Ciao
mie care lettrici!
Sono
riuscita ad aggiornare prima di quanto credessi!
Spero
che questo nuovo capitolo vi piaccia e non vi deluda, e che vi piaccia una
piccola sorpresa che ho inserito ad un certo punto del
testo: un link.
Prometto
solennemente che cercherò di aggiornare presto, università
permettendo.
Grazie infinite a
Silviasilvia per aver letto questo capitolo in anteprima e per i consigli che
mi ha dato per migliorarlo.
Buona
lettura a tutte!
Sola contro Icarus
Marzio
era sconvolto: Icarus gliel’aveva portata via.
Era
stato furbo. Aveva aspettato che lui andasse a lavoro e che le Guerriere
cadessero nella trappola di Lady Vypra.
Nonostante
Bunny non fosse rimasta da sola a casa, Icarus aveva avuto la
meglio, aveva battuto Sailor Saturn e Sailor Nettuno senza problemi, e aveva
mantenuto la sua parola, quella maledetta promessa fatta attraverso il Fuoco Sacro,
lanciata come una sfida, come una proclamazione anticipata di vittoria.
Nessuno
si aspettava di vederlo così presto, tutti erano stati colti
impreparati, la proiezione attraverso il Fuoco Sacro era avvenuta solo il
giorno prima.
Marzio
adagiò piano Ottavia a terra, ormai le
trasformazioni si erano sciolte, e in uno scatto di rabbia iniziò a
battere nervosamente i pugni sul pavimento, maledicendo Icarus, ma inveendo
anche contro se stesso, per non essere riuscito a salvare la sua Bunny, per non
essere riuscito ad arrivare in tempo.
Se
fosse arrivato anche solo pochi istanti prima, forse lei adesso sarebbe ancora
lì, con lui, a sorridergli dolcemente e con amore, come solo lei sapeva
fare.
Un
urlo disperato riecheggiò per tutta la stanza:
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
Il
ragazzo, in preda alla disperazione, continuava a battere i pugni sul
pavimento, per sfogare la sua rabbia e il suo dolore.
Poi,
alzando il capo verso l’alto, continuò a gridare:
-Icarus!
MALEDETTO BASTARDO! Se la tocchi anche solo con un dito, se le torci anche un
solo capello, te la farò pagare cara! Ti troverò e
riporterò la mia Bunny con me, non ti permetterò di farle del
male! Se grazie ai tuoi maledetti poteri puoi sentirmi adesso, tieni bene a
mente queste parole: ti ucciderò con le mie stesse mani se sarà
necessario, ma non avrai
Lanciò
una nuova occhiata alla stanza:
tutto riversava in un tremendo caos, ma cosa gliene importava
adesso?
La
sua attenzione si fermò poi su qualcosa di piccolo, sul pavimento, che
si illuminava a intermittenza: era il ciondolo d Bunny, datele da Chronos la
sera prima.
Evidentemente,
il ciondolo, doveva esserle caduto durante l’inutile tentativo di
contrastare Icarus.
Si
avvicinò, e lo prese tra le mani: l’istinto gli suggerì
d’aprirlo.
Non
appena lo ebbe fatto, le lancette all’interno del medaglione cominciarono
a girare vorticosamente, fino a fermarsi sulle ore 12.00.
Una
luce bianca, si sprigionò dal ciondolo, e andò ad invadere tutta
la stanza: quando si fu diradata, apparve Chronos.
Non
appena il ragazzo lo vide, fu invaso da un’immensa rabbia, e di nuovo,
per l’ennesima volta, gridò:
-VOI!
Siete arrivato troppo tardi! Anche questa volta! Non siete riuscito a prevedere
tutto questo? Non siete riuscito a prevedere il fatto che me l’avrebbe
portata via, OGGI? Icarus ci ha ingannati tutti! Perché mi apparite solo
adesso! Perché non avete fatto nulla per evitare che me la portasse via?
PERCHE’?-
-Principe
Endymion non siate impulsivo. Tempus ha bloccato anche i miei poteri. Anche se
per poco tempo, è bastato per adempiere al suo
scopo. Quando sono riuscito a contrastarlo telepaticamente e riacquistare i
miei poteri percettivi, era troppo tardi. Credete che
non sarei intervenuto per salvare
-Fatto
sta che adesso lei è nelle loro luride mani…. Sola, incinta! E mi
dite di non essere impulsivo?-
-Principe
Endymion la troveremo, state tranquillo, se vi lasciate prendere dal panico,
non risolveremo nulla! So come agire per le ricerche: possiamo seguire le
tracce della Principessa seguendo le vibrazioni del cristallo d’argento. Ora
convoco gli altri con i miei poteri telepatici, e per quanto mi è
possibile, provo a curare Sailor Nettuno e Sailor Saturn. Non appena saremo
tutti riuniti partiremo per la dimensione di Tempus,
non abbiamo tempo da perdere!-
*********************
Contemporaneamente,
alla cava, la battaglia continuava, più cruenta che mai.
Nonostante
le Guerriere e i Cavalieri facessero appello a tutte le loro forze per contrastare
Lady Vypra, era quest’ultima a risultare sempre più forte.
-Fendente
Galattico!-
Yaten
si fiondò contro la donna, col suo fendente di luce tra le mani, intento
a colpire la sua nemica, ma in cambio ricevette l’ennesima offensiva a base
di scariche di energia nera che lo scaraventarono a metri di distanza.
-YATEN!-
Sailor
Venus corse incontro al ragazzo per soccorrerlo, quando una voce maschile
proveniente dall’alto, catturò l’attenzione sua e di tutti
gli altri:
sospeso a mezz’aria apparve Icarus, che teneva
tra le braccia, una Bunny ancora priva di conoscenza.
Sorridendo
maleficamente, disse:
-Basta
così Lady Vypra! Hai fatto un ottimo lavoro, sono fiero di te. Alle
Guerriere Sailor e ai Cavalieri Galattici, compreso il Principe Endymion,
penseremo in un secondo momento, anche se credo che i ghiacci basteranno a
mettere tutti fuori combattimento, visto che ho accelerato la glaciazione!
Torniamo nella mia dimensione Lady Vypra! Il mio obiettivo è raggiunto:
-BUNNY!-
Fu
il grido disperato e sorpreso di tutti i presenti, tranne ovviamente Lady
Vypra, alla vista della loro Principessa, inerme, tra le grinfie del nemico.
-Buona
agonia Guerriere Sailor!-
La
voce di Lady Vypra non fece che aumentare l’angoscia che tutti stavano
provando alla vista di quella scena.
La
donna, spiccando un salto, si portò accanto al suo Padrone, e con questi
disparve, lasciando tutti nello sgomento più totale.
********************
Dopo
qualche ora…
Bunny
si risvegliò in un enorme letto bianco, con lenzuola morbide e delicate,
bianche, e con numerose rifiniture dorate e argentate.
La
stanza in cui si trovava era immensa:
le quattro pareti erano interamente affrescate, e gli
affreschi raffiguravano scene di vita mitologiche, partendo da raffigurazioni
della vita quotidiana, fino ad arrivare a lotte tra cavalieri.
Il
soffitto era bianco e non affrescato, e da quest’ultimo partiva un enorme
lampadario in oro e cristallo purissimi, che riflettevano la luce, creando un
gioco di colori spettacolare.
Il
pavimento era in marmo anch’esso bianco
Guardandosi
attorno poté notare un grande specchio, montato
su un comò in ebano, finemente intagliato.
Un
armadio e due comodini, dello stesso stile del comò, completavano
l’arredamento.
Si
portò a sedere al centro del letto:
indossava un lungo abito in seta e pizzo, bianco,
decorato con dei nastrini di velluto a livello del petto, e che lasciava
scoperti le braccia e la schiena.
Si
portò una mano alla fronte: aveva un tremendo mal di testa.
Chiuse
gli occhi e respirò a fondo, poi ricordò tutto:
la telefonata di Marzio, l’arrivo improvviso di Icarus,
l’attacco a Milena ed Ottavia, la sua aggressione, e poi, il nulla.
Si
guardò il polso: erano pieno di lividi e le faceva ancora male.
Una
nuova, quanto grande paura, l’aveva pervasa.
Non
era la prima volta che le accadeva qualcosa di simile, anche ai tempi della
lotta contro
Bunny,
istintivamente si portò le mani al ventre, e invocò il nome della
sua bambina: adesso non le importava dove fosse, il suo unico pensiero era la
salute dell’angelo che portava in grembo.
-Chibiusa!
Oh piccola mia! Che cosa darei per sapere come stai!
Angelo mio, non voglio perder…-
-Tranquilla,
la tua bambina sta bene, mi serve per adempiere al mio
scopo e non le nuocerò, così come mi servi tu…-
Bunny
si voltò di scatto verso il provenire di quella voce, che aveva subito
riconosciuto.
Sulla
soglia dell’immensa sala, apparve Icarus, che continuò:
-Finalmente
sei qui Principessa Serenity… Come sei bella…Spero che la stanza
che ho fatto preparare appositamente per te ti piaccia… Questa
sarà la tua nuova prigione dorata…Ti ci dovrai abituare…-
Le
si avvicinò di più, arrivandole accanto, e sedutosi sul letto, le
sussurrò all’orecchio:
-Finalmente…
Mia tanto agognata vittoria, mio ambito trofeo… Ora sei mia Serenity, non
puoi più scappare…-
Inorridita
da quelle parole, Bunny ritrovò la forza di reagire, e allontanandosi
dall’uomo di scatto, sempre tenendosi le mani sul ventre, disse con voce
carica di ribrezzo:
-Io
non sono una vittoria! E nemmeno un trofeo… Non sarò mai tua! Il
mio cuore appartiene soltanto ad Endymion, e sarò soltanto sua o della
morte!
-Ah ah ah ah ah! Non ci sarà alcun
bisogno di morire mia cara… Tu, regnerai con me, sarai la nuova Regina
del Male, grazie al tuo cristallo saremo i padroni dell’Universo!
L’idea non ti sembra allettante?-
-Non
toccherai ne me, ne tantomeno la mia bambina! E non
farai nemmeno nulla a discapito della Terra e dell’Universo! Non ti
permetterò mai di distruggere il mio mondo! Io sono la prescelta per
difendere l’Universo dal male, e lo farò anche contro di te, fino alla morte!-
-No
mia cara, tu non morirai, e poi dentro di te cresce una creatura ancora
più forte. Tua figlia sarà in grado di usare sia il cristallo
d’oro che il cristallo d’argento. Potrebbe tornare molto utile alla
mia causa. Usando entrambi i cristalli sarò imbattibile! Abolirò
ogni ostacolo che mi si parerà d’avanti,
sconfiggerò il mio patetico zietto, e la vendetta di mio padre
sarà compiuta!-
-MAI!
Non ti permetterò di adempiere ai tuoi sporchi
piani! E non toccherai mai mia figlia hai capito? Mai!-
Un
sorriso compiaciuto si designò sul viso dell’uomo, che
continuò:
-Ciò
che ho sentito e visto in tutti questi anni su di te è vero… La
tua fama come Guerriera non mente! Sei audace, determinata, coraggiosa…
Tutte virtù indispensabili per una Regina del Bene, ma anche del
Male…-
Così
dicendo, allungò una mano per sfiorarle la pelle candida e delicata di
un braccio.
Al
solo minimo contatto con quella mano, Bunny si allontanò da lui, con un
nuovo scatto, dimenandosi tra le lenzuola, nel tentativo di allontanarsi il
più possibile da quell’uomo che le provocava tanto ribrezzo solo a
guardarlo.
-Non
toccarmi!-
Icarus
sorrise avidamente.
Si
alzò dal letto e fece per andarsene, ma prima di varcare la soglia della
sala le disse con tono minaccioso:
-Dovrai
imparare a controllarti mia cara, se non vuoi che cambi idea e faccia in modo
che la creatura che cresce dentro di te non nasca mai! Rassegnati, siamo noi i
più forti, voi state capitolando! Presto la glaciazione
sterminerà tutte le tue Guardiane, sconfiggeremo anche quei due ridicoli
Cavalieri e per quanto riguarda il tuo Endymion… Beh, per lui mio padre
ha in serbo un trattamento speciale…-
Si
voltò, facendo volteggiare il suo lungo mantello con un gesto del
braccio e uscendo dalla stanza accompagnato dall’ennesima gelida e
malefica risata.
Calde
e abbondanti lacrime rigarono il viso subito di Bunny, che ne
se stava adesso immobile tra le lenzuola, con lo sguardo fisso nel vuoto.
Doveva
fare qualcosa o tutte le persone che amava, Marzio e Chibiusa compresi, ne
avrebbero subito le conseguenze.
Ma
che cosa avrebbe potuto fare contro due divinità?
Era
sola… Adesso era completamente sola e poteva contare solo sulle proprie
forze, ma al momento, si sentiva la ragazza più fragile e
indifesa che fosse mai esistita sulla Terra.
Una
ragazza che da quando era diventata una Guerriera, a soli quattordici anni, non
aveva più saputo cosa voleva dire vivere una vita normale, felice e
spensierata.
Aveva
sempre combattuto dando tutta se sesta, sacrificandosi per gli altri, ma adesso
in lei non c’era traccia di quell’energica e combattiva guerriera
della luna!
(NdA: Link video: http://it.youtube.com/watch?v=wuBE1PpljvU)
Per
un attimo desiderò che tutto ciò che le stesse
accadendo, non fosse la realtà, desiderò di risvegliarsi altrove,
a casa sua, nel suo letto, accanto all’uomo della sua vita, del suo
destino, e di vivere semplicemente come una coppia in attesa di una bambina
stupenda.
Purtroppo
però quell’incubo era realtà, era l’incubo che aveva
scombussolato nell’arco di poco meno di una settimana quel pò di
serenità familiare, che era riuscita finalmente a costruirsi.
Dal
giorno del suo matrimonio, aveva sempre saputo in fondo, che sarebbe arrivato
per lei e per Marzio, prima o poi, il momento della loro incoronazione, ma non
immaginava che sarebbe accaduto tutto così in fretta e con tutti questi
eventi negativi.
Si
raggomitolò a letto, in posizione fetale, abbracciandosi il ventre, e
piangendo in silenzio, nella sua solitudine.
*********************
Le
Guerriere, i gatti e i Cavalieri Galattici, dopo quanto accaduto sotto i loro
occhi increduli, erano intanto tornati da Marzio, prima ancora che Chronos li
contattasse telepaticamente.
Ora
erano tutti riuniti nel salone del ragazzo:
L’anziano
saggio, con i suoi poteri, aveva messo in ordine in pochi istanti il soggiorno,
per fare in modo che anche se fosse arrivato qualcuno d’estraneo
all’improvviso, non avrebbe sospettato nulla.
Era
riuscito a curare Ottavia, ma le ferite di Milena non accennavano a
rimarginarsi:
C’era
silenzio… Assoluto silenzio…
Nessuno
aveva la forza di parlare, di reagire, di trovare una soluzione a quella
stramaledetta situazione.
Marzio
se ne stava seduto su un divano, con i gomiti poggiati sulle ginocchia, le mani
tra i capelli, il capo chino.
Non
diceva una parola, ma l’espressione del suo viso, il suo sguardo,
lasciavano intendere ciò che mille parole non avrebbero potuto spiegare:
dolore, tristezza, apprensione, ansia…
Quella
stessa mattina, al Bar, si era ripromesso che non avrebbe mai permesso ad
Icarus di far del male alla sua Principessa, e adesso, si sentiva unitile, si
sentiva un vigliacco per non essere stato capace di fare niente. Altro che Principe
valoroso, si sentiva una nullità.
La
voce di Chronos, richiamò la sua attenzione:
-Accidenti!
Le ferite di Sailor Nettuno non accennano a rimarginarsi! Icarus ha accelerato
la glaciazione, quindi Nettuno tra poco non sarà altro che una massa di
ghiaccio! Accidenti! Non posso fare niente. Se solo
Un
nuovo grido disperato, venne cavato dal più profondo dell’addome
del ragazzo, che oramai non riusciva più a controllare le sue azioni:
-SE
fosse qui! GIA’! Potremmo, potremmo… Ma potremmo cosa Chronos? Lei
non è qui! E nelle mani di quell’infame di vostro nipote!-
-Marzio…-
Marta,
con sguardo triste, si avvicinò al ragazzo, poggiandogli una mano sulla
spalla, tentando di rassicurarlo, ma non riusciva a trovare le parole adatte.
Dopo
avergli accennato un sorriso triste, gli disse soltanto:
-La
troveremo…-
Una
flebile voce, attirò l’attenzione di
tutti:
-Partite,
ora… Non pensate a me, adesso è Bunny la nostra priorità…Solo
lei…-
-Milena!-
Heles
le si fiondò accanto e le prese la mano:
nei suoi occhi c’era una grande paura, paura di perdere
una persona preziosa, amata, sommata alla paura di perdere Bunny, la guida e la
luce di tutti loro.
Milena, la guardò tristemente.
Sentiva
di non farcela, sapeva che entro breve le sarebbe toccato lo stesso destino di
Sidya: il suo respiro si faceva sempre più corto, al dolore delle ferite
si stavano aggiungendo tremende fitte al cuore.
Il
viso angelico e delicato era perlato di sudore e pallido.
Per
quanto le forze glielo permisero, strinse la sua mano in quella di Heles e
sussurrò:
-Mi
sto addormentando, ma non sarà per sempre. So che ce la farete, so che
la nostra Principessa ce la farà. Mi raccomando…-
-Non
parlare, non affaticarti Milena, non…-
-Non
servirebbe a nulla Heles… Ho fiducia in tutti voi…Il mio Pianeta
Guardiano è totalmente congelato, lo sento dentro, sento come un vuoto
dentro me… Salvate la nostra Principessa… Prima la troverete, prima
lei potrà usare lo scettro della Regina Artemisia… Buona Fortuna
Guerriere Sailors…-
Detto
questo la valorosa guerriera di Nettuno, chiuse gli occhi, spirando.
Tutti
erano increduli.
La
situazione stava precipitando.
Tutti
gli eventi si stavano susseguendo con troppa velocità.
Dovevano
fare qualcosa, e subito, o sarebbe stata la fine.
La
tristezza e il dolore si fecero più pesanti nel cuore di tutti, il
rancore nei confronti del nemico cresceva sempre più, nuove lacrime
bagnarono i loro visi.
L’urlo
disperato di Heles riecheggiò per tutta la stanza, dando libero sfogo al
suo immenso dolore, dolore condiviso da tutti.
-MILEEEEEEEEEENA!-
Strinse
forte a se il corpo ormai senza vita dell’amata compagna, quando si
sentì poggiare una mano sulla spalla. Era Chronos.
L’anziano
saggio, mestamente, con aria colpevole e dispiaciuta,
disse:
-Sailor
Uranus… Lascia che porti Sailor Nettuno nella mia dimensione…La
adagerò in una teca, così come ho fatto ieri con Sailor Pluto, e
tornerò subito, cosicché potremo partire tutti
insieme verso la dimensione di Tempus…-
Heles
non si oppose.
Si
limitò a scostarsi, e a lasciare che Chronos si prendesse cura di
Milena. Non era da lei arrendersi così, ma adesso non aveva altra
scelta.
Chronos
allungo un braccio verso il corpo di Milena, e prima di sparire in una luce
bianca, disse:
-A tra poco-
Nella
stanza, cadde nuovamente un profondo silenzio, un silenzio triste, opprimente,
che attanagliava i cuori di tutti, un silenzio, che era l’esplicazione
dei sentimenti di impotenza e tristezza, che tutti
provavano.
Tra
poco sarebbero partiti per salvare colei che era fonte di luce per ogni cuore,
colei che sarebbe stata in grado di riportare speranza nell’animo delle
persone, colei che non avrebbe mai permesso che il mondo finisse in mani
sbagliate.
Marzio
era pronto, era in prima linea.
Un’unica
cosa gli interessava adesso.
“Aspettami
amore mio! Sto arrivando! Tu non sei sola! Ti chiedo solo di non arrenderti e
di vegliare su nostra figlia! Proteggila, come io tra
poco proteggerò te! Non Temere Serenity, tra poco saremo
di nuovo insieme “
Ciao
a tutte!
Che
cosa ve ne pare? E del link?
Spero
di non avervi deluso.
Ringraziamenti:
Giufalab:
Ciao! Sono contenta di sapere che il capitolo precedente abbia suscitato in te
tante emozioni.
Spero
che questo non sia stato da meno!
Grazie!
Tappetta:
Ciao! Si! Prendiamo a calci nel sederino Tempus ed
Icarus! Se vuoi ti do una mano io! Così
impararono a trattare così una ragazza buona, dolce e incinta, come
Bunny!
Grazie,
sono contenta di sapere che creo suspense!
Grazie
di cuore!
Luisina:
Ciao Lusy! Purtroppo si, la nuova vittima della
glaciazione è stata proprio Milena…
Ma anche se il verde acqua è
il tuo colore preferito, mi perdoni lo stesso… Vero?
Non
ti preoccupare, quando questa storia giungerà al termine
mi farò perdonare… Ok?
Grazie
per seguirmi sempre amica, un bacio!
Romantigirl:
Ciao Roxy! Bene, meglio così, sono contenta di non averti deluso, e di
emozionarti sempre con i miei aggiornamenti!
Grazie
davvero di cuore amica mia!
Kaoru:
Ciao Manu… Ehm… Scusa, spero che i posti in cardiologia non
scarseggino perché se sei debole di cuore e poi devi rimanere stecchita
leggendo i miei capitoli mi spiace!!!!! Hi hi hi!
Scherzo!
Come
avevi previsto tu, Milena è stata la nuova vittima della glaciazione e
Marzio deve trovare la forza e la lucidità necessarie a salvare la sua
Bunny…
So
che ho lasciato in ballo una questione troppo importante ma non preoccuparti,
cercherò di aggiornare presto!
Grazie
mille!
Stella93mer:
Ciao! Come vedi per ora Icarus non ha fatto del male a Bunny, per ora…
Ti
prometto che cercherò di aggiornare presto!
Grazie
mille per la tua recensione!
Nami
Akimoto: Ciao cara! Beh, hai indovinato! Sono al secondo anno e gli esami
cominciano proprio a dicembre!
Tuttavia,
studio permettendo, cerco sempre di dedicare un
po’ di tempo ad EFP e alla mia storia, perché mi fa stare bene
scrivere.
Come
hai avrai potuto leggere, Milena non ce l’ha
fatta, e le Guerriere, hanno potuto vedere con i loro occhi cosa quella
“pazza” di Lady Vypra e quel “vigliacco” di Icarus
hanno architettato.
Grazie,
sono contenta di sapere che il precedente capitolo, ti sia sembrato pieno di
adrenalina e azione e soprattutto mi fa piacere sapere che non ti deludo.
Grazie
di tutto!
Nanami_chan:
Ciao cara! Benvenuta! Grazie di cuore! Mi ha detto una cosa
molto bella, sapere che ti faccio vivere in prima
persona i sentimenti dei personaggi ma ha riempita di gioia, soprattutto quando
mi hai detto che questa è una qualità fondamentale per un autore.
Grazie
infinitamente!
Jaj984:
Ciao! Molto forte la tua recensione! Breve ma intensa, non c’è che
dire…
Hai
indovinato, Icarus ha accelerato la glaciazione e così facendo ha
accelerato la morte di Milena…
Spero
di non averti delusa…
Grazie
ISA1983:
Ciao! Si! Ammazziamo Icarus! Ti do una mano anche io
se vuoi! Lady Vypra per ora se ne è andata, e
Chronos “ha mosso il sederino!”.
Purtroppo
Milena non ce l’ha fatta, perché quel
simpaticone di Icarus ha accelerato la glaciazione e Marzio, è disperato
per la sua Bunny…
Ma come vedi, è pronto a
tutto per lei!
Grazie
mille per il tuo commento!
Maryusa:
Ciao! Non preoccuparti, prima o poi Icarus avrà
quel che si merita, promesso!
Grazie
per il tuo commento, un bacio!
Chichilina:
Ciao! Non preoccuparti cara, so che mi segui sempre, nonostante tutto ed è per questo che ti ringrazio con tutto il cuore.
Grazie
mille amica!
Silviasilvia:
Ciao Sì! Grazie per i consigli e per l’aiuto che mi dai
sempre…
Sono
contenta di sapere che con il capitolo precedente ti ho persino
“ipnotizzata”, e grazie mille anche per l’aiuto che mi hai
dato con questo.
Grazie
per tutte le volte che definisci i miei capitoli “celestiali, divini e
paradisiaci!”
Grazie
per tutto!
Dinny:
Ciao! Chronos è ricomparso, finalmente… Tardi, di nuovo,
però almeno si è degnato di ricomparire no?
Hai
ragione nel dire che Tempus ed Icarus sono potenti,
troppo potenti, ma non ti preoccupare, i cattivoni vengono sempre sconfitti!
Grazie
per il tuo commento!
Ora
grazie a:
1
- anninachan
2 - aquizziana
3 - bunnyguida
4 - chichilina
5 - Enigma
6 - feferica
7 - Finleyna 4 Ever
8 - giufalab
9 - ilary
10 - ISA1983
11 - ISAHARA
12 - Kaninchen
13 - Kaoru
14 - luisina
15 - mary85
16 - miyabi
17 - Nami Akimoto
18 - romanticgirl
19 - silviasilvia
20 - stella93mer
21 - tappetta
22 - witch4ever
Per
aver inserito la mia storia tra i preferiti e a chi mi ha annoverata
tra gli autori preferiti, ossia:
1 - bunnyguida
2 - chichilina
3 - giufalab
4 - ISA1983
5 - Kaninchen
6 - ladolcebabi
7 - luisina
8 - romanticgirl
9 - silviasilvia
10 - stella93mer
11 - tappetta
Grazie
anche a chi legge solamente.
E
come dice la mia cara amica Kaoru:
Ciao
popolo!
A
presto!