza dei resti di Capricorn sul pavimento che stavano evaporando. Davanti a quella visione, non riuscì a trattenere una colata di vomito.
-Questa cosa solida sa di lavanda.
Constatò Gray allegramente.
Dopo pochi secondi, il "bastone" di vomito evaporò, e grazie a questo strano fenomeno la fame di Laxus svanì e di conseguenza il ragazzo tornò alla normalità, più o meno.
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Larry, stufo di galleggiare nel calderone, prese con sé Flaffy/Lahar Junior e uscì.
-Torna nel calderone!
Ordinò Levy.
-Guarda, é stata un esperienza interessante, ma no, nel calderone non ci torno.
Detto ciò superò la tendina e andò dall'altra parte della stanza.
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Nella stanza c'era un silenzio raccapricciante interrotto a volte dal brontolare dello stomaco di Yukino.
-Va bene, ti farò un panino.
Si arrese Libra. Infondo la povera Yukino non aveva toccato nemmeno uno dei suoi pericolosi dolcetti perché è allergica allo zucchero (?), quindi aveva tutto il diritto di ricevere un panino. Dopotutto era Halloween anche per lei.
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Erza che era una tipa un po’ fuori dal comune e non le piaceva andare in giardino a prendere una boccata d'aria, si era recata nella direzione del gabinetto riservato ai tipi molto ricercati con i capelli blu e i tatuaggi tamarri. Lì, per qualche strana coincidenza, trovò Fernandes che blaterava qualcosa a proposito di una rosa.
-Cos'hai da farneticare?
Chiese preoccupata la rossa. Dopotutto si trattava della salute mentale della prima persona che aveva quasi baciato in via sua.
-Ho lasciato Virgo, cioè la rosa da sola con Meldy.
-Perché eri con Virgo?
-Non lo so, l'ho trovata poco prima che mi chiamassi per avvisarmi della festa sotto casa mia senza braccia, mi faceva pena...
-È commestibile?
-Come scusa?
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Virgo, stufa di osservare Meldy, aveva approfittato del fatto che Laxus fosse tornato normale per andare dai suoi amici e portargli degli strumenti musicali per cantare qualcosa di carino in ricordo di Capricorn. In bocca stringeva il manico di un sacco pieno degli oggetti necessari. Quando si trovò di fronte alla porta della cucina la aprì quest'ultima usando i piedi.
Dopo aver fatto il suo ingresso, distribuì al gruppo i vari strumenti. Leo spintonò via Gray, si impossessò del microfono e poi, guardando i resti di Capricorn che evaporavano, si mise a cantare:
"Capricorn ci manca la tua compagnia,
sentiamo tanta nostalgia,
il vero amico per noi sei tu.
Ohhh Carrie (Mira: é il soprannome carino di Capricorn)
sei come la maionese nel caffè,
non si può stare senza te,
la tua presenza vale molto di più,
sei leale,
la capra ideale,
sei meglio del sale,
sei veramente speciale...
Vai Carrieeeeeeee...
Ti prego Carrie, torna in cucina da noi."
Visto che aveva finito le rime, decise di porgere i microfono alla figura incappucciata:
"Ohhh Carrie...
a volte ti sotterri,
ti nascondi sotto ai letti,
e poi ti disperdi (nell'aria)
Ohhh Carrieeee
io non bevo lo Cherry,
chissà che colpi che sferri,
mi puoi chiamare Larryyyy ..."
Fu così che partì un coro di "La puoi chiamare Larry".
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Angolino pubblicità gestito dai personaggi poco nominati o maltrattati durante il capitolo:
*si accende un riflettore*
*Compare Laxus*
Laxus: Signore e signori sono qui per presentarvi questo nuovissimo prodotto! Bastoncini di vomito Profumato! Creati grazie alla schiavizzazione (?) di spiriti stellari. Per riempire l'ambiente di casa vostra con una fragranza INDIMENTICABILE, quindi sceglietelo bene, perché l'odore é permanente. La gamma di profumi comprende:
Aries: Profumo alla fragola che rende il tuo bagno famoso come Carlo Magno.
Taurus: Profumo al cioccolato che rende il tuo armadio un posto ideale per nascondere il tuo stipendio.
Gemini: Profumo al mirtillo che rende il tuo soggiorno fraterno come un Unicorno.
Cancer: Profumo all'arancio che rende il tuo studio il posto perfetto per guardare il nuovo episodio (di Fairy Tail ovviamente xD)
Leo: Profumo alla lavanda che rende la tua stanza salata come una sostanza(?)
Virgo: Profumo all'anguria che rende la tua cantina più bella di quella della tua vicina.
Libra: Profumo alla menta che rende la tua cucina l'ambiente dell’albina (*Mira si accampa nella cucina di Laxus*)
Scorpio: Profumo alla pizza che rende la tua auto il luogo più temuto.
Sagitarius: Profumo di melone che rende la stireria il posto perfetto per farsi selfie in compagnia.
Capricorn: Profumo di limone che rende il tuo maglione da bianco ad arancione.
Acquarius: Profumo di ciliegia che rende la tua veranda splendida come Wanda(?)
Pices: Profumo di lampone che rende simpatico il tuo balcone.
Laxus: Comprateli tutti! Mi raccomando "gotta catch’em all"!
*Il riflettore si spegne*
*Fine pubblicità*
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Angolino Team Y:
Ale: Prima di iniziare vorrei specificare che quando mettiamo le canzoni di solito usiamo sempre quelle di “Phineas e Ferb", però in questo capitolo, la canzoncina cantata da Natsu, l'abbiamo presa da “Ultimate Muscle" ^^
Sami: Lettori, che profumo vorreste?
Giangi: *Suona a caso con la batteria*
Gigio: *Sbuca da dietro una tenda*
Clarissa: *Nascosta dietro una tenda, prende appunti su Gigio*
Giuggiola: *In playback* Potete chiamarmi Laryyyyyyy…
Sami: Vogliamo scusarci per il ritardo ^^ colpa delle vacanze di natale (?) U_U
Gigio: Mi scuso anche io, cercherò di aggiornare il prima possibile la mia storia! ^^
Nonno Jo: *Insegna a Gigio come si fa il servizio a tennis*
Gigio: *Sbaglia il servizio e colpisce Admira*
Admira: *Osserva Gigio, poi osserva la pallina che l'ha colpita, da un occhiata alla racchetta e poi va al bagno*
Giangi: Chi é Larry secondo voi? XD Provate a fare supposizioni sul finale, il fenicottero della persona che ci andrà più vicina avrà una sorpresa!
Clarissa: *Porge a Gigio gli appunti che ha scritto su di lui*
Gigio: *Li osserva e va in crisi*
Giuggiola: *Da brava piromane gioca con un accendino*
Admira: *Esce al bagno e si fa un panino*
Maga elevato 3: Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo! :3