Rabbia
Ho smesso di essere così: inutile e insignificante. Con lo sguardo lontano, con una preghiera sempre pronta nel momento in cui la tempesta ritornava. Dalle parole insignificanti, dai comportamenti infantili, dal senso di vuoto che mi devasta l’anima… e nessuno si accorgeva che c’ero anch’io. Mi sono accorta che per voi sono solo un ammasso di carne e ossa. E che non sarò mai la persona che voi mi disegnate. Le urla mi liberano, le lacrime scottano, ma i vostri sguardi… Mi avete uccisa, con la vostra ignoranza.
15 Gennaio 2015
Jenny Heart
Testo partecipato al concorso Giunti Y
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