4 capitolo Thorin entrò e si tolse lentamente il cappotto con una parte in pelliccia a coprire il collo e me lo diede,lo guardai un pò infastidita,lui ricambiò il mio sguardo. "Faccia attenzione ,mia signora. E' l'ultimo capo appartenente alla mia famiglia". "Certo". Risposi secca,lo andai ad appoggiare con cura nell'appendiabiti all'ingresso,rimasi per qualche minuto affascinata da quell'ultimo nano,era l'unico insieme al primo che si fosse presentato in casa mia che avesse un aria cosi rabbiosa e dubbiosa. Mi vennero in mente le parole di sua sorella Dis,è protettivo solo verso la sua razza. Gandalf mi raggiunse e mi attese al varco tra l'ingresso e il salone,osservandomi . Continuai ad osservare il cappotto,aveva un simbolo nitido e chiaro vicino al petto dal lato destro,un simbolo che avevo gia visto ma non ricordavo dove, Gandalf interruppe i miei pensieri. "Attendiamo a voi,mia signora." "Hai ragione ,arrivo." Risposi seguendolo a tavola, i nani erano decisamente chiassosi e violenti, i figli di Dis ,Fili e Kili sono decisamente i piu simpatici degli altri. Soprattutto di Dwalin, che non faceva altro che rimproverarli o minacciarli, Thorin battè la mano sul tavolo. Non emise neanche un fiato, gli bastò alzare lo sguardo e i due giovani non mosserò neppure un muscolo e tornarono a posto. Dis fu l'unica a parlare. "Mi scusi mia signora, i miei figli non sono cattivi...è solo che..." "Non fa nulla,davvero. Sono giovani. Sono io che non mi comporto come una della mia età. A volte dimentico questi atteggiamenti." Presi un bicchiere di vino e ne presi un sorso. "Scusate ma quanti anni avete?" Chiesi incuriosita ai due fratello,il moro si trattenne dallo scoppiare a ridere, soprattutto davanti allo zio. Il biondo mi guardò piu serio e decise lui di rispondermi. "Io e mio fratello ci togliamo sei anni, sono io il maggiore." Disse battendosi il petto in segno di orgoglio,si aspettava chissa che reazione da parte mia, che non ottenne. "La mia domanda era precisa, suppongo non mi sia spiegata bene." Risposi piu puntigliosa. "Scusi,mia signora.Abbiamo Ottantadue e Settantasei anni." Fortuna che avevo finito di bere,pensai,sputare un bicchiere di vino di fronte a dei reali non mi avrebbe fatto bene, cercai di moderarmi ma la mia voce si alzò di due volte il normale. "Come prego?Ottantadue e Settantasei?" Gandalf prontamente interveni, magari sperava di farmi capire meglio la situazione. "Per i nani è un età piuttosto giovane,mia signora." "Da noi quell'età ...beh...forse sarebbe la vostra età,stregone." Presi fiato dalla notizia appena appresa "Non oso chiedervi quanti anni avete voi." Dissi sempre rivolta a Gandalf, Balin fu il primo a seguire le risate dei nani. Arrossii vistosamente e mi imbronciai il muso, odiavo essere presa in giro. La mia mente vagò ai discorsi che Gandalf mi fece sulla mia nascita e la mia natura. Non c'era momento migliore di quello per chiedere ulteriori spiegazioni, presi un bel respiro e mi feci coraggio, dovevo dire qualcosa che facesse zittire tutti. "Dunque io sono il drago." Ottenni l'effetto desiderato. Nessuno mosse un singolo muscolo. "Ora che ho la vostra attenzione, vorrei dei chiarimenti." Gandalf scosse la testa. "Non credo sia questo al momento, Milena." "Ho aspettato abbastanza,direi." Lo guardai con aria di sfida. Non sò...ero cosi arrabbiata che gli volevo ricordare ciò che potevo fare... "Magari vuoi che ti minaccio ancora come prima o posso controllare un arma piu pericolosa di un coltellino da tavola?" "Io non sono il tuo nemico, Milena." "No,ma mi hai pedinata per giorni. Arrivi e mi dici che tutto di me, tutta la mia vita, tutti i miei ricordi sono solo un'enorme bugia." La rabbia stava decisamente prendendo il sopravvento, una piccola fiamma si accese vicino al centrotavola,lo notò per primo Thorin che rimase fermo ma attento. La fiamma si accese maggiormente, senza che io riuscissi a controllarla, come potevo d'altronde. I miei sentimenti erano troppo forti da celare. "Non pensi di meritarmi una spiegazione decente, invece che due frasette e una quantità assurda di visioni di vite che non appartengono a me." "Voi avete ragione, vorrei aver avuto il tempo e le parole per farti comprendere a pieno il vostro ruolo in questa missione." "Missione? Non crederai davvero a ciò che stai proferendo?" "Milena, la tua nascita e' servita per annientare un nostro nemico." "E come può una ragazza uccidere un drago?" La fiamma si dilagò sopra il tavolo, facendolo ardere, Gandalf agitò lievemente le braccia per spegnere il fuoco. Nulla potè fare , i miei occhi divennero gialli e la pupilla dalla forma rotonda si assottigliò fino ad essere una piccola riga verticale. Dwalin fu l'unico ad estrasse la spada, si scagliò verso di me, ma Gandalf lo fermò. "Milena, tu non sei cosi." "Tu non sai nulla,stregone." Dis fu l'unica ad agire e buttò una bacinella d'acqua sopra il tavolo per farlo smettere di bruciare. Mi accascia sulla sedia esaustaa, ansimando. Il silenzio inghiotti tutti, emise parola Dwalin. "Ci hai portato dal nostro nemico." "Nient'affatto, Milena non è cattiva. L'ho osservata a lungo, non c'è persona piu buona in questo mondo ne nel nostro." "Addio arrosto." "Kili, smettila." Rispose Fili. "Scusa ,avevo fame." Gandalf mi appoggiò la mano sulla spalla. "Se verrai con noi, ti prometto che potrò realizzare il tuo desiderio piu forte...essere normale." "Niente piu rabbia...fuoco...ne...morte." Dissi con la voce spezzata dai ricordi dolorosi. D'improvviso le casse dell'amplificatore nella stanza accanto si accesero, la sagoma di Melany era chiara, uscirono dalla stanza per capire da dove venisse quella musica, Melany mosse i capelli neri ormai fatti lunghi e ben acconciati, arrivarono per primi i piu giovani e Gloin, Videro la ragazza danzare sola al ritmo della canzone, Gloin afferrò l'ascia per colpire quell'arnese ma Fili incantato lo fermò. "Lasciala fare." "Fili stai bene?" "Ora si." Melany si agitò maggiormente con addosso solo una vestaglia molto ridotta in dimensioni. Melany usò lo spazzolino per i denti per cantarla a squarciagola, muovendo i fianchi al ritmo della canzone. Fili la guardò e Melany si accorse di essere osservata, i due si guardarono , i loro occhi si rispecchiarono , l'azzurro di lui nel medesimo colore di lei. Non avevano bisogno di parlare. Lui sapeva già che lei era il suo destino. Angolo scrittrice Salve ecco i primi segnali dei poteri di Milena, davvero carini.Certo non saranno molto utili contro un drago ,soprattutto se non sa controllarli...ma chissa. Mi ci voleva dopo un momento lievemente drammatico qualcosa per alleggerire la tensione e io e una mia amica, che mi ha ispirato il personaggio di Melany abbiamo pensato a questo stacchetto musicale. La canzone appartiene ai Blue, nostro gruppo preferito da sempre, ed è Paradise. Gia ho messo delle rivalità che procederanno per parecchio spero ovvero Dwalin contro Milena. Vabbe non è tanto una rivalità dato che Dwalin non è la simpatia fatta persona. Melany e Fili ahhhhh gia li shippo io che scrivevo di loro.Ahhhh che ducini ,spero tanto di approfondirli di piu. Spero vi sia piaciuto il capitolo.