Billy, chi è costui?
Ebbene, o lettore, lui è chiunque tu vuoi che egli sia.
Quando le ore in quel banco non passavano mai, quando ella, il mostro seduto in cattedra, continuava a parlare ininterrottamente, non accorgendosi che in classe ci fosse solo la sua ombra -poverina, molto complessata- ad ascoltarla, prolissa come sempre.
Quando l'unica scelta rimasta sembrava il suicidio.
Ecco che Valentia prese il mio diario e scrisse tutto ciò.
Non leggete.
*psicologia inversa*