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Quel che poi
accadrà, nessuno lo sa
“Ogni
amore che non si fondi sull’amicizia
è come un palazzo costruito sulla sabbia.”
Ella Wheeler Wilco
è come un palazzo costruito sulla sabbia.”
Ella Wheeler Wilco
«Sposerai Rido?»
«E’ stabilito che sia così.»
«Non propinarmi questo credo. Non parlo di quello che vogliono gli altri, ma di quello che vuoi tu.»
La giovane Juri immerse i piedi nel laghetto, emettendo una risata spenta. «Lo so che è cambiato; so come la pensa adesso. E non gli voglio più bene come una volta… ma ho scelta?»
«Un’alternativa c’è sempre.»
«Ah, ah. Non credo. Impazzirebbe del tutto se gli venissi a mancare. E chi vuole un’altra guerra?»
Il volto di Haruka si riflesse sull’acqua, accanto al suo.
«Non ti fidi di lui. Non gli confidi nulla da tempo.»
«Poco importa.»
«E tu, Juri? Non sei tu quella che vuole ricompensare l’onestà e i buoni propositi? Chi penserà alla tua felicità?»
I loro occhi s’incontrarono e lei, per paura di dire qualcosa di cui si sarebbe pentita, li abbassò, scuotendo la testa. Suo fratello s’avvicinò fino a posarle il mento sulla spalla, proprio accanto all’orecchio, dove il suo respiro s’arricciò come la coda di un fuoco fatuo.
«Vorrei essere io a farlo.»
Il cuore sembrava uscirle dalla gola.
«Sposa me, Juri.»
Ma dolore e piaghe per le loro
offese,
battaglia e carestia e tutte le pestilenze,
faranno di questa terra una landa desolata…
battaglia e carestia e tutte le pestilenze,
faranno di questa terra una landa desolata…