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Autore: giulietta sprint    06/02/2015    4 recensioni
Sappiamo tutti come si sono conosciuti i nostri carissimi All Hanshin Kyojin, giusto?
Bene, dimenticatevi tutto e mettete al posto della scuola, dei banchi e dei professori una nave, il mare e un'isola.
Cosa potrebbe accadere se una gigantessa alta un metro e settantadue dovesse naufragare insieme ad un nano alto un metro e cinquantasei?
Appena conosciuti su una nave, e già costretti a sopportarsi a vicenda per sopravvivere... riuscirà a sbocciare l'amore fra i due oppure ci saranno solo litigi e complessi sull'altezza?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Atsushi Otani, Risa Koizumi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13: Noi, uniti al tramonto
 
I giorni passarono e continuavamo la nostra tranquilla vita sul’isola. Sembrava tutto normale, o almeno era quello che io credevo: Otani era diventato più distaccato, avvolte mi evitava e la sera non dormivamo più abbracciati.
Il motivo era molto semplice, e riguardava qualche giorno fa:
 
Lo guardai scioccata per ciò che aveva appena detto. Allora era tutto vero! Quei sui sguardi, Quei suoi baci più spinti... Era perché lo attraevo!
Otani pensò che il mio silenzio fosse un acconsento a continuare, perciò si spostò sul mio collo lasciando umidi baci e creandomi brividi lungo tutta la spina dorsale.
- A-aspetta...- balbettai cercandolo di scostarlo ma invano: Anche se basso, era parecchio pesante.
- Perché... Non ti piaccio?- domandò. Lo fissai con sguardo perplesso- Che vuoi dire?-
- Tu non… Mi desideri?- domandò di nuovo arrossendo un pochino ma mantenendo lo sguardo serio. Scostai lo sguardo- Io... Ecco… Non mi sento pronta- annunciai sospirando.
Otani rimase in silenzio poi, Alzandosi, si sgrullò la sabbia e mi porse la mano- Non ti preoccupare…-
Gli presi la mano guardandolo confusa- Cosa?-
- Ho detto che… Non ti devi preoccupare Koizumi- disse di nuovo con il tono più alto
- Ma io…- cercai di giustificarmi
- Tranquilla… Ho sbagliato- e senza guardarmi mi lasciò la mano andandosene verso la capanna.
 
 - Forse non dovevo dirgli nulla... Non dovevo manco dirgli che mi piaceva- sospirai camminando lungo la spiaggia . Ormai i frutti più vicini erano finiti ed eravamo costretti a camminare quasi un chilometro per raccoglierne altri, in attesa che quelli vicino al rifugio ricrescessero.
Ma nel’ultimo periodo ci andavo da sola perché Otani non accennava a fare una discussione di più di tre parole con me. Evidentemente ha inteso male il mio rifiuto, e perciò dovevo rimediare al mio errore parlandogli. Così, buttando la cesta per terra, corsi verso la capanna per cercalo.
Giunta al nostro stabilimento, lo trovai nel’acqua con la canna da pesca in mano a canticchiare. Prima che potessi solo urlare il suo nome, vidi qualcosa nell'acqua e mi si gelò il sangue: Più o meno a trenta metri di distanza vedevo una pinna dirigersi verso di lui. Era la pinna di uno squalo.
- Otani!- urlai a squarciagola. Lo vidi voltarsi verso di me con sguardo confuso. Non aveva capito.
- Nuota!- esclamai indicando la direzione dello squalo. Otani volse  lo sguardo dove puntavo e sbiancò. Così senza nemmeno pensarci, abbandono la canna da pesca e incominciò a nuotare verso di me.
Lo squalo pian piano si avvicinava a lui che, il più velocemente possibile, muoveva braccia e gambe. Lo guardai terrorizzata... Non ce l’avrebbe fatta! Si avvicinava troppo velocemente!
- Prendi questo!- Esclamò fermandosi e lanciando qualcosa dalla parte opposta. Lo squalo rallentò, prendendo la direzione dove era caduto l’oggetto.
Otani ricominciò a nuotare e appena arrivò alla spiaggia si inginocchiò esausto, così gli corsi in contro e lo aiutai ad alzarsi- Ma che diamine gli hai lanciato?- esclamai ancora in ansia.
- Quello che lo ha attratto... Il pesce- sussurrò con il fiatone.
 
Il sole lentamente stava tramontando ed Otani  cercava di mantenere acceso il fuoco, mentre io rimasi accovacciata vicino alla riva. Le onde calde si infrangevano sui miei piedi e il mio sguardo era rivolto verso l’orizzonte.
- Tieni... Avrai fame...- sussurrò avvicinandosi e porgendomi un frutto, ma rimasi in silenzio non accennando a muovermi. Lo sentì sospirare- Koizumi devi mangiare qualcosa sennò…-
- Sennò cosa? A quale scopo io devo mangiare?-
- Come a quale scopo?-
- A quale scopo noi dobbiamo sopravvivere se tanto nessuno qui ci viene a riprendere? Ci credono morti, MORTI!- esclamai guardandolo- E poi qui ogni giorni rischiamo di morire ed io... Io...- scoppiai a piangere- Io ho pensato per un secondo che non ce l’avresti fatta!-
Con la mano destra mi asciugò le lacrime- Ma io sono qui... Al tuo fianco…- sussurrò dolce
Lo guardai. In quel momento, dopo tutto quello che era successo, capì che per Otani non provavo solo semplice affetto ma vero e proprio amore. In quel momento capì quanto lo amavo.
- Voglio chiederti una cosa...- incominciai prendendogli le mani.
- Qualunque cosa- rispose avvicinandosi. Il mio sguardo si incatenò nel suo- Ho deciso di andare oltre-
Lo vidi confuso- Cosa...?-
- Ho capito che ormai la nostra vita è qui su questa isola... Ma essendoci tanti pericoli... Se ti dovesse succedere qualcosa io non saprei come andare avanti...- e prendendo un grosso respiro continuai- Perciò... Ho deciso di farlo -
Otani strabuzzò gli occhi sorpreso- Ma sei davvero sicura? E’ un grande passo!-
Gli presi il viso fra le mani ed avvicinai i nostri volti- La mia scelta è questa... Perché se anche solo dovessimo tornare a casa e ricominciare la nostra vita normale ... Io non mi pentirò di avere avuto la mia prima volta con te... Perciò Atsushi Otani... Vuoi fare l’amore con me?-
- Si che lo voglio- rispose sorridendomi, avvicinandosi e baciandomi con passione.
Lentamente le nostre mani iniziarono a vagare sui corpi, toccandoli centimetro per centimetro. Ci sdraiammo sulla calda sabbia senza separarci.
- Perché… Eri così indifferente?- chiesi fra un bacio e l’altro toccandogli il petto abbronzato.
- Perché…- bacio- L’idea...- Un altro bacio- Di starti vicino e non toccarti mi faceva impazzire...-schiudemmo la bocca mischiando i nostri sapori. Ci staccammo e con il fiatone ci guardammo intensamente. Poi tutto cambiò: Otani diventò più delicato, spostando le sue mani verso la mia schiena. Cercai di sollevarmi per farmi togliere l’indumento ma appena mi alzai, si slacciò da solo. Evidente che con il passare dei mesi si era completamente distrutto. Così mi ritrovai a petto nudo davanti a lui.
Il suo sguardo sembrava incenerirmi: ovunque guardava il mio corpo si surriscaldava.
Lentamente mi levò l’inutile indumento e portò le mie mani sui miei seni. Appena li toccò dalla mia bocca uscì uno strano suono. Mi guardò sorpreso- Puoi rifarlo?-
- Non so come ho fatto…- mormorai rossa come un peperone.
- Forse così...- disse dirigendosi con le labbra verso i miei seni e baciandoli.
Quegli strani versi iniziarono ad uscire dalla mia bocca e continuarono mentre Otani mi baciava ovunque.
Gli tolsi i pantaloni (O almeno quelli che restavano) e quando lo vidi completamente nudo puntai lo sguardo altrove. Non che non avessi mai visto un ragazzo nudo,visto che avevo un fratello minore, ma Otani faceva completamente un altro effetto.
Quando mi tolse l’ultimo indumento incominciai a tremare. Il solo pensiero che mi avrebbe fatto male mi terrorizzava. Otani se ne accorse perché mi prese il mento costringendolo a guardarlo- Io... Non voglio farti del male..-.
- Lo so che non vuoi farmi del male-
- Allora rilassati.. e fai l'amore con me Risa-
Prima che potessi rimanere spiazzata per come mi aveva chiamato Otani si unì a me.
Ed resto diventò quasi surreale. I nostri corpi erano uniti, In un modo talmente perfetto che quasi faticavo a crederci. Ormai era giunto il tramonto. 
Il cielo si era tinto di arancio proprio come il colore dei nostri capelli.
Il sole si era unito con l’acqua proprio come i nostri corpi.
In quel momento così bello e così magico noi sembravamo uniti tutt'uno con il tramonto.
 
 
***spazio autrice***
Ok perdonatemi di nuovo >.< ma sono stata molto impegnata visto che ieri era il mio compleanno ^^”
Bene bene, LO HANNO FATTO!!!! Che bello!!!
Sono felice di essere arrivata a questo punto *^* Sono davvero felice!
Ringrazio tutti quelli che la seguono e che la recensiscono! Vi adoro!
(chiedo subito scusa se l'ho scritta male .-.)
Un grande bacione e al prossimo capitolo!
Giulia 
   
 
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