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Autore: LightOfDante    03/02/2015    2 recensioni
"Da quando aveva conosciuto quel biondino la sua vita era cambiata, se in meglio o in peggio non era importante saperlo. Si sentiva in qualche modo legato a quel viso, a quegli occhi che avrebbe voluto fare suoi ma che non aveva mai osato toccare."
E' il finale di Final Fantasy VII Crisis Core, con un aggiunta di yaoi (softissimo)
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Cloud Strife, Zack Fair
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Crisis Core
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 Cloud non riusciva a tenere gli occhi aperti, tanto meno a restare in piedi da solo. Zack, con il suo solito sorriso, gli posò una mano sul capo arruffandogli dolcemente i capelli. Lo sguardo dolce, il sorriso di chi cerca di rassicurarti, ma Cloud non si sentiva tranquillo. Un brutto presentimento gli strinse il cuore, ma per quanto le sue labbra si aprissero, nessun suono ne usciva. Riuscì solo ad osservarlo, sentendosi impotente e debole. Lo vide alzarsi ed allontanarsi e la stretta al cuore divenne talmente dolorosa da essere insopportabile. Con uno sforzo che gli consumò tutte le energie, alzò il braccio come per volerlo fermare ma nello stesso istante la vista si offuscò. Cercò di restare cosciente ma era ben oltre le sue possibilità. Lentamente tutto divenne nero, e l'ultima cosa che i suoi occhi riuscirono a vedere fu il viso di Zack che si girava parzialmente verso di lui senza fermare la sua avanzata. Un sorriso dolce ancora più doloroso dei precedenti, poi il buio e il silenzio.


 Zack sentì la testa pulsargli un paio di volte per il troppo rimuginare ma ormai era tardi per tirarsi indietro, non che ne avesse mai avuta l'intenzione. Da quando aveva conosciuto quel biondino la sua vita era cambiata, se in meglio o in peggio non era importante saperlo. Si sentiva in qualche modo legato a quel viso, a quegli occhi che avrebbe voluto fare suoi ma che non aveva mai osato toccare. Impugnò il suo spadone davanti a tutti quei soldati armati, poco importava se sapeva perfettamente che questa era una battaglia che non avrebbe vinto, lui non aveva rimpianti nella sua vita. Un mezzo sorriso comparve nuovamente sul suo viso solo per un istante. Forse un rimpianto lo aveva, uno soltanto: Cloud. Rinsaldando la presa sull'elsa della propria spada, il ragazzo schiuse gli occhi pronunciando poche parole a bassa voce, quasi parlando alla propria arma, ma quelle erano parole per una persona, parole d'addio. «Abbraccia i tuoi sogni e...qualsiasi cosa accada, proteggi il tuo onore...da soldato!». E si scagliò contro i nemici: avrebbe fatto qualsiasi cosa per impedire che Cloud venisse coinvolto più di quanto già non fosse, anche dare la propria vita con così tanta facilità.


Quando Cloud riaprì gli occhi venne immediatamente investito da una fastidiosa sensazione. Aveva i vestiti zuppi d'acqua che gli si erano appiccicati addosso, come alcune ciocche di capelli sulla fronte e ai lati del viso. Non c'era più quel cielo azzurro privo di nuvole, ora era cupo e la pioggia sembrava voler annegare il mondo intero. Quel nodo al cuore era ancora lì, e forse era pure peggiorato. Doveva essere rimasto per parecchio incosciente, eppure quando aveva aperto gli occhi Zack non era vicino a lui, non era lì a sorridergli. Non aveva ancora abbastanza forze per alzarsi in piedi, ma iniziando a strisciare sui gomiti si spostò dal “rifugio” il cui il brunetto lo aveva lasciato solo per cercarlo. Quella visione lo investì come una pugnalata in pieno petto: Zack era a terra, il viso rivolto al cielo che aveva un lieve sussulto per poi tornare ad essere immobile. Con un nodo in gola, strisciò più velocemente possibile per raggiungerlo. Facendo leva sulle braccia, riuscì a sollevarsi abbastanza per poterlo guardare in viso dall'alto, cercando di ignorare il sangue intorno a lui. Era troppo per essere solo suo. « Z...Zack» mormorò con la voce spezzata, cercando di non scoppiare a piangere. Non poteva farlo, non ora. Il bruno, voltò appena il capo per incrociare il suo sguardo e anche se la cosa gli costò una fatica enorme, sorrise. Parlò ansimando ogni parola per lo sforzo ed ignorando il dolore lancinante che gli stava offuscando la mente. Aveva avuto la possibilità di potergli dire addio e non l'avrebbe sprecata solo perché faceva male, non poteva. «Per...noi due...» . « Noi...due? » chiese il biondino, il nodo sempre più stretto che minacciava di soffocarlo mentre gli occhi non si staccavano da quel viso sofferente. «Esatto...tu...» il bruno non riusciva a parlare bene come avrebbe voluto ed era costretto continuamente a fermarsi. «Tu?» chiese ancora Cloud per incitarlo a continuare. Ma il biondo non riusciva a smettere di far tremare la voce, ed anche le sue mani avevano iniziato a tremare. Zack alzò un braccio emettendo un lieve gemito di dolore, e afferrandolo per la nuca lo tirò contro il suo petto. «Vivrai». Cloud non riuscì a trattenere un singhiozzio mentre era con il viso contro il petto del ragazzo, il sangue caldo che gli sporcava il viso e i capelli. Zack gli fece una lieve carezza sui capelli, strappandogli un altro rantolo nell'inutile tentativo di non piangere. Ad ogni parola che l'altro pronunciava, Cloud ne sentiva il petto alzarsi ed abbassarsi sempre più a fatica ed il cuore rallentare sempre più. «Tu sarai...il mio lascito vivente». A quelle parole il biondo alzò il viso per incrociare il suo sguardo, afferrando la mano altrui prima che scivolasse per la mancanza di forze, e premendosela contro la guancia. «Zack...»mormorò ancora, questa volta singhiozzando visibilmente e quando vide l'altro sorridere ormai senza forze, si mosse senza pensarci. Le sue labbra si posarono su quelle di Zack, il sapore metallico del sangue mischiato con quello dolce del ragazzo. Quando si scostò, Zack gli sorrise ancora e la mano stretta saldamente all'impugnatura della spada si spostò per poterla consegnare al biondo. «Il mio onore, i miei sogni, il mio cuore...sono tuoi ora» disse mentre il biondino prendeva la spada e dandogli una lieve spinta come per dirgli di andarsene. Ma Cloud restò lì, non si spostò di un millimetro e mormorò «Sono...il tuo lascito vivente». Zack sorrise e avrebbe voluto dirgli che lo amava, ma le forze lo abbandonarono più velocemente di quanto pensasse, e chiudendo gli occhi si lasciò andare a quella sensazione di pace, non prima però di aver fatto un ultimo sorriso dolce a Cloud. Nello stesso istante in cui si rese realmente conto che Zack non c'era più, e che non gli avrebbe più sorriso come stava facendo, il biondino sentì il fiato mancargli. Ansimò un paio di volte, gli occhi che pizzicavano e il cuore che faceva male. Strinse la presa sulla spada e rimase inginocchiato vicino a lui. Non riuscì a fare altro se non guardare il cielo ed urlare con tutto il fiato che aveva in corpo. Le corde vocali bruciarono per l'improvviso sforzo ma le lacrime che gli stavano rigando il viso erano per un altro tipo di dolore. Sentì come di aver appena perso la sua occasione, quelle che capitano una volta sola nella vita e che se le lasci sfuggire te ne pentirai per il resto della vita. Avrebbe voluto chiamare il suo nome ancora e ancora, ma non ci riusciva. Il nodo alla gola era così stretto da impedirgli di parlare, e singhiozzò senza controllarsi. Continuò per diversi minuti, finché quel dolore sordo si attenuò almeno un po'. Si alzò in piedi e guardando il volto sereno di Zack, si rese conto che non avrebbe potuto restare a piangere in eterno. Non lo avrebbe voluto. «Buonanotte...Zack» riuscì a dire prima di allontanarsi.








Angolo dell'autrice: Beh intanto grazie per aver letto questa ...cosa XD Mi è venuta voglia di scrivere questa scena perché l'ho amata particolarmente anche se mi ha fatto soffrire un sacco TT__TT e il fatto di voler inserire un po' di yaoi è perché purtroppo sono affetta da una malattia incurabile...già, sono una fujoshi XD
Ma tornando seri...è la prima cosa che scrivo che pubblico, tutto grazie alla mia sorellina Alek che mi ha spinto a farlo e a cui la dedico, quindi siate spietati XD Lasciate una recensione, bella o brutta che sia e grazie ancora 
Kiss, alla prossima :)

  
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