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Autore: Kurosmind    05/02/2015    5 recensioni
Raccolta di traduzioni di one-shots di diversi autori, tutte incentrate su Bilbo e Thorin. Ci saranno diversi rating/situazioni/generi, e sarà tutto segnalato nell'indice e all'inizio di ogni capitolo!
Sommario dell'ultima shot pubblicata: I vecchi del prato, di TheBookshelfDweller

È la storia di un giorno di aprile, e di quanto sono fortunati di essere arrivati così lontano, di aver vissuto abbastanza da vedere i capelli l'uno dell'altro diventare bianchi, nel caso di Bilbo, e argentati, in quello di Thorin.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sangizil

by linddzz
traduzione di KuroCyou

Rating: Giallo
Genere: Fluff
Note: dinamiche dom/sub non sessuali, sub!Thorin
Introduzione:
Dà alla testa, osservare come l'intero corpo di Thorin si chini e si pieghi leggermente ad un singolo tocco, ogni centimetro del re che si arrende alla mano di Bilbo.
Storia originale qui

 

Bilbo prende un respiro profondo, sembra molto più calmo di quanto si sente, in piedi davanti all'inginocchiato re di Erebor.

Thorin si limita a guardarlo attraverso le ciglia, il suo respiro è perfettamente regolare, ma le sue labbra sono schiuse e gli occhi lucidi, come febbricitanti, mentre osservano ogni mossa di Bilbo. È vestito, ma solo con semplici pantaloni e una maglia larga, tutti i bracciali e le pellicce delle vesti reali riposti con cura. Le sue mani sono sulle sue ginocchia, chiudendosi e aprendosi sulle sue cosce, ma non si muovono da lì.

Rimangono dove sono, perché è dove Bilbo ha detto a Thorin di tenerle. Thorin è sempre lì che prende e afferra, sempre prendendo il controllo, ma le sue mani restano ferme mentre una di Bilbo è sulla sua testa, le dita che scorrono attraverso i folti capelli neri.

Non appena la mano affonda tra i suoi capelli, Thorin si rilassa con un lento sospiro e un battito di ciglia. È incredibile, guardarlo diventare così silenzioso, calmo e tranquillo sotto il tocco di Bilbo. Lui avvolge i capelli tra le dita, senza tirare, ma strattona e spinge la mano tra le folte onde. Senza una parola da parte di Bilbo, Thorin si piega, inclina la testa all'indietro seguendo il suo palmo, lasciandosi andare. La sua bocca si schiude di più, le labbra aperte su un respiro tremante e gli occhi ora fissi su Bilbo, lo sguardo tenero e riverente mentre tiene la testa inclinata all'indietro, così tanto che il suo corpo si muove con essa.

Dà alla testa, osservare come l'intero corpo di Thorin si chini e si pieghi leggermente ad un singolo tocco, ogni centimetro del re che si arrende alla mano di Bilbo.

"Sei così bello." Esala Bilbo, muovendo la mano tra i capelli di Thorin. E lo è. Oh, com'è bello con i suoi capelli scuri, il viso arrossato e le labbra rosa schiuse mentre i suoi taglienti occhi blu lo guardano con tanta meraviglia. Ma non appena Bilbo lo dice, un pezzetto dell'incantesimo è spezzato, e la trance languida di Thorin muta un minimo, lo sguardo basso e diverto e la schiena tesa. La testa di Thorin si muove, senza tocco o comando, per inclinarsi in giù, lontana.

"No. Non fare così ora." Bilbo dice con fermezza, tiene la mano ferma tra i suoi capelli e mette l'altra sotto la sua mascella. Thorin rimane in ginocchio, le mani ferme, e quando Bilbo gli inclina il mento in su non resiste, anche se non avrebbe difficoltà a farlo. Rialza lo sguardo, ma la morbida arrendevolezza è scomparsa, sostituita da occhi tesi e dalla mascella serrata.

"Sei bellissimo." Bilbo ripete, la mano sulla mascella di Thorin si muove ad avvolgergli la guancia. "No no. Andiamo Thorin. Occhi su." Accarezza la pelle dello zigomo con il pollice, e Thorin rabbrividisce sotto il suo tocco, ma riporta lo sguardo sul viso di Bilbo.

"Lo sai," dice Bilbo casualmente "La prima volta che ti ho visto, ho pensato che un qualche grande eroe da una delle mie vecchie storie avesse appena varcato la mia soglia."

Thorin sbuffa, sarcastico, ma non dice nulla. Bilbo gli ha detto di rimanere in silenzio, e la mano tra i suoi capelli lo accarezza lenta e rassicurante, una ricompensa per aver obbedito così bene. Le palpebre di Thorin scivolano e la sua testa si inclina nella carezza, ma al lieve suono d'avvertimento di Bilbo i suoi occhi riscattano aperti, su di lui.

"Dico sul serio, sei una delle cose più terribilmente belle che abbia mai visto." Bilbo strofina la mano sul suo viso, e Thorin trema sotto di lui. Sposta la mano dai suoi capelli, giù fino ad avvolgergli l'altra mascella, così da tenergli il viso tra i palmi. Riesce a sentire i brividi contro le sue mani, i tremiti tesi sotto il suo tocco quando fa scorrere le dita sulle rughe e la superficie del viso di Thorin. Bilbo strofina i pollici sulla forma dei suoi zigomi, percorre la curva tagliente del suo naso con i polpastrelli, e sente dove la pelle nuda fa spazio alla barba morbida.

Thorin mantiene la testa inclinata all'indietro, preso dai morbidi tocchi di Bilbo, e rabbrividisce costantemente ora, le mani chiuse in stretti pugni sulle ginocchia e il respiro ridotto a piccoli sussulti.

Bilbo si sporge in giù e preme lentamente le labbra sulla fronte di Thorin, si sposta giù per il so naso e poi bacia ogni guancia, ogni sopracciglio, ignorando i bassi gemiti, quasi sofferenti, che lui emette.

"Sei incredibile." Bilbo esala contro lo zigomo di Thorin, e lui trema violentemente davanti a lui, il respiro irregolare.

"Sangizil*!" sussurra Thorin, la voce strozzata e spezzata. Bilbo lo rilascia all'istante e fa un passo indietro, il cuore che martella.

"Dannazione! Thorin mi dispiace, Io-" Gli si blocca il respiro e deve combattere l'impulso di correre ad accarezzare via l'angoscia dal viso di Thorin. Tutto ciò che aveva fatto era stato lodarlo e Thorin già- "Mi dispiace Thorin-"

"Vieni qui, ti prego." chiede Thorin, la voce rauca, ancora tremante, gli occhi spalancati, e Bilbo cade immediatamente in ginocchio davanti a lui.

"Thorin, stai-" Non riesce a finire prima che Thorin lo afferri, stringendolo in un abbraccio, e Bilbo lo lascia fare. Lascia che Thorin riprenda il controllo, lascia che sia lui a toccare e aggrapparsi e combatte l'impulso di dire qualcosa di rassicurante per farlo calmare, per far sparire il tremore.

"Mi dispiace. Bilbo mi dispiace m-"

"No. Basta. Stai bene Thorin." Bilbo rimane fermo contro di lui e non fa nulla, limitandosi a rispondere quando Thorin lo bacia. Vuole dirgli che è stato fantastico, è stato perfetto, ma invece ricambia la stretta e lascia che Thorin lo tenga stretto e riprenda fiato.

"Non… non è andata bene come avevo sperato." Dice infine Thorin, il viso affondato tra i capelli di Bilbo. Bilbo sospira, appogginadosi a lui.

"Fin quando stai bene, amore. Non è una cosa che dobbiamo-"

"Voglio." Thorin dice velocemente, stringendolo più forte per un attimo. "Voglio farlo, solo-"

Bilbo preme un bacio deciso sulla sua tempia, attento a non renderlo troppo leggero o delicato. Non può fare a meno di sospirare di nuovo, perché si è ritrovato con quello che è probabilmente l'unico pazzo essere che non si lascia tranquillizzare da un tocco gentile. "Dopo, Thorin. Possiamo riprovare dopo se vuoi. Va bene?"

Thorin annuisce in silenzio, e Bilbo sospira ancora, rilassandosi tra le sue braccia, e lascia che Thorin gli strofini la schiena con una mano. Chi non li conosce bene penserebbe che Bilbo sia quello ad venir confortato.

Fine

*Sangizil = "Mithril" in Khuzdul
 
(Piccolo prequel della one shot postato dall'autrice)
Note dell'autrice
Ok. In origine la safeword di Thorin nella fanfiction era il termine kuzdul per "ghianda", finché parecchia gente mi ha fatto notare che sembra che qualcuno abbia picchiato la testa sulla tastiera e Thorin abbia starnutito. Mi è venuta un'idea durante la pausa pranzo e, beh, doveva succedere. Quindi... consideratelo un prequel scemo.
 
 

"Non capisco perchè sia necessario" Thorin brontola, accasciato regalmente nella sua sedia con le braccia incrociate sul petto. Regalmente.

"È solo una misura di sicurezza, Thorin." Sospira Bilbo. "È meglio essere preparati così entrambi possiamo dire quando abbiamo bisogno di fermarci."

"Non ne avrò bisogno." Thorin sbuffa, il mento alzato come per sfidare Bilbo a discutere.

"Certo, ovvio," Bilbo a stento si trattiene dal roteare gli occhi, "ma nel caso ti ser-"

"Non mi servirà."

"Thorin." Bilbo gli lancia un'occhiataccia e affila lo sguardo quando Thorin si irrigidisce. "Scegli una parola."

Thorin si agita nella sedia, il viso arrossato, la Contea sa per cosa stavolta. Aggrotta la fronte pensieroso, distogliendo lo sguardo.

"”Azghzarslawz."

"Salute." Bilbo dice in automatico, prima che il cipiglio scioccato di Thorin gli faccia venire il dubbio che quella possa essere stata una parola.

"Voglio usare questa." Thorin ringhia, stringendo gli occhi.

"Cosa? No! Thorin quella non sembrava neanche una parola!" Bilbo sussulta non appena pronuncia la frase, sapendo di aver fatto uno sbaglio quando Thorin si raddrizza nella sua sedia, le spalle all'indietro e l'Occhiataccia Regale attivata.

"La lingua dei miei ANTENATI," sbraita, sempre così drammatico "non suona come-"

"Sembrava quello a me! E sono io a dover coglierla! Qualcosa - di semplice - Thorin per l'amor del cielo!"

Thorin si sgonfia di nuovo nella sedia, borbottando qualcosa in Khuzdul sottovoce che Bilbo lascia correre. Uno deve saper scegliere le battaglie da portare avanti. "Bene. Sanzigil. È questa abbastanza semplice per le tue orecchie della Contea?"

"Andrà bene." Bilbo arriccia il naso, e Thorin rotea gli occhi teatralmente. Bene allora. Bilbo non è certo di come queste cose debbano andare, ma ha sempre pensato che se qualcuno ha intenzione di fare qualcosa, è meglio farla e basta. "Thorin, potresti venire qui?"

Thorin lo scruta sospettoso, ma si tira via dalla sedia e marcia verso Bilbo. Si avvicina e spinge il petto in fuori per lanciargli uno sguardo truce dall'alto verso il basso.

Oh, basta con quella roba.

"Giusto." Bilbo dice, ignorando il modo in cui il suo cuore comincia a martellargli nel petto. "In ginocchio, allora."

Il tonfo delle ginocchia di Thorin sul pavimento lo fa sussultare dalla sorpresa, e Thorin sembra altrettanto scioccato dalla risposta istantanea, sbattendo le palpebre rapidamente con la fronte aggrottata e il viso che diventa rosso.

Beh, forse questa cosa non sarà poi così difficile dopo tutto, Bilbo pensa con un sorriso.

 

Note della Traduttrice
Su Tumblr si sono tenute molte discussioni sulla trope del fandom di piazzare automaticamente Thorin nel ruolo di, cito, dark fuck prince, vale a dire lo strafigo super-sexy dominatore sessuale. Ovviamente è una cosa molto attraente e, essendo gran parte del fandom composto da ragazze/donne, è comprensibile (dato che Thorin è così dannatamente bello) voler indugiare in questa fantasia, ma bisogna rendercisi conto che è probabilmente una cosa molto OOC. Thorin è forse l'essere più tenero dell'universo in ambito romantico (cioè, avete presente la scena della ghianda?), unite questo all'idea che sia una persona che ha seriamente bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui, che gli tolga lo stress del controllo in ogni situazione, e bam, avete sub!Thorin.
Che dire, spero che vi sia piaciuta questa shot! Ci vediamo alla prossima, o, se la seguite, al prossimo capitolo di One-Sided Conversations!
-Kuro
   
 
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