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Autore: Xablerot    06/02/2015    3 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction, quindi spero vi piaccia.
Non è passato molto tempo dalla battaglia contro il Kishin, e alla Shibusen arrivano nuovi volti: tra vecchi e nuovi nemici che tramano nell'ombra, qualcosa di antico si risveglia, qualcosa legato al passato del dio della morte
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soul Eater Divine'
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  1. Zerom vs Albert; il canto del lupo alla luna?




Camminava tranquillo, verso il luogo dello scontro, con la mano appoggiata sul manico di Hidden. Quei due si sarebbero scontrati, lo avevano capito ad Amsterdam, quindi arrivati fin lì, perché rinviare ulteriormente? Lo trovò in una grande stanza circolare intento a versarsi da bere.
-Posso offrirti qualcosa? Prima di cominciare intendo- chiese lui, ma l'altro rifiutò -Sai, voi due mi avete incuriosito da subito. Vorrei proprio avervi incontrato in altro frangente, sono sicuro che sarebbe finita prima-
-Io ne dubito- rispose. Doveva tenerlo impegnato il più possibile -Perché sei al servizio di Paradox? Tu non ci guadagni nulla-
-Questo lo pensi tu. Ci guadagnerò molto di più quando morirai tu Predator- prese un'asta di metallo e mise giù il bicchiere.
-Oggi finirà tutto- estrasse la spada dal fodero e la impugnò a due mani, mentre i glifi dell'araldo tornavano a marchiare la sua pelle; Albert e Luna erano pronti alla battaglia -Zerom-


-Allora, vediamo un po'...- Zerom riprese il bicchiere e sorseggiò il whisky, senza sollevare lo sguardo da Albert e Luna -Oltre che liberare la dea del sole, cosa vi ha portato da me?-
-Escludendo l'incantesimo di collegamento vivente che hai lanciato sulla porta?- Luna rispose in modo provocatorio.
-Davvero? Scusa se te lo dico, ma non la dai a bere a nessuno. Quante vittime hai sacrificato per i tuoi esperimenti?- la furia di Albert risaltava mentre gli occhi diventavano rossi ed i glifi si manifestavano. Il ragazzo estrasse la sua arma al fodero.
-Una nagamaki? Uno shaka di manico e due e mezzo di lama- Zerom, giunto al secondo bicchiere, non si mosse di un millimetro, stava osservando l'arma del suo avversario; una lunga nagamaki argentea, guardia circolare con l'effige della falce di luna ed il lungo drappo bianco con fiamme azzurre ricamate su di esso. Sul lato non tagliente della lama fiamme celesti danzavano, facendo risplendere il fodero bianco, finemente decorato con motivi stregati -Una tale arma merita una nota d'ammirazione. Ti darò tre minuti, usali come preferisci, perché io non mi muoverò di un millimetro. Il tempo inizia ora: uno...due-
“Al, che facciamo? Possiamo attaccarlo o prendere tempo” Luna fremeva nella mano di Albert, cosa che l'artigiano si affrettò a nascondere, “Calma! Il piano resta invariato. Guadagnare tempo, e senza saperlo ci ha dato la bellezza di 15 minuti”. Albert controllò il respiro ed attese, e continuò ad attendere. Finché Zerom non arrivò a 180 e lui a 900 “La parte facile: ingannarlo sulle nostre funzioni vitali” lentamente riportò le pulsazioni e il respiro alla normalità. Zerom strinse in mano l'asta di metallo, Albert regolò la risonanza con la sua partner ed il loro primo contatto fu una frazione di secondo dopo, al centro della sala.


Quando le due armi collisero frantumarono i vetri della stanza, risparmiando solo la collezione di alcolici di Zerom ed il bicchiere che teneva in mano. Zerom fece roteare l'asta e si slanciò in avanti per un affondo; Albert si abbassò e portò avanti un fendente orizzontale.
-Cosi non andrai da nessuna parte- Zerom si rimise in posizione di guardia.
-Scusa, ma non ci sembra il caso di lasciarti bere durante il nostro scontro- il bicchiere di Zerom era stato reciso dal fendente.
-Era del 1879, un pezzo da collezione- gettò via i resti del bicchiere e si lanciò verso Predator.
-Datti ai francobolli- il ragazzo parò il colpo, piantandosi ben per terra, in modo da non venire lanciato via. Lo scambio di colpi continuò, gli attacchi di Zerom erano sufficientemente forti da abbattere le colonne ornamentali dalla stanza; Albert invece ne aveva tagliati un paio con Luna ed usato la nagamaki come perno per riprendere il combattimento a corta distanza. Tuttavia un Arma è ben diversa da un comune oggetto, la lama di Hidden aveva inflitto seri danni all'asta tenuta in mano da Zerom. I due, dopo qualche altro scontro si fermarono.
-Ti dispiace fare sul serio?- Zerom rigirò un paio di volte il bastone che iniziò a perdere pezzi.
-Pure tu- il ragazzo tolse la mano sinistra del manico e la portò al fodero, dove le rune brillarono un secondo prima che il guanto artigliato, dotato di un design più sinuoso, veniva montato. Quando Albert si mise in guardia, una fiamma azzurra arrivò fino al suo gomito -Vedi di combattere come si deve-
-Contenti voi- Zerom appoggiò la punta del bastone a terra e diede un colpetto dalla parte opposta, facendo sprofondare l'arma fino al pavimento, poi si gettò addosso ad Albert; il moro si tirò indietro appena un attimo prima che Hidden lo toccasse, quando il meister menò un fendente verticale, e gettandosi all'indietro i una capriola per tirare un calcio, che il suo opponente deviò col braccio sinistro -Avete la guardia piena di buchi voi due- dopo aver ripreso stabilità, tese le dita delle mani e si slanciò verso l'artigiano.
-Siamo in quattro!!- Blackard ed Alexis circondarono Zerom, stringendosi, una frazione di secondo dopo, attorno al nemico. Zerom saltò in alto, trovandosi giusto davanti ad Albert; l'uomo riuscì a schivare il fendente, ma non il gancio, che lo prese al braccio. Il maestro d'armi non perse tempo e si esibì in una raffica di fendenti e artigliate. “Usa le fiamme per ridurre il mio campo visivo” Zerom rispondeva coi pugni “Mentre i predecessori mi bloccano ai lati” Blackard e Alexis roteavano attorno a lui riducendo i suoi movimenti “Ora perdo la pazienza” usufruendo di un appena percettibile apertura nello schema dei quattro, Zerom esegui un colpo di taglio orizzonatale con la mano tesa, lasciando una linea biancastra, poi scaglio lo stesso attacco in verticale, intersecando la prima linea, quando tolse la mano la croce esplose in avanti, esplosione che Albert schivò a pelo -Bella schivata, complimenti-
-Era lento come attacco, rispetto a quelli di mia sorella- sulla Chronos, Kate starnutì.
-Vediamo se è più efficace la mia Void Cross o le tue arti marziali- Zerom si vide passare ad un pelo dal volto una sfera di lunghezza d'onda -Immagino abbiano un nome specifico-
-Infatti! Ed in qualità di secondo maestro dello Stile Predator, non transigo se qualcuno manca di rispetto alla nostra arte di combattimento- Luna passò a Crescente – Preparati, è aperta la caccia alla tua anima-


Zerom si lanciò in avanti, schivando un attacco di Alexis e piazzando tre Void Cross che il maestro d'armi spazzò via con l'acqua generata dall'inchiostro sacro. Il ragazzo fece mulinare la sua Arma, rilasciando decine di Moon Slycer, arrivando a scagliare una scarica di lunghezza d'onda vicinissimo a Zerom, “Se mi prende pure io ne risentirò”.
-Stile Predator, Zodiaco...- Albert dispose delle sfere in aria, che iniziarono a convergere verso la sua spalla sinistra -Taurus!!- il giovane si lanciò in avanti, lasciando di stucco la ragazza, e travolgendo Zerom.
-Un po' blanda come tecnica, non credi?- Zerom era riuscito a farsi scudo con le braccia.
-Zitto, non ho mica finito- Albert mollò per un secondo Luna e scagliò un gancio destro -Incornata!!- la lunghezza d'onda passò da un braccio colpendo il nemico a ondate successive “Domani ne risentirò!!”.
“Figo!!” Albert riprese Luna con un salto mortale “Ho creato questa tecnica ispirandomi alla tecnica finale di Kate” l'intento omicida di Zerom tornò a farsi sentire, dai detriti emerse ancora più furioso e si lanciò in avanti -Void Rain!!- un miriade di Void Cross apparve attorno all'araldo e alla sua arma “Luna! Moon Bastion!” la cupola si innalzò in un istante e prote3sse i due dalla pioggia di colpi. Zerom corse sulla parete della cupola e, una volta fermatosi iniziò a tempestare di pugni la cupola, fino a provocarne una crepa nella struttura
-Sta abbattendo il Moon Bastion!!! Impossibile!!- Zerom spezzò la difesa e puntò dritto al cuore di Albert; Alexis e Blackard si avvolsero intorno alla mano del mostruoso nemico, deviandone il percorso e il punto d'impatto, la croce colpì la spalla sbalzando via le due entità d'inchiostro.
-Ghr!!- nonostante il colpo Albert portò indietro il braccio destro -Zodiaco: Leo!!- cinque pugni in rapida successione scagliarono altrettanti proiettili d'anima, ad una velocità tale che l'attrito con l'aria produsse fiamme “Al, noi siamo al limite!” i due predecessori rientrarono nelle ampolle, non prima però di inviare una dose di inchiostro a riparare il danno subito dal ragazzo. Zerom stava avendo problemi coi sei proiettili, i quali avevano cominciato a seguirlo per la sala, quando ne intercettò uno con le Void Cross, questo si divise e si riformò poco dopo “Scherziamo?!” le sfere si riunirono in una e assunsero la forma di una testa di leone fiammeggiante che azzannò Zerom, esplodendo.
-Cough!- seppur ammaccato si rimise in piedi -Taurus, Leo, il prossimo cos'è? Il fulmine di Pegasus?!-
-Non tentarmi- Albert strinse Luna e diede fondo alle sue riserve di energia -Ma mi accontento di quello- indicò il braccio del suo avversario.
-Che? Come?!- sul braccio di Zerom c'erano tre cerchi “Tempo, fulmine ed esplosione?! Quando li ha piazzati?! Col pugno di prima!” il sigillo del tempo lampeggio due volte e scatenò una reazione a catena con gli altri due. La potenza della bomba magica non era tale da ucciderlo. Albert si precipitò su Zerom con Calante; quello che il suo nemico colpì per difesa era solo un immagine residua, Albert stava viaggiando ad una velocità assurda, lasciando ogni tanto delle sfere “Non ci siamo, questo attacco è ovvio come il giorno. Vuole colpirmi a raffica” -Inventati qualcosa di meglio!! Non mi fermerai con questi giochetti-
-Anf.. anf.. ti accontento subito- nell'arco di tre secondi aveva disposto tutte le sfere -Senza il tuo aiuto non ci avrei messo un secolo, Luna!- prese fiato, e focalizzò il bersaglio -Stile Predator; seconda ramificazione, Zodiaco! Arte finale: Volta celeste!- le sfere presero a ruotare su un asse fino a diventare delle piccole punte, poi una si fiondo verso Zerom causando una violenta esplosione, seguita da un'altra e da un'altra “Altro che raffica!!! Questo è un fottuto bombardamento a tappeto!!” una dopo l'altra 87 sfere si abbatterono su Zerom -Polaris- una sfera grande quanto un furgoncino si schiantò su di lui con una violenza indicibile. Quando la polvere si posò, Zerom era ancora vivo, grondante di sangue ma vivo.
-Inizio a stancarmi Predator!- ancora una volta l'energia magica aumentò vertiginosamente.
-Vedremo- il ragazzo e la sua partner aumentarono la risonanza di conseguenza -Cambio di Fase: Tsuki Shiryo!-


I due si fiondarono al centro della stanza, e la violenta onda d'urto da loro generata arrivò a frantumare il lucernario, cinquanta metri più in alto. I due combatterono senza freni: nonstante le ferite, Zerom era una bestia scatenata, ed Albert, nonostante Tsuki Shiryo lo coprisse interamente, iniziava ad accusare il colpo. Condizioni attuali di Predator: clavicola sinistra incrinata, due costole rotte, varie emorragie minori, affaticamento. Condizioni di Zerom: sei costole rotte, tre incrinate, due violente emorragie interne, commozione cerebrale, sistema nervoso danneggiato.
“Cos'è questa sensazione?” il pugno di Zerom fu fermato dallo scudo dell'artigiano “Sono a pezzi, ma non provo dolore” facendo perno sul piede sbilanciò Albert e lo calciò via, il ragazzo rispose lanciando l'arpione e portandoselo dietro contro un muro. “Mi sento vivo come non mai, questa, questa è enfasi?” la lama del suo avversario gli taglio una ciocca di capelli “Che sia come quella volta? No, questa volta è diverso! Sei il primo umano degno di combattere con me”
Zerom piantò il pugno nello stomaco di Albert, spedendoli indietro fino al centro della sala -Complimenti, lo devo ammettere, sei il miglior avversario che mi sia capito da tanto tempo, ma senza cure. È finita-
-Un ora, 3 minuti e 54 secondi- Albert si rimise in piedi e Luna passò a Crescente -Si, è finita... ma per voi!!- il ragazzo indicò il cielo. L'Indipendence Cube iniziò a cedere, e quando l'incantesimo si sciolse, i tre poterono ammirare il cielo stellato e la luna ridere nel cielo.
-Impossibile!!!. È già tramontato il sole?! Me ne sarei accorto del tempo che passava! Doomysiel...- Zerom era perso nei suoi pensieri quando si accorse che i due ragazzi stavano preparando l'attacco finale. Una quantità di energia magica tale da eguagliare quella della Grande Strega, e a generarla erano due ragazzi, e uno aveva appena un goccio di potere magico. Un circolo magico apparve ai loro piedi e si allargò; Zerom si sollevò in volo per evitare di toccarlo.
-Dubito che ti butterai su di noi, quindi ne approfitto per illuminarti; questa tecnica è un po' complessa e richiede tre cose...- l'energia aumentò ulteriormente -Primo: rilascio totale della nostra energia magica. Secondo: questa tecnica può essere eseguita solo in presenza della luna. E terzo: la luna deve essere piena- a quelle parole Zerom tirò un sospiro di sollievo.
-Forse hai dimenticato che per colpa della Follia da ottocento anni non ci sono fasi lunari!!!- grosso errore.
-Riguardo a questo, ora rimedio- Luna urlò qualcosa in una strana lingua, ne divina ne delle streghe, ed una colonna di luce si innalzò fino a toccare la luna. L'occhio che per ottocento anni aveva guardato il mondo si chiuse, poi i denti divennero indistinguibili e le punte si avvicinavano sempre di più tra loro. Dopo pochi istanti, la luna era tornata al suo vero aspetto. Zerom guardò in basso, ed iniziò a tremare: il circolo magico blu si era espanso, ma ora ve ne era un secondo, dorato, grande abbastanza da includere anche lui nella portata d'attacco. Per un istante vide due figure eteree accanto ai due giovani, e non erano i suoi predecessori, all'ultimo istante realizzò chi fosse la figura femminile.
-Secret Moon!!!!- il cerchio magico esplose in un geyser di pura magia, travolgendo Zerom “Tutta questa energia...” le catene che cingevano Zerom iniziarono a disintegrarsi “Basterà...NO!! Troppa! È troppa!!” la corrente magica iniziò a trascinare Zerom verso l'alto “I sigilli sono infranti, ma il mio potere non è tornato, perché?!!” poi li vide, lo tenevano per le braccia “Legislatrice... maled...” la colonna si spense e di Zerom non rimase niente, neanche l'anima, se mai ne avesse avuta una.


-Trattenerti mai tu?- Cristian batté il pugno al suo amico, che stava ricevendo le cure di Kim.
-Mai- l'ultimo lucchetto era stato spezzato nell'istante della dipartita del fedelissimo di Paradox.
Dall'altra parte del portone -Qualcosa non va?- Amaterasu era rilassatissima, il rituale era saltato, Zerom morto e la Spartoi alle porte.
-Zerom... non rallegrarti! Servono quattro Exiagon per muovere quel portone!- rispose Paradox.
-Dimentichi una cosa...-
Tornando dalla Spartoi -Black*Star!!- Stein, Albert e Yogiza chiamarono l'artigiano -Bussa- sul volto dell'assassino si dipinse un sorriso maligno.
La porta esplose, e le sue parti finirono per tutta la sala del trono di Paradox -Noi abbiamo un Black*Star- la dea del sole sorrise di gusto.






Nel prossimo capitolo di Soul Eater 2: Resonance
F.S.: Soul, Luna, Maka, Spirit e Tsubaki
A.P.: Queste sono le uniche armi mortali contro Paradox
Y.: Non solo le armi lo fermeranno
T.: Sarà la nostra volontà a finirlo
Tutti: Hora!!!


Prossimo capitolo: Paradox il massacratore; risplendono le quattro falci?
  
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