A te: la tua testa vaga sempre nel mai. 

 

C'è che a volte la vita ti gioca brutti scherzi, ma bisogna accettarli, e poi pianificarne di migliori.
 
Gwen ha sedici anni e tanta voglia di crescere. 
Gwen ha un cuore grande ed un po' lacerato, un sorriso allegro che non sempre è sincero.
Gwen ha mille parole nella testa che usa come schegge velenose per ferire. Perché Gwen un po' ferita lo è, e forse si è stancata di rialzarsi, o magari le sue ginocchia non ce la fanno più. Forse dovrebbe coltivare quell'amore che ancora la circonda e lasciar perdere l'odio marcio, magari tagliarlo via, come rami secchi. Si, come rami secchi e marci, Gwen. Gwen ha un affascinante modo di parlare e delle parole intriganti e lucenti come trappole al sole. A Gwen piace il rumore, ma non il rumore dei passi o delle stelle cadenti, a Gwen piace il rumore degli uragani, dei terremoti, delle mille tempeste. A Gwen piace il rumore perché il silenzio non fa per lei, perché il silenzio stride come gesso su ardesia, perché il silenzio  fa male come un cuore spezzato, e perché il silenzio brucia come alcool alla gola.
Gwen sa cosa significa avere il cuore spezzato, non è come avere le ossa spezzate, è come sentire il filo, che lega il tuo cuore ad un altro, rompersi, strapparsi, tendersi fino al massimo. E' il filo che lentamente scivola via dal tuo cuore, lo lascia senza forze, senza respiro, senza un fine, senza un perché.
Gwen ha tanti perché e nessuna risposta ad essi. Gwen vuole crescere per trovarle da sola, perché è tremendamente e testardamente indipendente. Gwen ha un cuore con un filo ricucito più volte ma che funziona ancora molto bene, e dovrebbe continuare a spargere il suo caloroso amore in giro, perché, come lei, quell'amore è speciale.
Vorrei dirti, Gwen, che la vita fa proprio per te, anche se non sembra. Vorrei dirti di continuare ad ascoltare il rock e le parole utili che risuonano nella tua testa. Vorrei dirti, Gwen, che i tuoi pensieri sono perle preziose,  ma non devi conservarli in cassaforte, anzi, portali sempre con te.
Vorrei solo dirti, Gwen, che se la vita ti dà dei limoni, rilanciaglieli. Perché non hai bisogno nemmeno di quelli, se hai te stessa.