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Autore: Destyno    07/02/2015    7 recensioni
Un piccolo sfogo. Perché non è semplice vivere.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi avete odiato.
Mi avete odiato, e mi avete sputato addosso la vostra rabbia, cercando di distruggere me e la mia anima.
 
Mi avete insultato, affibbiandomi nomignoli stupidi e facendo battute su di essi.
Mi avete odiato.
 
Vorrei potervi odiare anch’io.
Vorrei potervi rovesciare addosso la mia bile, tutto ciò che ho dovuto sopportare.
Il rancore, la rabbia e la frustrazione.
Le urla, represse nel fondo del mio animo.
 
Adesso, lo so per certo, state pensando che io sto volutamente esagerando.
No. Tutto ciò che vedete qui non è nient’altro che la verità, pura e semplice.
 
Tutte le volte che mi avete chiamato con quei nomignoli stupidi, tutte le volte che mi insultavate, tutte le volte che sorridevate sarcastici, prendendomi in giro nella vostra mente, mi avete tirato una pugnalata.
 
Dritta al cuore.
 
Non esistono armi più forti delle parole e dei gesti.
Avete provato a distruggermi, a farmi a pezzi.
Magari nemmeno ve ne siete resi conto.
Magari, per voi, tutto quello che io ho dovuto sopportare è stato un gioco. Niente di più.
 
Avete finto di essermi amici.
Avete provato a fare i divertenti, ad apparire interessanti agli occhi degli altri.
Mi avete ferito.
Mi avete chiamato in molti modi diversi, che ricordare adesso fa male.
Non sono stato vittima di bullismo. Non se con bullismo si intende quell’atteggiamento che porta uno studente a picchiarne un altro, più debole, solo per il gusto del sopruso.
No, questo no. Devo rendervene atto.
 
Tuttavia, continuavate e continuate a discriminarmi. Non solo voi.
No, ce ne furono altri, prima di voi. Cosa credevate, di essere stati i primi a violare il mio cuore,  accoltellandolo con nomignoli sarcastici e falsi sorrisi?
Ce ne sono stati altri. E sicuramente ce ne saranno ancora.
 
Mi avete accerchiato, come il branco di lupi selvaggi fa con la preda ferita.
Eravate in tanti. Io ero solo.
E poi, sono arrivati loro.
Sono entrati nella mia vita come soffi di vento, fiocchi di neve, cocenti raggi di Sole, pallidi raggi di Luna, onde del mare che si infrangono sulla costa, fili d’erba intrisi di rugiada, accoglienti ombre notturne.
 
Loro mi hanno salvato. Non sarei qui, non come lo sono ora, se loro non ci fossero stati. E alcuni non li conosco nemmeno. Sono persone conosciute su Facebook, volti anonimi che forse, con i miei occhi, non vedrò mai. Ma mi hanno salvato dal nulla in cui voi, voi ed il vostro odio, mi avevate fatto precipitare.
 
Voi mi avete odiato.
Magari inconsciamente.
Ma mi avete odiato.
 
 
Eppure, non ci riesco.
Non riesco ad odiarvi.
 
Perché, nel profondo della mia anima, io per voi provo pietà.
 
 
Ecco, dovevo dirlo.
Non so se le persone a cui è rivolta questa flash la leggeranno mai, ma se lo faranno, spero che capiranno ciò che mi hanno fatto e continuano a farmi.
Ma dovevo sfogarmi.
Questa flash è dedicata in gran parte a loro, gente che ho conosciuto qui su EFP, compagni di classe e altri amici.
Questa storiella introspettiva è dedicata a loro.
 
A Vyolet, Vy Sirya Andersen o come preferisce chiamarsi. Lei è la mia beta, che continua a sopportare me e le mie cavolate sulle Cronache di Aetheria. Oltre, ovviamente, ad essere una bravissima persona, sempre gentile e simpatica (o, almeno, questa è stata la mia impressione su di te dalla chat, Vy XD).
 
A Himenoshirotsuki, o Hime, bravissima autrice che, ne sono sicuro, vedrà pubblicato, un giorno, uno dei suoi lavori. Una ragazza forte, che sicuramente sa cosa vuole, e che mi ha fatto sentire apprezzato, una volta tanto, per quello che sono. Grazie, Hime.
 
A  Lucius Domitius Aurelianus, o solamente Lucius, le cui “battaglie” contro il suo Impero e la sua tecnologia durante le chat su Facebook sono state un simpatico modo per sfogarmi ed ingegnarmi per aggirarlo. Un giorno ti batterò, stanne certo u.u
 
A Matrix, Victor De La Roche, Canecheera, Cane Mannaro. Ragazzo simpatico e amichevole, sempre pronto a tirarmi su quando “cado a terra in stile manga”. Un po’ lento a scrivere (pura verità, Victor. Non te la prendere con me u.u) ma con un’abilità nel disegno che invidio tantissimo T.T
 
A sassa, che fu la prima a recensire la mia prima storia in assoluto qui, che ama Le Cronache di Narnia e I Pilastri della Terra e che tempo fa mi fece il favore di leggere una storia scritta da un mio amico. Ragazza gentile, che mai mi lasciò una critica (anche quando scrivevo peggio di adesso) e mi diede fiducia nel continuare a scrivere. Vorrei poterti conoscere davvero, Sally.  
 
A Marco Kleveland Efp, o solo Kleveland, oppure semplicemente Klev. Un tipo che di cui so poco, che ho conosciuto grazie ad una fyccy su Code Lyoko e che, come me, ama The Elder Scrolls V: Skyrim. Ma non posso leggere la sua opera principale perché non conosco Ib ç_ç
 
A tutti gli altri utenti di EFP che ho avuto modo di conoscere. A tutti quanti, TUTTI, dedico questa flash, e vi dico grazie.
 
Infine, un altro ringraziamento ai miei amici nella vita privata: Davide, in primis. Ma anche il mio vicino di casa ed il mio attuale compagno di banco, che per pura casualità condividono lo stesso nome, Lorenzo XD
E poi ce ne sarebbero altri. Molti altri, che non potrò mai nominare tutti (soprattutto perché mi bannerebbero XD).
 
A voi, voi tutti, dico GRAZIE.
 
Destyno.
   
 
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