Era sera .
Il sole tramontava all'orizzonte creando nel cielo mille sfumature di rosso e viola.
Camminavo con le mani in tasca guardando la gente che tornava a casa
- Che strano mondo- pensai - Tutti che corrono in casa quando fuori ci sono dei colori bellissimi. Ma hanno paura del buio?-
Avanzando nel mio cammino senza metà precisa vidi in un parchetto un gruppetto di ragazzi.
-Andiamo Shark! Ammettilo che sono migliorato!-  disse un ragazzino con i capelli blu scuro. Portava un giubbotto senza maniche e lunghi pantaloni bianchi. Si era rivolto ad un ragazzo un po' più alto con i capelli viola che nemmeno lo guardava, quasi infastidito.
Un altro ragazzo dalla giacca nera e i capelli biondi ridacchiava compiaciuto.
Mi sembrò inutile continuare a guardare quella scena finchè non notai che il primo aveva uno strano ciondolo d'oro al collo. Rimasi quasi incantata e d'istinto mi avvicinai un po' .
Quando una ragazza dai capelli verdi si girò verso di me, mi tirai sul capo il cappuccio della felpa nera e mi allontanai a capo chino.

Mi presento sono Opale.
Ho i capelli corti e rossi come il fuoco. I miei occhi sono policromi , uno verde e l'altro rosso. Voglio raccontare la storia di com'è cambiata la vita di quattro ragazzi e uno spirito....e in effetti anche la mia.

-Corri Shark! Muoviti ! Kaito ci aspetta! Muoviti, sei più lento di Rio quando si trucca!-
-La smetti di saltare ovunque?! Kaito è lì davanti. Non agitarti inutilmente. Guarda che se non stai att.... YUMA! ATTENTO! - 
Troppo tardi. Il ragazzino mi era finito addosso.
-Togliti!- non so perchè mi fossi arrabbiata così tanto . Il ragazzo subito si alzò un po' scosso. Mi si avvicinò quello biondo della sera prima.
-Potresti almeno scusarti.- disse il biondo
-Ecco, te lo stavo dicendo di non correre in quel modo.- aggiunse l'altro che da quello che avevo capito di chiamava  Shark.
-Non fa niente..- dissi fredda e quando stavo per andarmene il ragazzetto mi si piantò davanti :- Scusa, ero agitatissimo e non mi sono accorto.- aveva un sorriso enorme stampato sul viso
-Mi chiamo Yuma Tsukumo. Spero di non averti fatto male cadendoti addosso.- e mi tese la mano.
Rimasi perplessa . Perché mi tendeva la mano?
Mi guardò incuriosito e prima che potesse aprir bocca parlò Shark:- Credo che abbia battuto la testa. Forse sarà meglio se la portiamo con noi per visitarla . Sei d'accordo Kaito?-
Il biondo annuì sorridendo.

Mi condussero fino ad un edificio vicino al porto della città .
-Da quando Astral è tornato nel suo mondo sento un vuoto. Certo ho degli amici fantastici come voi con cui duellare ma ora che so che possiamo andare a trovarlo nel suo mondo, beh sono euforico!-
Yuma non smetteva di dire questa frase.
Astral? Il suo mondo? Ero piena di interrogativi.
Arrivammo al capannone e all'ingresso mi trovai davanti la ragazza dai capelli vedrò della sera prima .
-E lei chi è?- chiese con un tono un po' spaventato.
-Bello! Una nuova ragazza! Dove l'avete trovata?- 
Si avvicinò una ragazza dai capelli blu e gli occhi fuxia.
-Con calma sorellina. Dobbiamo visitarla.- disse Shark alla seconda ragazza.
-Yuma le è caduto addosso e temiamo abbia battuto la testa.- aggiunse Kaito
-Yuma! Non cambierai mai vero? Sempre il solito imbranato !- disse un ragazzo che sbucò da un angolo. Era alto più o meno come Yuma,aveva la pelle olivastra e i capelli castani . L'occhio destro era verde . Quello sinistro non si vedeva poiché aveva un ciuffo proprio sopra. Un brivido mi scese lungo tutta la schiena.
Apparirono poi altri due ragazzi.
Il primo era alto come me, aveva i capelli grigi e portava gli occhiali. Il secondo era più alto , aveva i capelli biondi e lunghi e i suoi occhi azzurri mi fecero sobbalzare quando si posarono su di me. Ero stranamente agitata.
-Ora però dobbiamo muoverci. Il portale sta per aprirsi e se ho calcolato bene dobbiamo essere pronti.- disse il ragazzo con gli occhiali .
-Sempre il solito secchione Durbe.- disse ridacchiando divertito il ragazzo dalla pelle olivastra.
-Oh andiamo Alit. Non fare il bambino!- lo riprese il ragazzo biondo con le braccia incrociate.
-Uffa Misael! Sempre il solito guastafeste .- 
La scena era quasi divertente ma ad un tratto Shark urlò :- STATE GIÙ!- 
Troppo tardi. Il portale di cui parlavano si era attivato e ci attirò a sè con una forza dirompente. Svanimmo in un vortice di luci e colori.
Dove ci stavamo dirigendo? Cosa era successo?